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Autore: momo_chan98    05/08/2017    1 recensioni
Questa storia, ambientata dopo l'anno di allenamento di Natsu e la guerra contro Zeref, è incentrata sulla coppia NatsuxLucy e su come, insieme e dopo molti sforzi, potrebbero sconfiggere il Mago Oscuro.
Piccoli Spolier e tanta, tanta, ma tanta fantasia che a volte penso di dover star rinchiusa in manicomio invece che star qua a scrivere.
Questa è la mia prima fanfiction qui e su Wattpad e spero che possa piacervi :)
Buona Lettura :)
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Un po' tutti, Zeref
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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“Gray”
 
< R-Ragazzi... f-forse è m-meglio andare... >
Anche Wendy aveva capito che l'atmosfera si stava facendo pesante
< Perché mi hai aggredito brutto idiota!? >
"Mi dispiace Lucy se ignoro la tua richiesta, ma devo scoprire cosa passa per la testa di quell'idiota"
< Wendy, qua è meglio se andiamo >
< V-Va bene Charle. Lucy... >
Non stavo guardando la blu perché la mia concentrazione era posta esclusivamente su Natsu, il quale mi stava guardando ancora con odio
< Tranquilla Wendy, qua ci penso io! Li farò ragionare con le buone o con le cattive >
< O-Ok ciao... >
< Ciao Wendy >
E così, dopo essere stata rincuorata ed aver salutato, al quale rispose solo Lucy, Wendy se ne andò, un po' timorosa e preoccupata, insieme a Charle.
Lucy sbuffò
< Perfetto ragazzi, ora che avete spaventato a morte la povera Wendy potreste calmarvi?! >
< Tsk! Dillo al Fiammifero qua presente >
Dissi
< COME MI HAI CHIAMATO?! >
Natsu infuocò i pugni e si preparò a scagliarmisi contro, ma la maga degli spiriti stellari lo fermò mettendosi di fronte a lui con le braccia aperte
< Gajeel, porta via Gray: devo parlare con Natsu >
La sua voce non ammetteva contraddizioni
< Cosa?! Perché io? >
< Se lo farai ti comprerò 2 Kg di bulloni e viti da mangiare, ma adesso portalo via! >
< Ghihihi va bene >
< Cosa? Ehi! Mettimi giù Gajeel!! Devo picchiare quell'idiota! >
In un batter d'occhio mi ritrovai in spalla al Dragon Slayer del ferro come un sacco di patate. Intanto, però, vedevo Natsu che non aveva alcuna intenzione si disubbidire agli ordini di Lucy.
Dopo poco tempo passato in silenzio, uscimmo dalla foresta, e la civiltà iniziò a prendere il posto della vegetazione
< Gajeel... potresti mettermi giù? >
< Se ti mollo e scappi dovrò dire addio al mio pranzo! >
< Non sono un bambino! Mi sono calmato rispetto a prima... >
< Se mi farai perdere il pranzo io... >
< Tranquillo! >
< Ok... >
Finalmente scesi da quella spalla
"Ora capisco come si sente sempre Levy"
Mi massaggiai il stomaco perchè, infatti, non lo sentivo più.
Mentre camminavamo Gajeel mi pose una domanda alla quale stavo pensando anche io
< Secondo te cosa è preso al Fiammifero? >
Sospirai mettendomi una mano dietro la testa, iniziando a grattarmela.
< Sinceramente non lo so... credo che sia geloso di Lucy, e anche molto, a giudicare dalla sua reazione. Spero solo che un giorno ce lo dica >
< Dici che si sia preso una cotta? Ghihihi >
< Credo proprio di sì, ma adesso parliamo di te... >
Un sorriso malizioso mi si dipinse sul volto
< Cosa è successo prima con Levy? >
< Uh? Cosa? >
 
"Gajeel"
 
