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Autore: CriminalMindsCorp    14/06/2009    9 recensioni
« ciao, sono alternativo e faccio quello che mi pare, alla faccia del sistema! »
« ciao, sono uno sfigato che non ha un cazzo da fare e per hobby mi faccio picchiare dagli alternativi che fanno quello che gli pare. »
| Secondo testo originale in forma di sceneggiatura scritto a quattro mani dalla CMC, stavolta su tema shounen ai/yaoi. Buona lettura!
Genere: Commedia, Triste, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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original screenplay by CriminalMindsCorp.

 

 

 

***

 

 

CAPITOLO XX

- All that I’m living for -

 

EDI: *alza lo sguardo verso il ragazzo tenendogli le braccia attorno al collo, scostandosi di pochissimo all'indietro così da vederlo meglio in viso, quindi gli sorride dolcemente, sbatte gli occhi un paio di volte, e all'improvviso* proviamo a fare di nuovo l'amore? *con un'espressione innocente che sembrava si parlasse di unicorni e arcobaleni* adesso che stiamo insieme magari mi viene meglio!

STEVE: *sorride ta sè e sè per quella frase detta in quel modo, scostandogli una ciocca di capelli dal viso e mettendogliela dietro l'orecchio, "proviamo a fare di nuovo l'amore?" sorridendogli poi con aria addolcita, " alcuni ragazzini più grandi si divertivano a fargli fare    certe cose    , approfittando del fatto che non avrebbe mai capito.", carezzandogli delicatamente il viso* solo se tu vuoi davvero.

EDI: *rimane a guardarlo in quella penombra sbattendo appena le palpebre qualche altra volta, non afferrando, e fa spallucce con naturalezza* te l'ho chiesto perchè vogl-- *scuote un attimo la testa, correggendosi* vorrei riprovarci, forse adesso è più bello! *e gli annuisce con aria speranzosa*

STEVE: *gli annuisce guardandolo con aria dolce* allora va bene. *e gli sorride, "proviamo di nuovo a fare l'amore?" portandogli una mano dietro la nuca ad accarezzargliela, avvicinando le proprie labbra a quelle del ragazzo, per baciarlo*

EDI: *chiude gli occhi avvicinandosi un poco di più pur rimanendo in ginocchio, ricambiando quel bacio lentamente mentre gli mordicchia il labbro inferiore di tanto in tanto, poi si scosta di nuovo poggiandogli le mani sulle spalle e gli sorride dolcissimo e innocente da fare paura* m'insegni qualcosa di nuovo stavolta? *e inclina anche la testa di lato*

STEVE: *inizialmente lo guarda interdetto per come stonava quell'espressione con quello che gli chiedeva, ma gli annuisce sorridendogli con espressione addirittura rassicurante* certo! *avvicinandosi di nuovo a lui leccandogli le labbra, portandogli le mani sotto la maglia ad accarezzargli i fianchi lentamente mentre riprende a baciarlo, spingendolo delicatamente verso il basso per farlo stendere*

EDI: *tira un sospiro e gli sorride un po' di più quasi a ringraziarlo, lasciandosi poi mettere giù steso e guardandolo fisso come fosse in attesa, sistemandosi meglio, tranquillissimo e applicato*

STEVE: *resta steso sopra di lui continuando a baciarlo mentre con una mano gli toglie la sciarpa, accarezzandolo prima da sotto la maglia, aprendogli poi la felpa lentamente, portando poi la mano destra ad accarezzargli il collo scostandogli una ciocca di capelli e dopo calandogli le maniche della maglia in modo che la spalla destra del ragazzo fosse nuda, tracciando con la punta della lingua una sorta di percorso immaginario lungo tutto il collo fino alla spalla, baciandogliela dopo*

EDI: *sospira piano seguendolo attentamente con la coda dell'occhio e assecondando i suoi movimenti per farsi togliere la sciarpa e abbassare la maglia, rabbrividendo appena per quei baci e anche un po' perchè c'era fresco, mentre memorizza ogni gesto e ogni sensazione che provocava, così da riuscire a ripeterla poi*

STEVE: *gli mordicchia la spalla, aprendogli meglio la felpa, facendo pressappoco la stessa cosa di prima con la lingua lungo il petto del ragazzo, soffermandosi a mordicchiargli un capezzolo mentre porta la mano destra a sbottonargli lentamente i pantaloni*

EDI: *chiude gli occhi volgendo un poco il collo all'indietro e respirando più forte, portando entrambe le mani alle sue spalle e stringendolo sovrappensiero, senza pensarci*

STEVE: *accarezza il corpo del ragazzo con la punta delle dita lungo tutto il contorno dei pantaloni, aprendoglieli definitivamente, portando poi la mano sotto l'intimo del ragazzo sfiorandolo delicatamente, mentre lo baciava intorno all'ombelico*

EDI: *allenta la presa dalle spalle del ragazzo, portando una mano a togliersi gli occhiali e spostandosi i capelli dagli occhi con l'altro avambraccio, allungando poi di nuovo la sinistra a toccargli la spalla fino alla nuca come non volesse perdere il contatto con lui per sentirsi più tranquillo, guardandolo tutto arrossito e mordicchiandosi un labbro per quelle carezze che gli faceva*

STEVE: *gli tira giù a metà pantaloni e intimo, alzando lo sguardo incrociando quello del ragazzo e quindi gli sorride, scostandogli la mano dalla propria nuca e stringendola nella propria come ad aggrapparsi mentre con l'altra mano l'accarezzava un altro po' tra le gambe, riprendendo a baciarlo scendendo più giù, mentre i propri capelli si poggiavano sulla pancia del ragazzo*

EDI: *trattiene letteralmente il respiro distogliendo lo sguardo per l'imbarazzo, incurvandosi appena nella schiena istintivamente, mentre gli stringe forte la mano a sua volta anche per cercare di tenerla ferma visto che fremeva pianissimo da testa a piedi*

