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Autore: Freeshane    28/07/2017    1 recensioni
Atlanta, Marzo 2027.
Sono passati 10 anni dalla fine di The Vampire Diaries e gli attori sono felici di partecipare alla reunion, che durerà 10 giorni.
Tra i problemi coniugali di lui e la costante natura indecisa di lei, Ian e Nina si ritroveranno, in quel breve ma intenso soggiorno.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Day Four: AM. 



Nina's point of view
 
Quella mattina mi alzai fin troppo presto. In realtà, non avevo chiuso occhio: quella notte era stata così piena di emozioni che- quasi- mi sembrava di scoppiare; così, decisi di essere impulsiva e di indossare la mia sexy vestaglia in pizzo nero e dirigermi verso la camera di Ian, dovevo parlare con lui.
 
Bussai qualche volta sulla porta della camera dove albergava, sino a quando sentì dirmi un avanti, così decisi di entrare come mi era stato proposto. Però, quando vi entrai trovai una situazione che mai mi sarei potuta aspettare di vedere: quella piccola donna, Adrianne, nuda sul letto di Ian- coperta dal solo lenzuolo- che appena mi vide rimase imbarazzata e senza parole ed Ian che uscì dal bagno con una tovaglia avvolta sui fianchi, ancora bagnato, che appena mi vide spalancò gli occhi.
 
<< Non sei il servizio in camera >> Osservò sbigottito l'uomo
 
Non riuscì a controbattere o a dirgli qualcosa, la mia faccia parlò da se; così, dopo averlo guardato sconvolta e disgustata, uscì velocemente dalla sua camera da letto.
 
<< Nina, Nina, aspetta! >> Esclamò Ian che mi stava rincorrendo per il corridoio, nonostante fosse mezzo nudo
 
<< Non c'è bisogno che fai questo >> Dissi voltandomi verso lui e guardandolo
 
<< Questo cosa? >> Chiese confuso e mortificato
 
<< Che mi rincorri, come se dovessi darmi spiegazioni >> Spiegai, delusa << Non è a me che devi dare spiegazioni, non è a me che devi rincorrere, Ian >> Dissi guardandolo per poi dirigermi velocemente nella mia stanza mentre lui mi lasciava andare.
 
Prima che potessi ritornare nella suite, mi fermai cinque secondi a pensare e sopratutto a prendere una boccata d'aria, così uscì in uno dei cortili che vi erano nell'albergo e mi gustai una Marlboro che speravo potesse portarmi consiglio, visto la notte non ci riusciva. I miei pensieri confusi fluttuavano nella mia mente quando sentì dei rumori, appena dietro il cortile; così, spaventata che fosse un paparazzo, mi coprì per bene e mi indirizzai verso quello strano rumore, a quell'ora del mattino.
 
I miei occhi si spalancarono quando vidi Candice e Kat, quelle che avevo considerato per molto tempo delle mie care amiche, baciarsi con passione di nascosto mentre le mani dell'una e dell'altra assaporavano ogni parte del loro corpo. Ero sconvolta. Senza volerlo, nell'indietreggiare feci cadere un vaso a terra, facendolo rompere in mille pezzi.
 
<< Chi c'è? >> Chiese Kat coraggiosa ma allo stesso spaventata che qualcuno avesse potuto vedere qualcosa
 
Non ce la feci. Non potevo rispondere. Così, scappai velocemente, lasciando le due donne nel dubbio e nella paura di essere state scoperte, e tornai nella mia camera, rinchiudendomi lì per tutta la mattina.
 

Ian's point of view
 
Rientrai nella mia camera, mi sentivo un completo idiota.
Nel frattempo, Adrianne si era vestita e mi guardava con quei suoi grandi e profondi occhi colpevoli ed imbarazzati.
 
<< Credi che dirà qualcosa a qualcuno? >> Chiese la donna
 
<< No >> Dissi semplicemente, indossando un accappatoio
 
<< Perchè è venuta da te a quest'ora del mattino? Cosa voleva? >> Chiese confusa Adrianne
 
<< Non lo so >> Risposi ancora, non avevo molta voglia di parlare
 
<< C'è qualcosa che sai? >> Chiese Adrianne infastidita
 
A quella domanda, la guardai intensamente negli occhi.
 
<< So che, da adesso in poi, non possiamo lavorare più insieme >>
 
Sapevo che quelle parole l'avevano colpita come se fossero un macigno sul suo cuore, sapevo di averla ferita come se le avessi inflitto una spada sul petto, ma ero abbastanza sicuro che era quella la cosa giusta da fare.
 
