Fanfic su attori > Altri attori/Disney
Segui la storia  |       
Autore: Bunny05    24/07/2017    1 recensioni
[jortini ]
Martina si è da poco laureata in letteratura, ha molti sogni. Inizia a lavorare per una famiglia un po' complicata e fa la conoscenza di uno dei figli, Jorge. Un ragazzo con molti problemi legati alle emozioni. Scontri, muove amicizie e nuovi amori verranno affrontanti in questa storia. Uno strano amore sta per entrare nella vita di Martina.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non so quanto sono rimasta li. Davanti alla porta fissare il vuoto, ascoltando incantata il suono della pioggia. E’ andato via così velocemente che non mi ha dato modo di reagire o di dire qualcosa anche se le parole non mi sarebbero mai uscite dalla bocca. Mi sono sentita e mi sento ancora così strana, come se fossi invasa da una sensazione piacevole, non so come spiegarlo ma mi sento leggera come una piuma. Non avrei mai voluto che lo facesse, non mi sarei mai aspettata questo eppure senza preavviso le sue labbra erano sulle mie e a quel tocco ogni minima parte del mio corpo ha preso fuoco, come se si fosse risvegliato da un lungo sonno dopo molto tempo e il sangue ha ricominciato a scorrere nelle mie vene. Ogni parte di me si è riaccesa. Mi appoggio le dita sulle labbra, ancora incredula per quello che è successo. Sono sdraiata nel mio letto da quasi un’ora ma non riesco a pensare ad altro che ha quel contatto, mi è rimasto impresso, me lo sento ancora addosso. Sono una stupida, mi sento come una bambina, sento le stesse emozioni di quando ero una ragazzina e avevo le prime cotte, quella sensazione che con gl’anni mi ha abbandonato, ma con Jorge mi sembra di essere tornata a quei tempi, a quelle emozioni. Ma cosa mi potrei mai aspettare da lui? E’ una persona troppo complicata, troppo difficile da gestire. Lui non sa amare, lui non ha mai amato e questo potrebbe distruggermi, perché io vivo le mie emozioni in modo amplificato mentre lui non le vive per niente. Non potrebbe uscirne niente di buono da tutto questo, potremmo solo farci del male a vicenda eppure una parte di me nel profondo, una parte che non avevo mai sentito prima, lo vorrebbe, in qualche strano modo, qui, vicino a me. Come farò a gestire tutto ciò? Come affronterò queste sensazioni strane che provo? Lui mi farà del male prima o poi, io sono disposta a lanciarmi nel fuoco e scottarmi? Io che ho sempre avuto bisogno di una stabilità non so se riuscirò ad affrontare il tornado di nome Jorge, perché lui è un turbine di emozioni che non si fermano mai, può essere il più dolce del mondo e portare la luce dopo una temporale, o può essere il più stronzo di tutti e scatenare una tempesta a ciel sereno. E’ sia il bianco che il nero, sia la luce che il buio e questo mi terrorizza, perché non so mai come reagirà, non so mai cosa farà o quale sarà il suo stato d’animo, è sempre una sorpresa e io ho dovuto imparare a gestire questo suo modo di essere. Voglio urlare per buttare fuori tutte queste cose che mi stanno riempiendo la testa, mentre guardo il soffitto e penso a lui, a dove sarà in questo momento e se anche lui sta pensando a me, se è confuso quanto lo sono io. Qualcuno bussa alla porta della mia camera e il rumore mi distrae dai miei pensieri, << Tini siamo tornati >> sento la voce di Mechi prima che la porta si apra, lei mi sorride e io mi metto a sedere sul letto, << Come è andato il tuo appuntamento con Chris? >> mi domanda lei con fare malizioso sedendosi sul bordo del mio letto. Io non so cosa dire, non so come spiegargli quello che è successo. << Tini stai bene? >> mi chiede poi preoccupata quando vede che non riceve una risposta ma rimango a fissare il vuoto. << Si bene >>, in realtà non so come sto, mi sembra di stare bene ma tutti questi pensieri mi mandano in confusione, perché non capisco come mai quel ragazzo riesce a provocarmi queste sensazioni che non spariscono, me le sento dentro e non mi lasciano. << Sei sicura sei strana? >> mi guarda confusa per il mio strano atteggiamento, << Ti ha per caso fatto qualcosa? >> chiede Mechi sgranando gl’occhi traendo conclusioni affrettate, << No Mechi, è stato gentile >> le spiego, << E allora