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Autore: Trick    15/06/2009    4 recensioni
Dieci canzoni scelte a caso e dieci drabble scritte durante la riproduzione di ognuna delle canzoni.
Pairing Remus/Tonks, naturalmente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Non ho saputo resistere alla tentazione di provarci anch'io... chiedo venia.

§§§


Voglio fare l'amore – Gianna Nannini
(47 parole)

Non avrebbe saputo dire con certezza cosa, esattamente, avesse demolito le sue ultime, tentennanti, esitazioni.
Non le importava un accidente di saperlo.
Francamente, non le importava niente di niente.

Voleva solo lui.

«Chissenefrega, Remus» aveva mormorato.

Poi lo aveva baciato.

E il mondo era esploso attorno a lei.


We believe – Good Charlotte
(111 parole)

«Sarà dura» decretò solennemente Remus, fissando apparentemente distratto i lontani contorni degli alberi della Foresta Proibita. Sebbene stesse spirando una leggera brezza estiva, l'aria era pesante e irrespirabile. «Ancora non so come potremmo affrontare tutto questo».
«L'affronteremo insieme, Remus» affermò con franchezza, sollevando il capo dalla sua spalla. «Io e te. E ciò che faremo basterà anche per il resto del mondo».

«Non possiamo farcela senza Silente. Merlino, l'idea di vincere questa guerra è una pazzia».

«Ce la faremo, invece. Ce la faremo perché siamo pazzi».

Remus le rivolse un'occhiata perplessa.

«Per te farei qualunque pazzia» continuò lei. «Tu no?».

«Qualunque cosa».

Tonks gli sorrise radiosa.

«Che ti dicevo? Vinceremo noi».


When you say nothing at all – Ronan Keating
(108 parole)

C'è stato un attimo in cui hai creduto di morire.
Un attimo in cui la morte l'hai vista stagliata con tanta limpidezza che ti eri già abituato all'idea di non respirare.

Tutti gli altri attimi – ogni maledetto attimo di quella maledetta battaglia – li hai trascorsi credendo che potesse essere morta
lei.
In un altro attimo, l'hai scorta fra la folla caotica e sei tornato a vivere.

Ed ora, solo un attimo dopo, lei è fra le tue braccia e tu non riesci a parlare.

Non sai cosa dire.

Lei solleva lo sguardo su di te e il resto perde importanza.

In realtà, non c'è altro da dire.


Il tuo bacio è come un rock – Adriano Celentano
(108 parole)

«Sono una pessima ballerina» lo avvisò Tonks con una smorfia divertita. «Scommetto dieci galeoni che faticherò a stare in equilibro più di cinque secondi».
Remus alzò le spalle e la fece volteggiare un paio di volte; un istante dopo, lei gli rovinò sgraziatamente addosso.
Si fissarono in silenzio e scoppiarono a ridere.

«Mi devi dieci galeoni» disse Tonks, scoccandogli un bacio sulla punta del naso.

Remus le sorrise e la baciò con passione, carezzandole il viso e fremendo mentre le mani di Tonks s'intrecciavano fra i suoi capelli.

Se quella era la conclusione di tutti i loro balli, pensò, le avrebbe dovuto dare ben più di dieci galeoni.


Fields of gold – Eva Cassidy
(115 parole)

Ricordi la prima volta in cui hai visto i suoi occhi scuri?
La prima volta in cui hai avvertito l'eco cristallino della sua risata, la prima volta in cui ti sei lasciato travolgere dalla scanzonata irriverenza del suo spirito?

Lo ricordi anche ora
che il mondo ti sta crollando addosso?
Lei ricorda della prima volta in cui le hai sorriso.
La prima volta in cui l'hai ipnotizzata con la tua voce, la prima volta in cui l'hai stretta fra le braccia e hai mandato al diavolo tutto il resto.

Lei lo ricorda eccome.

Anche se il mondo vi sta crollando addosso.

Ricordi tuo figlio, Remus?

Sì, ricordi.

Sorridi.

Non credevi che la morte potesse confondere tanto le idee.


Love doesn't ask why – Celine Dion
(98 parole)

Ti ho ascoltato parlare di ciò che ritenevi giusto e di ciò che ritenevi sbagliato; di ciò che era ragionevole e di ciò che era follia; di ciò che era reale e di ciò che era illusione. Hai parlato a lungo – troppo, dannazione – con quella tua voce roca e ammaliante, tremante di angoscia.
Ho osservato gli sforzi con i quali hai cercato di
spiegare ciò che avevo appena detto.
Stai sbagliando lezione, professore.

«È assurdo, Ninfadora. Non puoi essere seria. Non puoi volerlo
realmente».
Cosa c'è di tanto difficile?

«Ti amo».

E risparmiami le prediche, porca vacca.


I wanna hold you hand – The Beatles
(87 parole)

Respirò profondamente e socchiuse gli occhi. Era almeno la trentasettesima volta che cercava di ritrovare la calma. Nonostante il suo elevato impegno, tuttavia, pareva diventare di secondo in secondo sempre più agitato.
«Terra chiama Remus, Terra chiama Remus!» scherzò Tonks, inclinando interrogativa il capo e agitando una mano davanti al suo viso. «Cosa stavi dicendo?».

Remus le prese la mano, la strinse saldamente nella sua e ridacchiò, notando la buffa sfumatura verde delle sue unghie.

«Sono impazzito» confessò con un sorriso di folle stupore. «Vorresti sposarmi ugualmente?».


End Of All Hope – Nightwish
(107 parole, AU)

Credevi di poter cambiare il mondo.
Ed io, sciocco innamorato, finii per crederlo insieme a te.

«Non importa quando, ma un giorno le cose saranno diverse, Remus».

Quando saremo morti.

«Combatteremo per ciò che è giusto».

Per ciò che era già perso.

«Io non perdo la speranza».

Ma hai perso la vita.

Con un'ultima nuvola di fumo, spengo il mozzicone sul legno del tavolo. Al di là dello strato di pulviscolo che ricopre i vetri delle finestre, ciò che resta di Londra mi appare offuscato.

Di nuovo, mi chiedo quando arriveranno i Mangiamorte.

Di nuovo, mi rendo conto di non temere la morte.

Io sono già morto.


Come fly with me – Frank Sinatra
(105 parole)

«È il tuo turno» la informò Remus, porgendole la mano destra.
«Non so più dove andare. Cosa manca?».

«Ti sei abbuffata di cioccolato a Ginevra, hai litigato con un allevatore di lama in Perù... per non parlare della tua esibizione a Shikoku: è l'ultima volta che ti invito a bere
sake».
«Lo so che ti stai divertendo» ribatté Tonks, sorniona.

«Tutt'altro» scherzò solennemente lui. «Avrei dovuto immaginare che non era
affatto una buona idea accettare la tua bislacca idea di ''luna di miele''».
«Bugiardo» gli fece il muso lei. «Allora? Dove andiamo a fare altri danni?».

«Ovunque tu voglia».

Tanto siamo già in cima al mondo.


Energize me – After Forever
(70 parole)

Tornò avidamente alla sua bocca, stringendosi con impeto al suo collo. Affondò le mani fra i suoi capelli chiari, inarcando voluttuosa la schiena. Scivolò fremente lungo le sue spalle e incrociò il suo sguardo intenso. Sfiorò appena il suo labbro e socchiuse gli occhi.
Sto bruciando.

E la consapevolezza che lui stava bruciando insieme lei era quanto di più inebriante avesse mai provato.

Brucia con me per sempre, ti prego.

   
 
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