Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
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Autore: Francy_Kid    09/08/2017    2 recensioni
~ Sequel di "Masque tombé" e di "Amour masqué" ~
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L'estate sta finendo e presto i nostri eroi dovranno tornare a scuola. Papillon è stato sconfitto ed ora convive "pacificamente" con Ladybug e Chat Noir, che ha scoperto essere Marinette e Adrien, suo figlio.
Lila, dopo la sua ultima battaglia contro i due eroi parigini è riuscita a rubare il Miraculous della volpe ottenendo nuovi poteri, ma un giorno si presenterà a lei una donna nel suo bar preferito che le promette ciò che vuole: vendetta e potere.
L'italiano accetta ed i possessori si ritroveranno in una battaglia contro una creatura mai vista.
Molti segreti sulla creazione dei kwami verranno svelati e le bugie che si erano raccontate per anni cadranno.
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Aggiorno il mercoledì ^^
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Gabriel Agreste, Maestro Fu, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The masked serie'
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Cap. 36




 

«MARINETTE!» urlò Chat Noir con gli occhi pieni di lacrime, ignorando la ditta alle costole.

Null esplose in una sonora risata, per poi gettare il corpo inerme della ragazza a terra, voltandosi verso il biondo. «Ed ora tocca a te, Chat Noir.»

 

La creatura camminò verso il ragazzo, ancora inginocchiato a terra, incapace di muoversi.

 

I suoi occhi erano ancora fissi sul corpo della corvina, a una decina di distanza da lui, sbattendo le palpebre solo per liberare la vista dalle lacrime.

 

Prima quel mostro gli aveva portato via sua mamma ed ora anche Marinette.

 

Doveva pagare per questo.

 

«Adrien, non farlo!» urlò Papillon senza distogliere lo sguardo dal combattimento tra Dagon e la Regina di cuori. «Non usare il Cataclisma, non farti sopraffare dalle emozioni negative!»

 

Il biondo strinse i pugni, alzandosi barcollando e tossendo per il fiato corto, trovandosi faccia a faccia con Null mentre ghignava.

 

«Ti farò pentire di tutto. Di aver decimato i kwami ed i loro portatori, di aver preso il corpo di mia madre e di aver ucciso Marinette. Giuro che mi vendicherò.» ringhiò, usando gli artigli per colpire la creatura al volto, facendolo sussultare ed indietreggiare, prima che lo colpisse con un pugno allo stomaco.

 

Null rimase sorpreso da quella sua reazione, si aspettava che, date le emozioni che provava, si sarebbe arreso senza batter ciglio, ma non fu così.

 

Era proprio il figlio di sua madre: l'ottava fino all'ultimo.

 

Il demone sorrise malignamente, bloccando il pugno del felino e parando il calcio con la coda, guardandolo dritto negli occhi, sfidandolo.

 

Una fitta al petto, facendolo rimanere senza fiato e facendolo barcollare.

 

Il tempo per rimanere in quel corpo stava per scadere. Doveva terminare lo scontro il più velocemente possibile e dominare del corpo di Dagon, per poi impossessarsi del potere assoluto.

 

Chat ne approfittò e lo colpì allo stomaco con una ginocchiata, successivamente allo sterno con il palmo della mano, facendolo tossire.

 

Null era in difficoltà, doveva ammetterlo, ma non avrebbe perso; con uno scatto della coda fece inciampare il felino, per poi bloccarlo al terreno premendo sulle costole ferite con il piede, ghignando nell'ascoltare le sue urla di agonia.

 

«Dammi il Miraculous o farai la stessa fine della tua ragazza.» ringhiò minaccioso, premendo sul petto.

«Mai.» sputò lui, incapace di girare il collo per vedere un'altra volta Marinette a terra.

 

Null spinse di nuovo, sentendo le costole rotte dell'eroe incrinarsi, sorridendo nel vedere le lacrime di dolore che gli rigavano i lati del viso.

 

«Non ti darò mai il mio Miraculous, nemmeno se il mio corpo si spezzasse!» continuò.

«Adrien, dagli il Miraculous.» disse Papillon a qualche metro di distanza, per poi dare un ordine a Regina di cuori. «Ho già perso mia moglie, non voglio perdere anche te.» aggiunse subito dopo.

 

Chat fissò il padre con gli occhi sbarrati, tossendo non appena tentò di dire qualcosa.

