Ringrazio
anche solo chi legge.
★Autore:
Kamy
★Fandom: Castlevania.
★ Iniziativa:
Questa storia partecipa
alla Challenge “All Summer
Long” a cura di Piscina di Prompt e
Fanwriter.it!
★ Numero
Parole: 321.
★ Prompt:
Correre fino al mare sulla
sabbia bollente.
★ Genere:
Futuro supertecnologico.
★ Bonus:
Stelle cadenti.
In
riva al mare col vampiro
“Sono
passati secoli, ho raggiunto l’immortalità,
ormai le vostre dannate tecnologie vampiriche si stanno diffondendo
come la
peste e io, ancora, non riesco a superare di essere un
Belmont” disse Trevor.
La bottiglia gli scivolò di mano e rotolò sulla
sabbia, si alzò dalla stuoia e
si mise a camminare per seguirla, mugolò di dolore
saltellando sul posto.
“Brucia!
Brucia! È bollente” gemette. Le sue gote
erano arrossate, i suoi occhi castani erano liquide e le sue pupille
erano
dilatate.
Prese
la bottiglia e cadde carponi, sulla battigia,
dinanzi al mare.
Alucard
gli apparve alle spalle e gli aderì con il
basso ventre ai glutei sodi dell’altro.
Trevor
mugolò di piacere, arrossendo.
I
lunghi capelli biondi del mezzo vampiro ondeggiavano
intorno al suo viso pallido, solleticando la pelle abbronzata
dell’umano.
Alucard
schioccò le dita, alcuni ragnetti metallici
fuoriuscirono dalla sabbia e afferrarono la stuoia, trascinandola fino
a loro.
Alucard
stese l’altro sulla stuoia, sotto di sé e gli
si mise a cavalcioni.
Trevor
si portò la bottiglia alle labbra, bevendo
avidamente ciò che rimaneva del contenuto, un rivolo di vino
gli scivolò dalla
bocca gocciolando.
Alzò
lo sguardo, sentì le mani dell’altro iniziare ad
accarezzarlo, mugolò di piacere ed i suoi versi si confusero
con lo sciabordio
del mare.
“Guarda,
una stella cadente” disse, indicando il cielo
con l’indice. La bottiglia gli sfuggì nuovamente
di mano e cadde, facendo
schizzare granelli di sabbia tutt’intorno.
Alucard,
steso su di lui, alzò il capo.
“Allora
esprimi un desiderio” sussurrò roco.
Spalancò
le fauci e gli conficcò i canini nel collo.
Trevor
strinse gli occhi e ansimò, un rivolo di saliva
gli scivolò dalle labbra protese fino alla barbetta castana
incolta.
Alucard
succhiò del sangue, sentì il sapore dolce e
metallico del liquido.
“Fottimi,
maledetto vampiro o ammazzami. Il mio
desiderio è che ti sbrighi in entrambi i casi”
esalò Belmont.
“Oh,
non ci vorranno le stelle cadenti per realizzare
questo desiderio” rispose Alucard.