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Autore: MissAllSunday3    26/07/2017    3 recensioni
"Nami si era lasciata andare ad un’affermazione senza senso – d’altronde chi dava davvero il giusto peso alle parole in quella ciurma era Robin, lei sola.. ma allora, perché quel pensiero non la abbandonava?"
'Storia partecipante al Soulmate Day indetto dal Naruto&OnePieceForum'
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nico Robin, Roronoa Zoro
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“In questo momento ci sono 6.470.818.671 di persone nel mondo. Qualcuno ha paura. Qualcuno è tornato a casa. Altri mentono per superare la giornata. Altri stanno affrontando una verità. Alcuni uomini sono cattivi e fanno la guerra ai buoni. Altri sono buoni e lottano contro il male. Sei miliardi di persone al mondo. Sei miliardi di anime. E qualche volta… te ne serve una sola.”
- Lucas Scott - ONE TREE HILL –

Poles Apart


“Così diversi, eppure così simili.
Così opposti, eppure così compatibili.
Sostanzialmente, agli antipodi.
Eppure..
La bella archeologa di bordo tentava di concentrarsi sul suo libro di storia, ma senza successo.
I pensieri continuavano a disturbarla nella lettura ma, almeno stavolta, si trattava di pensieri diversi dai soliti a cui aveva abituato la sua mente.
 
Ripensava a quella sera a cena, nella grande cucina insieme ai suoi compagni di ciurma;
le cose non sembravano essere così diverse dal solito..
Il Capitano, agitandosi come sempre, si sbracciava per raggiungere i piatti dei poveri Usopp e Brook, rubando loro tutta la carne che poteva e chiedendone incessantemente altra al povero cuoco di bordo che, già sudato per i ritmi imposti da Rufy, ne stava cuocendo un’altra botte.
Franky ed il piccolo Chopper guardavano la scena ridendo, cercando di distrarre i due poveri nakama di cui sopra, affinché il ragazzo di gomma riuscisse a rubare tutto il contenuto dei piatti, mentre la bella Nami puntava i pugni dritti alla testa del Capitano, lodata dal solito Sanji che, con occhi cuoriformi, la contemplava adorante.
Quasi ai margini, Zoro mangiava silenzioso, ringhiando alla sola vista delle braccia allungabili di Rufy che si avvicinavano veloci, mentre Robin si gustava il solito siparietto comico della sera ridendo lievemente, con una mano davanti alla bocca per non farsi scoprire troppo divertita davanti a quello spettacolo.
“Rufy, se osi avvicinare un’altra volta quella dannata mano gommosa al mio piatto, ti faccio a fette!” Zoro digrignò i denti in direzione del Capitano che, scoraggiato, prese a ributtarsi sui piatti del cecchino e dello scheletro musicista.
“Cuoco da strapazzo!.. dov’è il sakè?!”
“Oi marimo, vedi non rompere. Niente sakè per te, da quando siamo ripartiti da Dressrosa ti sei scolato già 12 bottiglie.
Le ultime tre sono nascoste gelosamente solo per le mie dee Nami e Robin, qualora le volessero!”
Zoro volse il suo ringhio al cuoco, reo di lasciarlo, secondo lui, a secco per l’ennesima volta.
Con malumore lo spadaccino annunciò di aver finito la sua cena, portò il suo piatto al grande lavabo presente all’angolo della stanza e, bofonchiando qualche rapida offesa sottovoce al cuoco, uscì.
Robin fece solo in tempo a scorgere gli occhi a fessura di quest’ultimo che usciva dalla stanza, intuendone lo stato d’animo.
“Oh Sanji.. davvero hai detto che conservi ancora delle bottiglie di sakè per me e per Nami? Il tuo è stato davvero un gesto dolcissimo..” disse queste poche parole quasi sussurrandole all’indirizzo del cuoco, che per poco non svenne quando l’archeologa iniziò a lanciargli degli sguardi seducenti, sbattendo poche e mirate volte le lunghe ciglia e schiudendo appena le labbra.
“Ma certo mia adorata!! Ho pensato di preservarle da quell’idiota solo per voi due creature celestiali!
Ne vuoi per caso una, da poter gustare in tutta tranquillità durante il tuo turno di guardia stasera?”
Robin ci pensò su un attimo e poi, senza interrompere il suo sguardo seducente diretto al cuoco, sbatté un’ultima volta le ciglia per poi annuire, ringraziandolo con un casto bacio sulla guancia una volta ricevuta una delle tre preziose bottiglie conservate tanto gelosamente.
In preda ad una copiosa epistassi, il povero Sanji svenne e toccò a Chopper l’arduo compito di farlo rinvenire, aiutato da Franky e da Usopp.
Il Capitano aveva ora il via libera sui piatti dei suoi compagni, spazzolando tutto ciò che trovava davanti; Brook guardava tutta la scena perplesso, mentre Nami si alzava per iniziare a sparecchiare il tavolo.
Quando intercettò Robin le sorrise complice e, scambiandosi un’occhiata divertita di intesa, le sussurrò qualcosa.
“Certo che tu e lo spadaccino siete proprio una bella coppia..
Chi lo avrebbe mai detto?, in momenti come questi mi sembrate proprio due anime gemelle!”
Lì per lì, l’archeologa rispose con un sorriso malizioso ed un occhiolino fugace, prendendo la porta ed uscendo all’aria frizzante della sera.
Buttando una rapida occhiata a Zoro che si riposava sull’erba, gli mostrò rapidamente la bottiglia e gliela pose con un sorriso.
“neh donna.. come hai fatto a scucire una bottiglia a quell’idiota? Pensavo le tenesse sotto chiave!” – dando una prima sorsata e ripulendosi la bocca malamente, lanciò un’occhiata a lei che, silenziosa, non gli prestava attenzione.
Zoro si avvicinò e, ringraziandola a modo suo, le passò un braccio intorno al fianco per stringerla a sé, schioccandole un bacio al gusto di saké.
“Ora salgo in vedetta a fare il turno di guardia” – gli lanciò un’occhiata veloce – “più tardi passi a salutarmi prima di andare a dormire?”
Lo spadaccino rimase come basito: era la prima volta da quando stavano insieme, che Robin non rispondeva in modo coinvolto ad un suo bacio. Quella sera aveva un’aria distratta, pensierosa.. sembrava che avesse la testa da un’altra parte.
“Tsk, se non mi addormento prima..” - la vide allontanarsi senza nemmeno girarsi.
 
