Anniversario.

Era arrivata una lettera dall'Italia, indirizzata alla famiglia Cullen. Poteva un oggetto tanto piccolo essere tanto atteso..? A quanto pare sì. Jasper si era fiondato immediatamente a prendere la busta. Era rientrato in salotto e con mano tremante aveva strappato delicatamente la carta. Una volta finita di leggere la lettera si era come paralizzato, schiacciato dal peso del troppo dolore che gravava su di lui. Edward, spinto dal pressante desiderio di avere notizie della sorella segregata a Volterra gli prende la lettera dalle mani e la legge, tutta d'un fiato. Quando finisce la sua espressione è sconsolata. Jasper sembrava spiritato: era talmente disperato che sembrava potesse avere gli occhi lucidi. Non poteva. Un'altra malediazione delle creature della notte. La dannazione di non poter versare lacrime, per gridare al mondo tutto il proprio dolore. Lasciano la lettera sul tavolo, alla portata della famiglia e si siedono, con gli occhi persi nel vuoto.
Jasper ha in mano qualcosa. Due anelli. << Erano nella busta >> sussurra. Gli occhi di tutta la famiglia si posano su quelle parole immortalate sull'immacolata carta con dell'inchiostro nero...





                                                                             Volterra, palazzo dei Volturi.

Sono seduta su una sedia, nel mio appartamento, e scrivo a voi, mia amata famiglia.
Di tutte le mie fortune, incontrarvi è stata quella più sfacciata, non meritata, ma ben accolta. Vi ho voluto un bene
immenso. Badate bene, a tutti voi. Non tralascio nessuno.
Ringrazio Carlisle ed Esme, che mi hanno accolta come figlia loro.
Ringrazio i miei fratelli, per avermi fatto sentire a casa.
Ringrazio il mio Jasper, per essersi fidato di me ed essere riuscito a trovare una via alternativa.
Vi ho mandato questi anelli in mio ricordo: ne conoscerete la storia.
Vi devo fare un annuncio. Questo sarà l'ultimo contatto che avrò con voi per l'eternità.
Non che mi sia stancata di voi! Giammai! Come potrei? No, semplicemente non sopporto più la situazione in cui sono costretta da mesi. Poichè per mantenere il patto sono vincolata a vita, ho deciso di salvarvi scegliendo un'altra soluzione. La soluzione finale... l'unica possibile.
Ho chiesto a Jane e ad Alec un solo favore. Quello di cancellare la mia esistenza. Gli sono immensamente grata per aver accettato. Grazie ad Alec non ho sentirò alcunchè: sarà quasi piacevole.
Non cercate vendetta. L'ho fatto per voi. Avrò la pace eterna.
Non venite a Volterra. Sarà troppo tardi. Ho scelto il giorno del nostro anniversario, Jazz... ovvero il giorno prima
ell'arrivo di questa lettera.
Vi chiedo solo un favore: pensate a me come ero un anno fa. Cancellate questo anno dalla vostra memoria, perchè non vi turbi nell'animo. Non cercate miei ricordi a Volterra: vi farebbero male.
E ricordatemi. Perchè avrò smesso di "vivere", ma se mi ricorderete esisterò per sempre: esisterò nei vostri cuori e nella vosta mente, vi accompagnerò ogni giorno per l'eternità.
Sarò come un angelo, che vi sorveglia dall'alto, sostenendo ogni vostro passo, rialzandovi se cadrete, gioendo se sarete felici. Vi starò vicina sempre, perchè quello è il mio posto. Se diventerò un angelo custode, il mio posto è vicino a voi, e solo a voi.
Con questa lettera e questi anelli, vi dono il mio cuore.
                                                Vostra per sempre, Mary Alice Brandon Cullen.

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_Angolo Autrice_
Eccomi qui, a rovinare il momento drammatico! Vi volevo solo avvisare che questo è l'ultimo capitolo, il prossimo sarà
l'epilogo... *lacrimuccia*.
Ringrazio di cuore mazza che mi è sempre stata vicino...
E ringrazio _la sua bella_ che ha aggiunto la storia ai seguiti.
Baci, Luna.