Fanfic su attori > Altri attori/Disney
Segui la storia  |       
Autore: Bunny05    30/07/2017    1 recensioni
[jortini ]
Martina si è da poco laureata in letteratura, ha molti sogni. Inizia a lavorare per una famiglia un po' complicata e fa la conoscenza di uno dei figli, Jorge. Un ragazzo con molti problemi legati alle emozioni. Scontri, muove amicizie e nuovi amori verranno affrontanti in questa storia. Uno strano amore sta per entrare nella vita di Martina.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ lunedì mattina. Mi sveglio pronta per affrontare la mia più grande paura in questo momento: vedere Jorge. Ieri dentro di me mi sono detta che devo andare avanti, che stare male non serve a niente e che devo prendere la situazione in mano. Il mio piano è di continuare a fare il mio lavoro, stare alla larga da Jorge e mantenere la promessa che ho fatto alla signora Clarke, non voglio che Sophia ci vada di mezzo e non lo permetterò mai. Devo essere positiva, continuare la mia vita e smetterla di stare male per una persona con cui non ho avuto niente di più che una notte. Facu al tavolo continua a brontolare perché Alba non le rispondo i messaggi, con tutto quello che è successo mi sono dimenticata di riferirgli quello che è accaduto con Alba. Glielo spiego e lui tira un sospiro di sollievo perché pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato, << Forse dovresti scrivergli ancora e rassicurarla sul fatto che non è sola >> faccio spallucce io prima di uscire di casa salutando tutti, Mechi mentre mi saluta mi guarda come per dirmi di stare attenta e vedo la sua preoccupazione. Quando arrivo alla villa il cuore mi batte all’impazzata. Non vorrei entrare, anzi vorrei scappare il più lontano e ho l’istinto di riaccendere l’auto e andare via ma quando noto la macchina di Lodo parcheggiata nel vialetto mi costringo ad entrare. Nell’atrio non c’è nessuno, sento solo delle voci provenienti dalla cucina che litigano. << Sei impazzito non puoi farlo >> la voce di Lodo è alta e arrabbiata, << Cos’altro dovrei fare Lodovica, non ho altra scelta! >> urla Jorge picchiando, penso, un pugno sul tavolo. << So che non sarà facile ma devi fare qualcosa >> sento la mora ribattere al fratello con una voce più calma << E si può sapere perché sei così incazzato, non è solo per il matrimonio? >> chiede lei ma non riceve risposta << Come vuoi tieniti le cose per te >> borbotta poi. << E’ da un po’ che stanno litigando >> la voce di Sophia mi raggiunge, quando mi volto la trovo in cima alle scale, << E’ normale tra fratelli litigare >> le spiego raggiungendola sulle scale e sedendomi, lei fa lo stesso in parte a me. << Non hanno mai litigato così, solo per Stephie >> mi dice lei, << Vedrai che passerà >> le schiocco un bacio sulla testolina e poi le porgo la mano << Andiamo a fare colazione >> le chiedo. Lei sorride << Aspetta >> dice poi e vedo che gli è venuto in mente qualcosa, lo capisco dalla sua espressione. Corre verso la sua camera e poi ritorna con una busta in mano che tiene stretta e mi porge l’altra per andare in cucina. Quando entriamo Lodo e Jorge si voltano, Lodo mi sorride facendo finta di niente spera che io non abbia sentito il loro litigio, invece Jorge si blocca come una pietra ma io non lo guardo nemmeno, cerco in tutti i modi di evitarlo. << Ciao Tini >> mi sorride la mora << Dove sei finita sabato sera? >> chiede lei e vorrei morire. Sophia si avvicina a Jorge attirando la sua attenzione, lui si abbassa e lei gli dice qualcosa nell’orecchio. << Mi ha chiamato Mechi non si sentiva molto bene >> mento io, << Mi dispiace per lei ora come sta? >>, << Bene, cioè meglio >> le faccio un sorriso tirato io mentre Jorge torna ad osservarmi come se avesse un’allucinazione e con un po’ di paura negl’occhi. << Tini >> mi chiama Sophia << Questo è per te >> dice allungandomi la busta che è andata a prendere in camera sua, è color lilla e piena di brillantini d’oro, << Chissà cosa è? >> chiedo guardandola e lei ridacchia, << Aprila su! >> insiste lei iniziando a saltellare e battendo le mani. Dentro ci trovo l’invito per la sua festa di compleanno e io con un gesto teatrale spalanco la bocca, << Certo che vengo alla festa >>, lei batte le mani ancora più forte e poi mi abbraccia le gambe << Non potrei mai perdermi il tuo compleanno ci divertiremo un mondo >> dico scompigliandole i capelli. << Invita anche tuo fratello, Mechi e Fran, a Sophia farebbe piacere >> parla poi Lodo, << Si invitali >> mi sorride la piccola, << Ok glielo dirò sicuramente >>. Jorge è rimasto zitto a fissarci senza dire niente, Lodo lo guarda in modo strano, come se capisse che c’è davvero qualcosa che non va. << Io vado, devo preparare delle carte per il matrimonio del mio stupido fratellone >> esclama Lodo guardando Jorge arrabbiata, a quelle parole il mio cuore di ferma ma cerco di respirare e tranquillizzarmi. Concentrati Martina, concentrati. << Ah e dì alla mamma di non mandarmi l’invito per la festa di fidanzamento, non lo voglio >> dice poi lei prima di salutarmi e sparire facendomi rimanere lì con Jorge. Io non so cosa fare. Sophia si mette al tavolo pronta per fare colazione e Jorge rimane appoggiato al bancone con le braccia incrociate al petto. Sono voltata di spalle e sento i suoi occhi su di me e questo mi uccide, ma decido di ignorarlo. Poco dopo lo sento arrendersi e scompare.