STEVE: *sorride tra sè e sè soddisfatto per come reagiva il corpo del ragazzo, stringendogli a sua volta di più la mano, continuando a baciarlo tra le gambe, mordicchiandolo a tratti, mentre aveva l'altra mano poggiata sul fianco destro del ragazzo*

EDI: *alza di nuovo poco poco lo sguardo verso di lui, morto d'imbarazzo e quasi cercando di non farsi vedere, mentre si trattiene mordendosi forte un labbro e facendo solo qualche lamentino sommesso, quando di colpo come in un flash elettrico nella testa rivede nitida una scena identica di anni addietro che nemmeno ricordava più, trattenendo il respiro per diversi attimi prima di scuotere la testa per scacciare quell'immagine*

STEVE: *continua a tenergli la mano stringendogliela forte, smettendo di baciarlo lì e poggiando le labbra sulla zona interna della gamba* lo dicevo io che sapevi di vaniglia... *ridacchiando e facendogli un succhiotto lì dove aveva poggiato le labbra*

EDI: *sorride istintivamente tranquillizzandosi nel sentire la sua voce, mentre respira profondamente tutto scosso da tremiti di eccitazione*    questi baci qua danno almeno il doppio delle vertigini!  

STEVE: *ride piano nel sentirgli dire quella frase* ah, sì? ti piacciono di più? *mordicchiandogli quel punto della gamba su cui aveva lasciato un segno*

EDI: *di tutta risposta gli annuisce davvero, tirandosi su prima sui gomiti e poi sulle braccia mettendosi seduto, come a controllare che stesse facendo visto che non capiva che gli aveva lasciato un segno*    ma mi stai mangiucchiando la gamba?

STEVE: *alza lo sguardo verso il ragazzo rimanendo fermo così, guardandolo interdetto, ma gli annuisce anche in maniera convinta*

EDI: ma mi serve!! *ridendo e cercando di spostarlo fingendo di tirarlo per i capelli ma senza farlo realmente, poi tutto preso dall'entusiasmo* da dai dai, fammi provare! *e gli sorride carino*

STEVE: *ridacchia, staccandosi definitivamente mettendosi a cavalcioni sopra di lui, fingendosi gnorri* provare a fare cosa?

EDI: questo che hai fatto tu! *annuendo due volte con tutta la naturalezza del mondo, mancando dell'imbarazzo che forse stavolta ci sarebbe stato anche bene*

STEVE: va bene, te lo concedo! *continuando a ridacchiare e a restargli sopra in quel modo*

EDI: *annuisce altre due volte e rimane a guardarlo come aspettando qualcosa, tenendosi con le mani, poi dopo qualche secondo di assoluto silenzio solleva un sopracciglio* be'? spostati, no? come faccio, mica sono un contorsionista! *poggiandogli una mano contro il petto e facendo per spostarlo*

STEVE: *si sposta mettendosi tipo seduto di fronte a lui poggiando le mani a terra sorreggendosi, poi sbuffando* poi sono io, il malato.. *scuotendo la testa affranto*

EDI: *sbatte gli occhi* che ho fatto che non va? *mentre con qualche difficoltà si leva direttamente tutti gli indumenti della parte inferiore, che messi a metà in quel modo gli davano impiccio*

STEVE: *scuote la testa come a dirgli di no, ormai rassegnato a quel tipo di comportamento, osservandolo attentamente in quei suoi movimenti*

EDI: *fa spallucce e poi si sposta carponi più vicino a lui, rimanendogli in ginocchio di fronte, si sistema meglio la felpa addosso chiudendosi a metà la zip, quindi si mette buono buono a maneggiare con la chiusura dei pantaloni del ragazzo slacciandoglieli e facendolo mettere in ginocchio a sua volta così da tirarglieli giù a metà, tutto applicato*

STEVE: *asseconda i movimenti del ragazzo e resta in ginocchio di fronte a lui, seguendo attentamente ogni sua mossa con lo sguardo*

EDI: *con assoluta tranquillità, prende e gli tira giù anche i boxer, restando seduto in ginocchio davanti a lui guardandolo anche a breve distanza per diversi secondi, quindi alza lo sguardo e sbattendo gli occhi* ho una domanda! *alzando anche un indice quasi a chiedere parola*

STEVE: *lo guarda pressochè interdetto, sbattendo le palpebre anche lui* domanda accolta! *dicendolo manco fosse il giudice di una causa in un tribunale*

EDI: ecco... *facendo un gesto con la mano come a cercare le parole, poi torna a guardarlo negli occhi* cioè insomma, io non ce l'ho così grande e quindi vai comodo, a me il tuo non entra mica! *facendo spallucce, come niente fosse*

STEVE: *fa un'espressione che pare dire "mi cadono proprio le braccia" schiaffeggiandosi la fronte, facendo appello a tutta la pazienza che ha* Edi, non è un problema.. *scuotendo la testa affranto*

EDI: *fa un'espressione tenera scuotendo appena la testa a vederlo fare così, quindi si alza sulle ginocchia ad abbracciarlo stretto per il collo* non ti arrabbiare! scusami! *stranamente capendo che doveva aver detto qualcosa che non doveva, e gli dà un bacio forte sulla guancia per poi annuire* adesso ti faccio vedere che ho imparato bene! *e gli sorride dolcemente sperando di farsi perdonare, e si rimette giù, dandogli dei bacini a ripetizione sull'addome abbracciandolo per la vita*

STEVE: *tira un sospiro lasciando cadere le braccia lungo i fianchi, annuendogli, abbassando lo sguardo per guardarlo* mh, vedremo!

