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Autore: Faust_Lee_Gahan    14/06/2009    0 recensioni
E' da un po' che penso di scrivere questa ff, ma ho sempre rimandato... invece adesso, eccola qui^^ è la mia prima draco/harry, che è la mia coppia preferita x3! Spero vi piaccia^^ recensite se volete n_n
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Avvertimenti iniziali:

Non ve lo aspettavate più, eeeh?? xD Vi chiedo umilmente perdonooooo Y_______Y Lo so che dovevo aggiornare presto e ne avevo tutte le intenzioni, giuro! Ma poi imprevisti di tutti i generi sono sopraggiunti... ma non sto qui a narrarveli e ad annoiarvi ulteriormente... Comunque non preoccupatevi perché ho tante idee per questa e altre storie.. Ho in programma una ff sul nostro beneamato Tom Riddle e una trilogia che ho già iniziato su uno dei miei film preferiti, La Moglie del Soldato, la cui prima parte ho chiamato The Scorpion and The Frog... insomma se la leggete mi fa piacere ^//^ Comuuuuuuuuunque... adesso pensiamo a Draco e Harry che abbiamo lasciato all'inizio di una discussione, ricordate?...

A dopo^^





Do You Mean This Horny Creep...


She is everything to me

The unrequited dream

A song that no one sings...


Vermilion (pt.2)



<< Harry, ti devo parlare.. >>

L'aveva buttata giù così, senza pensarci. Aveva chiuso gli occhi, e l'aveva detto. Prima o poi sarebbe successo...

Harry si voltò, tentando di tenere lo sguardo in quello del biondo, ma non era semplice.

Draco fronteggiò il suo ragazzo trovando non si sa da dove il coraggio di guardarlo negli occhi.

<< Harry... >> balbettò << Noi... non possiamo andare avanti così... >>

CRACK!

La solita fitta al cuore come ogni volta che facevano questo discorso... sapeva già dove andava a parare tutto ciò...

<< Dobbiamo... >> iniziò lui

<< Si... >>

<< Hai presente quante volte abbiamo detto queste esatte parole? >>

Draco alzò le mani per farlo smettere. << Si, lo so... Quindi sai già cosa sto per dirti, vero?... >>

Harry annuì leggermente. << E' finita, vero? >>

<< Si, Harry. E' finita. >>

Il moro lo fissò mentre si sedeva al bordo del letto. Lo affiancò lentamente, per poi chiedere, chissà perché con la cassa toracica che premeva sempre più: << Ma almeno rimaniamo amici, come al solito, vero? >>

Draco non si voltò. << No, Harry. Questa volta no. >>

Harry fu certo che qualcosa dentro di lui si fosse spezzato. Doveva essere un pezzo importante, se faceva così male...

<< Dimmi perché. >>

<< Perché non siamo più dei ragazzini, Harry. >> disse Draco << Mio figlio è andato a Hogwarts, insieme al tuo secondogenito. E presto anche Lily Luna li seguirà. >>

Harry non rispose. Fissava dritto davanti a sé, proprio come Draco, dolorante.

<< Non siamo più dei ragazzini, Harry. >> ripeté lui sospirando e abbassando lo sguardo. << Non siamo più dei ragazzini... >>

<< Ma questo non ci impedisce di essere amici, no? >> fece Harry timoroso << Dopo tutto questo tempo... >>

<< Appunto, Harry! Dopo tutto questo tempo! >> lo interruppe il biondo << Ma non ti accorgi che tutte le volte che ci lasciamo, rimanendo comunque amici, prima o poi finiamo di nuovo a letto insieme?! >>

<< Io non ti voglio fuori dalla mia vita, Draco... >> disse Harry dopo una pausa

<< Nemmeno io, però forse è l'unico modo per darci un taglio netto... >>

<< Ma perché dobbiamo darci un taglio netto? >> alzò la voce Harry voltandosi finalmente a guardarlo

<< Perché! Perché! >> sbottò il biondo alzandosi e portandosi le mani dietro la testa. Alla fine si decise e si voltò completamente verso Harry.