Stavo pensando a come prendere in giro quella Fiammella per la sua cotta, quando il Ghiacciolo pervertito si rivolse a me
< Credo proprio di sì, ma adesso parliamo di te... >
"Cosa vuole sto qua da me?"
< Cosa è successo prima con Levy? >
< Uh? Cosa? >
Chiesi, non poco scocciato
< Ho notato che il vostro comportamento era cambiato dopo che l'hai portata fuori >
La sua voce mi stava dando sui nervi
< Cosa vuoi che ti dica? >
< Quello che è successo >
< Che è successo, dici, eh? >



< Levy, si può sapere cosa ti è preso?! Cos'hai? >
< MOLLAMI GAJEEL! MI STAI FACENDO MALE! >
< NO! PRIMA MI DICI COS'HAI E POI TI LIBERO! >
L'avevo presa per i polsi e bloccata al muro affinché non scappasse, ma riusciva comunque a dimenarsi.
"Nonostante le apparenze è forte"
< Gajeel, ti prego... >
Stava iniziando a piangere e la sua voce tremava
< Io ti lascio, ma tu parli >
L'unica cosa che riuscii a fare fu annuire e mordersi le labbra per non piangere. Appena le staccai le mani dai polsi vidi che erano tutti rossi
"Ok, forse le stavo facendo un po' di male"
< Scusa... >
Riuscì a dire indicando i polsi. Non riuscivo a vaderla così sofferente. Per la seconda volta le avevo fatto del male
< N-Non è niente >
Mi rispose massaggiandosi i polsi e tenendo il capo chino.
Aspettai che fosse pronta a parlare: non volevo forzarla ulteriormente
< H-Ho paura... >
< Come scusa? >
Il suo era quasi un sussurro e, nonostante il mio udito da drago, credetti di aver sentito male
< Ho detto di aver paura Gajeel! Ho paura di morire, di vedere i miei compagni morire, e soprattutto di vedere te essere ucciso in questa stramaledettissima guerra! >
Disse tutto d'un fiato mentre le iniziavano a scendere lacrime sul viso, ma appena ebbe finito si sfogò mettendosi le mani sugli occhi. Io ero rimasto in silenzio per tutto il tempo ed ora la osservavo mentre piangeva. D'istinto l'abbracciai e le appoggiai il mento sulla testa
< Tranquilla Gamberetto, nessuno morirà, tanto meno io. E se qualcuno oserà metterti le mani addosso, giuro che lo ammazzo! Nessuno che non sia io può toccarti! >
< Gajeel... >
Si staccò leggermente da me e si asciugò gli occhi
< Ti prometto che non ti accadrà nulla >
Detto questo le presi il mento tra l'indice e il pollice e mi avvicinai alle sue piccole labbra, ma continuando a tenere lo sguardo fisso nei suoi occhi.
La vidi arrossire, ma non mi respinse, per cui continuai ad avvicinarmi, finché non annullai completamente la distanza tra noi. Inizialmente le diedi un semplice bacio a stampo, che approfondì subito chiedendo accesso con la lingua alla sua bocca. Lei mi fece entrare e immediatamente mi misi a cercare la sua lingua, la quale,a sua volta, stava cercando la mia. Sentì le sue braccia avvinghiarsi al mio collo e tirarmi qualche ciuffo di capelli con le sue piccole mani. Le mie, invece, erano ricadute sui suoi fianchi e la stavo tenendo attaccata a me.
Alla fine ci staccammo da quel bacio, solo quando fummo a corto di fiato.
< Ehi Gamberetto, da adesso sei mia ghihih >
La vidi diventare completamente rossa e agitarsi
< Cos- ehm... io non... WAAAAAA!! >
Si era messa le mani nei capelli e iniziò a girare su se stessa: stava impazzendo!!
< Levy calmati! Respira >
La scossi per le spalle per farla riprendere
< Eh? O sí, scusa Gajeel... è che non mi sarei mai aspettata una cosa simile da te... >
Abbassò lo sguardo sulle sue dita che, intanto, avevano preso a giocare tra loro
< Che c'è: non posso baciare la persona che mi piace? >
Le misi la mano in testa e le scompigliai i capelli. A quel gesto sussultò leggermente
< N-No e-ecco... anche tu mi piaci... quindi adesso stiamo insieme? >
< Solo se lo vuoi tu >
Levy annuì lentamente
< Però potremmo dirlo a tutti quando questa guerra sarà finita? >
Solo allora alzò lo sguardo su di me, pregandomi con occhi supplichevoli
< Ok, come vuoi tu >
Le sorrisi nel modo più dolce che potessi
< Grazie Gajeel >
E lei ricambiò il sorriso