EDI: *arrossisce tantissimo perchè com'è ovvio non era per nulla convinto di saperlo fare anche se ormai l'aveva detto, quindi resta ancora qualche attimo solamente ad abbracciarlo stretto in quel modo come a farsi coraggio, poi prende a carezzarlo lentamente tra le gambe solo con la sinistra, continuando a tenerlo abbracciato col braccio destro per la vita con una guancia poggiata contro l'addome del ragazzo, lo sguardo basso su quel che faceva per non farsi vedere*

STEVE: *gli sorride dolcemente guardandolo per quella serie di gesti, accusando un leggero brivido lungo la schiena per quelle carezze, percependo il suo rossore per il calore che emanava il viso in quanto ce l'aveva poggiato sul proprio addome, abbracciandolo a sua volta per le spalle*

EDI: *prosegue in quel modo senza smettere di abbracciarlo perchè lo tranquillizzava dall'agitazione, scostandosi poi solo un poco a posarci dei bacini leggeri mentre ancora lo carezzava, un po' più forte, e allentando un po' la presa dalla vita di lui col braccio*

STEVE: *sospira piano per quei bacini e quelle carezze più forti, accusando nuovamente un brivido lungo la schiena più forte di quello di prima, continuando a tenerlo abbracciato con un braccio, portando una mano a scostargli i capelli dal viso lentamente*

EDI: *chiude gli occhi sentendosi le guance avvampare per imbarazzo e paura di non riuscirci, quindi si fa coraggio, lo lascia andare dall'abbraccio, e dopo un attimo di smarrimento riprende a baciarlo in quel modo, prima piano e poi un po' più intensamente, in modo spontaneo, giacchè non ricordava minimamente com'è che aveva fatto lui poco prima tanto che era teso*

STEVE: *si mordicchia un labbro per quei baci, spostando la mano sulla testa del ragazzo tenendogliela tra i capelli, accarezzandoglieli*

EDI: *continua a carezzarlo pian piano con una mano, fermandosi di tanto in tanto a sfiorarlo solo con le labbra o la guancia quasi gli facesse le fusa, riuscendo incredibilmente ad apparire tenero pure in quella situazione, riprendendo poi a baciarlo intensamente, più che potesse, anche se era tesissimo e si vedeva*

STEVE: *sospira un po' più forte, guardandolo con aria intenerita mentre porta la mano più giù lasciandogli una ciocca di capelli con la quale aveva preso a giocare, facendogli i grattini sul collo*

EDI: *nel sentire quei grattini alza appena lo sguardo verso di lui ancora tutto arrossito, addolcendosi nei movimenti pur insistendo di più e perdendosi in quei gesti, quasi avvertisse ancora meno del solito tutto il mondo attorno*

STEVE: *sospira di più per tutte quelle piacevoli sensazioni che gli attraversavano il corpo, stringendo gli occhi e mordicchiandosi più forte il labbro, mentre infila una mano dentro la maglia del ragazzo da sopra, continuando a fargli i grattini*

EDI: *si stringe di più a lui abbracciandolo per le gambe nel rendersi conto che era quasi al limite, percorrendolo piano solo con la lingua diverse volte, poi di colpo sgrana gli occhi e si stacca, scostandosi appena all'indietro e guardandolo tutto esaltato* aspetta, prima che vieni, facciamolo! *e gli annuisce*

STEVE: *non se lo fa ripetere due volte e quindi gli annuisce, estraendo velocemente il contraccettivo dal portafogli che aveva recuperato dalla tasca dei pantaloni, poi mentre lo applica* stavolta non sono impreparato! *con una nota di soddisfazione nella voce, facendo voltare Edi una volta che era steso a terra e mettendosi sopra di lui, baciandogli poi il collo e infilandogli una mano sotto la felpa carezzandolo lungo tutta la schiena fino al sedere, bisbigliandogli all'orecchio* quanto sei bello.. *strusciandosi poi contro di lui, senza però prenderlo ancora, mordicchiandogli poi il collo senza fargli male*

EDI: che bravo! *ridendo piano per l'uscita e rabbrividendo da testa a piedi nel sentirselo addosso, reggendosi sulle mani e inclinando la testa da un lato quando lo mordicchia, rimanendo senza fiato a quella frase,    io? bello?     e resta perfettamente immobile per dei secondi finchè non lo sente strusciarsi e allora si riprende*    dici davvero...?     *con un filo di voce*

STEVE: *gli annuisce, continuando a carezzarlo ancora per un po' sul fondoschiena lasciandolo poi e cingendolo con un braccio per la vita mentre si sorregge con l'altro* certo che dico davvero! *facendo per prenderlo, dolcemente*

EDI: *si rilassa in quel mezzo abbraccio, tanto che gli vengono gli occhi lucidi per tutta quella situazione, e sorride scuotendo piano la testa*    è... bello... nessuno me lo aveva mai detto prim--     *trattenendo il respiro nel sentirlo, per poi rilasciarlo sottoforma di piccolo gemito, riprendendo mentalmente quella frase,    lui pensa che io sia bello...    *

STEVE: *si mordicchia un labbro nel prenderlo di più, continuando a baciargli il collo con più impeto, sempre tenendolo così mezzo abbracciato, continuando a parlargli all'orecchio mentre inizia a muoversi lentamente dentro di lui, bisbigliandogli all'orecchio con voce un po' strozzata visto il momento* lo sei e anche tanto!

EDI: *   che vorrei dirgli?     assecondandolo e respirando a fondo per i suoi movimenti,    come si dice...?     sentendo il cuore battere velocissimo dentro di sè ma restando bloccato e in silenzio per l'ennesima volta, scuotendo piano la testa per la frustrazione del non riuscire ad esternare quel che provava,    perchè...     e trema per il tono di voce che aveva, incurvandosi, e stringendo forte gli occhi*    ... 

STEVE: *lo guarda con aria dolce, muovendosi un po' più velocemente, tenendolo a quel modo e capendo che doveva dirgli qualcosa perchè probabilmente era spaventato da qualcosa, sempre parlandogli all'orecchio* è.. come la prima volta che ho suonato la chitarra.. e ho capito che non avevo bisogno di nient'altro... è così!

