15/06/2009
2 recensioniEccomi con la mia prima storia su Twilight. Ho pensato di creare una Bella un po’ diversa e di conseguenza una vita un po' diversa dentro e fuori Forks. Spero vi piaccia!!!
Ps.Vi prego i avvisarmi se una cosa del genere è già stata scritta,ma le storie sono talmente tante che non me ne sarei mai accorta!!
Buona lettura!
Lady_M_95
Fama e fame
La stella e la notte
Sullo specchio erano attaccate mille foto con gli amici,i fan e i
parenti,foto di una vita da star,una vita che tutti i teenagers sognano
di avere,foto di una vita passata a sfilare dapprima per gli stilisti
agli esordi poi per quelli piu importanti:Dolce e
Gabbana,Versace,Valentino…tutti l’avevano chiamata
a farle sfilare gli abiti piu belli e importanti della serata,per poi
regalarglielo. Da modella era diventata anche cantante e il successo
era arrivato subito dato che tutti i teenagers stravedevano per lei:le
ragazze la invidiavano e ammiravano allo stesso tempo,mentre ogni
ragazzo aveva una sua foto nel diario,o attaccata ad una parete o come
sfondo del cellulare.Lo specchio circondato da mazzi di fiori di tutti i colori in cui spiccava rigorosamente il blu,il suo colore preferito di sempre,era appoggiato sopra un tavolino pieno di trucchi che servivano ai suoi truccatori per renderla speciale per la serata di quella sera,dove i piu importanti stilisti univano la loro arte in un'unica sfilata dove venivano mostrati abiti Chanel,Armani…ecc.
Lei doveva indossare uno per ogni stilista e met`; il ricavato di quella sera doveva andare in beneficenza e ai poveri terremotati dell’Italia.
Gli occhi erano stati disegnati color dell’arancia e della mela rossa insieme,le sue labbra erano di un rosso acceso,e i capelli legati in un delicato chignon con sopra un cappellino rosso.
Il suo abito Valentino era formato da un’ampia gonna lunga con rossa con un corpetto arancione a bottoni rossi e un semplice copri spalle rosso.
Mentre i truccatori si affrettavano a finire il capolavoro il manager continuava a dettarle gli impegni del giorno dopo al che all’ennesimo “…alle ore 15.00 ci sarà un’intervista con il Teen Magazine…poi” l’interruppe sbuffando contrariata e rivolgendogli un sorriso da cucciolo bastonato.
“Non posso saltare tutto domani,per favore?”
Il manager impassibile negò “Sai che non è possibile eppure ogni volta insiti,perché?”
“Perché?Perchè sono stanca e voglio una vacanza,voglio per un po’ di tempo vivere NORMALMENTE al di fuori da questa vita folle!”disse appassionatamente.
“Parli della tua vita come se fossi stata costretta a viverla,come se la stessi subendo e non come se la volessi!”
La diva le rivolse un’occhiataccia rimproverandolo di quello che aveva appena detto.”Non dico che voglio un’eterna vacanza da questa vita,che mi piace moltissimo,ma che voglio una piccola vacanza in cui vivere come una normale ragazza di 17 anni!”
Il suo manager la guardò comprensivo e la rassicurò.
“Prometto che domani ne parleremo con più calma,ora vai e stendili tutti!”disse dandole il cinque.
I due risero poi lei cacciò i suoi truccatori con un brusco gesto della mano e si guardr allo specchio.
“Bella come sempre!”si sorrise e un collaboratore della sfilata entrò interrompendo la contemplazione di se stessa annunciandole l’imminente entrata della star.
“Signorina,si comincia fra 5 minuti”
La star si guardr ancora per un po’,mentre i truccatori si riposavano e il manager studiava i programmi per il resto della settimana,poi la sensuale voce femminile che presentava la sfilata annuncir la sua entrata acclamata con gioia da tutti i presenti in sala:
“Ed ora apriamo la stagione primavera con un abito Valentino indossato da Isabella Swan.”.
Un sospiro,un sorriso,un drizzata di schiena ed eccola la star che entra e i flash che la investono.
****************************************************************************************
“Hey noi andiamo a fare shopping,ci vediamo fra 8 ore esatte!!Ciao”
Alice,Rosalie ed Esme diedero un veloce ma appassionato bacio ai rispettivi mariti e si congedarono mentre quest’ultimi scuotevano la testa con un sorriso.
“Allora ragazzi che facciamo?2Emmet era impaziente di fare qualcosa di divertente.
“Che ne dite di una bella partita a baseball?”Jasper adorava il baseball e il temporale c’era,quindi…
“Vai!”Emmet era su di giri.
“Ci sto ragazzi!”Carlisle assentl con un sorriso ai suoi figliastri.
“Tu Edward,ti unisci a noi?”
“No ragazzi,preferisco stare a casa a riposare un po'’.”
“Come se ne avessi bisogno!”Emmet gli fece gli occhini dolci, “Dai Edduccio!!Vieni con noi a fre una partituccia a baseball!”
A lui si unirono gli altri due,cosl che Edward dovette cedere seppur a malincuore. Quei tre quando ci si mettevano sapevano essere davvero dei gran rompiscatole.
“E va bene!Andiamo ragazzacci!”disse imitando un Emmet in preda alle risate che gli diede un “leggero” pugno sulla spalla.
“Ragazzi non so quanto vi conviene giocare contro di me”Jasper era convinto della sua vittoria grazie alle parole della sua amata Alice.
“Ciò non vuol dire che vincerai anche la corsa a chi arriver` per primo?”Edward sfreccir verso il bosco ridendo felice di sentire il vento accarezzargli il viso e vedere macchie indistinte di verde e animali,che non riuscivano a stare al passo,come i suoi fratelli,nella sua folle corsa oltre i limiti del possibile.
“Cos’è vampirucci,non riuscite a raggiungermi?”rise e dai suoi metri di vantaggio riuscì a sentire la risata da bambino di Emmet che insieme agli altri tre vampiri cercava di raggiungere quel vampirastro che altri non era che Edward Cullen.