mi spieghi che diavolo è successo? Sei davvero strana, sai che puoi dirmi tutto >> esclama afferrandomi una mano e facendomi uno sguardo dolce. Poso gl’occhi nei suoi e riesco a tranquillizzarmi, non so perché ma Mechi mi ha sempre fatto questo effetto, con lei è come sentirsi sempre a casa al sicuro, è come sentirsi capiti e compresi. << E’ venuto qui Jorge >> le dico io, << Cosa ti ha fatto stavolta? Era ubriaco? Quel ragazzo ha dei problemi quando è ubriaco si presenta qui >>, << Non era ubriaco >> dico tranquilla e lei stranita punta gl’occhi nei miei piegando la testa di lato, la vedo che pensa per capirci qualcosa. << Allora cosa è successo? >> chiede, come un riflesso appoggio le dita sulle mie labbra, è come se lo sentissi ancora, << Mi ha baciata >>. Mechi prima spalanca la bocca e poi la richiude pensandoci su, sta per dire qualcosa e poi si blocca pensando ancora più intensamente. << Tu come ti senti? >> chiede quando ha finito di pensare, << Non lo so davvero >> le dico << Sono confusa, non me lo aspettavo, io… io so che lui è difficile e che ha una personalità altalenante, ma non ero pronta a questo, non pensavo che l’avrebbe mai fatto, non mi è mai passato per la testa >>. Lei mi scruta attentamente, la mia confusione aumenta, è una situazione strana per me, non so davvero dove sbattere la testa. Da un lato odio Jorge, odio che lui si comporti in certi modi, odio il fatto di non riuscire a capire il suo comportamento e di non riuscire a prevederlo, odio l’effetto che mi fa, dall’altra quel bacio mi ha lasciato qualcosa dentro e nessuno prima di oggi mi ha fatta sentire in quel modo mi sembrava di essere tornata a vivere sul serio, tutto si è riacceso, tutto era più intenso, più colorato, più luminoso. << Ti piace? >> chiede la bionda ad un tratto e mi lascia spiazzata perché non so davvero cosa rispondere, non so cosa provo, non so a cosa penso.
 
Il giorno seguente mi sveglio, Mechi la sera prima è rimasta un po’ a chiacchierare con me, lei parlava io l’ascoltavo più precisamente, le ho spiegato cosa è successo con Chris e Jorge, mentre lei cercava di analizzare la cosa. Non so come ho fatto ad addormentarmi, so solo che ho pensato a lui finché non ho chiuso gl’occhi. Mi vesto per andare a lavoro e non mi sono mai sentita così agitata fino ad oggi, non so bene come affronterò la cosa, non so cosà succederà. Arrivata la villa, noto che la macchina di Jorge non c’è e in qualche modo tiro un sospiro di sollievo anche se una piccola parte dentro di me si chiede dove sia e con chi sia in questo momento. Saluto Sophia che è seduta a fare colazione al tavolo quando poco dopo compare Lodo, << Ciao >> le dico quando la vedo entrare di fretta, << Devo andare a lavoro ma sono passata di qua a dirti che stasera ceniamo a casa mia, dillo anche a Mechi, Fran e Facu >> borbotta lei prima di correre via un'altra volta, << Lodo non so dove abiti! >> gli urlo io quando sta uscendo, << Ti scrivo, maledizione sono in ritardo >> la sento dire quando ormai è scomparsa. Poso gl’occhi su Sophia che è incredula quanto me, << Tua sorella non è normale >> le dico sorridendo << E’ un po’ pazza >> borbotta mentre sta mangiando la sua brioches. Sistemo lentamente il tavolo quando la piccola finisce di mangiare, lei si mette a colorare il suo nuovo album, che dice gli ha regalato Jorge. Quando pronuncia quel nome perdo un battito, come posso stare in questa casa pensando che da un momento all’altro potrebbe comparire, questa cosa mi agita parecchio. Troppo. Non so come reagire, non so cosa fare. Delle voci dall’atrio mi paralizzano, quando la porta della cucina si apre il primo a comparire è Diego, che sta ridendo seguito da Alba che mi saluta con la mano, << Ciao Tini >> esclama Diego in modo euforico, ma la mia attenzione si sposta su Jorge che entra dopo Stephie, ovviamente mi becco uno sguardo severo da lei, non ama la mia presenza come io non amo la sua.  