< Niente! Non è successo niente! >
< Sicuro Gajeel? >
Il ghiacciolo era proprio curioso
< Sicurissimo. Piuttosto tra poco dovrebbe arrivare la tua dolce metà ghihih >
< Cos-? >
< GRAY-SAMAAAAA!! PERCHÉ NON HAI ASPETTATO ANCHE JUVIA!! >
< NO! JUVIA FERMATI!!!! >
Il un lampo la maga dell'acqua si ritrovò sopra al ghiacciolo, ormai a terra
< Gajeel... se ti prendo ti uccido! >
< Ahahah intanto liberati!! >
E così corsi via verso la gilda: ero impaziente di vedere il mio Gamberetto.
 
"Narratore"
 
Intanto che Gajeel e Gray stavano tornando alla gilda, in una foresta poco lontano da loro...
 
"Lucy"
 
Stavo picchiettando il piede per terra per colpa di tutto il nervoso che quel ragazzo dai capelli rosa che avevo di fronte mi aveva fatto venire. Avevo poggiato le mani sui fianchi, anche se in quel momento avrei tanto voluto metterle intorno al collo di un certo Dragon Slayer, e lo guardavo chinata leggermente avanti per scrutarlo con occhi assassini. Natsu mi guardava implorando pietà, ma non mi feci impressionare
< Natsu, si può sapere perché hai trattato così Gray?! >
< Ehm... >
Il ragazzo guardava ovunque tranne che la sottoscritta, e questo mi faceva infuriare più di quanto non fossi, finché il suo sguardo non si fermò su una piccola macchia blu che stava svolazzando dietro la mia testa. Sapevo già quello che avrebbe fatto: avrebbe chiesto aiuto ad Happy per salvarsi, ma lo anticipai
< Happy, ti autorizzo ad andare al fiume a pescare: tutti i pesci che prenderai saranno esclusivamente tuoi >
< Davvero?! >
< Certamente >
< Allora vado subito! Ciao Natsu, ciao Lucy! Divertitevi! >
E così Happy volò via lasciandoci completamente soli
< COSA?! No no no no NO! HAPPY TORNA QUIIIII!! >
Il ragazzo cercò di correre dietro al gatto, ma lo fermai
< Natsu... dobbiamo parlare >
Natsu si girò verso di me, tremava tutto ed era sbiancato. Forse aveva capito di aver sbagliato, oppure la mia voce lo aveva spaventato a morte. In ogni caso avevo ottenuto la sua attenzione
< Natsu calmati... non voglio ucciderti, per ora... >
Lo vidi calmarsi. Ciò che dissi era vero: prima avrei scoperto cosa fosse successo con Gray, perché quella non era una delle loro solite risse, poi lo avrei ucciso.
< Lucy... >
Mi stava guardando serio, ma al tempo stesso mi sembrava che fosse triste
< Dimmi cosa ti è preso >
< Non posso... >
< Che significa? >
Stavo mettendo tutta me stessa per non ucciderlo prima del previsto
< Non lo so, ok? >
< Cosa non sai Natsu? Se non mi dici cosa ti succede non posso aiutarti! >
Gli gridai contro, esausta di tenere tutta quella preoccupazione dentro di me. Iniziai pure a sentirmi pizzicare gli occhi.
< NON LO SO, VA BENE? NON SO COSA MI STIA SUCCEDENDO >
Sussultai quando lo sentì urlarmi contro: non me lo aspettavo. Lui se ne accorse e mi rispose tristemente, forse sentendosi in colpa per avermi fatto spaventare
< Scusa Lucy... vado a riprendere Happy... >
Si girò e, col capo chino, fece per andarsene, ma lo bloccai prendendolo per il polso. Lui si girò e io gli sorrisi per tranquillizzarlo e dirgli che era tutto a posto
< Non so cosa tu abbia, ma qualunque cosa sia, ti aiuterò a scoprirlo. Ti va di raccontarmi quello che provi? >
Senza accorgermene la mia mano scivolò sulla sua, e lui me la stava stringendo delicatamente.
Lo vidi scossare la testa per poi rivolgersi a me con uno dei suoi sorrisi
< In questo momento preferirei imparare a volare >
Il mio sorriso si allargò ancora di più
< Ok, ma ricordati che mi devi delle spiegazioni >
< Non me ne dimenticherò >
E così facemmo pace e ricominciammo il nostro allenamento, come se non fosse successo nulla
< Questa volta dobbiamo evitare di farti perdere la testa quando ti trasformi... >
< E chi ti dice che questa volta impazzirò? >
< Tutte le volte che ti sei trasformato in drago, ovvero quando eri con Happy e poco fa, hai perso la testa. Vorrei evitare di finire arrosto >
Natsu mise il broncio
< Non ti fidi di me... >
< Non è vero, affiderei tutto a te >
Gli sorrisi e mi sembrò di averlo visto arrossire
< Senti, perché non proviamo a tenere un contatto fisico finché la trasformazione non è completata? >
Gli proposi
< E questo cambierebbe qualcosa? >
Mi domandò
< Sinceramente non lo so... ma dobbiamo provarci... >

