« C O B A L A M I N »
original
screenplay by CriminalMindsCorp.
***
CAPITOLO
XX
- All
that I’m living for -
EDI: *alza lo sguardo verso il ragazzo
tenendogli le braccia attorno al collo, scostandosi di pochissimo all'indietro così
da vederlo meglio in viso, quindi gli sorride dolcemente, sbatte gli occhi un
paio di volte, e all'improvviso* proviamo a fare di nuovo l'amore? *con
un'espressione innocente che sembrava si parlasse di unicorni e arcobaleni*
adesso che stiamo insieme magari mi viene meglio!
STEVE: *sorride ta
sè e sè per quella frase detta in quel modo, scostandogli una ciocca di capelli
dal viso e mettendogliela dietro l'orecchio, "proviamo a fare di nuovo
l'amore?" sorridendogli poi con aria addolcita, " alcuni ragazzini
più grandi si divertivano a fargli fare certe cose , approfittando del fatto che non avrebbe
mai capito.", carezzandogli delicatamente il viso* solo se tu vuoi
davvero.
EDI: *rimane a guardarlo in quella
penombra sbattendo appena le palpebre qualche altra volta, non afferrando, e fa
spallucce con naturalezza* te l'ho chiesto perchè vogl--
*scuote un attimo la testa, correggendosi* vorrei riprovarci, forse adesso è
più bello! *e gli annuisce con aria speranzosa*
STEVE: *gli annuisce guardandolo con aria
dolce* allora va bene. *e gli sorride, "proviamo di nuovo a fare
l'amore?" portandogli una mano dietro la nuca ad accarezzargliela,
avvicinando le proprie labbra a quelle del ragazzo, per baciarlo*
EDI: *chiude gli occhi avvicinandosi un
poco di più pur rimanendo in ginocchio, ricambiando quel bacio lentamente
mentre gli mordicchia il labbro inferiore di tanto in tanto, poi si scosta di
nuovo poggiandogli le mani sulle spalle e gli sorride dolcissimo e innocente da
fare paura* m'insegni qualcosa di nuovo stavolta? *e inclina anche la testa di
lato*
STEVE: *inizialmente lo guarda interdetto
per come stonava quell'espressione con quello che gli chiedeva, ma gli annuisce
sorridendogli con espressione addirittura rassicurante* certo! *avvicinandosi
di nuovo a lui leccandogli le labbra, portandogli le mani sotto la maglia ad
accarezzargli i fianchi lentamente mentre riprende a baciarlo, spingendolo
delicatamente verso il basso per farlo stendere*
EDI: *tira un sospiro e gli sorride un po'
di più quasi a ringraziarlo, lasciandosi poi mettere giù steso e guardandolo
fisso come fosse in attesa, sistemandosi meglio, tranquillissimo e applicato*
STEVE: *resta steso sopra di lui continuando
a baciarlo mentre con una mano gli toglie la sciarpa, accarezzandolo prima da
sotto la maglia, aprendogli poi la felpa lentamente, portando poi la mano
destra ad accarezzargli il collo scostandogli una ciocca di capelli e dopo
calandogli le maniche della maglia in modo che la spalla destra del ragazzo
fosse nuda, tracciando con la punta della lingua una sorta di percorso
immaginario lungo tutto il collo fino alla spalla, baciandogliela dopo*
EDI: *sospira piano seguendolo
attentamente con la coda dell'occhio e assecondando i suoi movimenti per farsi
togliere la sciarpa e abbassare la maglia, rabbrividendo appena per quei baci e
anche un po' perchè c'era fresco, mentre memorizza ogni gesto e ogni sensazione
che provocava, così da riuscire a ripeterla poi*
STEVE: *gli mordicchia la spalla, aprendogli
meglio la felpa, facendo pressappoco la stessa cosa di prima con la lingua
lungo il petto del ragazzo, soffermandosi a mordicchiargli un capezzolo mentre
porta la mano destra a sbottonargli lentamente i pantaloni*
EDI: *chiude gli occhi volgendo un poco il
collo all'indietro e respirando più forte, portando entrambe le mani alle sue
spalle e stringendolo sovrappensiero, senza pensarci*
STEVE: *accarezza il corpo del ragazzo con
la punta delle dita lungo tutto il contorno dei pantaloni, aprendoglieli
definitivamente, portando poi la mano sotto l'intimo del ragazzo sfiorandolo
delicatamente, mentre lo baciava intorno all'ombelico*
EDI: *allenta la presa dalle spalle del
ragazzo, portando una mano a togliersi gli occhiali e spostandosi i capelli
dagli occhi con l'altro avambraccio, allungando poi di nuovo la sinistra a
toccargli la spalla fino alla nuca come non volesse perdere il contatto con lui
per sentirsi più tranquillo, guardandolo tutto arrossito e mordicchiandosi un
labbro per quelle carezze che gli faceva*
STEVE: *gli tira giù a metà pantaloni e
intimo, alzando lo sguardo incrociando quello del ragazzo e quindi gli sorride,
scostandogli la mano dalla propria nuca e stringendola nella propria come ad
aggrapparsi mentre con l'altra mano l'accarezzava un altro po' tra le gambe,
riprendendo a baciarlo scendendo più giù, mentre i propri capelli si poggiavano
sulla pancia del ragazzo*
EDI: *trattiene letteralmente il respiro
distogliendo lo sguardo per l'imbarazzo, incurvandosi appena nella schiena
istintivamente, mentre gli stringe forte la mano a sua volta anche per cercare
di tenerla ferma visto che fremeva pianissimo da testa a piedi*
STEVE: *sorride tra sè e sè soddisfatto per
come reagiva il corpo del ragazzo, stringendogli a sua volta di più la mano,
continuando a baciarlo tra le gambe, mordicchiandolo a tratti, mentre aveva
l'altra mano poggiata sul fianco destro del ragazzo*
EDI: *alza di nuovo poco poco lo sguardo verso di lui, morto d'imbarazzo e quasi
cercando di non farsi vedere, mentre si trattiene mordendosi forte un labbro e
facendo solo qualche lamentino sommesso, quando di colpo come in un flash
elettrico nella testa rivede nitida una scena identica di anni addietro che
nemmeno ricordava più, trattenendo il respiro per diversi attimi prima di
scuotere la testa per scacciare quell'immagine*
STEVE: *continua a tenergli la mano
stringendogliela forte, smettendo di baciarlo lì e poggiando le labbra sulla
zona interna della gamba* lo dicevo io che sapevi di vaniglia... *ridacchiando
e facendogli un succhiotto lì dove aveva poggiato le labbra*
EDI: *sorride istintivamente
tranquillizzandosi nel sentire la sua voce, mentre respira profondamente tutto
scosso da tremiti di eccitazione*
STEVE: *ride
piano nel sentirgli dire quella frase* ah, sì? ti piacciono di più?
