Roberto è un ragazzo difficile, in costante lotta con il mondo e con se stesso. L'unica cosa che lo fa sentire vivo è il calcio storico fiorentino, sport che giornalmente lo porta al limite, facendolo sentire veramente libero.
Nel caos che è la sua vita, una persona riuscirà lentamente a scavalcare l'enorme muro che Roberto si è costruito attorno: Ludovico, compagno di squadra e ragazzo che Roberto odia profondamente.
Spesso, però, dietro l'odio si nasconde un altro sentimento, più puro e bello.