Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: MalessereBlu    20/07/2017    5 recensioni
L'inverno è arrivato e Sansa governa il Nord insieme al nuovo Re, Jon.
Il Mastino giunge a Grande Inverno dopo mesi di solitudine.
Sandor e Sansa si rincontrano, più arrabbiati, più consapevoli. Più forti.
SanSan ambientata dopo la Sesta Stagione.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jon Snow, Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo III

 

La sala grande era vuota quella sera. La maggior parte dei lord e delle lady che risiedevano a Grande Inverno stavano prendendo l'abitudine di cenare in fretta per poi ritirarsi con i propri cari al sicuro dinnanzi ai focolari delle proprie stanze; sembrava che tutti credessero di non avere più la possibilità di rivederli il giorno dopo.
Nonostante tutto, qualche sguardo di gratitudine veniva sempre rivolto ai fratelli Stark. Quegli occhi volevano dire tutto: grazie per la vostra clemenza, grazie per averci accolti, grazie per averci salvati.
Sansa e Jon sedevano vicini, appena rivolti l'uno verso l'altra. Non avevano parlato dall'incontro con il Mastino di quel pomeriggio.
Sansa posò con delicatezza il metallo, non voleva attirare alcuna attenzione indesiderata. “Jon, spero che il tuo silenzio non sia dovuto alla presenza di Ser Clegane. Non devo essere io a dirti che hai cose di gran lunga più importanti a cui pensare.”
Lo guardava con apprensione, lo capiva. La consapevolezza delle atrocità subite dai Bolton erano sufficienti per tenere i suoi senti sempre all'erta quando si trattava della sicurezza della sorella.
“Temo solo che ti possa accadere qualcosa. Nessuno è al sicuro, sei tu che cerchi di insegnarmelo.” Si rivolse a lei con la pietà negli occhi.
“Ser Clegane non mi farà del ma...”
“Sì, me l'hai già detto. Eppure non riesco non a fidarmi.” Fede una breve pausa per incoraggiarsi. “ Come fai a esserne così sicura, Sansa? E poi... Vorrei solo che non mi nascondessi nulla.”
“Lo so e basta, Jon.” tuonò risentita, per quanto fosse possibile sottovoce. “E no, non ti nascondo nulla. Non più.” Si alzò senza rivolgergli più nemmeno un'occhiata.

I corridoi cominciavano ad ammutolirsi, la notte diventava sempre più fitta e il fuoco sempre meno rassicurante. Vide solo qualche soldato ritirarsi nel proprio alloggio con un breve cenno di saluto mentre il passo pesante di Lady Brienne la seguiva come una marcia funebre.
“Sono quasi arrivata, Brienne. Puoi ritirarti, arriverò nel mio letto senza farmi male.” Cercò di smorzare la tensione che sembrava avvolgere tutti.
“Come desiderate, Lady Sansa. Buonanotte.” accennò un inchino prima di tornare indietro.
Aveva imparato a non risponderle quando capiva che non era il caso, lo apprezzava.
“Lord Baelish, potete avvicinarvi. Se continuate a nascondervi nell'ombra qualcuno potrebbe alzare la spada prima che abbiate anche solo la possibilità di farvi riconoscere.” Volse con lentezza il capo verso la sagoma sempre più nitida.
“Mia Signora, stavo solo facendo due passi. Speravo che desideraste una buona compagnia mentre vi recate nelle vostre stanze.” disse con misuratezza mentre quel sorriso cortese rimaneva immutato sul suo volto.
Non si impressionò. “ Temo di desiderare solo pace e silenzio. Buonanotte, Lord Baelish.”
Fece per avanzare quando Ditocorto l'afferrò con gentilezza per un braccio.
“Sansa, qualunque sia la causa della tua infelicità, ricorda che puoi sempre contare su di me.”
Sansa lo guardò di rimando prima che un sorriso leggero e divertito le tramutasse l'espressione gelida.
“Lady Stark ti sta elegantemente mandando a fanculo, Baelish.”
La voce del Mastino risuonò come un ringhio tra i muri bui.
Petyr riassunse con tranquillità la compostezza che non lo abbandonava mai prima di voltarsi verso il nuovo arrivato.
“Mastino, è un piacere vederti vivo. Credevo che i Lannister ti avessero già trovato.”
“Credi davvero che una fighetta dell'esercito del re possa farmi fuori?” Rispose divertito.
“Buonanotte, Lord Baelish.” Sansa interruppe quel gioco di battute spigolose e più o meno volgari senza pensarci troppo. Non aveva tempo e voglia di affrontare situazioni così infime.
Ditocorto si congedò tacendo la propria delusione dietro un sorriso gentile.
“Buonanotte Ser Clegane.” Accennò un saluto con il capo.
“Non credevo di meritare lo stesso trattamento di quello stronzo.” Le disse senza moderare i toni quando ormai gli aveva voltato le spalle.
“Cosa vuoi, allora?” Continuava a non guardarlo.
Abbassò il capo. “Solo che tu non mi ritenga alla pari di quell'essere.” cercò di suonare il meno ridicolo possibile.
“Se vi considerassi anche solo lontanamente simile a lui, non sareste qui.” Si voltò prima di rilassare l'espressione. “
“Buonanotte, Sandor.”
“Buonanotte, Uccelletto.”