 
Durante il pomeriggio Sophia mi dice di non sentirsi tanto bene. Le preparo una tazza di tè caldo, ha qualche linea di febbre e la metto nel suo divano a riposare coprendola per bene con le coperte. Non ci vuole molto prima che sia addormenti. Jorge per mia fortuna è uscito questa mattina e il fatto di non averlo qui intorno mi fa stare meglio. Anche se riesco a sentire il suo profumo ovunque e questo mi distrae. Avviso la signora Clarke che Sophia ha la febbre e mi dice che appena tornerà dal lavoro passerà il dottore per visitarla. La guardo mentre dorme e ogni volta mi rendo conto della somiglianza che ha con Jorge, di come si nota che sia sua sorella anche se hanno padri diversi, di come le linee del viso e il suo sorriso siano uguali a quelle del fratello. Mi fa male vederlo, mi fa male solo pensare di stare nella stessa stanza con lui, più ci penso più il dolore e la rabbia aumentano, più ci penso più mi rendo conto di provare qualcosa di profondo che prima non sapevo di provare. E’ come se lui scorresse nelle mie vene. In televisione non danno niente di interessante, non ho voglia di leggere e rimango fissa a guardare lo schermo senza guardarlo in realtà, imbambolata nei miei pensieri che mi tormentano, che non mi lasciano in pace. Perché ci siamo incontrati? Perché il destino ha voluto che sulla mia strada ci fosse Jorge Blanco? Sono così stanca di pensare a lui, di pensare a quello che mi ha fatto, a quello che mi ha tenuto nascosto. Mi alzo per andare in cucina e la porta si apre. Jorge fa capolino nell’atrio e si blocca quando mi vede, rimane lì impalato a guardarmi. << Martina >> dice leggermente il mio nome e un brivido mi percorre il corpo. Sentire il mio nome sulla sua bocca pronunciato in quel modo quasi disperato mi ha fatto temere il cuore. Entro in cucina senza degnarlo di uno sguardo e lui mi segue, << Dobbiamo parlare >> esclama appoggiandosi al bancone con le mani, << Non abbiamo niente da dirci >> rispondo dura io senza voltarmi a guardarlo. << Martina guardami ti prego >> mi supplica lui ma io non lo ascolto, lo sento solo avvicinarsi a me. Il respiro mi si blocca, vorrei urlare e scappare ma non posso. Le sue mani si appoggiano sulle mie spalle e mi fanno voltare. Quando i miei occhi incontrano i suoi mi ci perdo dentro, in tutti i suoi problemi, in tutti i suoi casini. << Io non voglio sposarmi con quella >> mi dice lui << Io non lo voglio >> ha la voce rotta e stanca. Mi guarda intensamente negl’occhi prima di posare le sue labbra sulle mie, a quel contatto è come se ricominciassi a vivere davvero però la rabbia e la frustrazione dentro di me prendono il sopravvento. Mi ricordo delle parole della signora Clarke, io devo stare lontana da lui e lui in ogni caso si è preso gioco di me. Lo spintono per allontanarlo, << Non provarci mai più >> lo sgrido io, << Martina ti prego non fare così, non voglio sposarmi io voglio… >> inizia a parlare ma io lo interrompo, << Non mi importa Jorge, mi hai mentito, sei venuto a letto con me, hai continuato a baciarmi, anche se avevo detto che non significava niente avevo tutto il diritto di sapere che poco dopo avresti annunciato di sposarti, e invece no hai continuato a provarci con me come se tutto fosse normale, perché non me l’hai detto? Perché ti sei preso gioco di me in questo modo? >> gli butto addosso tutto quello che penso senza fermarmi e lui mi guarda consapevole di avermi fatto del male, con gl’occhi colmi di tristezza e dispiacere, ma non posso e non devo assolutamente perdonarlo, non solo per la minaccia di sua madre, perché mi spezzerebbe il cuore ancora e ancora e ancora per il resto della mia vita, e io non posso vivere così, devo dimenticarlo prima che sia troppo tardi. << Io non voglio più avere niente a che fare con te >> urlo quasi puntandogli il dito contro, sul petto, quel piccolo contatto mi fa venire la pelle d’oca, << Sei stato uno stronzo, cosa vuoi