<< Perché adesso abbiamo una famiglia, Harry. Perché abbiamo delle responsabilità. Perché i nostri figli contano su di noi, e noi dobbiamo esserci. Perché finiremmo per perderci qualcosa se rimaniamo incastrati in questa specie di relazione. >>

<< Non ci perderemmo niente, Draco! >> lo interruppe il moro, gli occhi verdi sgranati ora quasi imploranti << Non siamo stupidi! Non toglieremmo niente alle nostre famiglie... >>

<< Come hai fatto stasera, Harry?... >>

Harry lo guardò stupito senza dire una parola. Non aveva torto... ma...

<< Draco tu sei troppo importante per non far parte della mia vita... Vuol dire che ci staremo attenti... >>

<< Oh, fammi il favore! >> sbottò Draco cominciando a camminare nervoso per la stanza.

<< Cosa vuoi fare, allora?! >> disse Harry seguendolo con lo sguardo

<< Te l'ho detto! Dobbiamo smetterla di vederci, punto e basta! >>

Ma insomma, perché stava così tranquillo?! Perché non urlava, sbraitava, lanciava incantesimi infuriato e frustrato??!

<< E' questo che vuoi? >> fece l'ex grifone assottigliando gli occhi

Draco non rispose ancora. Era rabbia che saliva quella che scorgeva tra il verde smeraldo? Bene! Era quella che cercava: non poteva né sapeva affrontare la sua tristezza, ma la sua rabbia... a quella era abituato.

<< Si. >> disse guardandolo negli occhi.

Harry si alzò di scatto, prese la giacca ai piedi del letto e si diresse verso la porta senza guardarlo. Si fermò solo un attimo quando aprì la porta. << Sei un bugiardo... >> disse velenoso, per poi uscire e chiudersi la porta alle spalle. Una volta fuori si appoggiò ad essa e sospirò forte, non ancora del tutto capace di capire cos'era successo... (ndA e quando mai no??! XDD)

Mise le mani in tasca, dirigendosi verso casa a grandi passi, cercando di non pensare. (ndA vai tranquillo, che ci riesci benissimo! XD)

Si smaterializzò in casa, per non fare rumore aprendo la porta. Salì le scale e si diresse in camera della piccola Lily Luna.

E presto anche Lily Luna li seguirà...

Aveva detto così, vero?

Accarezzò la fronte della sua bambina, pensando che per lui sarebbe rimasta tale per sempre, e che per lei ci sarebbe stato sempre, qualunque cosa fosse successa...

Evidentemente lui non la pensa così...

Diede un lieve bacino sulla sua piccola fronte, sulla quale non ci sarebbe stata mai una cicatrice almeno finché lui si sarebbe chiamato Harry Potter, e andò in cucina a prepararsi un tè. Appena arrivò nella stanza, si accorse che era già pronto nella tazza e accanto vi era un bigliettino.


Non sapevamo a che ora saresti tornato, ma sapevamo che avresti voluto il tè. L'incantesimo per riscaldare qualcosa te lo ricordi, vero?

Buonanotte

Ginny e Lily Luna


Harry sorrise al pensiero di quelle due che si affannavano a preparare il tè alla maniera babbana, come piaceva a lui. Mise la mano in tasca per prendere la bacchetta, ma non la trovò. Cercò meglio, frugando anche nelle altre tasche. Niente. Dove diavolo poteva averla lasciata?... Cazzarola... Poteva averla lasciata solo lì...

Si accasciò sulla sedia. E ora con che faccia doveva ripresentarsi a casa sua?


Astoria Greeengrass, dopo tutti quegli anni prima di conoscenza, poi di fidanzamento e dopo ancora di matrimonio, aveva sviluppato un sesto senso che la avvertiva quando Draco eccedeva nelle emozioni. Mentre era lì con quell'uomo stupendo tipo Tony Curtis in A Qualcuno Piace Caldo, aveva alzato la testa in preda a quella spiacevole sensazione. Si era alzata, dicendo di essersi dimenticata una cosa molto importante, si era scusata, con la promessa che avrebbero rimediato ed era uscita dal ristorante. Si era materializzata direttamente in casa e aveva trovato un Draco a dir poco disperato, stravaccato sul divano-letto e quella bottiglia in mano... Ma come aveva fatto a trovarla?!

