NEI CAMPI DI GRANO
Nei campi di grano
friniscono i grilli;
nei sogni lontani
del bimbo che fu,
un gran sole nel cielo
splendeva lassù.
Non c’era pioggia
o giorni bui,
il caldo vento dei forni
del morbido pane fatato
surriscaldavano gli animi
già sudati dell’estate.
Col sole in faccia
si andava a pesare
anche un sol misero bacio
che mesto s’appoggiava
sulla candida guancia
dalla pelle soffice.
Col rombo di un tuono,
però, serpeggia ora il malcontento;
la vita s’accascia, in un baleno.
Bugiardo è chi canta
che la morte è lontana,
poiché su di noi aleggia, vogliosa e
vana.
NOTA DELL’AUTORE
Ecco a voi questa piccola poesia, scritta qualche mese fa.
Non è niente di che, ma esprime solo un attimo di vita, un qualcosa che mi ha
colto mentre l’ispirazione del momento mi spingeva a scriverla.
Spero vi sia piaciuta.
Grazie per il supporto che mi offrite ^^