da me Jorge? Perché io da te non voglio più niente, non sono una delle tue bambole e pensare di venirmi dietro mentre ti stai per sposare, forse ho fatto un errore a lasciarmi andare con te perché ora mi sento uno schifo per colpa tua, per colpa tua Jorge >>. Lui non dice niente rimane lì ad ascoltarmi e io continuo a lanciargli pugnalate al petto, << Non dire così >> dice solo e lo vedo che si sente affranto, lo sento che gli dispiace ed è distrutto ma io non posso perdonarlo perché lui sa benissimo come sono e non mi piace che le persone se ne approfittino in questo modo, non mi piace per niente. << Tu per me non sei una bambola >> ammette poi puntando i suoi occhi nei miei, << Non voglio sentirti, non accetto scuse Jorge, io e te non abbiamo più niente da condividere, devi starmi lontano, devi dimenticarti di me e di quello che è successo tra noi, perché io l’ho già dimenticato e non voglio più parlarti, vederti o toccarti >>. Lui spalanca leggermente gl’occhi come se un proiettile lo avesse appena colpito in pieno petto, mi fissa incredulo e ferito dalle mie parole. Senza più dire una parola si volta e se ne va, mentre le lacrime iniziano a scorrermi sul viso.
 
Ho dormito male, anzi malissimo. Gl’incubi mi perseguitano, sono irrequieta e non dormo bene da giorni. Continuo a sognare Jorge che sposa quella ragazza, io che muoio dissanguata in terra con un buco nel petto dove mi hanno strappato il cuore, Jorge che ride nel guardarmi sofferente, mentre dice il fatidico sì alla sua nuova ragazza. E’ sempre lo stesso da giorni ormai, le occhiaie si sono fatte largo sul mio volto, sembro uno zombie. Mechi ha provato a farmi qualche tisana per rilassarmi ma non hanno avuto nessun’effetto su di me. << Sorellina che ti prende? Ultimamente sembri così stanca e mangi poco, stai sparendo >> mi dice quando arrivo in cucina, lui mi appoggia davanti un enorme piatto pieno di pan cake e mi sorride, << Mangia, è un ordine >> esclama lui guardando il mio viso contrariato davanti a tutto quel cibo. Non ho molta fame e non posso farci niente. Il nervosismo mi lacera lo stomaco e non mi fa sentire la fame, anzi mi fa sentire solo la nausea. << Senti >> inizia a borbottare lui sedendosi al tavolo in parte a me << Non so cosa ti prende ma devi mangiare e dormire Martina, se no sverrai prima o poi >>, << E’ Mechi che ti ha detto di dirmi queste cose? >> domando perché sembrano proprio le parole che direbbe la bionda, << Si, siccome è a lavoro mi ha chiesto di tenerti d’occhio e di darti degl’avvertimenti, ma mi sta facendo impazzire perché non mi dice cosa sta succedendo >>. Mio fratello mi scruta, aspettando che sia io a rivelargli ciò che mi succede, << Non è niente di che Fran >> lo rassicuro mangiando un boccone della colazione che mi ha preparato << Davvero starò bene ho solo bisogno di crogiolarmi un po’ nel mio dolore per sentirmi meglio dopo, se no rischio di esplodere se fingo che vada tutto bene >>, << Qualcuno ti ha fatto qualcosa? Devi dirmelo Martina >> insiste lui, << No, non mi hanno fatto niente Fran, io ho sbagliato, io mi sono fatta del male >> gli spiego, perché è la realtà, io sapevo a cosa andavo incontro avvicinandomi in quel modo a Jorge, non sapevo però che i miei sentimenti per lui fossero già così forti, è questo il problema, sono io che ho creduto in cose impossibili. << Perché non esci con Chris? >> mi domanda e io sgrano gl’occhi, non l’ho più sentito, non mi andava di fargli perdere del tempo con me, già sapevo che non avrebbe funzionato tra noi almeno per me, << Non mi sembra il caso di gettarmi nelle braccia di un ragazzo, non ora e non mi va di prenderlo in giro non mi interessa Chris >> faccio spallucce, << Quindi è per un ragazzo che stai così! >> esclama lui pensandoci su. << Fran ti prego non ti preoccupare me la caverò, dammi solo del tempo >> gli sorrido dolcemente, << Va bene ma se fra un po’ non ti riprendi te la