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Autore: Padfootblack    30/08/2017    1 recensioni
E se Alex avesse intrapreso una relazione con una collega musicista? E se non fosse tutto così idilliaco?
Raccolta di song fic!
Dal testo:
Probabilmente si accorse del mio sguardo, perché si girò e sorrise imbarazzata, muovendo la mano come a salutarmi. Non riuscii a muovere un muscolo, aveva uno sguardo splendido. Era come se potesse leggermi dentro e mi persi in quel paradiso verde azzurro, fin quando non si voltò di nuovo verso gli altri. E la magia scomparve, ritornai nel backstage del club, attorniato da luci stroboscopiche e ombre penetranti, proprio mentre loro salivano sul palco.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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What If You Were Right The First Time? – Alex

Betwixt and between the fantasy dream and the fear
Do you wonder where she is this afternoon?
And does it get on your nerves, make it slightly perturbed
That there's things that you don't know about her
And even the places that she's never been with you
Seem awful empty without her

Non la vedevo in giro da almeno una settimana e mi mancava terribilmente. Ero riuscito a convincermi che eravamo fatti per passare solo una notte insieme, solo una porzione di un’intera giornata. Avevo bisogno di vederla, di sentire la sua risata e di parlare di tutto e di nulla. Nonostante avessimo passato intere serate a raccontarci ogni tratto della nostra vita, sentivo di non conoscerla a fondo, ogni volta che la guardavo percepivo che non mi era dato sapere tutto di lei. Più parlavamo, più notavo sfumature del suo carattere che non sarei mai riuscito a cogliere appieno. Avevo sempre capito le persone intorno a me, riuscivo a comprendere i loro caratteri e relativi comportamenti, ma con lei era diverso.

Uscii dallo studio e andai a fumare una sigaretta, stufo di vedere quella stanza che mi ricordava così tanto lei. Ci era sembrata così piccola quel giorno, mentre scrivevamo A Certain Romance, eppure adesso era così vuota. Maledetta solitudine. La prima volta che l’avevo vista, ne ero rimasto affascinato, ma sapevo che non avrei mai avuto nessuna possibilità con lei. Quindi perché mi ostinavo a pensare che fosse possibile? Mi aveva detto più volte di non credere nell’amore, ma era troppo sensibile per pensarlo davvero. Ci eravamo chiamati in questi giorni ed eravamo stati molto al telefono, ma non era come averla di fronte a me. Mi aveva detto che stavano facendo un tour promozionale a Manchester e dintorni, ma “ormai sono via da un paio di giorni, domani dovremmo tornare”. Peccato che l’indomani non erano tornati. E neanche il giorno dopo. Che qualche casa discografica di Manchester avesse proposto più della Domino? O forse ero solo paranoico e quella che sbracciava verso di me non era Amy.

You can look into those eyes
Down no telephone line
What if you were right the first time?

“Turner!”esclamò venendomi incontro. Gettai la sigaretta per terra e mi abbracciò di slancio, incrociando le braccia dietro il mio collo. La mia testa si svuotò, era bastato un attimo per farmi dimenticare tutte le paranoie che la mia mente malata aveva prodotto. Era fin troppo affettuosa, di solito si limitava a tirarmi schiaffi sulla nuca o prendermi in giro.
“Come stai?”chiese con il viso nascosto nell’incavo della mia spalla.
“Bene, tu?”chiesi confuso, cercando di capire perché non mi avesse ancora picchiato.
“Siamo delle grandi star a Manchester!”esclamò esaltata, fissando i suoi occhi nei miei: “E non vedono l’ora che esca il nostro secondo album. E sono anche vostri fan! Ho incontrato un sacco di bella gente, tipo George, un produttore che vuole lasciarci mano libera nella stesura del cd!” continuava a parlare entusiasta del suo soggiorno a Manchester, ma l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era che forse avevo avuto ragione la prima volta che l’avevo vista. Non voleva niente da me, se non sesso occasionale e avrei dovuto rendermene conto prima, ora era troppo tardi. Bramavo averla solo per me, ma non era possibile.

I know there's a first for a trip over the water
What is the worst that could happen?

Le cose sarebbero soltanto peggiorate, se non potevo sopportare cinque giorni senza di lei, come potevo fare durante un tour? Rick ci aveva detto chiaramente che non ci saremmo fermati un attimo, non osavo neanche immaginare quanto mi sarebbe potuta mancare se fossimo stati davvero insieme. Aveva anche aggiunto: “Mai iniziare una storia d’amore con un cantante di una band che fa parte della tua stessa etichetta, ci porterete soltanto guai”. Beh, non è che quella parte l’avessi capita poi così tanto bene.
“Alex”mi chiamò Amy. Di solito si arrabbiava quando la fissavo senza ascoltarla, ma adesso scoppiò a ridere: “Non ho neanche le forze per mandarti a quel paese”disse tirandomi un pugno scherzoso sul braccio. Ora la riconoscevo.
“Sono più fan vostri o nostri?”la presi in giro: “Perché se non ricordo male il nostro primo album è stato in vetta alle classifiche per più settimane del ...”
“Vaffanculo, Turner”. Ora sì che era tornata veramente. La afferrai prima che entrasse nello studio e le nostre labbra si incontrarono armoniose. Forse voleva solo sesso da me, forse no, non mi importava. Il peggio che poteva accadere non era stare senza di lei, ma non poter avere l’occasione di conoscerla a fondo. Io l’avevo conosciuta e avrei continuato a farlo fino a quando lei non mi avrebbe fermato.
“Sai cos’ho pensato?”disse sulle mie labbra: “C’è un posto davvero carino che ti piacerebbe a Manchester”
“Mi hai pensato quando eri lì?”chiesi irriverente.
“Vaf ...”si interruppe: “Non ho pensato a te, ho pensato che ti piacerebbe quel posto, è diverso”
“Ah-ah, non fa una piega”
“Piccioncini!”urlò Jamie dallo studio. Merda, dovevo fare più attenzione o l’intera Sheffield avrebbe scoperto di me ed Amy. Non che ci fosse molto da scoprire, ma non volevo comunque rovinare quel legame giocoso fra noi due. Mi distaccai da lei e le aprii gentilmente la porta dello studio, per poi entrare prima di lei e beccarmi uno schiaffo sulla nuca. Le afferrai quella mano e la girai intorno alle mie spalle, mentre lei tentava di farmi inciampare mettendo un piede davanti al mio. In fondo eravamo fatti così, e per adesso mi andava bene. Era inutile farmi paranoie, solo il tempo mi avrebbe mostrato se fra noi ci sarebbe mai potuto essere qualcosa. 


 

***


L'angolo dell'"autrice": Buonasera a tutti! Visto che sono due capitoli molto corti ho deciso di pubblicarli insieme, sono molto più incentrati sulle paranoie dei protagonisti, spero che vi piacciano! Ringrazio Persian per aver recensito gli altri capitoli, grazie grazie davvero!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Padfoot

   
 
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