< Mmm... d'accordo >
Ci incamminiamo verso il fiume, ma a metà strada incontrammo un Happy tutto tondo per aver mangiato troppi pesci e che per questo non riusciva a volare bene. Si appoggiò sulla testa di Natsu per farsi trasportare nel 'luogo dell'allenamento di Natsu'. Così lo chiamò il micio.
Per tutto il tragitto io e il Dragon Slayer prendemmo in giro il gatto per il suo aspetto paffuto e lui, ovviamente, si offese, ma non avendo le forze per scappare via, rimase sempre sulla testa del rosato
< Allora Happy, quanti pesci hai mangiato? >
Gli chiese Natsu
< Uhm... un po' >
< Un po' quanti? >
Approfondii io
< Un po' tanti... dite che a Charla piacerò lo stesso? >
Happy mi guardava speranzoso
< Ahah ma certo! Stai tranquillo >
Gli accarezzai il capo e lui sembrò gradire
< Grazie! Ma ora parliamo di voi... avete fatto pace? >
< Sì! Amici come prima! >
Rispose Natsu. Perché quella parola, 'amici', pronunciata da quel ragazzo mi faceva sentire una stretta allo stomaco? Forse perché da lui volevo più di una semplice amicizia...
< Ehi Lu! Tutto bene? >
Mi ero persa nei miei pensieri, fino a quando Natsu non mi risvegliò e mi ritrovai la sua faccia a un palmo dalla mia. Rimasi incantata a fissare i suoi occhi neri come l'oscurità che si celava dentro di lui, ma che in certi momenti presentavano dei riflessi verde smeraldo, verde come la speranza che libera ogni volta e che contagia tutti quelli che gli stanno accanto, quella speranza che lo contraddistingue da tutti gli altri e che ci fa andare avanti senza arrenderci mai.
< Lu? >
"Accidenti, mi sono persa di nuovo nei miei pensieri"
< Eh? Sì dimmi! >
< Siamo arrivati. Vogliamo iniziare? >
Un si sentì provenire dalla testa di Natsu
< Zitto gattaccio! >



Angolo Autrice
allora, eccomi qua. Questa volta sono stata più puntuale, per cui esigo un barattolo di Nutella u_u va be, spero che vi sia piaciuto e alla prossima! Ciao!
   
 
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