Era rimasta intrappolata nei suoi giochi per colpa della sua sete di sapere, di conoscenza. Voleva capire, voleva, ma non avrebbe potuto. Non avrebbe potuto far più nulla. La vita non le apparteneva più e l'amore tentatore, l'amore che rende sciocchi, folli e deboli aveva giocato a tuo favore, Erede. Si era innamorata di te, come tutti, e come tutti avrebbe pagato.