Jorge mi guarda per un secondo e poi distoglie subito lo sguardo, mi sento in imbarazzo, solo noi due in questa stanza capiamo il disagio che stiamo provando, gl’altri non possono neanche immaginarlo. << Ho fatto come mi hai detto gl’ho mandato dei fiori >> mi fa l’occhiolino Diego, << Che delusione che sei, proprio con quella >> a parlare è Stephie che si becca un occhiataccia da me ma non solo, << Ehi non parlare così di lei, tu non ne sai niente >> la riprende lui serio, << Fai quello che ti pare, io ho le mie cose a cui pensare e non mi importa di certo con chi stai tu >> continua lei con i suoi occhi di ghiaccio e un sorrisino, afferra il braccio di Jorge e poi posa gl’occhi su di lui guardandolo intensamente, le viscere mi si attorcigliano e lo stomaco si ribalta, distolgo lo sguardo da quella scena concentrandomi su Sophia. Non può darmi fastidio questo, Jorge non è il mio ragazzo, non so nemmeno se mi piace o se provo qualcosa nei suoi confronti, so solo che mi confonde. Dentro di me però si forma l’immagine di Stephie e Jorge insieme e inizio ad avere veramente caldo, qualcosa non va, qualcosa dentro di me non mi permette di respirare. Cerco di rimanere tranquilla e rilassata, nessuno deve percepire il mio stato d’animo. Per tranquillizzarmi dal nervosismo inizio a mordicchiarmi il labbro. Sono concentrata su Sophia che colora senza alzare mai lo sguardo quando una mano gli sfiora la testolina per farle una carezza e alzo lo sguardo incontrando gl’occhi verdi di Jorge. Mi agito sulla sedia cercando di non sembrare una stupida, << Stai colorando l’album che ti ho regalato? >> le chiede lui e lei sorride annuendo con la testa << Tini mi aiuta >> borbotta la piccola e sento gl’occhi di Jorge posarsi ancora su di me per un secondo che sembra un eternità, come se il tempo si fosse rallentato apposta per permetterci di guardarci. << Andiamo Jorge >> dice poco dopo Stephie in modo autoritario, è a braccia incrociate e guarda me e Jorge impaziente con uno sguardo assassino, Jorge da un bacio a Sophia e poi segue Stephie fuori dalla porta insieme agl’altri.
 
Per tutta la giornata non ho fatto altro che a pensare, pensare e pensare. Volevo sbattere la testa contro un muro per fare in modo che quei pensieri sparissero. Dopo che Lodo mi ha inviato la via con una descrizione dettagliata sulla strada, come se non esistessero i navigatori, ho chiamato Mechi per dirle della cena e abbiamo chiacchierato un po’, mi ha detto di rimanere tranquilla e che è lui che deve farsi avanti e parlare perché è lui che mi ha baciato, che io non devo preoccuparmi di nulla. Non ho capito questa filosofia di Mechi ma le do ascolto per il semplice fatto che così mi sento meno stupida siccome non credo che riuscirò mai a parlargli, mi imbarazza troppo e non saprei nemmeno cosa dire. Però non può andare avanti così, non posso lavorare così. La sera siamo davanti a casa di Lodo, che vive all’ultimo piano di un palazzo. In un loft spaziosissimo e arredato in modo moderno, con divani bassi, mobili di legno scuro, tutto dalle tonalità contrastanti, chiare scure. Ci fa accomodare e ci offre un aperitivo quando fanno capolino anche Cande e Ruggero, quest’ultimo sembra nervoso, non è il solito Ruggero pimpante che ho conosciuto, di solito è sempre in movimento e continua a parlare, oggi sembra una statua e non spiccica una parola. Lo scruto leggermente, Cande in parte a lui è un vulcano, sta chiacchierando con Mechi e non sta zitta un attimo, è sempre la solita, quindi cosa c’è che non va? Faccio un sorso dal mio bicchiere di vino quando il campanello suona ancora, << Deve essere Jorge >> esclama Lodo e il vino mi va di traverso facendomi tossire, << Tini non morire >> mi prende in giro Fran mentre la bionda mi guarda preoccupata, ha già capito come passerò la serata, nascosta in un angolo, stando il più possibile lontana da Jorge. Perché non ci ho pensato? Era ovvio che avrebbe invitato anche lui. Non guardo verso la porta quando Lodo la apre, vedo solo il viso di Facu accendersi come un albero di natale, questo mi fa voltare, quando vedo una chioma riccia che sorride ne capisco il motivo. Jorge entra in casa come se fosse casa sua, lo immagino qua dentro mentre viene a trovare la sorella, anche se non lo ammetterebbe mai, sicuramente lo fa perché è troppo a suo agio in questa casa. << Perché hai portato anche lui? >> chiede indispettita Lodo quando vede Diego sulla soglia, << Perché non state insieme? >> fa spallucce lui per