 

«Se non mi darai il tuo Miraculous allora tuo padre assisterà alla dipartita di suo figlio e, per te, se c'è solo un modo per salvare la tua ragazza, la stai sprecando. Preferisci che io prenda il Miraculous con la forza, quindi morire e raggiungere Marinette, o sopravvivere, consegnandomi di tua spontanea volontà il Miraculous e magari far sopravvivere anche lei?» chiese Null spazientito, sentendo il petto del ragazzo scosso da spasmi per la tosse.

 

Il biondo si voltò verso Marinette, notando solo in quel momento che, a malapena, stava ancora respirando, ma il sangue continuava ad uscire copioso dalla ferita che aveva nel petto ed il suo bellissimo viso che si faceva sempre più pallido.

 

Alzò le braccia a fatica, togliendosi l'anello e tornando ad essere Adrien, trattenendo un gemito di dolore per aver annullato la trasformazione.

 

Null sorrise trionfante, strappandogli l'anello dalle dita tremanti, per poi levare anche il piede dallo sterno, scoppiando in una sonora risata che fece accapponare la pelle delle persone presenti, osservando i gioielli nelle sue mani.

 

Adrien strisciò fino a raggiungere Marinette, sputando a lato il sangue che aveva in bocca. «M-Mari... Dimmi che sei ancora viva... Ti prego...» sussurrò senza ricevere risposta.

 

Il demone strinse i gioielli nel pugno, sentendo il potere che essi emanavano; ma una fitta al petto glieli fece quasi cadere di mano ed il corpo fu scosso da violenti spasmi.

 

Il tempo che aveva era giunto al termine.

 

«Volpina ora!»

 

La voce di Marinette rimbombò nelle sue orecchie come un eco e la vista si fece distorta.

 

Incapace di bruschi movimenti osservò la scena cambiare davanti ai propri occhi ed un'espressione di pura sorpresa gli mutò i lineamenti: Ladybug, ancora trasformata in piedi davanti a lui, con Chat Noir, Volpina e Peacock dietro di sé, con sorrisi trionfanti a schernirlo.

 

«C-Com'è possibile? Io vi ho preso i Miraculous...» disse a fatica. «E tu! Tu eri ormai in fin di vita!» aggiunse indicando la corvina, che mosse un paio di passi verso il demone.

Ladybug sorrise. «Era un piano che io e Volpina avevamo studiato sin dall'inizio.»

«Non ci hai mai preso i Miraculous anche se la mia Lady ha rischiato parecchio quando l'hai presa alla gola.» esclamò Chat, poggiando il braccio sulla spalla della ragazza, per poi sibilare dal dolore alle costole.

 

Null guardò i quattro ragazzi con espressione indecifrabile, ormai troppo debole per combattere e Dagon era impegnato, oltre che esausto, per via del combattimento contro uno stupido burattino.

 

Ma cosa doveva aspettarsi da un fallimento di quello stupido umano?

 

Quegli stupidi esseri umani gli avevano teso una trappola, ma l'avrebbero pagata cara.

 

Null si mise in ginocchio per via delle gambe tremanti, scoppiando in una risata maligna. «Se non posso ottenere il potere con le mie mani, provate ad immaginare cosa potrei fare se prendessi il controllo del portatore dell'anello della distruzione.» ghignò.

 

Il corpo inerme di Martine cadde a terra con un tonfo, mentre una massa nera si librò sopra di lei, iniziando a zigzagare in cerca di una preda.

 

«Mamma!» urlò Chat, venendo fermato da Peacock.

 

La massa nera si scagliò subito addosso ad Adrien, volendo impadronirsi di lui, ma Chat venne spinto a lato appena prima che Null potesse colpirlo, cadendo a terra e gemendo di dolore.

 

Appena si mise a sedere vide Volpina e Peacock con le bocce spalancate, immobili sul posto, Tikki a terra e Marinette in piedi, braccia tese in avanti dopo averlo spinto, gli occhi totalmente rossi e lo sguardo vuoto.

 

«Marinette!»

 

Chat si alzò e si mosse verso la ragazza, ma Peacock lo fermò un'altra volta, resistendo al suo tentativo di liberarsi dalla sua presa.

 

«Adrien, rimani fermo!»

«Dobbiamo fare qualcosa! Marinette è in pericolo!» esclamò, venendo tenuto fermo anche da Volpina.

«Non lo capisci che ora dipende tutto da lei?» disse la mora, stringendo la presa.

«È Marinette che deve lottare contro Null. Noi non possiamo fare nulla.»

 

Adrien smise di divincolarsi e crollò a terra, stringendo i pugni.

 

Non era possibile...

 

Prima sua madre ed ora Marinette.