*mordicchiandogli quel punto della gamba su cui aveva lasciato un segno*
EDI: *di tutta risposta gli annuisce
davvero, tirandosi su prima sui gomiti e poi sulle braccia mettendosi seduto,
come a controllare che stesse facendo visto che non capiva che gli aveva
lasciato un segno*
STEVE: *alza lo sguardo verso il ragazzo
rimanendo fermo così, guardandolo interdetto, ma gli annuisce anche in maniera
convinta*
EDI: ma mi serve!! *ridendo e cercando di
spostarlo fingendo di tirarlo per i capelli ma senza farlo realmente, poi tutto
preso dall'entusiasmo* da dai dai, fammi provare! *e
gli sorride carino*
STEVE: *ridacchia, staccandosi
definitivamente mettendosi a cavalcioni sopra di lui, fingendosi gnorri*
provare a fare cosa?
EDI: questo che hai fatto tu! *annuendo
due volte con tutta la naturalezza del mondo, mancando dell'imbarazzo che forse
stavolta ci sarebbe stato anche bene*
STEVE: va bene, te lo concedo! *continuando
a ridacchiare e a restargli sopra in quel modo*
EDI: *annuisce altre due volte e rimane a
guardarlo come aspettando qualcosa, tenendosi con le mani, poi dopo qualche
secondo di assoluto silenzio solleva un sopracciglio* be'?
spostati, no? come faccio, mica sono un contorsionista! *poggiandogli una mano
contro il petto e facendo per spostarlo*
STEVE: *si sposta mettendosi tipo seduto di
fronte a lui poggiando le mani a terra sorreggendosi, poi sbuffando* poi sono
io, il malato.. *scuotendo la testa affranto*
EDI: *sbatte gli occhi* che ho fatto che
non va? *mentre con qualche difficoltà si leva direttamente tutti gli indumenti
della parte inferiore, che messi a metà in quel modo gli davano impiccio*
STEVE: *scuote la testa come a dirgli di no,
ormai rassegnato a quel tipo di comportamento, osservandolo attentamente in
quei suoi movimenti*
EDI: *fa spallucce e poi si sposta carponi
più vicino a lui, rimanendogli in ginocchio di fronte, si sistema meglio la
felpa addosso chiudendosi a metà la zip, quindi si mette buono buono a maneggiare con la chiusura dei pantaloni del
ragazzo slacciandoglieli e facendolo mettere in ginocchio a sua volta così da
tirarglieli giù a metà, tutto applicato*
STEVE: *asseconda i movimenti del ragazzo e
resta in ginocchio di fronte a lui, seguendo attentamente ogni sua mossa con lo
sguardo*
EDI: *con assoluta tranquillità, prende e
gli tira giù anche i boxer, restando seduto in ginocchio davanti a lui guardandolo
anche a breve distanza per diversi secondi, quindi alza lo sguardo e sbattendo
gli occhi* ho una domanda! *alzando anche un indice quasi a chiedere parola*
STEVE: *lo guarda pressochè
interdetto, sbattendo le palpebre anche lui* domanda accolta! *dicendolo manco
fosse il giudice di una causa in un tribunale*
EDI: ecco... *facendo un gesto con la mano
come a cercare le parole, poi torna a guardarlo negli occhi* cioè insomma, io
non ce l'ho così grande e quindi vai comodo, a me il tuo non entra mica! *facendo
spallucce, come niente fosse*
STEVE: *fa un'espressione che pare dire
"mi cadono proprio le braccia" schiaffeggiandosi la fronte, facendo
appello a tutta la pazienza che ha* Edi, non è un problema.. *scuotendo la
testa affranto*
EDI: *fa un'espressione tenera scuotendo
appena la testa a vederlo fare così, quindi si alza sulle ginocchia ad
abbracciarlo stretto per il collo* non ti arrabbiare! scusami! *stranamente
capendo che doveva aver detto qualcosa che non doveva, e gli dà un bacio forte
sulla guancia per poi annuire* adesso ti faccio vedere che ho imparato bene! *e
gli sorride dolcemente sperando di farsi perdonare, e si rimette giù, dandogli
dei bacini a ripetizione sull'addome abbracciandolo per la vita*
STEVE: *tira un sospiro lasciando cadere le
braccia lungo i fianchi, annuendogli, abbassando lo sguardo per guardarlo* mh, vedremo!