prenderla in giro << Pensavo ti avrebbe fatto piacere >> continua a istigarla, << Ehi sei stata cattiva a non avermi invitato >> gli dice Diego e lei arrossisce leggermente << Spero che almeno i fiori ti siano piaciuti >>, << Si, grazie >> risponde Lodo, Mechi mi guarda stranita << Quindi non stanno insieme? >> chiede la bionda, << No >> a risponderle è Lodo, << Credevo di si dopo l’ultimo >> fa spallucce lei, << E’ lei che non vuole stare con me >> borbotta Diego sedendosi in parte a Ruggero, << Perché sei uno stupido >> lo riprende lei andando verso la cucina per controllare le pietanza sul fuoco. Alba un po’ imbarazzata si avvicina a noi, si vede che non si trova molto a suo agio perché non ci conosce benissimo, è strano vederla senza Stephie sono abituata a vederle sempre insieme. Facu si sposta un po’ più in là sul divano per farle spazio, lei gli sorride leggermente e si accomoda. Rimango a guardarli, lentamente la tensione si scioglie e i due iniziano a parlare come se si conoscessero da sempre, lui la fa ridere e gl’occhi scuri di lei si illuminano in un modo che non ho mai visto prima. << Tini puoi anche spostarti un po’ così si siede anche Jorge >> mi riprende Fran, io distolgo lo sguardo da Facu e Alba e guardo mio fratello che si becca una gomitata invisibile da Mechi. Mi volto e dietro di me in piedi c’è Jorge, << Non fa niente sto in piedi >> dice solo lui guardandomi e io mi rivolto velocemente. Ho il cuore che mi martella nel petto e non riesco quasi a respirare, mi sembra di essere rinchiusa in una prigione da cui non posso evadere, sento i suoi occhi su di me, sento l’intensità del suo sguardo e questo mi provoca un brivido infondo alla schiena. Non riesco a stare ferma perché sono agitata e non spiccico una parola, rimango solo ad ascoltare gl’altri che chiacchierano con la sensazione del suo sguardo addosso. << Tini perché sei così silenziosa? >> mi chiede Cande, non poteva non accorgersene? Penso io e tutti puntano gl’occhi su di me. << La cena è pronta >> esclama Lodo che mi salva all’ultimo secondo, grazie a dio. Ci sediamo a tavola, io cerco di stare il più lontana possibile da Jorge, << Siediti vicino a me >> mi sussurra Mechi capendo il mio disagio, seguo i suoi ordini ma purtroppo mi trovo difronte a lui siccome Lodo ha insistito tanto per tenerselo vicino per non stare in parte a Diego. Ceniamo tranquillamente e io devo concentrarmi nei discorsi, non posso stare sempre zitta, sembrerei troppo strana e attirerei l’attenzione. Parliamo di qualsiasi cosa, Facu spiega a Lodo e a Cande cosa e come fotografa e loro sono così confuse dalle sue spiegazioni complicate, sembra che solo Alba riesca a capirlo completamente, difatti sembra entusiasta. Fran non vede l’ora di suonare nel club del papà di Diego e continua a ringraziare anche Jorge per l’opportunità. Dopo cena Lodo stappa una bottiglia, << E tu Ruggero cosa ci racconti? >> gli chiede Diego vedendolo abbastanza strano, è tutta la sera che è nervoso, << Ha problemi sul lavoro, ha litigato con un suo dipendente >> a parlare è Cande, ma mi sembra strano che tutto questo nervosismo arrivi da un motivo così sciocco. << Non devi essere nervoso per questo amico, sei bravo nel tuo lavoro >> lo rincuora Diego. Ruggero fa un sorriso leggero e poi si alza dalla sedia attirando lo sguardo di tutti, << Devo dire una cosa! >> esclama, sta sudando freddo e sembra quasi pallido. Fa un gran sospiro e si volta verso Cande che è seduta in parte a lui, << Che ti prende? >> gli chiede lei confusa e preoccupata, << Ti amo >> dice e prende ancora una boccata d’aria, << Credo di amarti dal primo secondo che ti ho vista >>. Ruggero guarda Cande con occhi innamorati e mentre parla gl’occhi di Jorge mi osservano, li sento su di me così intensamente che faccio fatica a respirare. << Sei fantastica, tu sai sempre farmi ridere e sai quanto a me piaccia ridere, sei la mia vita non potrei mai immaginarla senza di te, non potrei ma immaginare di svegliarmi la mattina senza averti accanto, per questo vorrei tanto che il nostro amore durasse per sempre >>, Cande lo guarda innamorata pazza e gli sorride, lui prende una piccola pausa e prima di dire ancora qualcosa si inginocchia. Mi