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Autore: Yumemiru    02/08/2017    2 recensioni
"...Che ne pensi insettina? Ti piace come idea?" domandò Chat Noir con tono e sguardo di sfida.
"Ci sto!" esclamò con fermezza la corvina porgendo la mano al suo compagno...
Cosa succederebbe se Ladybug e Chat Noir si scambiassero i miraculous?
Una delle tante idee che vengono nella tarda nottata. Spero vi piaccia! :)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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I loro occhi rimasero fissi gli uni sugli altri, per un tempo talmente lungo, da sembrare interminabile. Solo il suono di un clacson svegliò i due dalla trance in cui erano finiti, riportandoli alla realtà.
"C-ciao!!" urlò balbettando la ragazza-gatto imbarazzata dalla scena che le si prospettava: Adrien Agreste, con indosso solo un asciugamano e i capelli tutti bagnati.
"H...hei...Ladybug!!" la salutò vigorosamente lui, imbarazzato a sua volta per la situazione in cui si era fatto trovare "Ah...va bene se ti chiamo ancora Ladybug???"
"C...certamente è anche più facile per me!!" balbettò nuovamente lei "Mi...come dire...confonde di meno..."
"Senti..." iniziò Adrien "...ti andrebbe di entrare..?" chiese infine.

In quell'esatto momento, dopo che furono pronunciate quelle parole, il cervello di Ladybug andò in tilt: Adrien Agreste, con un solo asciugamano che copriva quello che restava del regno dei suoi sogni e la sua fantasia più oscura, la stava invitando in camera sua.

"A...assolutamente!!" si limitò a rispondere la ragazza "Non posso permettere che tu ti raffreddi a causa mia. Che eroina sarei sennò?"

Così, mediante l'ausilio del suo bastone, Ladybug riuscì a raggiungere e a posarsi sul corrimano della terrazza: una lieve fitta, però, in quel momento, improvvisamente, colpì la caviglia infortunata della corvina, la quale cadde come una pera cotta addosso ad Adrien.

"O...oddio...scusa stai bene???" chiese lei preoccupata.
"Tranquilla tutto a posto." la tranquillizzó lui "Tu piuttosto?"
"Stai...STO una favola...sisi." rispose lei un po distratta.

Il biondo allora si rimise in piedi.

"Vieni ti aiuto ad alzarti." disse lui porgendogli la mano.
"Grazie non dovev..." si interruppe la corvina.

Gli occhi della ragazza, dapprima concentrati sul volto e sulla mano del biondo intento ad aiutarla, deviarono su tutt'altra traiettoria. Quell'asciugamano che prima cinceva la vita del ragazzo adesso si trovava ai loro piedi, sul pavimento, lasciando scoperta tutta quella landa, ancora inesplorata e oscura, agli occhi della giovane Ladybug.

"Hei Ladybug tutto bene?" chiese Adrien ignaro dello spiacevole per lui avvenimento.

Lei, però, non rispose: si limitò ad arrossire e a distogliere lo sguardo e fu allora che il biondo capì la fonte di 'disagio' della sua amata supereroina. Con abile mossa fulminea, il modello, raccolse l'asciugamano da terra e coprì nuovamente ciò che prima era stato esposto alla diretta luce del sole, arrossendo a sua volta.

"V...vado a mettermi dei vestiti...a...aspetta un attimo!!" balbettò lui.
"C..certo ecco....se proprio devi..." bofonchiò lei con aria sognante.
"Cosa?" chiese Adrien non avendo capito.
"Nu...nulla assolutamente!" rispose lei con aria innocente "Vai pure prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.

Il biondo corse fulmineo verso la cabina armadio.

"Tikki spero tu capisca rimani qui per un po c'è Ladybug nella mia camera!!" si emozionò lui "Sono su di giri. Ti lascio anche dei biscotti!! Nel caso tu avessi fame..."
"Certo non ti preoccupare vai pure." rispose il kwami "A dopo!!"
"A dopo!!" la salutò lui sussurrando.

Dopo che la porta della cabina armadio fu chiusa, lo spiritello si mise a svolazzare per la stanza.
"Oh mia cara Marinette...che cos'hai in mente?" sospirò Tikki.

Passò qualche minuto prima che il biondo tornasse. Quel tempo, fu utile ai due per schiarire le idee e per calmarsi dopo l'accaduto, anche se, una certa visione continuava a essere involontariamente, o quasi, nei pensieri della corvina.