vedrai con me >> mi minaccia lui puntandomi un dito contro, io mi metto a ridere, forse la prima volta che rido sul serio da quando so che Jorge sta per sposarsi, con un’altra. << E cosa vorresti fare sentiamo? >> incrocio le braccia al petto io scrutandolo, << Vediamo prima ti lego ad una sedia, poi ti obbligo a mangiare ed infine ti metto in loop una canzone lenta e noiosa per farti addormentare >> mi fa un gran sorriso lui mostrando tutti i denti, io rido ancora di più, << Sempre se riesci a legarmi Fran >>. << A proposito >> diventa serio lui, << Oggi vado con Mechi a cercare un regalo per Sophia ma non sappiamo davvero cosa prendergli >> mi scruta lui per sapere informazioni sui gusti della bambina, << Gli piacciono le Winx e  Sailor Moon, ama colorare e adora le favole, a gli piace la musica >> gli dico in grandi linee, << Bene è già qualcosa, abbiamo almeno un punto di partenza, so già che Mechi mi farà stare in giro tutto il giorno per negozi >> borbotta Fran, povero lui non ama molto fare shopping ma si è trovato insieme alla persona che lo ama di più al mondo. << E’ la tua ragazza devi assecondarla mi dispiace >> gli faccio un sorrisino io, << Per lei questo e altro >> ribatte lui con gl’occhi innamorati per Mechi e questo un po’ mi intristisce. Sono felicissima per loro, sono contenta che si amino e si siano trovati, ma vedere e sentire tutto questo amore mi intristisce, mi fa sentire sola, mi fa sentire l’unica a non essere amata da qualcuno. << Tutto bene? >> mi chiede poi Fran vedendomi incantata, << Si benissimo >> rispondo con un finto sorriso, anche se vorrei urlare quanto io in realtà mi sento sola e che odio il fatto che tutti stanno trovando l’amore tranne me, che vengo sempre presa in giro e pugnalata alle spalle. In silenzio, sotto lo sguardo di Fran che mi scruta attentamente mi alzo dal tavolo e mi preparo per andare a lavoro, pronta per affrontare un altro giorno in quella casa.
 
Quando arrivo alla villa, in salotto trovo Lodo, seduta sul divano, che tiene sulla gambe Sophia e gli sorride dolcemente. << Ciao >> dico io entrando, la mora alza gl’occhi su di me e subito capisco che c’è qualcosa che non va. Sophia mi saluta con un grande sorriso e Lodo la fa accomodare in parte a se, afferrandomi la mano, << Aspettaci qui Sophia >> gli sorride lei porgendogli il telecomando, la bambina annuisce e Lodo mi trascina in cucina. << Cosa diavolo stai facendo? >> le chiedo io. Lei mi guarda in malo modo ma poi addolcisce lo sguardo, << Cosa c’è tra te e mio fratello? >> chiede e io rimango paralizzata. << Cosa intendi? >> riesco solo a dire con gl’occhi fermi immobili nei suoi, << Che sta andando fuori di testa e il motivo sei tu >> mi indica lei, << Io? >> chiedo confusa. << Vieni con me >> mi dice e io la seguo senza dire una parola, so di essere nel torto, le ho mentito ma come fa ad essere sicura che c’è stato qualcosa tra me e suo fratello? Saliamo le scale e mi accorgo che si sta dirigendo verso la camera di Jorge. Lei senza dire una parola spalanca la porta e con un gesto mi fa cenno di entrare. La stanza è sotto sopra, è tutto ribaltato. Vetri rotti di bicchieri, giacciono a terra, devono essere stati scaraventati contro il muro. Fogli spezzati, lenzuola e vestiti sparsi ovunque. Sembra quasi che un uragano sia passato di qui. << Cosa è successo? >> domando voltandomi verso Lodo. << Ieri sera è andato fuori di testa, quando sono arrivata qui stava distruggendo tutto, per fortuna Sophia non si è spaventata >> mi spiega lei. Riesco ad immaginarmi Jorge arrabbiato qui dentro che scaraventa le cose in aria. << E cosa centro io? Perché credi che questo è successo per causa mia? >> le chiedo guardandola. Lei sbuffa << Prima di tutto non sono così stupida, ma partiamo con il fatto che mentre stava distruggendo la sua stanza e ho cercato di fermarlo e calmarlo continuava a dire “ Lei mi odia “, non ci ho messo molto a