EDI: *vedendolo con la coda dell'occhio e riuscendo a capire esattamente la sensazione, stavolta, grazie a quell'associazione di idee*    come quando io ho usato il telescopio!     *e annuisce, felice, con due lacrimucce invisibili che venivano giù senza che se ne accorgesse neppure, sapendo adesso che si sentivano allo stesso modo, mentre ne asseconda i movimenti*

STEVE: *gli sorride in maniera tenera, contento di essere riuscito a farsi capire, annuendogli per il paragone* sì, così! *aumentando il ritmo in quelli che erano gli ultimi attimi, sospirando più forte*

EDI: *respira più forte praticamente all'unisono con lui, curvandosi di più contro il corpo del ragazzo mentre si morde violentemente il labbro inferiore per reprimere un gemito più forte, poi riapre gli occhi che aveva ancora lucidi e porta una mano a intrecciarsi con quella di lui con cui si sorreggeva*

STEVE: *lo stringe di più a sè a quel gesto, sospirando più forte nel venire, senza però lasciarlo, abbandonandosi contro di lui e accarezzandogli la mano che aveva intrecciato nella propria con il pollice, lentamente, dandogli una serie di bacini all'angolo delle labbra*

EDI: *resta fermo anche lui come a voler godere di quella sensazione ancora per un poco, socchiudendo gli occhi e sorridendo a quell'abbraccio più stretto, voltandosi meglio col viso verso di lui soffiandogli via una ciocca di capelli mezzi verdi che gli era finita davanti, così da ricambiare quei bacini*

STEVE: *sorride impercettibilmente, respirando ancora affannosamente, prendendo poi a baciarlo con più impeto rimanendo però pur sempre dolce sulle labbra, staccandosi poi da lui, continuando a tenerlo abbracciato*

EDI: *appena lui si scosta si tira su seduto in ginocchio, così da potersi girare meglio col viso, rimanendo poggiato di schiena contro di lui, una mano a stringere ancora la sua e l'altra a sfiorargli la nuca, con la felpa mezza calata su una spalla, baciandolo a sua volta e parlandogli poi contro le labbra sorridendo*    era vero, stavolta è stato più bello ancora!    

STEVE: *si alza pure lui stando in ginocchio dietro al ragazzo, abbracciandolo di più, continuando a baciarlo, annuendogli* ogni volta lo sarà sempre di più!

EDI:    davvero?     *dicendolo in tono che suona incredulo, poi si volta così da stare ancora in ginocchio ma averlo di fronte, allargando le braccia per sistemarsi la felpa e squadrandolo nel frattempo, giacchè era ancora mezzo nudo, ed esclama* mamma mia! *ridendo piano*

STEVE: *annuisce come dire "sì" a quel "davvero?", ridendo alla seconda esclamazione* cosa mamma mia? *facendo lo gnorri in una maniera incredibile, mettendosi poi in piedi per sistemarsi meglio i pantaloni addosso, rivestendosi, andando poi a recuperare il resto degli abiti di Edi*

EDI: no, non ti rivestire!! *rimanendo fermo lì dove stava e sembrando piccolissimo, sbattendo gli occhi verso di lui, senza rispondere alla domanda ma dicendo qualcosa di altrettanto eloquente*

STEVE: *lo guarda facendogli un sorriso maliziosissimo bloccandosi a metà del gesto, quindi torna a sedersi di fronte a lui, restando mezzo nudo, guardandolo fisso* ti piaccio proprio tanto, eh?

EDI: *lo segue fisso-fisso con lo sguardo finchè non si siede, alzando poi lo sguardo verso gli occhi del ragazzo* che domanda scema!

STEVE: *alza un sopracciglio e di tutta risposta fa per rivestirsi di nuovo* e che palle potevi rispondermi di sì, noi acquario dobbiamo sentirci apprezzati! *sbuffando e prendendo una sigaretta dal pacchetto nella tasca dei pantaloni, accendendosela*

EDI: *sbatte gli occhi una volta sola, stupito, quindi agita le mani davanti a sè per accompagnare lo scuotimento di testa mentre ricomincia a diventare rosso* volevo dire che è logico che la risposta è sì! *annuendogli, sperando bastasse per farlo rispogliare*

STEVE: *lo guarda alzando un sopracciglio, restando vestito e seduto di fronte a lui, facendo un tiro e cacciando il fumo praticamente facendolo finire in faccia al ragazzo* non ti credo!

EDI: ma è vero... *stringendo gli occhi e tossendo per il fumo, ciononostante mettendosi più vicino a lui, mentre si tira giù la felpa per coprirsi almeno un poco* è evidente che sei bello, mica c'è bisogno che te lo dica io! *facendogli il musino e gli occhioni*

STEVE: *lo tira a sè tenendo la sigaretta tra le labbra, abbracciandolo anche con le gambe per trasmettergli calore, parlandogli sempre tenendo la sigaretta a quel modo* e io invece voglio che me lo dici tu!

EDI: *assottiglia di nuovo gli occhi per via del fumo, quindi gli si aggrappa addosso abbracciandolo forte per il collo, bisbigliandogli all'orecchio con vocina dolce*    il mio ragazzo è il più bellissimissimo di tutto l'universo!    

STEVE: *sorride tra sè e sè, prendendo la sigaretta con una mano e continuando a tenerlo abbracciato con l'altro braccio, cacciando via il fumo all'aria* va beh va... stavolta ti perdono! *ridacchiando, dandogli un bacio sulla guancia*

EDI: *si scosta pur rimanendogli abbracciato e gli sorride in maniera carinissima* "il mio ragazzo"! *e annuisce* che è bellissimissimo sia nudo che vestito! *poi lo riabbraccia* ed è il mio ragazzo! *annuendo ancora, sottolineando il concetto nel caso non fosse chiaro, accoccolandoglisi contro standogli quasi in braccio*

STEVE: *ridacchia tra sè e sè, il mio ragazzo. mettendosi di nuovo la sigaretta tra le labbra e prendendolo praticamente in braccio, abbracciandolo con un braccio solo mentre con l'altra mano se la rileva dalle labbra dopo aver fatto l'ultimo tiro, annuendogli in risposta, poi in tono preoccupato, sistemandogli meglio la felpa addosso* piccolo, ma non senti freddo? 

