Volevo solamente ringraziare la mia metà, la mia migliore amica. Senza di lei questa one shot non sarebbe nata. 

Grazie, mia Bonnie.

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Why me?

Perché io?
Questa domanda vagava per la mente del ragazzo tornando in superficie ancora e ancora.
Perché proprio a me?

Felix era a casa Weasley da qualche ora è dopo che si era cambiato dagli abiti sporchi, Grace lo aveva fatto sistemare sul divano per riposarsi un po'.

Riposare, certo.

Il ragazzo continuava a ritigirarsi tra le coperte cercando una posizione che affievolisse il peso sul petto che lo tormentava dal giorno in cui il padre lo aveva portato via da Hogwarts, via da casa sua. I suoi compagni di casata, i serpeverde, gli mancavano come l'aria. Loro erano la sua famiglia.

Sentì il campanello suonare e non potè fare a meno di irrigidirsi e quasi scoppiare in lacrimepensò passandosi la manica sotto gli occhi per asciugare quell'accenno di lacrime che gli aveva inumidito appena gli occhi.

"Draco, sta riposando" Sentì la voce del signor Weasley arrivargli chiara alle orecchie, probabilmente era appena fuori dalla porta.
"No Fred, non lo sta facendo" un'altra voce, familiare ma che non riconobbe interruppe il rosso aprendo piano la porta.
Felix si alzò a sedere e guardò l'uomo davanti a lui: i capelli biondi e gli occhi azzurri ghiaccio erano tremendamente familiari, subito l'immagine di Scorpius gli saltò alla mente. pensò dandosi dello stupido 

Il biondo guardò il ragazzo e si avvicinò con un eleganza che era solita essere riconosciuta come grande caratteristica dei serpeverde "Posso?"

Felix annuì spostandosi leggermente per lasciargli spazio.
Draco osservò attentamente il ragazzo quasi spaventandosi per come trovò familiare la paura evidente nei suoi occhi "Sono il padre di Scorpius.." iniziò venendo interrotto subito da un "Lo so" biascicato appena.

Il più grande si trarrenne dallo scoccargli un'occhiataccia e riprese in modo calmo "Fred mi ha chiamato per dirmi cosa stava succedendo e mi ha detto chi sei e perché sei qui. Ho deciso di venirti a parlare, ci sono passato e.."
"Con tutto il rispetto signor Malfoy" mormorò il ragazzo un po' risentito "Ma non credo possa capire come.."
"Credo tu non sappia tutta la storia, ragazzo" lo guardò intensamente "Cosa sai dell'ultima guerra magica?"

Felix si strinse nelle spalle, come poteva aiutarlo parlare di una guerra?
"Non molto, i miei genitori non me ne parlavano quasi mai. Mi hanno detto della risurrezione di Voldemort e di come sia stato ucciso da un inutile oggetto"

L'uomo accennò quello che aveva tutta l'impressione di essere un sorriso e iniziò lentamente a tirarsi su la manica del braccio sinistro. Sulla pelle chiara spiccavano delle leggeri linee che Felix riconobbe immediatamente, i suoi genitori li avevano esattamente uguali.

Rabbrividì guardando il marchio dei mangiamorte e trattenne il respiro mentre l'uomo ritirava giù la manica "Credo sia opportuno partire dall'inizio, non credi?" Non aspettò una risposta dal ragazzo, iniziò a parlare. "Mio padre, Lucius, era il più fedele seguace di Voldemort. Fin da quando ero piccolo mi ha dato insegnamenti sbagliati, fin dalla mia infanzia ha continuato a ripetermi ogni singolo giorno quanto fosse giusto credere negli ideali di Voldemort e quanto essere buoni corrispondesse a essere deboli. Per qualche anno ci ho anche creduto, sai? Soprattutto dopo aver conosciuto quel Potter. Il Potter che tutti conosciamo come il bambino sopravvissuto." Draco fece una piccola pausa, guardando il ragazzo che lo ascoltava attento "Poco dopo conobbi mia moglie, e lei mi insegnò ad amare e a com'è essere amato. Fu terribile all'inizio, sai? Fu spaventoso. Tradire i miei genitori? Tutti gli insegnamenti? Solo l'idea mi terrorizzava a morte"

L'uomo confessò per la prima volta a qualcuno cosa aveva provato il quel periodo, nessuno lo sapeva. Nemmeno la compagna. "Voglio che tu capisca quanto sei stato coraggioso, Felix. Un coraggio che io non ho avuto. Io mi sono lasciato sopraffare dalla paura e mi sono ritrovato a fare cose nemmeno avevo immaginato fino a quel momento. Solo alla fine sono riuscito a capire i miei errori e questa  cosa continua a tormentarmi ogni singolo giorno." Draco non finì nemmeno di parlare che venne interrotto subito dai singhiozzi soffocati del ragazzo.
Felix aveva trattenuto le lacrime fino a quel momento ed era esploso, con la testa affondata tra le gambe. Draco lo attirò delicatamente a se per il braccio "Vieni qui, ragazzo" mormorò abbracciandolo mentre il più giovane affondava la testa nel suo petto cercando di contenere i singhiozzi. Draco aveva un che di rassicurante e Felix non aveva mai ricevuto un abbraccio che trasmettesse tutto quell'affetto da uno dei suoi genitori.

"Va tutto bene, siamo qui per aiutarti" mormorò il biondo accarezzandogli i capelli mentre alzava lo sguardo sulla coppia di rossi appoggiati allo stipite della porta, Fred e Grace, che li guardavano da un po' ormai. "Okay? Hai fatto la scelta giusta e noi siamo qui per aiutarti, per proteggerti."
Il moro allentò la presa sulla sua camicia cercando di calmarsi "Lei non mi perdonerà mai" singhiozzò più forte spaesando il più grande, che non aveva idea di chi stesse parlando. "Bonnie non mi perdonerà mai. Ho tradito la sua fiducia, le ho spezzato il cuore."

Il più grande rimase spaesato per un attimo "Se è una ragazza speciale lo farà, Felix. Capirà la situazione, devi solo essere sincero e parlarle con il cuore in mano." Guardò i Weasley, Grace aveva iniziato a sorridere alle parole del ragazzo mentre Fred aveva messo su quello sguardo paterno e minaccioso che faceva sempre se qualcuno osava toccare una delle sue bambine, l'uomo dedusse che stesse parlando di una delle due gemelle.

"Parlale, spiegale la situazione e sono sicuro capirà." Ripetè Draco scompigliandogli i capelli e allontanandosi leggermente "I Weasley sono testardi, lo so, ma hanno anche un gran cuore."

[955 parole] 

Herman Tømmeraas as Felix Lynx Harris

Kate and Rachel Roddy as Bonnie and Elizabeth Weasley

Lindsay Hansen as Grace Turner-Weasley