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Autore: Flavio DBM    31/08/2017    0 recensioni
Tutto parte dall'inaugurazione del Grand Festival dell'Impero organizzato da Re Cold, Cooler e Freezer. Ma c'è di più, una guerra imperiale devasta l'Universo. Contemporaneamente, anche sulla Terra c'è una guerra, seppur per motivazioni differenti.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku, Radish, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Marron/Trunks
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Correva l'anno 757, un anno all'apparenza come tanti altri. Pochi mesi prima il potente Re Cold aveva annunciato il primo Grand Festival dell'Impero, un grande torneo nel quale avrebbero combattuto i migliori soldati dei suoi due eredi: Cooler, il suo primogenito, e Freezer, il figlio più giovane. La potenza di questa famiglia era ben nota all'interno dell'Impero, tant'è che nessun uomo nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali avrebbe avuto il coraggio di sfidare uno dei suoi componenti. Nonostante ciò, in passato, un popolo non totalmente sottomesso ebbe il coraggio di avanzare sempre maggiori pretese nei confronti dell'Impero e, proprio per questo, andò in contro ad un rapido sterminio. Il Principe Lord Freezer prese in mano il destino di un intero pianeta e lo disintegrò con le sue stesse mani, lasciando in vita unicamente tre componenti di quella bellicosa stirpe. Il suo timore era quello di doversi scontrare contro un popolo unito ed ipoteticamente in rivolta ma, dopotutto, cosa avrebbero potuto fare tre soli elementi? Un bel niente. Giunti dunque alla finale del Torneo, i soldati che si sarebbero sfidati altri non sarebbero potuti essere che Sauzer, un uomo dalla carnagione azzurra ed i capelli chiari, nonché Primo Consigliere di Lord Cooler, e Ginew, un uomo violaceo con due corna nere, il capitano dell'omonima squadra speciale che rispondeva ai comandi di Freezer. Lo scontro fu di una inaspettata esteticità, i soldati presenti nell'arena ne erano strabiliati. La famiglia Imperiale, invece, osservava annoiata: forse non era stata una buona idea quella del Festival. La loro noia era più che giustificata, ai loro occhi si stavano affrontando due soldati di livello infinitamente inferiore al loro, non due tra i più forti militare dell'Impero. Pertanto, alla vittoria del suo Consigliere, Cooler decise di ravvivare un po' gli animi deridendo il suo fratello minore: "Freezer, il tuo esercito è stato sconfitto. Uhm, in fondo, cosa mi sarei dovuto aspettare da un perdente come te?"azzardò concludendo con una grassa risata. Mai avrebbe immaginato che la reazione del fratello avrebbe condizionato gli anni, se non i secoli, a venire. Freezer, ciecamente infuriato, senza proferir parola iniziò il suo processo di trasformazione, ricorrendo quindi alla propria forma originale: "Come osi sfottermi in questo modo davanti ai miei soldati? Non esiste alcun uomo nell'universo capace di deridere il Potente Freezer senza subirne le conseguenze, tanto meno tu!". Sotto lo sguardo divertito di Re Cold i due tiranni cominciarono uno scambio di colpi di tutta altro livello rispetto a quelli precedentemente visti nel Grand Festival. Calcio, pugno e coda: questa era la combinazione che l'imperterrito Freezer stava utilizzando per surclassare suo fratello. Il "povero" Cooler non avrebbe mai immaginato una reazione simile e prese lo scontro alla leggera, troppo alla leggera. Quando se ne rese conto era troppo tardi: attraverso le sue taglienti parole stuzzicava continuamente il proprio avversario, fingendo di non aver subito alcun danno dai colpi ricevuti. La sua superbia gli costò caro: "Avanti Freezer, colpiscimi con tutta la forza che hai in corpo! O forse... sai di essere così debole da non potermi danneggiare minimamente. Pff, GENTE, MA QUANTO E' CODARDO IL VOSTRO PRINCIPE?". Passò esattamente un secondo da quella frase ed il cuore di Cooler smise di battere, andando in mille pezzi; Freezer lo aveva colpito con il proprio Raggio Letale al 100% delle proprie possibilità. La reazione dei presenti fu, comprensibilmente, di uno scalpore inaudito: il Principe Cooler era appena morto sotto i loro occhi. Il panico travolse il Pianeta Cold R5, luogo della manifestazione, il quale rimase letteralmente paralizzato in attesa delle parole di Re Cold. Un silenzio innaturale e stressante coglieva impreparati i militari imperiali. Il volto di Freezer divenne improvvisamente più pallido: solo allora realizzò la portata di tale errore. La sua mancanza di autocontrollo sarebbe stata la sua stessa rovina. "Tu. Tu non sei più mio figlio, esci dai confini del mio Impero." si limitò a commentare Cold, rifugiandosi poi nella nave personale, pronto al decollo. La reazione del padre, paradossalmente, aveva concesso un sospiro di sollievo all'oramai non più principe Freezer, ciò che egli avrebbe maggiormente temuto sarebbe stata la possibile condanna a morte da parte dell'Imperatore. Ora, invece, avrebbe dovuto avere il coraggio di concludere ciò che aveva imprudentemente iniziato: la conquista totale dell'Impero Changeling.

Mesi e mesi passarono da quel giorno, la progenie di Cooler attaccò la Capitale di Freezer, scontrandosi con gli eredi del principe rinnegato. Fu un completo disastro: pur essendo appoggiati da Re Cold, i figli di Cooler furono completamente sterminati e la stessa sorte era toccata ai loro esecutori, morti per mano dell'Imperatore, sangue del loro sangue. Nonostante il capofamiglia dei Changeling avesse vinto con apparente facilità, le ferite fisiche riportate erano evidentemente superiori al previsto, così come i danni psicologici provocati da quegli scontri, tanto che il suo corpo cadde a terra rovinosamente, in lotta per evitare lo svenimento. Davvero aveva ucciso i suoi nipoti così gelidamente, senza alcuna esitazione? Questo era il pensiero che lo avrebbe accompagnato nei suoi ultimi istanti di vita. Sopra di lui, suo figlio Freezer lo stava fissando con occhi di ghiaccio, furioso per la morte dei propri figli; forse solo in quel momento capì le emozioni del padre quando uccise suo fratello Cooler. Ormai era troppo tardi per tornare indietro, sotto lo sguardo impotente di quello che un tempo avrebbe chiamato padre caricò una Supernova di dimensioni mai registrate in precedenza, lanciandola poi sul suo stesso pianeta. Allontanatosi a misura di sicurezza, osservò con un volto quasi privo di emotività la fine di suo padre: aveva conquistato l'Impero, era finita. O forse no? La perdita di una figura unificante come Re Cold aveva causato ribellioni in ogni angolo dei territori imperiali, una coraggiosa organizzazione di ribelli, definita "terroristica" dagli organi di stampa di Lord Freezer, aveva per la prima volta nella storia dei tiranni Changeling costituito quella che era chiamata "Confederazione dei Pianeti". La lotta per l'Impero non era ancora terminata.
   
 
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