EDI: *prima si scosta a guardarlo con due occhi enormi a quell'appellativo, anche a labbra mezze aperte, poi lo riabbraccia strettissimo e scuote la testa* se mi abbracci non posso sentire freddo! *facendogli le fusa contro il collo con una guancia* e non mi fa paura niente! *annuendo*

STEVE: *sorride a quella reazione, poi scuote la testa, tenendolo sempre abbracciato con un braccio mentre dopo aver spento la sigaretta si allunga a prendere il resto dei vestiti di Edi* invece a me fa paura se poi prendi freddo e ti ammali! *dandogli un bacio sulla fronte e passandogli la mano tra i capelli scompigliandoglieli, facendo pure per rivestirlo*

EDI: ma mi piace stare così, è bello, mi ci sento bene, perchè mi dà una sensazione di... come dire, fiducia! *dicendolo con convinzione, fermandosi poi un attimo come rendendosi conto di quel che aveva appena affermato,    ...eh?     e rimane incantato mentre lui fa per rivestirlo, senza fare una grinza, scioccato dall'aver esternato qualcosa tanto apertamente e in maniera veloce senza un minimo di pensiero o riflessione, e lo guarda fisso senza capire*

STEVE: *alza lo sguardo verso di lui mentre rimane che gli aveva infilato a metà i pantaloni, guardandolo interdetto sbattendo le palpebre, sorpreso perchè in base a quello che gli aveva detto Lucy quello faceva parte di ciò che Edi non poteva "identificare", quindi gli lascia i pantaloni a metà e lo tira a sè abbracciandolo fortissimo* è bello che ti fidi di me... *addolcendosi nello sguardo tenendo gli occhi socchiusi anche se lui non poteva vederlo*

EDI: *annuisce subito lasciandosi abbracciare, contento anche lui di non essersi "inceppato" a metà ragionamento per la prima volta in vita sua* lo sento davvero! mi fido di te! *più per fissarlo bene in sè stesso che per convincere lui, ricollegando di colpo la sensazione ad un'altra scena, la stessa sensazione che aveva provato quando saputo della scommessa alla fine aveva deciso di credergli, e adesso capiva essere "fiducia"*    mi fido davvero di te...

STEVE: *respira piano contro il collo del ragazzo, tenendolo tra le braccia quasi cullandolo, portandogli poi una mano dietro la nuca, poggiandosi con la propria fronte contro quella del ragazzo guardandolo fisso per qualche secondo e in maniera molto intensa, accarezzandogli le labbra con le proprie* anche io mi fido di te. *in tono fermo seppur basso, baciandolo poi*

EDI: *ricambia lo sguardo con altrettanta intensità baciandolo poi a sua volta, piano piano, felice di quelle parole che aveva detto e di quella sensazione che era riuscito a conquistare, portandogli le mani sul viso per carezzarlo lievemente, solo con le dita, scostandosi infine con un sorriso e facendo per rivestirsi*

STEVE: *gli sorride a sua volta, aiutandolo a rivestirsi abbottonandogli i pantaloni, poi ridacchiando* sai che tua mamma l'ha capito che stiamo insieme?

EDI: *rimasto in piedi, bloccato nell'atto di tirarsi su la zip della felpa, lo fissa* che?

STEVE: *gli tira su la zip della felpa, annuendogli, con aria divertita* è anche contenta!

EDI: *sgrana gli occhi, poi fa un'espressione disperata* nuuuuuuuu cavoliiiii... *lamentandosi a più non posso mentre infila le scarpe e si china ad allacciarle*

STEVE: *lo guarda alzando un sopracciglio* e che è quel tono lamentoso?!

EDI: *una volta riallacciate le scarpe, prende la sciarpa e se l'appoggia attorno al collo, guardandolo sempre con quell'espressione* allora di sicuro avrà capito pure tutto quello che è successo da che abbiamo messo piede fuori casa fino ad ora che ce lo rimettiamo dentro!

STEVE: *ride piano, poggiandogli una mano in testa* ci ha dato il permesso, eh! *e pure se non ce lo dava non è che me ne sarebbe fregato più di tanto!*

EDI: *lo guarda in silenzio degli attimi, poi ridendo istericamente* ma è imbarazzante, capisci?! *portandosi una mano in viso stropicciandoselo, poi guardandolo di nuovo* ...e poi volevo dirglielo io!

STEVE: *lo guarda imbronciandosi, tenendogli ferma la mano in testa* perchè imbarazzante, ti vergogni di stare con me? *sbuffando, poi facendo spallucce* ma tua mamma l'avrebbe capito comunque prima che glielo dicevi tu!

EDI: no!! *rispondendo subito e scuotendo la testa* è che... *   un momento, ho detto che è imbarazzante?     riprendendo poi* è che è strano che una mamma sappia queste cose! *facendo spallucce anche lui, esibendo poi un musino facendo per uscire* e io che volevo prenderla di sorpresa!

STEVE: *lo guarda assottigliando gli occhi* sì, hai detto che è imbarazzante! *quasi a leggergli nel pensiero, stringendosi poi nelle spalle, facendo per uscire a sua volta* io non so come funzionano certe cose, ma una mamma non puoi mai prenderla di sorpresa.. credo..

EDI: *si sporge giù dalla casetta e si avvia a scendere, arricciando le labbra e facendo spallucce una volta che salta giù, strofinandosi le mani per pulirle* mia mamma non penserebbe mai queste cose di me! andiamo!

STEVE: *lo guarda seriamente interdetto* dì un po' *saltando giù direttamente, mettendosi le mani sui fianchi, guardandolo arricciando le labbra* ma hai mai giocato a Cluedo in vita tua?

EDI: *si sistema meglio la sciarpa attorno al collo, quindi guardandolo con l'espressione più interrogativa del cosmo* clue-che? *facendo spallucce e avviandosi nel bosco per tornare sulla via principale*

STEVE: *scuote la testa affranto, tirando un respiro profondo* è un gioco dove raccogliendo gli indizi devi indovinare chi ha ucciso Mr Black! *annuendo, poi con una nota di soddisfazione nel tono anche se era quasi nostalgico* ogni volta che ci giocavo vincevo sempre!