<< Ian, possiamo dimenticare questa notte >> Disse Adrianne con le lacrime agli occhi << Io sono tua amica, è stato un momento di debolezza ma >> Cominciò a dire la donna
 
<< No, Adrianne >> La interruppi bruscamente << Non è stato un momento di debolezza, per te. Tu provi qualcosa per me che io non potrò mai ricambiare e questo ti fa del male, io non voglio farti del male >> Dissi guardandola negli occhi
 
<< Non potrai mai ricambiare, eh? >> Chiese Adrianne, dopo un momento di pausa
 
<< No, mi dispiace >> Risposi
 
<< E' per lei, vero? >> Chiese arrabbiata la donna mentre le lacrime cominciavano a scendere sul suo volto << Quella Nina, da quando è iniziata questa reunion e da quando l'hai vista tu sei cambiato. Non è stato il tradimento di Nikki, è stato vedere lei >> Disse Adrianne
 
La guardai e sospirai
 
<< Nina ha ragione, non è lei che devo rincorrere, ne te >> Risposi << Venire a letto con te ha significato scappare dal mio problema, ancora, ma adesso è arrivato il momento di affrontarlo >> Le dissi dolcemente
 
Adrianne mi guardò e sospirò, così prese la sua borsa e tutte le sue cose per poi indirizzarsi verso l'uscita.
 
<< Sono mesi che ti dico di affrontare Nikki, eppure è stata Nina a farti capire che era arrivato il momento >> Disse la donna, girandosi per l'ultima volta verso me << Addio, Ian >> Disse per poi uscire dalla mia stanza e dalla mia vita.
 
Decisi di passare la mattina nella mia camera d'albergo, in perfetta tranquillità, per poi prepararmi all'incontro con i fans nell'auditorium del teatro di Atlanta. Quando scesi giù, notai Nina che si dirigeva verso i locali esterni all'albergo, così decisi di seguirla, dovevo assolutamente parlare con lei.
 
<< Possiamo parlare? >> Le chiesi alle sue spalle
 
La donna si voltò verso di me e mi fece segno di stare in silenzio, probabilmente la stavo distraendo da qualcosa di molto importante; così, smisi di parlare e mi avvicinai a lei, curioso di vedere dalla sua prospettiva ma non c'era niente di interessante: soltanto Candice e Kat che parlavano.
 
<< Non ti sembra che sia arrivata l'ora di dirlo? E' da anni che va avanti questa storia, tuo marito lo sa e lo ha accettato! >> Esclamò Kat esasperata
 
<< Ex marito >> La corresse Candice, con lo sguardo basso e colpevole
 
<< Perchè vivi così quello che c'è tra noi? >> Chiese Kat con le lacrime agli occhi
 
<< Perchè è così sbagliato! Ho distrutto la mia famiglia per questo, cosa dirò a mia figlia quando crescerà? Cosa penseranno i miei genitori di me? >> Chiese piangendo a dirotto
 
<< Candy, ci siamo innamorate, è successo, cosa vuoi che importi il pensiero altrui? >> Chiese la donna , accarezzando la pelle candida di Candice
 
<< Forse devo provare a sistemare le cose >> Affermò la bionda , guardandola
 
<< Sistemare? Stiamo insieme da anni, ormai, cosa vorresti sistemare? >> Chiese sconvolta Kat
 
Candice, però, non seppe dare risposta e rimase semplicemente in silenzio.
 
<< Sono stanca di essere trattata così da te >> Affermò Kat
 
<< Così come? >> Chiese Candice guardandola negli occhi
 
<< Come se fossi qualcosa che devi aggiustare >> Disse Kat asciugandosi le lacrime che cadevano sul volto, per poi sospirare << Questo è un addio, statti bene Candice >> Disse per poi entrare velocemente all'interno
 
Guardai Nina sconvolto, mentre lei sembrava che ne fosse già a conoscenza.
 
 
Nina's point of view
 
Ian mi aveva portata alla caffetteria dell'albergo, così da poter parlare in tranquillità dietro un buon caffè di quello a cui avevamo assistito.
 
