Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Lightvixx    31/07/2017    0 recensioni
VIXX inspired series
"Lasciami andare"
"Ti prego"
"Voglio tornare a casa"
"Mi piace stare qua"
"Sto bene"
"Non voglio andarmene"
"Ti amo"
"Sono tuo."
Genere: Dark, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Freddo.

Un freddo glaciale, mi penetra nelle ossa, tremo.

Dove sono?

Una fitta alla nuca.

Sto sanguinando.

Sono stato colpito?

Sono ferito?

Apro gli occhi lentamente, abbagliato dalla flebile luce rossiccia che illumina la stanza.

Sono avvolto dalla penombra.

Allungo una mano di fronte a me, sfioro il pavimento.

Ruvido, bagnato.

Una perdita forse?

I miei denti iniziano a battere.

Freddo.

Mi avvolgo le braccia intorno alla vita, portandomi le ginocchia al petto.

Sono rinchiuso.

Di fronte a me, delle sbarre arrugginite.

Una serratura.

Dall'altra parte, un tavolo.

Una tovaglia.

Degli attrezzi, forse?

Non vedo bene.

É tutto buio.

Buio e rosso e freddo.

Percepisco le lacrime rigarmi le guance.

Prima una, poi un'altra, e un'altra ancora.

"C'é nessuno?"

Silenzio.

Silenzio più totale.

Rabbrividisco.

Devo andarmene.

Come posso andarmene?

Fa così...

Così tanto...

Freddo.

Non riesco a muovermi.

Sono...

Immobilizzato.

Sto...

Sto singhiozzando.

Ho paura.

Come ci sono arrivato qui?

Devo stare calmo.

Devo pensare razionalmente.

Non ricordo nulla.

Come ci sono arrivato qui?

Pensa.

Pensa.

Muoviti, pensa.

Vuoto.

É il freddo, deve essere il freddo.

É colpa del freddo.

O forse é colpa della botta, della ferita, del sangue.

Come ci sono arrivato qui?

Non lo so.

Da quanto sono qui?

Non lo so.

Dov'ero prima?

Non lo so.

Ero solo?

Non lo so.

Ero a casa mia?

Non lo so.

Dov'é, casa mia?

Non... lo so.

Ho una casa?

Non...

Io non...

Sì.

Sì, ho una casa.

Come mi chiamo?

Mi chiamo Baekhyun.

Quanti anni ho?

Ho ventidue anni.

Dov'ero prima?

Ero ad una festa.

Una nebbia avvolge la mia mente.

Ero ad una festa, ora lo ricordo.

Ero ad una festa, ed era notte, e stavo per tornare a casa.

Stavo per tornare a casa, ma prima, avevo preso un ultimo drink.

E poi?

E poi?

Non lo so.

Scuoto il capo. Non riesco a pensare.

Voglio tornare a casa.

Voglio tornare a casa.

Voglio tornare a casa.

Ho paura.

Ho paura.

Ho paura.

Tiratemi fuori da qua.

Tiratemi fuori da qua.

Tiratemi fuori da...

Passi.

Sento dei passi.

Li sento chiaramente.

Si avvicinano.

É un bene?

É un male?

Mi stringo ancora di più su me stesso.

Salvatemi.

Vi prego.

Una porta che si apre.

Altri passi.

Pesanti, sobbalzo.

E all'improvviso, si fermano.

Ti prego.

Oh mio dio, ti prego.

"Ti sei svegliato?"

Non rispondo.

Non posso rispondere.

Non posso muovermi.

Non posso pensare.

Mi sono svegliato?

"Non parli? So che sei sveglio. Rispondimi."

Un respiro profondo.

Ragiona.

Rispondi.

Sollevo lo sguardo, posandolo sulla persona di fronte a me.

Fermo accanto al tavolo, un ragazzo.

Alto, carezza la tovaglia.

Mi guarda.

Mi fissa.

Aspetta.

"Sono...Dove sono?"

Mi fissa.

Sorride.

Afferra qualcosa, lo nasconde dietro alla sua schiena.

Cosa vuole fare?

Vuole aiutarmi?

Vuole aiutarmi, vero?

Si avvicina.

Altri passi.

Si china in avanti.

Mi studia.

"Cristo, sei davvero adorabile. Davvero...Adorabile."

Allunga un braccio.

Lo tende verso di me.

Mi allontano.

Ho paura.

Vuole toccarmi?

Perché?

Chi é?

Lui sospira.

"Così adorabile. Così...Grazioso. Perché ti allontani? Lasciati toccare, Baekhyun. Lasciati toccare."

No.

No.

Non voglio.

Cosa sta succedendo?

Si alza.

Mi mostra ciò che stava tenendo dietro alla sua schiena.

Una chiave.

La chiave.

Apre le sbarre.

No.

Non entrare.

No.

Devo alzarmi.

Devo scappare.

Ma non riesco.

Io...

Non...

Riesco.

"Hai freddo, Baekhyun?"

Si inginocchia di fronte a me.

Mi posa una mano sulla guancia.

Non voglio.

Non voglio.

Non voglio.

Fa male.

La sua mano fa male.

Punge.

Perché punge?

É come se...

Come se...

Mi stesse tagliando con una lama.

Spalanco gli occhi.

Qualcosa inizia a colare dal punto che sta toccando.

Non può essere.

Non può... essere... sangue...

Non...

Come...?

Sto piangendo.

"Sei bellissimo, lo sai?"

Smettila.

Smettila.

"Cosa... Cosa vuoi fare? Chi sei?"

Ride.

Ride, e inizia a premere un po' più forte sulla mia guancia.

Fa male.

Fa male.

Dio, fa male, fa male, fa male, fa male, fa male.

Brucia.

Sento il sangue scorrere.

"Chi sono?"

Brucia.

Brucia così tanto.

Scotta.

Basta.

Sto urlando.

Perché lo sta facendo?

Urlo.

Continua a ridere.

Si sporge in avanti.

Vicino, così vicino.

"Chi sono io?"

Grido.

Sussurra.

"Sono Chanyeol."

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Lightvixx