EDI: *arrossisce tantissimo perchè com'è
ovvio non era per nulla convinto di saperlo fare anche se ormai l'aveva detto,
quindi resta ancora qualche attimo solamente ad abbracciarlo stretto in quel
modo come a farsi coraggio, poi prende a carezzarlo lentamente tra le gambe
solo con la sinistra, continuando a tenerlo abbracciato col braccio destro per
la vita con una guancia poggiata contro l'addome del ragazzo, lo sguardo basso
su quel che faceva per non farsi vedere*
STEVE: *gli sorride dolcemente guardandolo
per quella serie di gesti, accusando un leggero brivido lungo la schiena per
quelle carezze, percependo il suo rossore per il calore che emanava il viso in
quanto ce l'aveva poggiato sul proprio addome, abbracciandolo a sua volta per
le spalle*
EDI: *prosegue in quel modo senza smettere
di abbracciarlo perchè lo tranquillizzava dall'agitazione, scostandosi poi solo
un poco a posarci dei bacini leggeri mentre ancora lo carezzava, un po' più
forte, e allentando un po' la presa dalla vita di lui col braccio*
STEVE: *sospira piano per quei bacini e
quelle carezze più forti, accusando nuovamente un brivido lungo la schiena più
forte di quello di prima, continuando a tenerlo abbracciato con un braccio,
portando una mano a scostargli i capelli dal viso lentamente*
EDI: *chiude gli occhi sentendosi le
guance avvampare per imbarazzo e paura di non riuscirci, quindi si fa coraggio,
lo lascia andare dall'abbraccio, e dopo un attimo di smarrimento riprende a
baciarlo in quel modo, prima piano e poi un po' più intensamente, in modo
spontaneo, giacchè non ricordava minimamente com'è
che aveva fatto lui poco prima tanto che era teso*
STEVE: *si mordicchia un labbro per quei
baci, spostando la mano sulla testa del ragazzo tenendogliela tra i capelli,
accarezzandoglieli*
EDI: *continua a carezzarlo pian piano con
una mano, fermandosi di tanto in tanto a sfiorarlo solo con le labbra o la
guancia quasi gli facesse le fusa, riuscendo incredibilmente ad apparire tenero
pure in quella situazione, riprendendo poi a baciarlo intensamente, più che
potesse, anche se era tesissimo e si vedeva*
STEVE: *sospira un po' più forte,
guardandolo con aria intenerita mentre porta la mano più giù lasciandogli una
ciocca di capelli con la quale aveva preso a giocare, facendogli i grattini sul
collo*
EDI: *nel sentire quei grattini alza
appena lo sguardo verso di lui ancora tutto arrossito, addolcendosi nei
movimenti pur insistendo di più e perdendosi in quei gesti, quasi avvertisse
ancora meno del solito tutto il mondo attorno*
STEVE: *sospira di più per tutte quelle
piacevoli sensazioni che gli attraversavano il corpo, stringendo gli occhi e
mordicchiandosi più forte il labbro, mentre infila una mano dentro la maglia
del ragazzo da sopra, continuando a fargli i grattini*
EDI: *si stringe di più a lui
abbracciandolo per le gambe nel rendersi conto che era quasi al limite,
percorrendolo piano solo con la lingua diverse volte, poi di colpo sgrana gli
occhi e si stacca, scostandosi appena all'indietro e guardandolo tutto
esaltato* aspetta, prima che vieni, facciamolo! *e gli annuisce*
STEVE: *non se lo fa ripetere due volte e
quindi gli annuisce, estraendo velocemente il contraccettivo dal portafogli che
aveva recuperato dalla tasca dei pantaloni, poi mentre lo applica* stavolta non
sono impreparato! *con una nota di soddisfazione nella voce, facendo voltare
Edi una volta che era steso a terra e mettendosi sopra di lui, baciandogli poi
il collo e infilandogli una mano sotto la felpa carezzandolo lungo tutta la
schiena fino al sedere, bisbigliandogli all'orecchio* quanto sei bello..
*strusciandosi poi contro di lui, senza però prenderlo ancora, mordicchiandogli
poi il collo senza fargli male*
EDI: che bravo! *ridendo piano per
l'uscita e rabbrividendo da testa a piedi nel sentirselo addosso, reggendosi
sulle mani e inclinando la testa da un lato quando lo mordicchia, rimanendo
senza fiato a quella frase, finchè
non lo sente strusciarsi e allora si riprende* dici davvero...? *con un filo
di voce*
STEVE: *gli annuisce, continuando a
carezzarlo ancora per un po' sul fondoschiena lasciandolo poi e cingendolo con
un braccio per la vita mentre si sorregge con l'altro* certo che dico davvero!
*facendo per prenderlo, dolcemente*
EDI: *si rilassa in quel mezzo abbraccio,
tanto che gli vengono gli occhi lucidi per tutta quella situazione, e sorride
scuotendo piano la testa* prim-- *trattenendo
il respiro nel sentirlo, per poi rilasciarlo sottoforma di piccolo gemito,
riprendendo mentalmente quella frase, lui
pensa che io sia bello... *
STEVE: *si mordicchia un labbro nel
prenderlo di più, continuando a baciargli il collo con più impeto, sempre
tenendolo così mezzo abbracciato, continuando a parlargli all'orecchio mentre
inizia a muoversi lentamente dentro di lui, bisbigliandogli all'orecchio con
voce un po' strozzata visto il momento* lo sei e anche tanto!
EDI: *
STEVE: *lo
guarda con aria dolce, muovendosi un po' più velocemente, tenendolo a quel modo
e capendo che doveva dirgli qualcosa perchè probabilmente era spaventato da
qualcosa, sempre parlandogli all'orecchio* è.. come la prima volta che ho
suonato la chitarra.. e ho capito che non avevo bisogno di nient'altro... è
così!