 

Sandor Clegane non avrebbe dormito quella notte. La sua vita era di nuovo cambiata nel giro di pochi istanti. La sua vita cambiava ogni volta che lei era lì, vicino a lui. Sansa Stark era stata il suo primo pensiero durante la battaglia delle acque nere, quando il calore ardente gli stava annebbiando gli occhi mescolandosi alle sensazioni così reali di una memoria tanto simile e dolorosa. L'uccelletto era in gabbia, lui avrebbe potuto salvarla. Quando era riuscito a entrare nella sua stanza l'odore della carne bruciata era stato abbracciato dall'effluvio della neve di cui il Sud non aveva mai cancellato le tracce. Poi lei era lì e tutto successe in fretta. Il vino in circolo, la paura, la speranza, la delusione. Il rifiuto.
La voleva proteggere, voleva davvero farlo. Non c'era bisogno di spiegazioni, bastava la sicurezza di volerla portare in salvo a tutti i costi.
Invece l'uccelletto era rimasto in gabbia, troppo spaventato per volare via.
Era cresciuta, ora. Cosa sarebbe cambiato? Lo avrebbe rifiutato con più consapevolezza?
Non aveva senso.
Niente aveva senso nella testa del Mastino.

 

Sansa non avrebbe trovato pace quella notte, invece. Secondo una tradizione non scritta e sconosciuta ai più, Jon si trovava fuori dalle sue stanze.
“Sembra che tu abbia una nuova guardia del corpo.”
L'intento era chiaro: cercare di farsi perdonare spezzando quell'ansietà generale e dandole piena fiducia.
“Te l'ho detto che non potrebbe mai farmi del male.” Si sentiva più tranquilla. Aveva bisogno della fiducia di Jon, ne era cosciente.
“Chi l'avrebbe mai detto.” Jon cominciava a sorridere davvero troppo riguardo a quella situazione, cosa che la imbarazzò come quando erano bambini.
“Anche il Mastino ha un cuore, alla fine.”
“Sei romantico, Jon. È solo un uomo più onorevole di quanti ce ne siano mai stati nella Fortezza Rossa, anche se non lo ammetterà mai. Per questo non dobbiamo temerlo.”
“Ti fidi di lui?”
“Vedremo.”
Sospirarono entrambi.
Il rapporto con Jon non era facile: non si conoscevano così bene come chiunque altro avrebbe potuto pensare. Erano entrambi l'unico bene reale rimasto al mondo per l'altro.
Sansa era la sorella di Jon eppure non si sentiva in diritto di attribuirsi un tale onore. Lo aveva disprezzato in gioventù, atta ad imitare l'odio che gli occhi serrati della Lady sua Madre mostravano quotidianamente. Lo aveva poi ritrovato e gli era apparso come la cosa più preziosa di questa vita.
Entrambi avevano vissuto, entrambi avevano sofferto. Erano due sconosciuti che si volevano bene non perché così doveva essere, ma perché così sentivano che i loro sentimenti volevano.
“Sono sempre qui vicino se hai bisogno di me. Buonanotte, Sansa.” sussurrò poco prima di posarle un leggero bacio sulla fronte.
“Buonanotte, Jon.” si ritirò con il sorriso. Avrebbe avuto molto a cui pensare quella notte. 


Eccoci di nuovo qui! Sto cercando di pubblicare quanto più velocemente possibile prima che tutta quest'ispirazione vada a farsi fottere. 
Innanzitutto vorrei ringraziare quelle splendide persone che hanno lasciato una recensione [  leila91, Stellina1990, Arì_San ] o hanno inserito la storia tra le preferite e le seguite. Grazie davvero, non pensavo che una cosa scritta di getto attirasse qualche attenzione! 
I capitoli usciranno a un giorno di distanza ( forse anche meno ) e, insomma, spero di intrattenervi mentre aspettiamo il prossimo episodio! <3
P.S. Lo ammetto, mi è scappato un po' di Jonsa c:
Malessere

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: MalessereBlu