<< Ma che cazzo fai, Draco?! >> urlò lanciandosi sulla bottiglia e scaraventandola a terra. << Sei impazzito?? >>

Draco si limitò a guardarla vago. Non aveva neanche provato a salvare la bottiglia.

<< Che è successo?... >> chiese Astoria abbassando il tono di voce

<< Se n'è andato... >> sussurrò lui

Astoria temeva quella risposta. << Cazzo... >> disse mordendosi le labbra addolorata

<< Già... >>

<< Vedrai, Draco, tornerà! >> disse lei con enfasi << E' impossibile che si sia arreso così facilmente! Lo conosci! E' testardo almeno quanto te! Sono sicura che è già fuori la porta! >> aggiunse indicando l'entrata

DRIIIN!

Astoria si voltò verso la direzione indicata dal suo stesso dito con occhi sgranati, e contemporaneamente Draco alzò la testa fissando lo stesso punto della moglie e alzando il sopracciglio. Si guardarono. Guardarono di nuovo la porta.

As si alzò, cercando di evitare i cocci di vetro della bottiglia, e andò alla porta.

Quando aprì, la pervase un senso di dejavù.

<< Harry... >>

<< Astoria! >> fece lui sorpreso << Posso? >>

<< Certo! >> disse lei facendogli spazio con la sensazione di aver già vissuto quella scena sempre più forte

<< Dov'è?... >>

<< Dove lo hai lasciato... E sta' attento al vetro! >>

Harry si fermò di botto e guardò a terra: in effetti c'erano pezzi di vetro un po' ovunque e aveva appena fatto in tempo a evitarne uno. Alzò lo sguardo e vide Draco rannicchiato sul letto. Mentre si avvicinava, Astoria decise di farsi da parte e a cercare di perdere un po' di tempo in cucina... un bel caffè nero bollente era quello che ci voleva per suo marito!

<< Che ci fai qui?... >> disse Draco

<< Inizialmente per la mia bacchetta... >> disse Harry sedendosi accanto a lui

Cretino!! pensò Astoria (ndA ebbene si: il fatto che sia in un'altra stanza non significa che non debba vegliare sul marito^^)

<< … ma poi ho capito che dovevo tornare comunque... >>

Buona la seconda!! (ndA XDD la adoro!)

<< Ti avevo detto che non dovevamo più vederci... Per quale motivo saresti dovuto tornare?... >>

<< Perché quando ci si lascia con una persona, di solito si ha bisogno di un amico... >>

Draco lo guardò.

<< E' inutile che mi guardi così, sai! Anche i Malfoy! >>

Il biondo rise di gusto, insieme al moro. Astoria sorrise e decise che dopotutto il caffè nero bollente, suo marito poteva prepararselo da solo!

<< Allora.. io vado... >>

<< Dove vai? >> chiese Harry

<< Ho un appuntamento da rimediare. >> sorrise lei prendendo la borsa

<< Ma saranno le 3 del mattino! >> aggiunse Draco

<< Si, ma vorrei vedere te se ti mollassero da solo al''improvviso in un ristorante! >>

<< Alle 3 del mattino?! >>

<< Si... sai... abbiamo parlato... e parlato... il ristorante tanto rimane aperto tutta la notte! >> Si mise bene la borsa in spalla e sparì agitando la mano in segno di saluto.

Draco sorrise e scosse la testa, cercando di alzarsi. Harry si voltò e cercò di dargli una mano; il biondo si aggrappò a lui ma ricadde sul letto, tanto era forte il mal di testa.

<< Come va? >> chiese Harry

<< Mi sono appena lasciato col mio ragazzo, mia moglie è andata a “rimediare ad un appuntamento” con un altro uomo, mio figlio è andato a Hogwarts per il suo primo anno e già mi manca e, ciliegina sulla torta, ho preso una sbornia! Come dovrei stare secondo te? >>

Harry sorrise. << Intendo il mal di testa. >>

<< Ah. >> fece Draco << Molto meglio, grazie. >>

Sta decisamente meglio!...

Evocò una tazza di caffè nero bollente, adattissimo per le sbronze Malfoy, e gliela porse. Draco ringraziò e ne bevve un sorso.