EDI: *vedendolo con la coda dell'occhio e
riuscendo a capire esattamente la sensazione, stavolta, grazie a quell'associazione
di idee*
STEVE: *gli sorride in maniera tenera,
contento di essere riuscito a farsi capire, annuendogli per il paragone* sì,
così! *aumentando il ritmo in quelli che erano gli ultimi attimi,
sospirando più forte*
EDI: *respira più forte praticamente
all'unisono con lui, curvandosi di più contro il corpo del ragazzo mentre si
morde violentemente il labbro inferiore per reprimere un gemito più forte, poi
riapre gli occhi che aveva ancora lucidi e porta una mano a intrecciarsi con
quella di lui con cui si sorreggeva*
STEVE: *lo stringe di più a sè a quel gesto,
sospirando più forte nel venire, senza però lasciarlo, abbandonandosi contro di
lui e accarezzandogli la mano che aveva intrecciato nella propria con il
pollice, lentamente, dandogli una serie di bacini all'angolo delle labbra*
EDI: *resta fermo anche lui come a voler
godere di quella sensazione ancora per un poco, socchiudendo gli occhi e
sorridendo a quell'abbraccio più stretto, voltandosi meglio col viso verso di
lui soffiandogli via una ciocca di capelli mezzi verdi che gli era finita
davanti, così da ricambiare quei bacini*
STEVE: *sorride impercettibilmente,
respirando ancora affannosamente, prendendo poi a baciarlo con più impeto
rimanendo però pur sempre dolce sulle labbra, staccandosi poi da lui,
continuando a tenerlo abbracciato*
EDI: *appena lui si scosta si tira su
seduto in ginocchio, così da potersi girare meglio col viso, rimanendo poggiato
di schiena contro di lui, una mano a stringere ancora la sua e l'altra a
sfiorargli la nuca, con la felpa mezza calata su una spalla, baciandolo a sua
volta e parlandogli poi contro le labbra sorridendo*
STEVE: *si
alza pure lui stando in ginocchio dietro al ragazzo, abbracciandolo di più,
continuando a baciarlo, annuendogli* ogni volta lo sarà sempre di più!
EDI: davvero? *dicendolo in tono che suona incredulo, poi si volta così da
stare ancora in ginocchio ma averlo di fronte, allargando le braccia per
sistemarsi la felpa e squadrandolo nel frattempo, giacchè
era ancora mezzo nudo, ed esclama* mamma mia! *ridendo piano*
STEVE: *annuisce come dire "sì" a
quel "davvero?", ridendo alla seconda esclamazione* cosa mamma mia?
*facendo lo gnorri in una maniera incredibile, mettendosi poi in piedi per
sistemarsi meglio i pantaloni addosso, rivestendosi, andando poi a recuperare
il resto degli abiti di Edi*
EDI: no, non ti rivestire!! *rimanendo
fermo lì dove stava e sembrando piccolissimo, sbattendo gli occhi verso di lui,
senza rispondere alla domanda ma dicendo qualcosa di altrettanto eloquente*
STEVE: *lo guarda facendogli un sorriso
maliziosissimo bloccandosi a metà del gesto, quindi torna a sedersi di fronte a
lui, restando mezzo nudo, guardandolo fisso* ti piaccio proprio tanto, eh?
EDI: *lo segue fisso-fisso
con lo sguardo finchè non si siede, alzando poi lo
sguardo verso gli occhi del ragazzo* che domanda scema!
STEVE: *alza un sopracciglio e di tutta
risposta fa per rivestirsi di nuovo* e che palle potevi rispondermi di sì, noi
acquario dobbiamo sentirci apprezzati! *sbuffando e prendendo una sigaretta dal
pacchetto nella tasca dei pantaloni, accendendosela*
EDI: *sbatte gli occhi una volta sola,
stupito, quindi agita le mani davanti a sè per accompagnare lo scuotimento di
testa mentre ricomincia a diventare rosso* volevo dire che è logico che la
risposta è sì! *annuendogli, sperando bastasse per farlo rispogliare*
STEVE: *lo guarda alzando un sopracciglio,
restando vestito e seduto di fronte a lui, facendo un tiro e cacciando il fumo
praticamente facendolo finire in faccia al ragazzo* non ti credo!
EDI: ma è vero... *stringendo gli occhi e
tossendo per il fumo, ciononostante mettendosi più vicino a lui, mentre si tira
giù la felpa per coprirsi almeno un poco* è evidente che sei bello, mica c'è
bisogno che te lo dica io! *facendogli il musino e gli occhioni*
STEVE: *lo tira a sè tenendo la sigaretta
tra le labbra, abbracciandolo anche con le gambe per trasmettergli calore,
parlandogli sempre tenendo la sigaretta a quel modo* e io invece voglio che me
lo dici tu!
EDI: *assottiglia di nuovo gli occhi per
via del fumo, quindi gli si aggrappa addosso abbracciandolo forte per il collo,
bisbigliandogli all'orecchio con vocina dolce* bellissimissimo di tutto l'universo!
STEVE: *sorride tra sè e sè, prendendo la
sigaretta con una mano e continuando a tenerlo abbracciato con l'altro braccio,
cacciando via il fumo all'aria* va beh va... stavolta ti perdono!
*ridacchiando, dandogli un bacio sulla guancia*
EDI: *si scosta pur rimanendogli
abbracciato e gli sorride in maniera carinissima* "il mio ragazzo"!
*e annuisce* che è bellissimissimo sia nudo che
vestito! *poi lo riabbraccia* ed è il mio ragazzo! *annuendo ancora,
sottolineando il concetto nel caso non fosse chiaro, accoccolandoglisi
contro standogli quasi in braccio*
STEVE: *ridacchia tra sè e sè, il mio
ragazzo. mettendosi di nuovo la sigaretta tra le labbra e prendendolo
praticamente in braccio, abbracciandolo con un braccio solo mentre con l'altra
mano se la rileva dalle labbra dopo aver fatto l'ultimo tiro, annuendogli in
risposta, poi in tono preoccupato, sistemandogli meglio la felpa addosso*
piccolo, ma non senti freddo?
