My personal Toy

 

 

Pov.Alice.

C'era la luna, c'era il mare e persino le stelle. La musica rimbombava dentro al mio cuore e lo percuoteva come un immensa cassa armonica. Mi muovevo soltanto per muovermi, non per farmi vedere. Ero semplicemente una comunissima ragazza - forse con una natura meno comune - che ballava in mezzo ad una massa di altrettanto comuni ragazzi e ragazze. Eppure mi guardavano come se non lo fossi affatto. Sì, eccome.



Non ero una di quelle a cui piace farsi notare anzi...Cerca di passare piuttosto inosservata ma...Ma di certo non mi dispiaceva quando i ragazzi mi mandavano sguardi maliziosi,o sorrisini che beh...Facevano intendere tutte le loro intenzioni una volta avergli dato il numero o semplicemente dopo aver accettato un loro invito a cena. Comunque continuavo a ballare semplicemente muovendo il bacino di tanto in tanto e le braccia anche se, purtroppo, lo spazio era quello che era. Si, certo era una spiaggia intera...ma prova tu a dare una festa invitando praticamente tutti i villaggi turistici residenti in quel piccolo posticino vicino a Santo Domingo.



Mi sentivo strana, osservata. Potevo percepire due occhi puntati su di me che seguivano ogni mio movimento, soprattutto quello del bacino. Non sprecai tempo a guardare in quella direzione: avevo ben altre cose da fare, ad esempio non far nulla. Starmene passivamente rilassata, cullata solamente dal rumore della musica e dal vociare della gente. Eh sì, questa era la cosa migliore da fare in un posto come Santo Domingo.



Pov.Jasper.

Stupida festa,stupido posto,stupida ragazza spacca palle. Erano questi i pensieri che riuscivo a formulare quella sera...Con una ragazza che mi stava appiccicata tutto il tempo. Mi aveva obbligato ad andare a questa cazzo di serata sulla spiaggia. Pensava di essere la mia ragazza? Beh, si sbagliava! Io le ragazze come lei me le facevo una,due,tre,quattro volte massimo poi via! Ma non l'aveva ancora capito! Dovevo farmi vedere in giro con questa...Era la prassi! Dovevo sfoggiare questa troietta a tutto Santo Domingo per far bella figura... E farla fare a lei..I Nostri genitori ci avevano fatti conoscere e pretendevano che io me la dovevo sopportare per tutta la vita?! Idioti....



Stupidi, imbecilli. Così fottutamente umani, soggiogati da ciò che splende, da ciò che è sostanzialmente bello. Si erano raccolti in una massa indistinta e intricata di teste, di abiti, di profumi. Non riuscivo nemmeno a sentirne l'odore di qualcuno, magari invitate, così da riuscire a passare la serata immaginandone la fragranza e il sapore tra le mie labbra. Invece, mi ritrovavo stretto tra le braccia di una biondina - Jessie? Julie?- tutta curve e niente cervello. In sostanza, un'oca. Ma non una di quelle comuni; una con i soldi. Una di quelle oche stramaledettissimamente ricche con cui puoi fare la bella vita a spese sue.



-Jazz me lo vai a prendere un drink?- Chiese l'ochetta

-Tutto pur di staccarmi da te...Julie...?-

-Jessie!- Rispose acida.

Dunque iniziai ad incamminarmi a passo..."normale" verso il banco delle bevande,quando un profumo diverso dagli altri mi investe in pieno viso. Sicuramente non era odore di umana..Come tutti gli esseri -o quasi- che mi circondavano in questa festa del cazzo. Iniziai a cercare la fonte di questo profumo e la trovai. Una ragazza di...Non saprei dirne l'età di preciso. Era piccolina di statura ma si notava che non era una quattordicenne. Ancheggiava da sola in mezzo ad altre persone. Poteva sembrare buffa in un certo senso. Aveva dei movimenti non del tutto sicuri ma nemmeno impacciati. Il viso si notava bene perchè portava i capelli corti e spettinati color della notte. Pallida come me..Mi accorsi di stare ad osservarla da troppo tempo..Sicuramente Jessie mi stava aspettando incazzata nera ma...Al momento non me ne importava assolutamente niente.

 

 

 

 

 

Angolo autrici:

 

Ciao a tutti! Mamma mia, da quant’è che non postavo qualcosa qui? Molto, troppo tempo. Le cause le sapete quindi evito di riparlarne.

La novità, questa volta, è la collaborazione con una delle più grandi amiche, Alessia.

 

 

 

Beh, che dire? Speriamo che questa storia vi piaccia!

L’abbiamo scritta di getto durante uno sclero in webcam XD

Ci basta che lasciate un commento, una vostra opinione, anche critiche perché no?, su questa nostra storia.

E, inoltre, speriamo che vi appassioni ^^

 

Un bacione,

Le sorelle.