EDI: *lo guarda un po' perplesso, quindi esce sulla strada e lo aspetta, inclinando la testa di lato nel guardarlo* che giochi violenti che ti piacciono!

STEVE: *scuote la testa affranto, camminando dietro di lui* è un gioco di deduzione... *annuendo* perchè tu impersoni il detective, allora ipotizzi, scopri gli indizi... *alzando gli occhi al cielo come a ricordarsi le partite, poi* non è un caso se sul compito di criminologia di architettare il delitto perfetto ho preso l'unica A di tutta la mia vita! *dicendolo ancora in tono più soddisfatto*

EDI: *si ferma per affiancarlo, proseguendo poi guardandolo attentamente mentre spiega, sinceramente ammirato* wow! bravo! *sorridendogli e appiccicandosi al suo braccio*    e in che consisteva questo delitto perfetto?     *dicendolo un po' più a bassa voce, manco ci fossero delle spie appostate e il delitto fosse vero*

STEVE: *lo guarda con la coda dell'occhio, interdetto* ma perchè parli a bassa voce?! *scuotendo la testa, poi* il trucco stava nel non lasciare impronte digitali, quindi mettere lo skotch sulle dita e battere al pc un messaggio d'addio facendolo passare per un suicidio *parlandone manco fosse il suo lavoro e quindi gli veniva automatico fare queste cose* di conseguenza la vittima doveva venire tipo stordita.. che so.. cloroformio, alcool.. *facendo spallucce, poi continuando* e poi dopo avergli piazzato una pistola tra le mani, far esplodere il colpo in modo da lasciare le impronta del morto di turno sull'arma! *annuendo in conclusione del discorso*

EDI: perchè sennò ci scoprono! *dicendolo anche convinto, poi lo ascolta tutto il tempo assumendo man mano un'espressione più atterrita, prima lasciandogli il braccio, poi allontanandosi addirittura lungo il ciglio della strada*

STEVE: *alza gli occhi al cielo schiaffeggiandosi la faccia affranto, facendo appello a tutto il suo self-control* Edi, *tirando un respiro profondo* noi non abbiamo ucciso nessuno, per cosa cazzo ci dovrebbero scoprire?!

EDI: *sussulta, poi gli si riavvicina coprendogli la bocca con una mano* sshhhh!! *sbattendo poi gli occhi verso di lui* a parte che secondo me, tu davvero hai ucciso qualcuno, altrimenti tutte queste cose non le avresti pensate! *annuendo convinto* e poi non vorrei incolpassero anche me! ecco!

STEVE: *alza gli occhi al cielo facendo un'espressione esasperata* chi diavolo ci incolpa, i tuoi amici alieni che giocano a Cluedo nel sasso che hai schiantato sul tavolo in veranda oggi pomeriggio?! *scuotendo la testa seriamente affranto* e poi, a parte che non ho ucciso nessuno da quando ho memoria, e comunque pure se l'avessi fatto non mi sarei di certo fatto sgamare, nè da te, nè dalla polizia, nè dagli alieni!

EDI: *lo guarda fisso tutto il tempo mentre parla, poi distoglie lo sguardo e resta zitto diverso tempo capendo che lo stava involontariamente facendo esasperare di brutto, nascondendo le mani nella tasca della felpa e il viso nella sciarpa*    era un meteorite, non un sasso.     *in tono piccolo piccolo, con lo sguardo basso*

STEVE: insomma, quello che era! *e tira un respiro profondo, avvicinandosi a lui e cingendolo con un braccio* e  io non sono un assassino!

EDI: questo è tutto da verificare! *guardandolo di sbieco assottigliando gli occhi, l'unica parte di viso non nascosta dalla sciarpa*

Steve: *sbuffa lasciandolo dalla presa e mettendo le mani in tasca, scocciato* a pensarci, mica è brutto come lavoro...

EDI: perchè, vuoi ammazzare qualcuno? *pensando solo dopo che la risposta era abbastanza ovvia, quindi distoglie lo sguardo e resta zitto per evitare di sentirsi dire "sì, te!", giungendo nel viale davanti casa*

STEVE: *tira un respiro profondo evitando di rispondere alla domanda, sorridendo tra sè e sè guardando il mio ragazzo... e quindi toglie la mano destra dalla tasca, prendendo la mano del ragazzo, stringendola nella propria*

EDI: *resta a sua volta con una mano nella felpa e l'altra a stringere quella di lui, quindi alza poco poco lo sguardo parlando contro la sciarpa in tono alquanto timoroso, mentre scosta con una spalla la porta del cancello per entrare nel giardino della villa*    non mi vuoi ammazzare più?  

STEVE: ma quanto sei scemo... *dicendolo mentre rideva piano, aiutandolo ad aprire il cancello e chiudendolo una volta che erano entrati, senza lasciargli la mano* mica ti volevo ammazzare!

EDI: senti, mi hanno spiegato una volta che "chi tace acconsente", tu hai taciuto, quindi hai acconsentito! *camminando verso casa* e poi capirai, mi hanno minacciato di morte così tante volte che non m'impressiono nemmeno più! *ridendo addirittura*

STEVE: *tossisce per schiarirsi la voce, poi* tu mi hai chiesto se volevo ammazzare qualcuno, mica se volevo ammazzare te! *facendo spallucce* te non ti ammazzerei, qualcun'altro forse sì *annuendo anche, alzando gli occhi al cielo « Vi veri veniversum vivus vici »*

EDI: *lo guarda leggermente confuso, poi scuote la testa* ma tu in realtà non sei cattivo, fai solo la parte! *con nonchalance e sprezzo del pericolo, e rimanendo impalato davanti alla porta di casa una volta arrivati ...   ho dimenticato le chiavi.    *

STEVE: nah, so esserlo davvero! *annuendogli, guardando la porta e poi girandosi verso Edi, guardandolo interdetto, poi come a studiarlo, arricciando le labbra* ...ce le hai le chiavi, sì?