EDI: *prima si scosta a guardarlo con due
occhi enormi a quell'appellativo, anche a labbra mezze aperte, poi lo
riabbraccia strettissimo e scuote la testa* se mi abbracci non posso sentire
freddo! *facendogli le fusa contro il collo con una guancia* e non mi fa paura
niente! *annuendo*
STEVE: *sorride a quella reazione, poi scuote
la testa, tenendolo sempre abbracciato con un braccio mentre dopo aver spento
la sigaretta si allunga a prendere il resto dei vestiti di Edi* invece a me fa
paura se poi prendi freddo e ti ammali! *dandogli un bacio sulla fronte e
passandogli la mano tra i capelli scompigliandoglieli, facendo pure per
rivestirlo*
EDI: ma mi piace stare così, è bello, mi
ci sento bene, perchè mi dà una sensazione di... come dire, fiducia! *dicendolo
con convinzione, fermandosi poi un attimo come rendendosi conto di quel che
aveva appena affermato,
STEVE: *alza lo sguardo verso di lui mentre
rimane che gli aveva infilato a metà i pantaloni, guardandolo interdetto
sbattendo le palpebre, sorpreso perchè in base a quello che gli aveva detto
Lucy quello faceva parte di ciò che Edi non poteva "identificare",
quindi gli lascia i pantaloni a metà e lo tira a sè abbracciandolo fortissimo*
è bello che ti fidi di me... *addolcendosi nello sguardo tenendo gli occhi
socchiusi anche se lui non poteva vederlo*
EDI: *annuisce subito lasciandosi
abbracciare, contento anche lui di non essersi "inceppato" a metà
ragionamento per la prima volta in vita sua* lo sento davvero! mi fido di te!
*più per fissarlo bene in sè stesso che per convincere lui, ricollegando di
colpo la sensazione ad un'altra scena, la stessa sensazione che aveva provato
quando saputo della scommessa alla fine aveva deciso di credergli, e adesso
capiva essere "fiducia"*
STEVE: *respira piano contro il collo del
ragazzo, tenendolo tra le braccia quasi cullandolo, portandogli poi una mano
dietro la nuca, poggiandosi con la propria fronte contro quella del ragazzo
guardandolo fisso per qualche secondo e in maniera molto intensa,
accarezzandogli le labbra con le proprie* anche io mi fido di te. *in tono
fermo seppur basso, baciandolo poi*
EDI: *ricambia lo sguardo con altrettanta
intensità baciandolo poi a sua volta, piano piano,
felice di quelle parole che aveva detto e di quella sensazione che era riuscito
a conquistare, portandogli le mani sul viso per carezzarlo lievemente, solo con
le dita, scostandosi infine con un sorriso e facendo per rivestirsi*
STEVE: *gli sorride a sua volta, aiutandolo
a rivestirsi abbottonandogli i pantaloni, poi ridacchiando* sai che tua mamma
l'ha capito che stiamo insieme?
EDI: *rimasto in piedi, bloccato nell'atto
di tirarsi su la zip della felpa, lo fissa* che?
STEVE: *gli tira su la zip della felpa,
annuendogli, con aria divertita* è anche contenta!
EDI: *sgrana gli occhi, poi fa
un'espressione disperata* nuuuuuuuu cavoliiiii... *lamentandosi a più non posso mentre infila
le scarpe e si china ad allacciarle*
STEVE: *lo guarda alzando un sopracciglio* e
che è quel tono lamentoso?!
EDI: *una volta riallacciate le scarpe,
prende la sciarpa e se l'appoggia attorno al collo, guardandolo sempre con
quell'espressione* allora di sicuro avrà capito pure tutto quello che è
successo da che abbiamo messo piede fuori casa fino ad ora che ce lo rimettiamo
dentro!
STEVE: *ride piano, poggiandogli una mano in
testa* ci ha dato il permesso, eh! *e pure se non ce lo dava non è che me ne
sarebbe fregato più di tanto!*
EDI: *lo guarda in silenzio degli attimi,
poi ridendo istericamente* ma è imbarazzante, capisci?! *portandosi una mano in
viso stropicciandoselo, poi guardandolo di nuovo* ...e poi volevo dirglielo io!
STEVE: *lo guarda imbronciandosi, tenendogli
ferma la mano in testa* perchè imbarazzante, ti vergogni di stare con me?
*sbuffando, poi facendo spallucce* ma tua mamma l'avrebbe capito comunque prima
che glielo dicevi tu!
EDI: no!! *rispondendo subito e scuotendo
la testa* è che... *
STEVE: *lo guarda assottigliando gli occhi*
sì, hai detto che è imbarazzante! *quasi a leggergli nel pensiero, stringendosi
poi nelle spalle, facendo per uscire a sua volta* io non so come funzionano
certe cose, ma una mamma non puoi mai prenderla di sorpresa.. credo..
EDI: *si sporge giù dalla casetta e si
avvia a scendere, arricciando le labbra e facendo spallucce una volta che salta
giù, strofinandosi le mani per pulirle* mia mamma non penserebbe mai queste
cose di me! andiamo!
STEVE: *lo guarda seriamente interdetto* dì
un po' *saltando giù direttamente, mettendosi le mani sui fianchi, guardandolo
arricciando le labbra* ma hai mai giocato a Cluedo in vita tua?
