Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: NanaLuna    29/07/2017    2 recensioni
Lui voleva solo volare libero. Come i suoi genitori, come la cinciarella . E non si sarebbe arreso a un secco non si può.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Armin Arlart
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Implume



"Armin, vieni a vedere!" Il Nonno chiamò il bambino, chino sui fiori dall'altra parte del prato.

"Che c'è, nonno?"

"Guarda, prima che scappi."

Fra le mani rugose del vecchio stava un uccellino minuscolo. Dalle dita spuntava solo la testolina tonda, coperta di piccole piume bianche e blu, come gli occhi del piccino venuto ad ammirarlo.

"E' morbido! Le piume sono così soffici!" disse, trattenendo la voce carica d'entusiasmo per non spaventare la bestiola, mentre la accarezzava col polpastrello. 

"E' una cinciarella." spiegò il Nonno. "Mangiano gli insetti, ma d'inverno sono molto meno schizzinose e mangiano anche la frutta, il grasso e le arachidi."

"Come hai fatto a prenderla, Nonno?" 

Il vecchio signore sorrise, alzando le spalle. "Questo è un segreto."

L'uccellino chiuse gli occhi, cinguettando felice alle coccole del bambino biondo. Quando le mani in cui stava si schiusero, mostrandolo in un meraviglioso tripudio di piume gialle, saltellò un po' sui palmi aperti prima di volare via, salutando l'umano e il suo strambo pulcino con un ultimo fischio.

"Dove vai?" Chiese Armin, rincorrendolo per un po', prima di fermarsi e osservarlo salire in alto e in alto nel cielo, lontano da lui, fino a diventare un puntino quasi indistinguibile là fuori, oltre le Mura che aveva sorvolato come il muretto di un qualsiasi cortile di Shiganshina. "Voglio venire anche io! Dove stai andando? Nonno?"

Il vecchio lo aveva raggiunto e adesso fissavano assieme il pezzetto d'azzurro dove la cinciarella era sparita.

"Voglio seguirla!"

"Non si può." Rispose amaro il Nonno, senza guardarlo in volto.

"Perchè non posso? Voglio andare fuori con l'uccellino. Mamma e papà l'hanno fatto, con quel buffo pallone... Nonno?"

Il vecchio sospirò.

"Voglio fare come loro." 

"Andiamo a casa, Armin." Disse, premendo il cappello di paglia sulla testa del nipote e offrendogli la mano. Il bimbo, a malincuore, la prese comunque.

"Ma–"

"A casa, su." 

E mentre tornavano – il Nonno coi denti stretti e il capo basso – Armin continuava a girarsi verso il prato. 'Ché forse, la cinciarella sarebbe tornata e lui sarebbe riuscito a seguirla, questa volta. 

Note dell'autrice:
Very quickly. Questa flash mi è arrivata all'improvviso, ispirata da un fatto realmente accaduto quando ero alle elementari - serio, come ha fatto Vito il bidello a prendere quel dannato uccellino? O-O
Il titolo è un po' subtle, e si riferisce a come Armin, troppo piccolo, non può allontanarsi dalle Mura (nido) per "volare": proprio come un pulcino implume.
Al solito si ringrazia Arya Tata  Montrose per il betaggio e ci si vede alla prossima storiella del menga.
Stay Alive, kiddos!

Nana
   
 
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