EDI: certo che ce le ho! *distogliendo poi lo sguardo qualche attimo, rivolgendogli poi un sorrisino dolce* solo che non sono qui in questo momento esatto!

STEVE: *lo guarda ancora più interdetto, scrollando le spalle, poi in tono di chi aveva già capito tutto* fammi indovinare.. stanno dall'altro lato della porta!

EDI: *volge lo sguardo di lato, come pensandoci su qualche istante, poi sorridendogli di nuovo in quel modo* mi sa che stavolta Mr.Black l'ho ucciso io!

STEVE: lo dicevo io che non è difficile come gioco, cluedo.. *scuotendo la testa affranto guardando il cielo scurissimo perchè era notte fonda* non mi pare nemmeno il caso di bussare...

EDI: *imita il gesto del ragazzo, guardando in alto* potremmo accamparci in giardino, pensa che figata! potrebbe arrivare una qualche nave spaziale e risucchiarci dentro un fascio di luce mentre dormiam-- *interrompendosi perchè di colpo viene, per l'appunto, investito in pieno da un fascio di luce gialla*

LUCY: *che aveva acceso dall'interno la luce della veranda su cui si trovavano, apre la porta con indosso una pesante vestaglia, guardando alternatamente i due e facendo tintinnare un mazzo di chiavi con un pupazzetto di gomma a forma di alieno all'estremità, facendo un'espressione a metà tra il divertito e l'affranto*

STEVE: *resta un attimo interdetto, poi a Edi* vedi? il fascio di luce ti ha investito! *annuendo, poi a Lucy, con aria divertita* ah, meno male che è arrivata, mi sarebbe dispiaciuto improvvisarmi scassinatore!

LUCY: meno male che non vado mai a dormire finchè non so che il signorino qui è sano e salvo dentro a un letto! *scuotendo la testa e ridendo, mentre attacca il moschettone delle chiavi a un passante dei jeans del figlio e gli sorride scuotendo la testa divertita, poi a Steve* allora? piaciute le lucciole? *quasi ammiccandogli, intendendo tutt'altro e in tono vagamente minaccioso*

STEVE: *segue i movimenti della donna con lo sguardo, annuendole con assoluta nonchalance* certo che sì, ballavano benissimo! *facendo allusioni anche lui, capendo quello a cui si riferiva la signora* un piccolo spiraglio di pace proprio! *sorridendole, mentre in tutto questo continuava a tenere la mano ad Edi*

LUCY: *   ma che piccolo figlio di buona donna!     scuotendo piano la testa pur sorridendo intenerita perchè si tenevano per mano e, dopotutto, si fidava per davvero di lui* mi fa piacere! *quindi al figlio* Eva mi ha detto di riferirti che non ti sposerà mai perchè l'hai abbandonata da sola nel letto nuziale!

EDI: cavoli!! *schiaffeggiandosi in fronte* me l'ero totalmente dimenticata, dicevo io che mi stava sfuggendo qualcosa... ma dove ho la testa!

STEVE: *sorride alla donna in maniera quasi eloquente, stringendo di più la mano al ragazzo* eeeh, saranno state le lucciole!

LUCY: *gli fa una guardata atroce che sembrava emettere saette per una frazione di secondo, poi mettendo su un sorriso tranquillissimo* ve le do io le lucciole, razza di scapestrati!! *facendo per spingerli verso il corridoio* su su, a letto, che domattina l'eclissi non aspetta voi!

STEVE: *si trattiene dal ridere, divertito un sacco per quella situazione, camminando per il corridoio sempre tenendo per mano Edi* allora buonanotte!

EDI: *guarda i due interdetto senza capire* non sono uno scapestrato, lui sì, ma io no! *avviandosi nel corridoio anche lui ma voltandosi indietro a guardare la madre mentre le parla*

LUCY: lo so amore, lo so, poi domani ricordami di spiegarti un simpatico proverbio sugli zoppi! *ridendo, mentre prende un'altra direzione per andare nella propria camera da letto,    beata innocenza!    *

STEVE: *ridacchia, poggiando la propria testa su quella del ragazzo* si dice che chi va con lo zoppo, impara a zoppicare!

EDI: *lo guarda tutto imbronciato*    ecco, hai visto? ora mamma pensa che sono un depravato come te!     *passando nel corridoio silenziosissimo e buio, finchè non sente come una specie di pianto ovattato, in lontananza, e si ferma a guardare il ragazzo restando in ascolto*

STEVE: lo sei! *facendogli una linguaccia, fermandosi insieme al ragazzo e guardandolo a sua volta, interdetto* me lo sono immaginato o qualcuno sta piangendo?

EDI: *scuote la testa in risposta alla seconda frase, ignorando la prima, poi lo tira per la mano verso una stanza in fondo al corridoio, appena prima delle scale, poggiandosi contro la porta per sentire, avvertendo distintamente quello che era un vero e proprio pianto*    è Dianne!     *guardando il ragazzo di nuovo anche se con un po' di difficoltà visto il buio*

STEVE: *resta ancora più interdetto, guardando Edi a sua volta e parlandogli a bassa voce* su, vai a chiederle perchè piange!

EDI:    sicuramente sarà per colpa mia che piange... per quello che è successo a cena     *e resta qualche istante poggiato alla porta, senza avere il coraggio di entrare, poi tira un sospiro e gli lascia la mano abbassando la maniglia,    tanto ormai, che potrà mai dirmi di più...    * Deedee...?

