Cara Isabelle, 
Come si inizia a scrivere una lettera del genere? Ok, parto dal principio. C'era una volta.. 
Scherzo, non dovrei farlo. Perché sto scrivendo queste cose?! (Perché gli shadowhunters non usano i bianchetti?)

L'ascensione non è uno scherzo; l'ho capito quando George, il mio compagno di stanza, mi ha guardato prima di avviarsi alla stanza dove avrebbe dovuto svelare il fatto che non è portatore di sangue angelico nelle vene. Mi ha guardato e ho visto la paura sul suo volto: mi ha ricordato che devo avere un motivo veramente valido per voler diventare uno shadowhunters, uno di voi. Credevo che tornare ad essere un po' più simile a quello che voi conoscevate, un po' più eroe, fosse un valido motivo. Mi sbagliavo. Ho trovato il motivo principale durante un allenamento, sai quelle cose terribili per cui ti trovi in mezzo al bosco con un coltello e un manipolo di dodicenni...io dovevo ritrovare me stesso e dovevo farlo per me. Mi sto allontando dal punto...

Mi sono tornati i ricordi, Iz. Ricordo tutto: l'inferno, Clary a 6 anni che mi lanciava i disegni, chi era Jordan...e poi, bé mi ricordo di te, di noi. 
Io so che speravi che le cose sarebbero tornate come prima, che io sarei tornato quello di prima. Ma vedi, anche se ora ricordo, sono cambiato in questo ultimo periodo. E se Simon senza ricordi non ha idea di come può meritarti... ricordando mi sono reso conto che non ho idea nemmeno di come io, o il me vampiro, abbia potuto meritarti. Davvero non me ne capacito, perché ti ho fatto soffrire eppure tu sei rimasta, nonostante tutti gli alti e bassi. 
Capisco se ora non hai intenzione di tornare. 
Ti ho fatto soffrire prima senza rendermene conto, poi senza volerlo.  
Anche senza memoria, io sapevo, sentivo che mancava qualcosa. Sapevo che mancava qualcosa e...quando ho ricominciato a vedere il mondo invisibile, sapevo che continuava a mancare una parte essenziale. Mi hanno confermato che io e te stavamo insieme io già lo sentivo. Peró quando ti guardavo e tu...tu ti aspettavi di vedere il ragazzo di prima, io...
Izzy, io ero terrorizzato da questa aspettativa, temevo di deluderla. Ho provato a riallacciare rapporti che mi erano così familiari eppure non sentivo miei. Tu eri così fredda, distaccata, io non sapevo niente. Non mi sentivo l'eroe che tutti si aspettavano. Non lo sono, Iz, sono giá cambiato. Sono cambiato e..             
E...io ti amo Isabelle. Ti amavo anche quando non sapevo di farlo. 
So che, dopo tutto quello che è successo, dopo tutto questo tempo, non ho il diritto di arrivare dal nulla e chiederti ciò però...
Se tu lo vuoi ancora, se credi di poterlo sopportare, se credi di riuscire a sopportare questo individuo...torniamo insieme Izzy. Anzi, no...dovrebbe suonare più come un...Isabelle Sophie Lightwood, vuoi essere la mia ragazza? Ma per lettera non funziona molto. 

Ti scrivo per farti capire che io sono dell'idea che possa esistere un futuro per noi, in modo da arrivare preparati al nostro prossimo incontro. 
Spero. Spero un po' su troppe cose, ultimamente. 

Simon Lewis (ancora per poco)