EDI: *si sistema meglio la sciarpa attorno
al collo, quindi guardandolo con l'espressione più interrogativa del cosmo* clue-che? *facendo spallucce e avviandosi nel bosco per
tornare sulla via principale*
STEVE: *scuote la testa affranto, tirando un
respiro profondo* è un gioco dove raccogliendo gli indizi devi indovinare chi
ha ucciso Mr Black! *annuendo, poi con una nota di
soddisfazione nel tono anche se era quasi nostalgico* ogni volta che ci giocavo
vincevo sempre!
EDI: *lo guarda un po' perplesso, quindi
esce sulla strada e lo aspetta, inclinando la testa di lato nel guardarlo* che
giochi violenti che ti piacciono!
STEVE: *scuote la testa affranto, camminando
dietro di lui* è un gioco di deduzione... *annuendo* perchè tu impersoni il
detective, allora ipotizzi, scopri gli indizi... *alzando gli occhi al cielo
come a ricordarsi le partite, poi* non è un caso se sul compito di criminologia
di architettare il delitto perfetto ho preso l'unica A di tutta la mia vita!
*dicendolo ancora in tono più soddisfatto*
EDI: *si ferma per affiancarlo,
proseguendo poi guardandolo attentamente mentre spiega, sinceramente ammirato*
wow! bravo! *sorridendogli e appiccicandosi al suo braccio*
STEVE: *lo guarda con la coda dell'occhio,
interdetto* ma perchè parli a bassa voce?! *scuotendo la testa, poi* il trucco
stava nel non lasciare impronte digitali, quindi mettere lo skotch
sulle dita e battere al pc un messaggio d'addio
facendolo passare per un suicidio *parlandone manco fosse il suo lavoro e
quindi gli veniva automatico fare queste cose* di conseguenza la vittima doveva
venire tipo stordita.. che so.. cloroformio, alcool.. *facendo spallucce, poi
continuando* e poi dopo avergli piazzato una pistola tra le mani, far esplodere
il colpo in modo da lasciare le impronta del morto di turno sull'arma!
*annuendo in conclusione del discorso*
EDI: perchè sennò ci scoprono! *dicendolo
anche convinto, poi lo ascolta tutto il tempo assumendo man mano un'espressione
più atterrita, prima lasciandogli il braccio, poi allontanandosi addirittura
lungo il ciglio della strada*
STEVE: *alza gli occhi al cielo
schiaffeggiandosi la faccia affranto, facendo appello a tutto il suo
self-control* Edi, *tirando un respiro profondo* noi non abbiamo ucciso
nessuno, per cosa cazzo ci dovrebbero scoprire?!
EDI: *sussulta, poi gli si riavvicina
coprendogli la bocca con una mano* sshhhh!!
*sbattendo poi gli occhi verso di lui* a parte che secondo me, tu davvero hai
ucciso qualcuno, altrimenti tutte queste cose non le avresti pensate! *annuendo
convinto* e poi non vorrei incolpassero anche me! ecco!
STEVE: *alza gli occhi al cielo facendo
un'espressione esasperata* chi diavolo ci incolpa, i tuoi amici alieni che
giocano a Cluedo nel sasso che hai schiantato sul tavolo in veranda oggi
pomeriggio?! *scuotendo la testa seriamente affranto* e poi, a parte che non ho
ucciso nessuno da quando ho memoria, e comunque pure se l'avessi fatto non mi
sarei di certo fatto sgamare, nè da te, nè dalla polizia, nè dagli alieni!
EDI: *lo guarda fisso tutto il tempo
mentre parla, poi distoglie lo sguardo e resta zitto diverso tempo capendo che
lo stava involontariamente facendo esasperare di brutto, nascondendo le mani
nella tasca della felpa e il viso nella sciarpa* piccolo, con lo sguardo basso*
STEVE: insomma, quello che era! *e tira un
respiro profondo, avvicinandosi a lui e cingendolo con un braccio* e io non sono un assassino!
EDI: questo è tutto da verificare!
*guardandolo di sbieco assottigliando gli occhi, l'unica parte di viso non
nascosta dalla sciarpa*
Steve: *sbuffa lasciandolo dalla
presa e mettendo le mani in tasca, scocciato* a pensarci, mica è brutto come
lavoro...
EDI: perchè, vuoi ammazzare qualcuno?
*pensando solo dopo che la risposta era abbastanza ovvia, quindi distoglie lo
sguardo e resta zitto per evitare di sentirsi dire "sì, te!",
giungendo nel viale davanti casa*
STEVE: *tira un respiro profondo evitando di
rispondere alla domanda, sorridendo tra sè e sè guardando il mio ragazzo... e
quindi toglie la mano destra dalla tasca, prendendo la mano del ragazzo,
stringendola nella propria*
EDI: *resta a sua volta con una mano nella
felpa e l'altra a stringere quella di lui, quindi alza poco poco
lo sguardo parlando contro la sciarpa in tono alquanto timoroso, mentre scosta
con una spalla la porta del cancello per entrare nel giardino della villa* non mi vuoi
ammazzare più?
STEVE: ma
quanto sei scemo... *dicendolo mentre rideva piano, aiutandolo ad aprire il
cancello e chiudendolo una volta che erano entrati, senza lasciargli la mano*
mica ti volevo ammazzare!
EDI: senti, mi hanno spiegato una volta
che "chi tace acconsente", tu hai taciuto, quindi hai acconsentito!
*camminando verso casa* e poi capirai, mi hanno minacciato di morte così tante
volte che non m'impressiono nemmeno più! *ridendo addirittura*
STEVE: *tossisce per schiarirsi la voce,
poi* tu mi hai chiesto se volevo ammazzare qualcuno, mica se volevo ammazzare
te! *facendo spallucce* te non ti ammazzerei, qualcun'altro forse sì *annuendo
anche, alzando gli occhi al cielo « Vi veri veniversum
vivus vici »*
EDI: *lo guarda leggermente confuso, poi
scuote la testa* ma tu in realtà non sei cattivo, fai solo la parte! *con
nonchalance e sprezzo del pericolo, e rimanendo impalato davanti alla porta di
casa una volta arrivati ...