DIANNE: *che piangeva contro il cuscino apparendo disperata, a pancia in giù sul letto, ancora vestita così come stava dalla cena nonostante fosse ormai tardi* che vuoi? chi ti ha dato il permesso di entrare? vattene! *senza nemmeno alzare lo sguardo, appena sente la voce del fratello*

STEVE: *si poggia con le spalle contro il muro accanto allo stipite della porta, facendo cenno al ragazzo di non demordere, del resto sono sempre fratello e sorella, mica possono stre così per sempre*

EDI: *lancia un'occhiata al ragazzo stringendosi nelle spalle un po' sconfortato da quel solito trattamento ostile, quindi prova ad avvicinarsi un po' di più mettendosi accovacciato vicino al letto piuttosto che sedersi sopra, sapendo che si sarebbe infastidita anche di questo* sei arrabbiata con me perchè prima papà ti ha sgridato...?

DIANNE: *stringe di più il cuscino tra le braccia innervosendosi e alzandosi poi sui gomiti a guardarlo, il viso e gli occhi arrossatissimi per il pianto* perchè sei tornato? perchè? non potevi restare al college? eh? perchè sei tornato?! *rimettendo poi il viso nel cuscino* perchè devi essere proprio mio fratello?

STEVE: *alza un sopracciglio scazzandosi per quello che la ragazza gli stava dicendo, indeciso sul da farsi, continuando ad origliare*

EDI: *resta a guardarla qualche istante in silenzio dopo quella frase, assumendo un'espressione triste, poi di tutta risposta si sporge verso il letto rimanendo in ginocchio per terra, abbracciando la ragazza, per le spalle*    Deedee, non piangere!     *in tono leggermente strozzato, ma cercando di nasconderlo più che potesse*    domani sera vado via, poi chissà quando torno! passerà sicuramente un sacco di tempo!     *annuendo piano e stringendola un po' di più*    quando mamma e papà mi chiederanno di tornare a casa la prossima volta, proverò a convincerli a venire loro a Londra, ok? così non dobbiamo vederci per forza! non piangere!     *e le dà un bacino sulla testa*    mi dispiace di farti arrabbiare sempre e crearti tutti questi problemi, lo so che mi odi tanto, però...     *rimanendo in silenzio qualche attimo*    io ti voglio bene, Dianne!     *e la tiene abbracciata qualche secondo ancora, poi si alza, lasciandola, restando davanti a lei che era ancora in quella posizione, immobile, e in silenzio, senza più piangere, senza fare un fiato*

STEVE: *resta praticamente immobile appoggiato al muro, con gli occhi sgranati ascoltando quello che il ragazzo diceva alla sorella, Edi... mordendosi un labbro, ma come può stare ferma immobile?*

EDI: *aspetta così davanti a lei un minuto, sperando che facesse o dicesse qualcosa, guardandola, poi capendo che non sarebbe mai successo nulla del genere, abbassa lo sguardo e sorride debolmente*    almeno non stai piangendo più...     *e prende a camminare lentamente all'indietro, senza distogliere gli occhi dalla sorella, uscendo e rimanendo poggiato contro la porta chiusa, guardando Steve nella penombra, con gli occhioni pieni di lacrime, però gli sorride forzatamente facendo spallucce, come a dire "hai visto?"*

STEVE: *gli annuisce intristito a sua volta da quel comportamento, scostandosi dal muro e avvicinandosi a Edi, buttandogli le braccia al collo e abbracciandolo per le spalle, sorridendogli debolmente* eppure io sono sicuro che un giorno riuscirete ad andare d'amore e d'accordo.

EDI: *lo abbraccia a sua volta per la vita, strofinando gli occhi contro di lui per non scoppiare a piangere, e gli annuisce, alzando lo sguardo e sorridendogli allo stesso modo*    almeno sono riuscito a dirle che le voglio bene!     *e annuisce*    erano anni che cercavo di farlo!  

STEVE: *che le vuole bene. ripetendoselo mentalmente come quando prima gli aveva detto che si fidava di lui, tenendolo stretto, annuendogli e passandogli una mano tra i capelli* non tutto il male viene per nuocere..

EDI: *gli annuisce rasserenandosi, lasciandosi cullare da quell'abbraccio e dal suono della sua voce, prendendogli poi di nuovo la mano e dirigendosi verso camera propria con lui, mentre il pendolo dal salotto scandiva le due di notte*

 

 

 

***

 

 

ANGOLO RECENSIONI

CriminalMindsCorp. a rapporto<3

 

ç_________ç ma non è dolcissimo da far salire il diabete, questo capitolo? attendiamo con ansia le vostre recensioni ç_ç e grazie a tutti i nuovi lettori <3 speriamo di sentirvi presto :D

 

Lelechan: non so se tu abbia mai visto Shrek, comunque Fiona all'inizio non era contenta ma poi s'è innamorata di lui, quindi o Shrek o Azzurro non è che cambia molto xD! e poi è vero ç_ç Edi è un sacco dolce <3

Marie16:  tranquilla, ti perdoniamo per l'assenza xD e grazie per i complimenti :3

Martyz: ma le lucciole di Edi sono belle <3 e quest'è niente, guarda qui che dolcezza T_T

Higasi: è vero quello che dici, di base Edi è dolcissimo, ma è la sua condizione che lo porta ad essere più "innocente", spontaneo nell'esprimersi... e la rabbia di Dianne non penso derivi solo da quello, ma anche dal fatto che in testa a lei il fratello ha tutte le attenzioni dei genitori e lei no (cosa che ha comunque detto qualche capitolo fa ^^). e Ve lo tratta benissimo o_ò è il suo cuccioletto, Edi :3 ed eccoti l'aggiornamento :D

Chibimal: bevenuta anche tu nel fantastico mondo di Cobalamin u_u il neurone di Ve è davvero intelligente, peccato che quel ragazzaccio lo ignori sempre xD ma come si può resistere alla dolcezza di Edi..? -w- siamo contente ti stia piacendo questa storia :D e non farti divorare dall'ansia, eccoti il capitolo nuovo!

 

...e un salutino anche alla nostra cara Sally 182, speriamo tu stia bene, che non ti sia successo niente e che torni presto per leggerci e recensirci :*

 

Cya soon people :3

kiss kiss bang bang, la CMC <3

 

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