"Eccomi qua scusa se ci ho messo tanto." disse il biondo.
"Tranquillo ne è valsa la pena..." sospirò lei con occhi sognanti.
"Cosa?" domandò lui arrossendo.
"N...nel senso che stai bene...sisi." aggiunse lei balbettando.
"Ah!...G...grazie..." disse Adrien arrossendo a sua volta "Ti va di accomodarti e di fare qualcosa?"
"Certo perché no?" lo ringraziò lei "Che cosa hai in mente di fare?"
"Videogiochi..?" propose lui titubante.
"Perfetto!" accettò Ladybug con uno smagliante sorriso che per qualche istante riuscì a stregare Adrien.
"Nel frattempo faccio portare qualcosa da Natalie." esordì lui "Ti dispiacerebbe intanto accendere la console?"
"Nono vai pure." lo tranquillizzó lei "Questo è pane per i miei denti!!"

Qualche minuto dopo Adrien tornò e in seguito i due si misero a giocare. Rimasero talmente presi da quel passatempo tanto da non riuscire a scollare gli occhi dal televisore; eccetto nel momento in cui arrivò lo spuntino: anche Nathalie rimase stupita per la visita che Adrien aveva ricevuto, ma tutto sommato non furono pochi i soggetti famosi che già in passato avevano avuto l'onore di ricevere lì, in Villa Agreste.

"Sei davvero forte ai videogiochi." bofonchiò il biondo addentando un biscotto "Mi ricordi tanto una mia compagna di classe."
"E chi?" domandò la corvina falsamente ignara della risposta.
"Marinette Dupain-Cheng mi pare che tu l'abbia incontrata durante lo scontro con Timebreacker." le spiegò il biondo.
"Ah sisi ricordo bene." confermò Ladybug "E che mi sai dire di lei? Che ne pensi?"

Non avrebbe mai voluto approfittare della situazione in quel modo, ma ormai, il dado era tratto e non poteva rimangiarsi quello che aveva chiesto.

"È...diversa." rispose lui "Ma non in senso negativo anzi rispetto alle ragazze che ho conosciuto è difficile da inquadrare, da definire: una volta è impacciata e titubante ma poi è anche fiera e sicura di sé nel profondo quasi quanto te. Infatti sotto questo aspetto vi somigliate."

Man mano che ne parlava Adrien arrossiva e allo stesso modo Ladybug, dopotutto stava parlando di lei.

'Calmati Mari ora sei Ladybug non puoi permettere che ti scopra anzi c'è andato troppo vicino. Non devi compromettere la sua vita.' pensò lei.

"Sembra davvero una ragazza incredibile..." disse lei.
"Lo è..." sospirò lui con aria sognante " Ma lo sei anche tu!! Anzi sei fantastica, sublime e...mi sa che sto facendo la figura dell'idiota."
"Nah hai solo un che di goffo, ma anche di tenero." ribattè lei.

Quelle parole fecero mancare ad Adrien il respiro per qualche istante e fecero diventare il volto del modello di un rosso scarlatto tanto era l'intensità di imbarazzo quanto di commozione provata da lui in quel momento.

Fu Nathalie a interrompere l'atmosfera facendo capolino dalla porta d'ingresso della stanza. 

"Adrien le comunico che sarebbe pronta la cena." comunicò con l'usuale tono pacato richiudendo la porta subito dopo.
"Santo cielo è già così tardi?!" esclamò la corvina sconcertata.

I due si fissarono e distolsero lo sguardo.

"Devo andare." sosprarono i due all'unisono un po sconsolati: d'altro canto nessuno dei due voleva lasciare l'altro, ma in quelle circostanze purtroppo non poterono fare altrimenti.

Ladybug afferrò il suo bastone e si diresse verso la finestra. Il biondo, però, d'impulso corse verso di lei impedendole l'uscita: lei rimase stupita da quella reazione improvvisa rimanendo senza parole.

"Ritornerai?" chiese Adrien rompendo il silenzio con occhi speranzosi.
"Può darsi." rispose la corvina ammiccando "Buona cena!"
"Buona serata!!!" ricambiò il saluto il biondo.

Non avvertendo più alcuna voce Tikki uscì allo scoperto incuriosita dalla situazione.
Nel mentre, Adrien prese una rincorsa verso il letto fiondandocisi sopra come un peso morto. Poi preso un cuscino il biondo se lo poggiò sul volto e urlò di gioia con tutto il fiato che aveva in corpo.

"Tutto bene Adrien?" chiese la kwami incuriosita e preoccupata.
"Sono al settimo cielo!" esclamò il ragazzo "Oggi è stato il più bel pomeriggio della mia vita."
"Ne sono felice." sorrise lo spiritello "Ora vai a cena avrai fame e così mi porti qualcosa da mangiare anche a me."
"Tikki non mi diventerai mica come Plagg spero...?" scherzò il biondo.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ciao sono Yumemiru e questo è un nuovo capitolo fresco fresco. Pensavo di pubblicarlo prima ma....eccoci qui insomma hahahaha.
Spero di aver riacceso il vostro interesse Yumemiru passo e chiudo ^*^///

  
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