 

«Ti prego Principessa... So che puoi farcela.» 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dagon evitò nuovamente i taglienti cuori dell'akuma, ma le forse iniziavano a mancargli.

 

Doveva diventare più forte. Per se stesso e per il suo padrone.

 

Prendendo un profondo respiro, si fiondò contro la donna, che parò tutti i suoi colpi senza fatica, costringendolo ad allontanarsi.

 

Doveva pensare ad un modo per sconfiggere l'akuma, ma senza sprecare altre energie preziose.

 

Si guardò attorno, vedendo il vecchietto che aveva accompagnato i portatori in un angolo della stanza, troppo vecchio ed indifeso per combattere; corse verso destra, recuperando una lastra di metallo spezzata dopo il combattimento tra i mutanti, per poi lanciarla verso Fu.

 

Come aveva previsto, la Regina di cuori si fiondò a proteggerlo in seguito ad un ordine di Papillon, distraendo il portatore dal suo vero obiettivo.

 

L'uomo venne scaraventato a terra in seguito ad un pugno alla mandibola, ma si rialzò immediatamente, pulendosi il sangue dal labbro tagliato.

 

«Comodo nascondersi dietro ad una ragazza, vero?» ghignò l'albino, mettendosi in posizione d'attacco.

«Non lo so. Come si sente il Dottor Mark a nascondersi dietro ad un ragazzino?»

 

Dagon ringhiò, lanciandosi nuovamente contro Papillon, ma il suo attacco venne sventato dal calcio di Regina di cuori, tornata all'attacco dopo aver salvato Fu.

 

«Tutto bene Maestro?» domandò Gabriel, voltandosi verso l'anziano che alzò il pollice in risposta.

 

Papillon diede un veloce sguardo a come stava andando con i ragazzi, vedendo che Null aveva abbandonato il corpo della moglie, riversa a terra e pallida come un cencio, mentre i ragazzi erano fermi a guardare Marinette.

 

«Che sta succedendo?»

Mark rise. «Null ha preso il controllo del corpo di Ladybug. Tra poco potrà assorbire il potere della creazione dagli orecchini.»

 

 

 

 

 

 

 

 

Fu accorse in aiuto ai suoi allievi, rimandando scioccato non appena capì l situazione.

 

«Null è...»

«Sì.» rispose Christian. «La mia predizione si è avverata.»

Chat, nell'udire quelle parole si alzò di scatto e afferrò il corvino al colletto, ringhiando. «Mi stai dicendo che tu lo sapevi ma non l'hai impedito?! Perché?!»

«Era inevitabile. Io non posso cambiare ciò che avviene.»

«E perché non me l'hai detto? Le avrei impedito di fare una cavolata del genere!»

Fu prese la parola, inginocchiandosi accanto a Martine per controllare come stava. «Adrien, se Null si fosse impadronito del tuo corpo a quest'ora saremmo tutti morti. Il tuo potere è più pericoloso rispetto a quello di Marinette e dovevamo impedire che potesse accadere, per questo ti abbiamo tenuto all'oscuro.»

Chat lasciò la presa, sbuffando. «E cosa le accadrà?»

Peacock scosse la testa. «Non lo so... questo non l'ho visto...»

«E non potresti usare il tuo potere speciale? Voglio sapere se si salva o no!»

«In più restare trasformati e meglio è per noi. Presto dovremmo fuggire da questo posto e senza i vostri poteri non ce la faremo.» rispose Fu, chiudendo gli occhi e posando le mani sul petto della donna.

 

Adrien sospirò nel sentire il rumore che delimitava i munti restanti a Lila –solo tre– prima di detrasformarsi; raggiunse Tikki, sollevandola da terra e tenendola tra le mani, per poi sedersi a terra, sul lato destro di sua madre.

 

Era rimasta la stessa bellissima donna che ricordava, ma il viso pallido la faceva sembrare un cadavere.

 

«Come sta?» domandò, accarezzando il capo di Tikki.

Fu scosse la testa. «Non molto bene. Il suo cuore è debole e le forze la stanno abbandonando poco a poco... Se non faremo presto qualcosa allora morirà.»

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lo ammetto: sono cattiva con i personaggi MUAHAHAHAHAH!

 

Ho letto i commenti su Instagram è solo una persona si era avvicinata, anche se non ha indovinato nessuno xD

 

Ci vediamo mercoledì prossimo per un nuovo aggiornamento. Chissà, magari ce la faranno🌚

 

Alla prossima >:3

 

Francy_Kid

  
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