vengono i brividi e gl’occhi di Jorge non mi mollano mai. Lui lentamente apre una scatolina e sembra sul punto di svenire, lei è diventata rossa, non credevo potesse succedere, Cande che arrossisce. << Vorresti rendermi l’uomo più felice del mondo diventando mia moglie? >> chiede lui. Automaticamente i miei occhi si posano in quelli di Jorge, << Si >> sento rispondere Cande che si alza dalla sedie e tira su di forza Ruggero per abbracciarlo << Certo che lo voglio! >> continua lei con le lacrime agl’occhi. Tutti esplodono in un applauso e io distolgo i miei occhi da quelli verdi di Jorge rendendomi conto di non aver respirato fino a quel momento. Ci congratuliamo con loro e facciamo un brindisi tutti insieme. La serata va avanti tranquilla, con Mechi che già fa progetti sul matrimonio di Cande, Alba e Facu che continuano a chiacchierare come se si conoscessero da sempre, Fran, Diego e Jorge stanno discutendo su qualcosa ma siccome cerco di stare lontana da lui non riesco a sentire di cosa parlano. << Cosa sta succedendo? >> mi chiede Lodo dietro di me e io mi volto per guardarla, << In che senso? >> non capisco la domanda, << Tra te e mio fratello >> borbotta poi e io rimango scioccata << Niente >> le dico facendo spallucce, << Lo vedo come ti guarda ed è strano troppo strano >> ammette lei, << Devi chiederlo a lui perché mi guarda così >> le dico per sviare i sospetti su di me, << Non me lo direbbe mai >> alza gl’occhi al cielo lei << Sai come è fatto, però ti guarda in modo strano, non saprei spiegartelo e poi vi evitate >>, << Io non sto evitando nessuno Lodo, sei tu che eviti Diego >> le faccio notare e difatti Diego in quel momento la sta guardando, << Non mi fido di lui e non stiamo parlando di me >> ribatta facendo la finta arrabbiata << Dimmi cosa succede tra te e mio fratello >>  mi minaccia lei, << Assolutamente niente Lodo >> mento io, non saprei nemmeno cosa dirgli non so nemmeno io cosa sta succedendo, è tutto così complicato che non saprei mai spiegarlo a parole, non ci sono parole per spiegare tutto quello che sta accadendo tra noi. << Se non parli tu allora chiederò a lui perché qualcosa sta succedendo io lo so >> esclama convinta con una faccia che mi fa ridere. Sentiamo un telefono suonare, mi volto e vedo che Jorge risponde al cellulare, distolgo lo sguardo da lui ma poi con la coda dell’occhio lo vedo sbiancare e innervosirsi e attira la mia attenzione, si avvicina a grandi passi a me e a Lodo, << Arrivo >> lo sento dire prima di riagganciare, << Cosa c’è? >> chiede la mora guardandolo, << Sophia è in ospedale dobbiamo andare >>, << Cosa? >> chiedo io e lui mi guarda, ora che è così vicino riesco a vedere la paura nei suoi occhi, una vera e profonda paura. << Cosa diavolo è successo? >> chiede Lodo preoccupata, << Non ne ho idea ma andiamo subito >> dice agitato, << Vengo anche io >> borbotto senza pensarci, ma Sophia è più importante di quello che sta succedendo tra me e Jorge. Lodo si sistema prendendo cappotto e borsa, da le chiavi a Cande e gli dice di chiudere lei casa. Diego decide di seguirci. Jorge ha la paura negl’occhi che continua ad aumentare, più Lodo lo fa aspettare più sembra che stia per esplodere, << Ehi >> gli dico afferrandogli le spalle e punta gl’occhi nei miei, le sue pupille si dilatano nel guardarmi come se trovasse conforto in me << Andrà tutto bene fidati di me >>. 


P.S: Eccoci qui con il nuovo capitolo. Vediamo Tini che cerca di capire quello che prova ma che è solo più confusa, non sa esattamente perchè Jorge si comporti così, e non sa gestirlo siccome non è una persona semplice da capire. Dopo questo capitolo le cose inizieranno a camabiare, vedremo il laro rapporto evolversi anche se ci saranno sempre degl'ostagoli anche grossi da superare. Il rapporto di Lodo e Diego si svilupperà in modo inaspettato e vedramo anche nascere l'amore tra Alba e Facue scopriremo di più su di leie sul suo rapporto con Stephie. Ruggero fa la proposta a Cande e vedremo gl'effetti che questa proposta scatenerà. A presto, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Grazie a tutti! 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/Disney / Vai alla pagina dell'autore: Bunny05