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Autore: Reizhen    16/06/2009    2 recensioni
Ero in autobus che tornavo a casa, avevo molti pensieri per la testa che m' infastidivano, dunque mi son detto: "Quasi quasi scrivo qualcosa" e così feci, le prime righe son arrivate senza che dovessi pensare, ho subito preso il cellulare per appuntarmele, le altre son giunte di conseguenze rileggendo le prime, per l' ultima parte ho dovuto attender qualche minuto,è accaduto ieri...
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angelo Nero, di cui scrivo le pagine,
di cui son un implcito mandante,
che proteggo sott' il mio volere,
sotto le mie intollerabili condizioni;
Essere degno di stima,
motore del Saggio,
subdolo schiavo del Maestro;
Io non porto onore e non ne concedo a Terzi...

Veloce sarà la corsa al Credo,
ancor di più lo sarà al Nido,
che troppo fragile non sorreggerà il Vostro peso,
che sgretolerete cadendo, poi, al suolo,
portandoVi dietro il mondo di cui Vi siete nutrito,
Mio Signore...

Scrivo nella speranza che possiate osservare;
il Maestrale or lambisce, delicatamente
la mia pelle, dolce e piacevole
come lo può esser una brezza estiva;
a Voi lo dedico, ora, perchè mi va di farlo,
perchè non Pace ristora la mia mente,
semplici rintocchi rimbomban
come a perseguitar, ciò che di normale resta,
quel poco che tal considero,
nella speranza che il mio Giusto
non m' abbandoni;
Vi verrò a trovare!
  
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