STEVE: nah, so esserlo davvero! *annuendogli, guardando la porta e poi
girandosi verso Edi, guardandolo interdetto, poi come a studiarlo, arricciando
le labbra* ...ce le hai le chiavi, sì?
EDI: certo che ce le ho! *distogliendo poi
lo sguardo qualche attimo, rivolgendogli poi un sorrisino dolce* solo che non
sono qui in questo momento esatto!
STEVE: *lo guarda ancora più interdetto,
scrollando le spalle, poi in tono di chi aveva già capito tutto* fammi
indovinare.. stanno dall'altro lato della porta!
EDI: *volge lo sguardo di lato, come
pensandoci su qualche istante, poi sorridendogli di nuovo in quel modo* mi sa
che stavolta Mr.Black l'ho ucciso io!
STEVE: lo dicevo io che non è difficile come
gioco, cluedo.. *scuotendo la testa affranto
guardando il cielo scurissimo perchè era notte fonda* non mi pare nemmeno il
caso di bussare...
EDI: *imita il gesto del ragazzo, guardando
in alto* potremmo accamparci in giardino, pensa che figata!
potrebbe arrivare una qualche nave spaziale e risucchiarci dentro un fascio di
luce mentre dormiam-- *interrompendosi perchè di
colpo viene, per l'appunto, investito in pieno da un fascio di luce gialla*
LUCY: *che aveva acceso dall'interno la
luce della veranda su cui si trovavano, apre la porta con indosso una pesante
vestaglia, guardando alternatamente i due e facendo tintinnare un mazzo di
chiavi con un pupazzetto di gomma a forma di alieno all'estremità, facendo
un'espressione a metà tra il divertito e l'affranto*
STEVE: *resta un attimo interdetto, poi a
Edi* vedi? il fascio di luce ti ha investito! *annuendo, poi a Lucy, con aria
divertita* ah, meno male che è arrivata, mi sarebbe dispiaciuto improvvisarmi
scassinatore!
LUCY: meno male che non vado mai a dormire finchè non so che il signorino qui è sano e salvo dentro a
un letto! *scuotendo la testa e ridendo, mentre attacca il moschettone delle
chiavi a un passante dei jeans del figlio e gli sorride scuotendo la testa
divertita, poi a Steve* allora? piaciute le lucciole? *quasi ammiccandogli,
intendendo tutt'altro e in tono vagamente minaccioso*
STEVE: *segue i movimenti della donna con lo
sguardo, annuendole con assoluta nonchalance* certo che sì, ballavano
benissimo! *facendo allusioni anche lui, capendo quello a cui si riferiva la
signora* un piccolo spiraglio di pace proprio! *sorridendole, mentre in tutto
questo continuava a tenere la mano ad Edi*
LUCY: *
EDI: cavoli!! *schiaffeggiandosi in
fronte* me l'ero totalmente dimenticata, dicevo io che mi stava sfuggendo
qualcosa... ma dove ho la testa!
STEVE: *sorride alla donna in maniera quasi
eloquente, stringendo di più la mano al ragazzo* eeeh,
saranno state le lucciole!
LUCY: *gli fa una guardata atroce che
sembrava emettere saette per una frazione di secondo, poi mettendo su un
sorriso tranquillissimo* ve le do io le lucciole, razza di scapestrati!!
*facendo per spingerli verso il corridoio* su su, a
letto, che domattina l'eclissi non aspetta voi!
STEVE: *si trattiene dal ridere, divertito
un sacco per quella situazione, camminando per il corridoio sempre tenendo per
mano Edi* allora buonanotte!
EDI: *guarda i due interdetto senza
capire* non sono uno scapestrato, lui sì, ma io no! *avviandosi nel corridoio
anche lui ma voltandosi indietro a guardare la madre mentre le parla*
LUCY: lo so amore, lo so, poi domani
ricordami di spiegarti un simpatico proverbio sugli zoppi! *ridendo, mentre
prende un'altra direzione per andare nella propria camera da letto,
STEVE: *ridacchia, poggiando la propria
testa su quella del ragazzo* si dice che chi va con lo zoppo, impara a
zoppicare!
EDI: *lo guarda tutto imbronciato* finchè non sente come una
specie di pianto ovattato, in lontananza, e si ferma a guardare il ragazzo restando
in ascolto*
STEVE: lo sei! *facendogli una linguaccia,
fermandosi insieme al ragazzo e guardandolo a sua volta, interdetto* me lo sono
immaginato o qualcuno sta piangendo?
EDI: *scuote la testa in risposta alla
seconda frase, ignorando la prima, poi lo tira per la mano verso una stanza in
fondo al corridoio, appena prima delle scale, poggiandosi contro la porta per
sentire, avvertendo distintamente quello che era un vero e proprio pianto*
STEVE: *resta ancora più interdetto,
guardando Edi a sua volta e parlandogli a bassa voce* su, vai a chiederle
perchè piange!
EDI: sicuramente sarà per colpa mia che piange... per quello che è
successo a cena *e resta qualche istante poggiato alla porta, senza avere il
coraggio di entrare, poi tira un sospiro e gli lascia la mano abbassando la
maniglia, Deedee...?