<< E' amarissimo! >> disse facendo una smorfia << Non mi merito nemmeno una zolletta di zucchero? >>

<< No, nemmeno una! >> disse l'altro, severo << Non dopo il modo in cui mi hai lasciato! >>

<< Dopo il modo in cui ti ho... ?! Ma, scusa, che dovevo fare?! Come dovevo dirtelo?! >>

<< Non lo so! Con più gentilezza! >>

<< Senti chi parla! Tu potevi evitare di andartene sbattendo la porta, e facendo quella scena madre! >>

<< Non ho sbattuto la porta! >>

<< E comunque potevi evitare di fare domande stupide! >>

<< Volevo sapere perché mi stavi lasciando! >>

<< Dopo 20 anni ancora non ti sei accorto che è sempre per lo stesso motivo? Sei proprio uno sfigato, Sfregiato! >>

<< E tu un coglione, Malfuretto! >>

Incrociarono le braccia e si voltarono dalle rispettive parti opposte, imbronciati e in silenzio.

<< Non ho fatto la scena madre, comunque!... >>

Draco rise. << Si, invece! >>

<< No, invece! >>

<< Come vuoi! >>

Silenzio, di nuovo.

<< E ora? >> esordì Harry

<< Ora cosa? >>

<< Cosa facciamo? >>

<< Cosa facciamo cosa? >>

<< Uff! Malfoy, la smetti di rispondere alle mie domande con un'altra domanda?! >>

<< Non so a cosa ti riferisci! >>

<< A questo! >> si spazientì il moro aprendo le braccia

Draco, con faccia tranquilla, alzò le spalle, in segno che non aveva capito. (ndA la scemità di Harry ha infettato anche Draco, mi sa... ._.)

<< Draco, stiamo tornando alla normalità... Non ci senti mentre parliamo?... >>

Draco tornò serio, e distolse lo sguardo.

<< Sembra che non riesci proprio a starmi lontano, eh? >> sorrise poi, sempre senza guardarlo, seguito dal moro; si abbracciarono con affetto, senza malizia.

<< Adesso, mio caro furetto sbronzo, ci facciamo una sana dormita, ok? >>

<< Tu non devi tornare a casa? >> mormorò il biondo, con la testa sulla spalla di Harry.

<< Ci posso tornare fra un paio d'ore. Non preoccuparti. >> lo rassicurò lui accarezzandogli la spalla << Voglio prima assicurarmi che tu stia bene. >>

<< Ok.. >> fece l'ex Serpe stendendosi << Notte, allora. >>

<< Buonanotte. >> fece l'altro sdraiandosi accanto a lui


Ginny Weasley-in-Potter si svegliò all'improvviso, sicura di aver sentito un rumore. Si alzò e pre prima cosa si recò dalla piccola Lily. Aprì la porta e la vide dormire beata. Tirò un sospiro di sollievo e si diresse in cucina. Notò che la tazza era ancora lì, insieme al biglietto. Niente di strano. Dopotutto aveva già notato che Harry non era ancora tornato, visto che non c'era nel letto... Si avvicinò al tavolo e notò che oltre al suo messaggio ce ne era un altro.


Non sapevamo a che ora saresti tornato, ma sapevamo che avresti voluto il tè. L'incantesimo per riscaldare qualcosa te lo ricordi, vero?

Buonanotte

Ginny e Lily Luna


Grazie mille per il pensiero, ragazze. Purtroppo potrò usufruirne solo più tardi, perché devo ritornare in ufficio. Ho dimenticato la bacchetta e comunque a quanto pare devo ancora finire un lavoro... Perdonatemi.

Vi adoro

Harry (altrimenti detto papà)


Ginny ripiegò il biglietto con un sospiro. Dannazione... Quel lavoro era una dannazione... Prese la tazza in mano e con un incantesimo la riscaldò. Si avvicinò alla finestra bevendo piano e notò che le luci in casa Malfoy erano accese, nonostante l'ora tarda...


Draco si voltò nel letto, mugugnando infastidito. Aveva sentito bussare davvero o era solo la sua immaginazione?

TUMP! TUMP!