<< Tu ne eri già a conoscenza? >> Mi chiese accigliato, mentre beveva il suo caffè
 
<< Ieri notte, prima di rientrare nella mia stanza sono uscita nel giardino per prendere una boccata d'aria e le ho sentite parlare >> Spiegai << Non riesco ancora a crederci >>
 
<< Io non ho sospettato neanche per un momento che loro >> Cominciò a dire Ian
 
<< Nemmeno io, prima erano le mie più care amiche mentre oggi per loro sono un'estranea >> Dissi abbassando lo sguardo
 
<< Ehi, non sei un'estranea, siamo semplicemente andati avanti con le nostre vite >> Mi disse dolcemente, così lo guardai
 
<< Si, voi lo avete fatto: tu hai una moglie e un bambino, Paul avrà un figlio da Phoebe, Candice ha una figlia, Kat è innamorata, tutti avete una nuova vita mentre io sono esattamente dov'ero 10 anni fa >> Dissi con le lacrime agli occhi
 
<< Perchè dici così? Tu hai vissuto appieno, come volevi, hai viaggiato, hai lavorato, hai fatto tutto ciò che più ami >> Disse dolcemente Ian, accarezzandomi la mano
 
<< Non ho fatto tutto ciò che più amo >> Dissi guardandolo negli occhi, creando confusione nella sua testa
 
<< Cosa vuoi dire? >>
 
<< Non ho avuto il tempo di ritornare indietro, da te, per dirti che ero pronta, che eri già sposato e non mi rivolgevi quasi più la parola >> Confessai, imbarazzata.
 
Ian mi guardò sconvolto, non riusciva a dire nulla.
 
<< Non è vero che non ti rivolgevo più parola, era complicato >> Rispose Ian << Hai avuto tempo per ritornare indietro, io te l'ho dato >> Disse con convinzione
 
<< Non voglio più parlarne >> Dissi velocemente, alzandomi dal tavolo
 
<< Ti prego, rimani >> Disse, supplicandomi << Questa mattina sono venuto a dirti che avevi ragione, non posso scappare in eterno dai miei problemi, così avevo deciso di trovarti per dirti che ritornavo a casa a risolvere con Nikki ma dopo questo, io non posso andare >> Disse Ian
 
<< Cosa? Perchè? >> Chiesi sconvolta
 
<< Non posso rinunciare a te, non ancora >> Mi disse, con le lacrime agli occhi
 
<< Nessuno ti ha costretto a rinunciare a me, hai fatto una scelta e adesso devi lottare per questa, per la donna che hai scelto di amare più di 10 anni fa >> Dissi, con le lacrime agli occhi
 
<< Nina >> Disse guardandomi
 
Ma io non ricambiai lo sguardo, presi la mia borsa e mi dileguai dalla caffetteria, lasciandolo- ancora una volta- con il cuore a pezzi ma sapevo bene che quella era la cosa giusta da fare. Per lui. Per Nikki. Per tutti.
 

Spazio autrice:
Rieccomi (: è da un bel po che non aggiorno, però ho notato moltissime visite, anche se niente recensioni. Questo mi dispiace molto perchè mi piace confrontarmi con chi legge, anche se questo significa incombere a delle critiche, anzi... Io adoro le critiche, mi servono per migliorare. Con questo spero di esortare tutti i miei innumerevoli lettori a lasciare una piccola opinione (: Tornando alla storia: siamo giunti alla quarta giornata della reunion ma per evitare che i capitoli fossero troppo lunghi, ho deciso di scandire le giornate, il capitolo di oggi riguarda la nottata e la mattina del giorno. Qui, Nina scopre qualcosa di sconvolgente: Kat e Candice sono amanti e - assieme a Ian- assiste alla loro rottura. Questo la sconvolge parecchio perchè credeva di conoscere le amiche con cui aveva praticamente vissuto per molti lunghi anni ma non è così e questo la porta ad una riflessione sulla sua vita, su ciò che ha fatto negli ultimi 10 anni. In questa situazione, Ian riceve una notizia sconvolgente: Nina voleva tornare da lui e sposarlo ma era troppo tardi perchè già stava con Nikki, questa dichiarazione sconvolge Ian che - se prima era convinto di tornare da Nikki- ora vuole rimanere per Nina. Lei, però, lo respinge ancora una volta e se ne va, ancora una volta.
So che la storia d'amore tra Kat e Candice può apparire "strana" ma ci tenevo davvero a inserire una relazione omosessuale nelle mie storie che verrà approfondita nei capitoli successivi e sono sicura che insieme le amerete. Ci sono ancora un sacco di storie da raccontare! (: seguitemi e, se volete, lasciate una recensione! :*
 
   
 
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