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Autore: Hephily    30/06/2017    3 recensioni
[ Questa Storia partecipa al tema ideato da Celyoa ]
Prompt: Ideali, Eroi
Avete mai riflettuto su cosa sia e su cosa significhi il termine "eroe"?
Poichè ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte.
il mio cadavere almeno non cadrà fra braccia straniere. Il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi uomini buoni,compagni delle nostre miserie; e le mie ossa sposeranno su la terra de' miei padri.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Matsukaze Tenma
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IDEALI


Chissà se abbiamo mai pensato al vero significato di “Ideale/Eroe” cosa nasconde veramente quella parola. L’unico significato che possiamo trovare è quello che ci riportano tutti i dizionari” Eroe è colui che compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune”.
Tanti eroi dalla mitologia alla storia incontrava Tenma e i suoi compagni, per trovare gli undici componenti da poter formare la squadra perfetta e invincibile, erano arrivati nella storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda; ma non fu facile come sembrava, la squadra si divise, Tenma, Fey e Wonderbot da un lato, invece gli altri componenti diventarono i cavalieri del Re Artù.
Durante l’era del famoso Artù, molti problemi assillavano Tenma, aveva sempre paura che non  era il capitano per guidare la squadra a dovere, ma qualcosa li fece cambiare idea, qualcuno dentro di lui fece scattare qualcosa.
Dopo aver salvato il cavaliere Kinako e battuto gli Androidi, Tenma grazie ai suoi amici riuscì a capire definitivamente che l’unico ruolo che poteva ricoprire lui era proprio quello di avere la fascia rossa nel braccio, ecco chi era un ideale un eroe, sapeva come muovere la squadra, dare consigli, sostenerli e aiutarli nel bisogno, riusciva a farsi carico dei problemi degli altri per poi aiutarli, non doveva essere facile stare accanto a chi aveva complicazioni. Eppure..

-Tu possiedi un valore assoluto, mio caro Tenma, riesci a compiere il tuo dovere senza esitare, è questo che spinge le persone a stare accanto a te.- Disse Re Artù a Tenma, grazie alle persone a cui teneva proprio come il Re riuscì a capire qual era il suo posto.
-Come? Non ho sentito bene..- Rimase stupito Tenma a sentire quelle parole pronunciate proprio da un Re.
Tenma come Re Artù era la speranza per gli amici che soffrivano per il loro problemi.
I veri Re devono essere un punto di riferimento per quelli che hanno bisogno d’aiuto, Tenma era proprio il Re che rappresentava per i suoi compagni di squadra, per i suoi amici, per chi li stava accanto Tenma era un vero re.
Grazie alle sue capacità, ai suoi valori, al suo modo di essere e di comportarsi il capitano era riuscito ad avere il potere del re, il potere dell’ideale e dell’eroe che aiuta a tutti, che riesce a compiere il proprio dovere senza indugiare ai pericoli che si possono mostrare, senza nessun timore, paura che si possa mostrare difronte alla strada di un Re. Doveva affrontare i problemi con la decisione, l’orgoglio e il coraggio di un Re.
Anche se Tenma non riusciva ad avere tutte le caratteristiche di un re, riusciva benissimo ad essere una colonna salda per i suoi amici.
   
 
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