Ancora?!

Si alzò sbuffando e andò ad aprire, maledicendo in tutte le lingue che conosceva il malcapitato.

Quando aprì la porta, per poco non gli venne un infarto. Davanti a lui c'era Ginevra Weasley. Visibilmente incazzata.

<< Weasley! Che ci fai qui? A quest'ora poi!... >>

<< Dov'è? >>

Draco sorrise, facendo lo gnorri. << Dov'è chi? >>

<< Non prendermi in giro! >> sbottò Ginny << Dov'è mio marito? >>

Draco sostenne il so sguardo pur qualche istante, indeciso se mentire o no; optò infine per una sana cascata di verità, visto che lo sguardo della donna era troppo risoluto perfino per lui.

<< E' di là. Dorme. >>

Ginny annuì. << Mi fai entrare? >>

<< Certo. >> disse lui facendosi da parte.

Ginny entrò, evitando accuratamente dei pezzi di vetro lì intorno. << Mi offri qualcosa? >> domandò osservandoli.

<< Certo. Cosa posso...? >> fece lui cortese, invitandola in cucina.

Ginny si sedette al tavolo, guardandosi intorno. << Whisky Incendiario? >>

Draco annuì e prese la bottiglia. Il panico lo aveva abbandonato, e al suo posto c'era solo il vuoto. Non riusciva a pensare a niente, tranne al fatto che ormai era finita... La rossa aveva scoperto tutto, ne era certo. Lo sentiva, dalla sua voce, dal suo sguardo, dai suoi modi.

Versò un po' di alcolico in due bicchieri e ne porse uno alla donna, che lo prese, ringraziando con un cenno del capo e svuotandolo in un solo sorso.

<< Allora... >> cominciò lei << Vogliamo parlare? >>

<< Cosa vuoi sapere? >> fece lui, con l'aria di un impiegato immobiliare alle prese con un nuovo cliente.

<< Tutto. >> disse l'ex Grifoncina << Da quando sei diventato l'amante di mio marito. >>

<< Beh, diciamo che tecnicamente saresti tu l'amante... >> esordì il biondo

Ginny spalancò la bocca. << … Come?... >> balbettò

<< Beh... >> fece lui versando altri due bicchieri di Whisky << Direi di cominciare dall'inizio... >>



She's a myth that I have to belive in

All I need to make it real is one more reason...


Soudtrack: (title track) Vermilion Pt. 2 degli Slipknot; The Flame Still Burns degli Strange Fruit (Still Crazy OST); In Chains dei Depeche Mode

Special Soundtrack: Stephen Rea (<3); Neil Jordan; e tanto altro... troppo! XD

Ringraziamenti Speciali:

Alle Tizie^^;

A Dodo... riprenditi tesoro! ;

A voi che scrivete, leggete e recensite^^;

A Dave, Mart, Fletch, Anton... manco poco...

Recensioni:

PAMPAM: Cara, spero di non averti fatto aspettare tanto da far passare la curiosità... anche perché questo capitolo finisce peggio degli altri! XD Baci, a presto^^

dany23: Non so se con questo capitolo ho chiarito delle cose o le ho incasinate di più XD Fammi sapere che ne pensi, tesoro^^ Scusa per il ritardo e se non ti ho risposto prima. A presto^^

hay_chan: Scusami, darling ^//^ Non ho postato così presto come volevo, perdoonooo T.T Ma prometto di rimediare^^ Baci.

P.S.

Non so se mi sono scusata abbastanza per il ritardo... lo farò ancora: PERDOOOONOOO Y_Y

Ok... direi che alcuni chiarimenti sono necessari... Dal prossimo capitolo, passeremo alla storia di Harry e Draco.. ve ne sareste accorte senza dubbio perché avrei fatto in modo che ne sareste state in grado, in un modo o nell'altro. Nei vari soudtrack, ho messo solo quelli che mi venivano in mente XD 6 mesi di soundtrack non ci entravano XD Still Crazy è un film che ho visto ultimamente, in inglese, col mio amatissimo Stephen Rea X3

Ma ora fermiamoci, và! XD Vi lascio, a presto^^ Promesso! XD

Giugg'^^

  
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