Chiedo umilmente perdono per l’errore che avevo fatto ne pubblicare questa fan!!

Ora ho corretto tutto… spero che vi possa piacere… e scusate ancora ^^’’

 

 

 

 

Ora ci sei tu con me

 

Guardo fuori della finestra…è buio, e la luna piena brilla splendente nel limpido cielo di suna…

E’ Gennaio, ma non fa freddo… del resto è difficile che qui ci sia un clima freddo…

Osservo il paesaggio desertico dalla finestra della mia camera. La luna batte sicura sulle sagome dei palazzi e sulle dune di sabbia in lontananza. La luce entra anche dentro la stanza, disegnando con delle righe bianche i profili dei mobili… è davvero bello.

Sto per avere un altro fratello, ma non sono agitata.

Improvvisamente dei passi…qualcuno sta correndo nel corridoio. Si ferma nella stanza accanto alla mia, delle voci. Parlano per uno…cinque…dieci minuti, fino a che la porta della camera non si apre. È mio padre. Lo riesco a vedere attraverso la fioca luce lunare…

“ Temari vieni…”

Mi dice semplicemente. Mi alzo e mi dirigo alla porta, sono piccola…arrivo a malapena al suo ginocchio. Camminiamo lungo il corridoio che conduce alla porta della mamma.

Da dentro non arriva nessun rumore, e tutto ciò mi mette paura. Ho paura di ciò che posso trovare entrando in quella stanza.

Pochi secondi dopo arriva una balia con Kankuro in braccio.E’ piccolo ha solo un anno…non capisce e non si rende conto di ciò che succede li. O finge di non capire…

Dopo due eterni minuti esce il medico dalla stanza. Con solo due parole mi distrugge il mondo.

“ è morta…”

Dice sconsolato. Rimango inerme davanti a quelle parole… Mio padre si mette una mano davanti al viso e china la testa. Dopo due minuti corro nella stanza. La mia mamma è stesa sul letto. Ha gli occhi chiusi e sembra quasi che dorma e debba svegliarsi da un momento all’altro.

Mi avvicino al letto disperata…

“ MAMMA! SVEGLIATI!! MAMMA!!”

 Nessuna risposta. la sua mano è fredda e il suo viso pallido. mio padre mi prende per mano e mi trascina via…

Provo ad urlare, ma non esce nulla dalla mia gola…mi sento soffocare… sto morendo…aiuto… AIUTO!”

 

 

Mi sveglio, è buio la luce lunare entra dalla finestra e illumina gli oggetti fiocamente. Indosso una canottiera che aderisce al mio petto formoso…

Mi guardo intorno, ma non capisco dove mi trovo. Non è la mia stanza. Mi guardo intorno per capire dove sono, ma non capisco dove sono.

Guardo il paesaggio fuori della finestra. Non è quello che si vede dalla mia stanza. Non è suna.

Si vede un piccolo boschetto illuminato dalla luna. E’ bellissimo.

Improvvisamente una voce…

“ finalmente ti sei svegliata seccatura…”

Mi volto di scatto. È Shikamaru. Sento la testa pesante…e non ricordo dove sono e come sono arrivata li.

“ dove sono ?”

Chiedo debolmente. Lo vedo che mi guarda sconcertato… per poi fare quel suo sorrisino sghembo che mi piace da morire, ma che mi da nervi allo stesso tempo.

“ hai voluto fare a gara a chi bevevo di più… così ti sei ubriacata come una spugna e ti ho portato a casa mia…ora sei nella mia camera…”.

Dice quasi ridendo.

“ piantala di fare quella faccia da idiota… non ci trovo nulla da ridere…”

Dico debolmente portandomi una mano alla testa. Lui inevitabilmente scoppia a ridere. Lo guardo con uno sguardo omicida…

“che cazzo ridi?”

“devi vedere che faccia hai...”

“la mia faccia di sempre imbecille!”

“vabbè…se lo dici tu…”

Mi porge uno specchio. Rimango scioccata nel vedere che i miei capelli sono sciolti e arruffati e ho due occhiaie sotto gli occhi da fare invidia a Gaara…

“oddio!”

Riesco solo a dire… lui sghignazzando si avvicina al letto e si siede sopra.

“Perché urlavi mamma nel sonno?”

Rimango inerme. Ma le parole mi escono dalla bocca da sole.

“ ho sognato la notte in cui è morta mia madre… mi succede spesso.”

lui senza dire nulla mi abbraccia. Riesco a sentire il suo profumo mi abbandono completamente fra le sue braccia, e chiudo gli occhi.

“tranquilla…”dice “ ora ci sono io con te”

a quel affermazione non posso fare altro che sorridere… è vero ora c’è lui con me.