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Autore: Aladidragocchiodiluce    29/07/2017    2 recensioni
Sequel di "Five nigh's at Transformers"
Sono passati 14 anni dagli eventi di Five Nigth at Transformers e molte cose sono cambiate.
Nuovi e vecchi personaggi, segreti da portare alla luce e nuove avventure
Genere: Azione, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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-Ma quando arriva?-Sussurò Tron, rivolto a sua sorella.

Ancora una volta erano riusciti ad uscire senza farsi scoprire ma dovevano aspettare Blue che non si era ancora fatta viva.

-Presto, abbi pazienza.-Rispose Darky.

-Dovevamo proprio accettala, sapete che a me dà i brividi.-Sussurò Green.

-Sono qui.-Disse Blue, appena comparsa da dietro le spalle del ragazzino che per lo spavento saltò in braccio a Darky.

-Ti prego non farlo mai più!Ho perso 20 anni con questo spavento!-Asclamò.

-E ti comporti ancora come un lattante!-Sbottò Darky mollandolo a terra.

-Finitela subito prima che ci sentano e muoviamoci.-Disse Tron, era impaziente di andare a salvare l'amica.


 

-Eccoci arrivati.-Disse Tron appena furono davanti al “Predacon's”.

-Allora andiamo!-Escamò decisa la sorella dirigendosi decisa verso la finestra da cui erano soliti entrare prima di venire fermata dal fratello.

-No, potrebbero aver capito che passiamo di lì e tenderci una trappola, dobbiamo trovare un altra entrata.-

-Porta sul retro?-Propose Green.

-Troppo prevedibile potrebbe essere anche quella sotto controllo.-

-Dal tetto.

Oggi ho trovato una foto dell'edificio in biblioteca e ho notato che c'è un lucernario che dovrebbe sitarsi sopra la sala da pranzo o il negozio.-Disse Blue

-Perfetto, in questo modo potremo dirigerci alla “Phoneix Room”, spero solo che la notra amica stia bene.-Pensò ad alta voce il ragazzo.


 

Nell'angolo nascosto del ristorante.

-La ragazzina è vive per miracolo!

Avrebbe potuto avere un trauma cranico per la tua idea!-Disse la voce femminile.

-Niente “ma non è successo”, prega di non essere costretto a rifarlo.

Gli altri sono tornati e c'è una nuova ragazza con loro.

Si, è un esperta di fantasmi.

Sono sulla strada giusta.-


 

-Uno... due...SU!-Disse Tron, tirando la corda che aveva in mano assieme alla sorella e Green.

Erano riusciti a salire sul tetto formando una piramide umana sopra un bidone abbastanza resistente dopodichè il primo che era salito, in qul caso Darky, aveva aiutato gli altri grazie alla corda che ora stavano usando per sollevare Blue.

Una volta che la ragazza fu salita, il gruppetto si diresse verso il lucernaio dietro di loro.

Tron pulì il vetro di una delle finestre dalla neve e guardò all'interno.

-Si, questo è il negozio.-Annunciò prima di tentare di aprire la finestra.

-Dai muoviti!-Lo incitò Green.

-Un attimo, è bloccato, mi ci vorrò un po' prima...-

CRACK!

Il rumore fece voltare i due ragazzi che videro Darky davanti ad una finestra rotta e con un piede stava rompendo i vetri rimasti ancora attaccati ai bordi.

-Che c'è? -Chiese seccata quando incrociò lo sguardo dei due amici.

-Niente.

Buona idea.- Rispose il fratello.

I quattro legarono la corda al bordo della finestra e una volta assicurati che fosse ben salda si calarono giù.

-E ora?-Chiese Blue con il suo solito tono apatico rivolta a Tron.

-Per prima cosa ci serve aiuto e spero che Phoneix sia nella sua stanza.-Rispose dirigendosi verso la porta.

Scesero in fretta, facendo attenzione a non fare troppo rumore e arrivarono alla “Phoneix Room”.

Appena entrati, riconobbero subito il corpo rosso della loro amica sdraiato a terra.

-Phoneix!-Esclamò Geen.

La diretta interessata aprì gli occhi e sollevò la testa.

-Siete tornati!-Esclamò in un tono fra il felice e il preoccupato.

-Dovevamo, Starice è rimasta nella “Breaker Room”!- Spiegò il fretta Tron.

All'udire ciò, l'animatronica drago-fenice si alzò e gli corse incontro.

Con orrore, Tron si rese conto che zoppicava e appena fu davanti a loro vide che era piena di graffi, ammaccature e un ala le era stata strappata.

-Il tuo esoscheletro...-Stava dicendo Darky.

-Non è nulla, dovresti vedere quell'altro.-La precedette l'altra sorridendo per poi guardare Blue e chiedere:

-Ciao! Sei nuova?-

-Si, Phoneix questa è Blue.

Blue, lei è Phoneix.

Fine presentazioni e ora andiamo a salvare la nosta amica.-Intervenne Darky.

-E come?-Chiese Green.

