06/07/2017
4 recensioniSummertime Sadness
«Gaara-sama» lo chiamò la bambina «perché hai tatuata la parola “amore” sulla fronte?»
L’uomo dai capelli rossi si voltò verso la piccola, che lo osserva con gli occhioni azzurri in trepida attesa.
Le scompigliò i capelli blu, legati in una codina per sopravvivere al rovente sole di luglio.
«Temo che se sapessi ci rimarresti male, Hima-chan»
Lei però non dava segno di voler cedere. Si limitò a fissarlo pazientemente, aspettando che parlasse.
Gaara sospirò rassegnato, doveva immaginarsi una testardaggine simile a quella del padre.
«Me lo sono fatto quando ero piccolo e vivevo senza alcuna persona a cui importasse davvero di me. Pensavo che l’unica persona che dovessi amare fosse me stesso. Questo tatuaggio serviva a ricordarmelo»
Si voltò aspettando di trovarsi davanti l’espressione delusa di Himawari.
«E adesso il suo significato è cambiato?» chiese semplicemente la piccola.
Gaara pensò istintivamente a un paio di occhi leggermente più azzurri di quelli della bambina, a dei capelli biondi come il grano e un sorriso vitale, bello come poche cose al mondo.
«Sì» mormorò tristemente «direi di sì».
[175 parole]
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Note dell’autrice:
Boh, non so neanche io cosa sia venuto in realtà. So solo che amo i NaruGaa quasi quanto i NaruHina, e trovo Gaara ed Himawari un duo che funziona alla grande. E quindi ecco qua l’obbrobrio. XD
Scherzi a parte, spero vi piaccia.
Mezzosangue230.