DIANNE: *che piangeva contro il cuscino
apparendo disperata, a pancia in giù sul letto, ancora vestita così come stava
dalla cena nonostante fosse ormai tardi* che vuoi? chi ti ha dato il permesso
di entrare? vattene! *senza nemmeno alzare lo sguardo, appena sente la voce del
fratello*
STEVE: *si poggia con le spalle contro il
muro accanto allo stipite della porta, facendo cenno al ragazzo di non
demordere, del resto sono sempre fratello e sorella, mica possono stre così per sempre*
EDI: *lancia un'occhiata al ragazzo
stringendosi nelle spalle un po' sconfortato da quel solito trattamento ostile,
quindi prova ad avvicinarsi un po' di più mettendosi accovacciato vicino al
letto piuttosto che sedersi sopra, sapendo che si sarebbe infastidita anche di
questo* sei arrabbiata con me perchè prima papà ti ha sgridato...?
DIANNE: *stringe di più il cuscino tra le
braccia innervosendosi e alzandosi poi sui gomiti a guardarlo, il viso e gli
occhi arrossatissimi per il pianto* perchè sei
tornato? perchè? non potevi restare al college? eh? perchè sei tornato?! *rimettendo
poi il viso nel cuscino* perchè devi essere proprio mio fratello?
STEVE: *alza un sopracciglio scazzandosi per
quello che la ragazza gli stava dicendo, indeciso sul da farsi, continuando ad
origliare*
EDI: *resta a guardarla qualche istante in
silenzio dopo quella frase, assumendo un'espressione triste, poi di tutta
risposta si sporge verso il letto rimanendo in ginocchio per terra,
abbracciando la ragazza, per le spalle* Deedee, non
piangere!
*in tono leggermente strozzato, ma cercando di nasconderlo più che potesse* domani sera vado
via, poi chissà quando torno! passerà sicuramente un sacco di tempo! *annuendo
piano e stringendola un po' di più* quando
mamma e papà mi chiederanno di tornare a casa la prossima volta, proverò a
convincerli a venire loro a Londra, ok? così non dobbiamo vederci per forza!
non piangere!
*e le dà un bacino sulla testa* mi
dispiace di farti arrabbiare sempre e crearti tutti questi problemi, lo so che
mi odi tanto, però...
*rimanendo in silenzio qualche attimo* io
ti voglio bene, Dianne!
*e la tiene abbracciata qualche secondo ancora, poi si alza, lasciandola,
restando davanti a lei che era ancora in quella posizione, immobile, e in
silenzio, senza più piangere, senza fare un fiato*
STEVE: *resta praticamente immobile
appoggiato al muro, con gli occhi sgranati ascoltando quello che il ragazzo
diceva alla sorella, Edi... mordendosi un labbro, ma come può stare
ferma immobile?*
EDI: *aspetta così davanti a lei un
minuto, sperando che facesse o dicesse qualcosa, guardandola, poi capendo che
non sarebbe mai successo nulla del genere, abbassa lo sguardo e sorride
debolmente*
STEVE: *gli annuisce intristito a sua volta
da quel comportamento, scostandosi dal muro e avvicinandosi a Edi, buttandogli
le braccia al collo e abbracciandolo per le spalle, sorridendogli debolmente*
eppure io sono sicuro che un giorno riuscirete ad andare d'amore e d'accordo.
EDI: *lo abbraccia a sua volta per la
vita, strofinando gli occhi contro di lui per non scoppiare a piangere, e gli
annuisce, alzando lo sguardo e sorridendogli allo stesso modo*
STEVE: *che
le vuole bene. ripetendoselo mentalmente come quando prima gli aveva detto
che si fidava di lui, tenendolo stretto, annuendogli e passandogli una mano tra
i capelli* non tutto il male viene per nuocere..
EDI: *gli annuisce rasserenandosi, lasciandosi
cullare da quell'abbraccio e dal suono della sua voce, prendendogli poi di
nuovo la mano e dirigendosi verso camera propria con lui, mentre il pendolo dal
salotto scandiva le due di notte*
***
ANGOLO RECENSIONI
CriminalMindsCorp. a rapporto<3
ç_________ç ma non è dolcissimo da far salire il
diabete, questo capitolo? attendiamo con ansia le vostre recensioni ç_ç e grazie a tutti i nuovi lettori <3 speriamo di
sentirvi presto :D
Lelechan: non so se tu abbia mai visto Shrek, comunque Fiona all'inizio non era contenta ma poi
s'è innamorata di lui, quindi o Shrek o Azzurro non è
che cambia molto xD! e poi è vero ç_ç
Edi è un sacco dolce <3
Marie16: tranquilla, ti perdoniamo per l'assenza xD e grazie per i complimenti :3
Martyz: ma le lucciole di Edi sono
belle <3 e quest'è niente, guarda qui che dolcezza T_T
Higasi: è vero quello che dici, di
base Edi è dolcissimo, ma è la sua condizione che lo porta ad essere più
"innocente", spontaneo nell'esprimersi... e la rabbia di Dianne non
penso derivi solo da quello, ma anche dal fatto che in testa a lei il fratello
ha tutte le attenzioni dei genitori e lei no (cosa che ha comunque detto
qualche capitolo fa ^^). e Ve lo tratta benissimo o_ò
è il suo cuccioletto, Edi :3 ed eccoti l'aggiornamento :D
Chibimal: bevenuta
anche tu nel fantastico mondo di Cobalamin u_u il neurone
di Ve è davvero intelligente, peccato che quel ragazzaccio lo ignori sempre xD ma come si può resistere alla dolcezza di Edi..? -w-
siamo contente ti stia piacendo questa storia :D e non farti divorare
dall'ansia, eccoti il capitolo nuovo!
...e un salutino anche alla nostra cara Sally 182, speriamo tu stia bene, che
non ti sia successo niente e che torni presto per leggerci e recensirci :*
Cya soon people :3
kiss kiss
bang bang, la CMC <3
***