-Allontaniamo gli altri robot in una stanza dove possiamo bloccarli, dopodichè andiamo a cercarla nella “Breaker Room”.- Disse Tron.

-Io, Darky e Green siamo i più veloci, possiamo farci inseguire.-Propose Blue.

-COSA?! NON VOGLIO FARE DA ESCA!- Strillò il verde.

-Fallo per Starice oppure ti costringo a suon di pugni!- Gli disse secca, Darky.

-E va bene, non c'è bisogno di essere violenti.

Ma perchè io e non Phoneix?-

-Non vedi che è troppo danneggiata per correre?-Sbottò Tron, per poi continuare:

-Voi dovete attirarli nel negozio e poi sbarrare la porta mentre io e Phoneix vi precediamo e tireremo fuori Starice.

Fatto ciò, usciremo dalla solita strada.-

-E ciò che ti ho detto riguardo le anime?-Chiese Blue, gudagnandosi uno sguardo assassino da parte del ragazzo.

-Prima il reale, ossia Starice, e poi il fantasy.-Scandì.

La ragazza, per nulla impressionata, si limitò a scollare le spalle e a dire:

-Ok.-


 

-Eccoli!-Esclamò il Tron appena vide i robot,sbirciando da un angolo in modo da non essere visto.

Erano Skylinx e Darksteel, rispettivamente il drago e il grifone, che si trovavano proprio all'ingresso “Fossil hall”.

-Ottimo, il grifone a me!

Muoviti Green.-Disse la sorella, trascinandosi dietro il ragazzo che stava facendo il segno della croce.

-HEY! TESTE DI POLLO!-Li chiamò la ragazzina, arrivata al centro della stanza, facendoli voltare.

-SI, DICO A VOI! Prendeteci se ne siete capaci!- Continò, accompagnando con una linguaccia prima di iniziare a correrrere verso la parte opposta, seguita da Green.

I due robot iniziarono a seguirli, permettendo a Tron, Blue e Phonix di passare senza essere visti.

Ma, contrariamente a ciò che sia spettavano, entrambi i robot si misero a seguire la ragazzina, evidentemete non avevano gradito l'insulto.

“Ora che faccio? Scappo o l'aiuto?”Si chiese Green, nascosto in un angolo dove sperava di fondersi con il muro.

Nonostante la voglia di scappare era tanta, non voleva lasciare l'amica nei guai così si guardò intorno alla ricerca di qualsiasi cosa che potesse aiutarlo.

Intanto, Darky era in guai seri.

I due robot riuscivano a tagliarle la strada e a impedirgli di dirigersi verso il negozio ed ere pura fortuna se non era ancora stata acchiappata.

Ma ben presto la sua fortuna si sarebbe esaurita e sarebbero stati cavoli amari.

Finalmente, Green riuscì a trovare il coraggio per saltare addosso a uno dei bot, agrappandosi alla sua coda ma quello, per nulla infastidito, si liberò di lui scagliandolo verso la parete.

Il ragazzino vide le stelle ma non si era rotto nulla e quando aprì gli occhi, scoprì di essere finito vicino ad una stazione di controllo.

“Come abbiamo fatto a non notarla prima e a cosa serve?” Si chiese, per poi sollevare lo sguardo e vedere lo scheletro attaccato al soffitto.

Si ricordò che la prima sera, Tron gli aveva detto che era possibile che quel coso si potesse muovere.

Si alzò in piedi se si mise ai comandi, per fortuna era accesa ma il ragazzo non sapeva come farlo funzionare, quello che vedeva era solo un mucchio di leve, bottoni e nessuna istruzione!

L'urlo di Darky lo distrasse e vide che il grifone era riuscita a prenderla dal cappuccio del giubbino e a sollevarla.

Prima che il drago potesse tentare di morderla, la ragazzina si liberò, sfilandosi la giacca e salvandosi.

La scena spaventò il ragazzo al punto che fece la prima cosa che gli venne in mente: chiuse gli occhi e si mise a premere bottoni e tirare leve a casaccio.

Ciò mandò in cortocircuito i comandi della postazione che emanarono scintille.

Anche i cavi collegati allo scheletro emisero scintille e successe l'impensabile: si staccò.

I due robot non fecero in tempo a sollevare la testa che vennero travolti e si trovarono incastrati fra le ossa della gabbia toracica.

Darky si salvò solo perchè era riuscita ad allontanarsi in tempo e guardava prima l'amico, poi i due robot KO con gli occhi sgranati dalla sorpresa.

Il ragazzino aprì leggermente un occhio e quando si rese conto di ciò che aveva fatto, sorrise si rivolse all'amica, vantandosi:

-Tutto previsto.

Aspetto un “Grazie, mio eroe”.-

Mancò poco che Darky lo mandasse al diavolo.

-DRAGO IN ARRIVO!-Urlò Blue, entrando di corsa, seguita dal robot-drago.


 

Angolo autrice

Finalmente Green ha fatto qualcosa di utile!

Ora, se i nostri eroi riusciranno a salvare la loro amica e a scappare, lo scoprirete nel prossimo cappy

Saluti da Ala

   
 
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