Nella postazione di vedetta, Robin era pensierosa.
Scrutava il buio del cielo confondersi con il nero delle acque scure del mare che stavano navigando, chiedendosi distrattamente dove finisse uno e dove iniziasse l’altro.
..Anime gemelle..
..davvero gli altri ci vedono così?
..mi sarei immaginata un’altra persona nella veste di mia anima gemella, al posto di uno come Zoro

Sbuffò.
Nami si era lasciata andare ad un’affermazione senza senso – d’altronde chi dava davvero il giusto peso alle parole in quella ciurma era Robin, lei sola.. ma allora, perché quel pensiero non la abbandonava?
Si mise a riflettere.
Lei e Zoro, effettivamente, sembravano completarsi: là dove non arrivava lui con forza e minacce, arrivava lei con inganni e sotterfugi.
Non era certo un bel pensiero, visto in quest’ottica, ma.. era vero.
Lei era certo la più abile con le parole e con i pensieri, Zoro lo era con la forza e le spade.. Il braccio e la mente, ecco quello che erano!
Forse non due anime gemelle, ma di sicuro si completavano, altroché.
“Neh Robin.. ti sei forse imbambolata?” - la voce di Zoro risuonò chiara e limpida in mezzo ai suoi pensieri – “C’è qualcosa che non va? Prima mi sei sembrata un po’ assente.
Non è da te”.
Lo guardò, puntando i suoi occhi cristallini in quello nero pece di lui – “no, stavo solo riflettendo su una cosa..”, si giustificò lei, presa alla sprovvista.
Da quando Zoro faceva caso ai suoi cambi di umore, al suo essere pensierosa?
Allora forse, non era solo il duro che voleva apparire dall’esterno.
“Basta riflettere, archeologa!
Dedichiamo il nostro tempo a qualcosa di più utile…” così dicendo, la strinse in un abbraccio quasi giocoso, scostandole i lunghi capelli corvini e prendendo a baciarle irruentemente il collo.
Lei si lasciò andare, presa dalla passione del suo amante a cui, come al solito, non si sarebbe mai abituata.
“Forse non siamo anime gemelle.. Ma insieme ci completiamo.
Insieme sappiamo essere invincibili, perché siamo uno la parte migliore dell’altro”.



*Note": ..ed eccomi qui, con l'ennesimo tentativo di sfornare qualcosa di decente da proporvi!!
Stavolta tento di ispirarmi al Soulmate Day, anche se l'idea che di base avevo era un filo diversa - per quanto simili, compatibili e soprattutto complementari, non vedevo troppo Zoro e Robin come soulmates, anime gemelle.. Non so, l'idea che ho io di queste ultime è un po' diversa.
Per cui ho tentato di partire da quel tema per far trarre alla nostra bella archeologa qualche conclusione, prima che Zoro le faccia completamente spegnere il cervello, a modo suo.
Spero non sia uscita una catastrofe, ma ci tenevo a dare un piccolissimissimo contributo alla giornata.
Buon SoulmateDay a tutti!
   
 
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