capire che fossi tu >>, io rimango zitta e abbasso gl’occhi, sono imbarazzata, ho mentito a Lodo e lei lo ha scoperto, non la biasimo se ora mi urlerà contro. << Ho capito che eri tu perché ho fatto due più due Martina >> mi scruta lei << Vedi forse tu non lo sai ma da quando sei arrivata in questa casa Jorge è cambiato, in un modo che neanche ti immagini, era strano il suo comportamento con te, conosco mio fratello e so come fa con le ragazze per portarsele solo a letto, ma con te si comportava in modo diverso, quando mi hai detto che se l’era presa con il tuo ex, beh da lì ho iniziato a capire, Jorge non è mai stato geloso, di nessuno, perché non gli importava di nessuno ma lo era di te e questo mi ha fatto pensare. Poi ho iniziato a notare il modo in cui ti guarda, il modo in cui ti parla e di come vuole proteggerti. Però pensavo anche che questa infatuazione fosse solo da parte sua e non anche tu, ma da quando abbiamo scoperto che Jorge deve sposarsi anche tu sei diversa e non negarlo, tra di voi c’è stato qualcosa e lui ora sta andando fuori di testa perché tu sei arrabbiata con lui >>. Non so cosa dire, evidentemente non era difficile intuire che tra di noi era scattato qualcosa, di stupido ma c’era qualcosa, << Io non volevo che succedesse tutto questo >> borbotto dispiaciuta, << Non ti sto dando la colpa Martina anzi >> si avvicina lei a me per accarezzarmi il braccio << Ma come vedi Jorge non ha preso bene il fatto che ti sei allontanata da lui >>, << E cosa avrei dovuto fare, lui lo sapeva che si doveva sposare ed è stato con me senza dirmelo, ci provava con me. All’inizio gl’avevo detto che non significava nulla, ero triste e non mi sentivo più me stessa quando io e lui abbiamo iniziato ad avvicinarci seriamente, ma comunque lui sapeva che io non avrei preso bene questa cosa, che infondo ci tenevo a lui, lui lo sapeva e me lo ha nascosto come se niente fosse >>, << Mi dispiace Martina, mio fratello è un idiota ma fidati di me, lui davvero ci tiene a te, tutto questo >> borbotta indicando la stanza con la mano << E’ successo perché non può averti >>. Il fiato mi si blocca in gola, mi guardo intorno e vedo la sofferenza di Jorge invadere la stanza, riesco a percepirla io ogni oggetto rotto, in ogni foglio strappato. << Non c’è molto da fare Lodo, lui si sposa e io non voglio più avere niente a che fare con lui >>, per proteggere Sophia e anche me stessa da lui e da tutti suoi problemi. << Non ti sto dicendo che devi stare con mio fratello, anche io se fossi in te sarei furibonda con lui, si sta sposando con una che nemmeno conosce e te l’ha nascosto, ma sta anche impazzendo Tini perché non può averti, sei l’unica ragazza al mondo che gli ha tenuto testa, che l’ha sgridato, che non è ceduta subito ai suoi giochetti, sei l’unica che lui ha guardato veramente, non ti guarda come una qualunque, come una bambola, ti vede per quella che sei in tutto e per tutto e questo, fidati amica mia, vuol dire tanto da parte di Jorge, perché se non gli importasse di te non avrebbe devastato la sua stanza, non gli importerebbe nemmeno di sposarsi per volere di mia madre, perché tanto potrebbe fare quello che vuole comunque e invece... Lui, Martina, credo sia innamorato di te >>.


P.S: Eccoci qui con un altro capitolo. Qui vediamo le conseguenza dell'annuncio della mamma di Jorge. Tini decide di evitarlo mentre lui cerca un modo per parlarle. Nell'ultima conversazione che hanno Tini lo ferisce, non per farlo apposta ma sfoga la sua rabbia su di lui e per Jorge sono colpi dritti a lcuore fidatevi. Fra cerca ti proteggere e aiutare Tini da bravo fratello e Lodo sa tutto, almeno l'ha intutirto dopo che Jorge è andato fuori di testa e affronta Tini dicendogli quando Jorge in realtà tenga a lei. A presto con il prossimo e spero che questo vi sia piaciuto! 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/Disney / Vai alla pagina dell'autore: Bunny05