Rating: Verde
Personaggi: Katsuki Bakugou, Izuku Midoriya
Genere: Generale, Fluff, Sentimentale
Note: Zalve gentaglia! Vi dò il benvenuto in questo nuovo "capitolo"!!
Per crearlo, mi sono posta una singola domanda:
E se Deku rischiasse la vita per Kacchan?
E da qui è partito tutto ^^
Beh, divertitevi!


Non poteva averlo fatto davvero.
No, non era possibile. Rifiutava di crederci.
Deku non... non poteva davvero...
Era un sogno?
Sì, era l'unica spiegazione!
Si diede un pizzicotto sulla guancia.
Perchè non si svegliava cazzo?
Doveva svegliarsi!
Si diede un'altro pizzicotto.
Niente.
Allora decise di utilizzare il suo Quirk, facendosi esplodere la faccia.
Adesso era un po' ammaccato, ma era sicuro che non era un fottutissimo sogno.
O meglio, incubo.
Perchè era quello che stava vivendo in quel momento.
Deku, il nerd di merda, il bastardo che lo aveva illuso per anni di non avere un Quirk... stava morendo.
Stava fottutamente morendo per colpa sua.
Strinse i denti.
No, non era colpa sua. Era colpa di Deku!
Se lui non si fosse messo in mezzo, sarebbe riuscito a sconfiggere quel fottuto cattivo!
Cazzo! Da quanto tempo era seduto su quella maledetta sedia dell'ospedale? Perchè non riusciva a smettere di pensare per un fottutissimo minuto?
Guardò l'orologio.
Da quanto cazzo di tempo stavano operando?
Troppo, troppo tempo.
E lui non riusciva a smettere di pensare a quel momento.
Riusciva a ricordare vividamente il viso di Deku ricoperto di sangue, i suoi arti posizionati in maniera innaturale.
Riusciva ancora a sentire il suo battito rallentare e il suo respiro affievolirsi.
Si prese la testa fra le mani, stringendosi i capelli.
Era preoccupato a morte.
Se lui moriva cosa... cosa avrebbe fatto?
Poi lo vide.
Vide il medico uscire dalla sala operatoria.
Si alzò di scatto.
<< Abbiamo fatto il possibile >> dichiarò il medico, guardando dritto negli occhi Katsuki << adesso possiamo solo aspettare. >>

Deku era sul letto, immobile.
Respirava.
Il suo cuore batteva.
Il suo volto era rilassato, pulito dal sangue.
I suoi arti erano completamente fasciati.
Strinse i pugni.
<< Perchè... >> sbottò << perchè ti sei dovuto mettere in mezzo Deku di merda!? Perchè hai dovuto prendere quel fottutissimo colpo al posto mio!? Perchè non ti fai mai i cazzi tuoi!? >> diede un pugno al muro.
Quasi ringhiava Katsuki, mentre sentiva qualcosa di umido bagnargli la guancia.
Se la toccò, realizzando.
Stava piangendo. Stava piangendo per lui.
Si asciugò le lacrime con il suo braccio, stringendo ancora più forte i pugni.
Voleva urlare tutta la sua frustrazione, voleva dirgli tutto ciò che pensava,ma non lo fece.
Anzi, si sedette accanto al letto di Izuku e gli prese, tremante, la mano.
<< Non osare morire... bastardo... >>

Quando Izuku si svegliò, la prima cosa che vide fu il bianco.
Perchè era in una stanza bianca? Dove si trovava?
Provò ad alzare il busto, ma qualcosa lo fermò.
Al suo fianco, stringendo la sua mano destra, c'era Kacchan.
Il suo Kacchan.
Sorrise, ricambiando la stretta.
<< Kacchan... >> disse, avvicinando l'altra mano alla spalla di Bakugou, sentendo una fitta di dolore colpirgli il fianco. << Svegliati Kacchan >>

E Katsuki aprì un occhio.
Lui... era sveglio?
Era sveglio! Era vivo!
L'istinto prese il sopravvento e lo abbracciò, sorprendendo il povero Deku che emise un gridolino.
<< Zitto >> disse Katsuki, stringendolo ancora più forte e affondando il viso nella sua spalla << mi hai fatto preoccupare a morte, nerd di merda! Non fare mai più qualcosa del genere se no ti ucciderò! Lo giuro! >> e continuò a parlare con varie imprecazioni e minacce di morte verso il povero ragazzo.
Izuku sorrise, ricambiando quel goffo abbraccio nonostante i dolori che aveva in tutto il corpo.
Non gli importava.
Voleva sentire Kacchan ancora più vicino.
E niente lo avrebbe fermato.