Ciao! Eccomi di ritorno con un altra storia! Poi finche non ne finisco una non ne posto altre! Spero possa piacere!
Allora, la storia non inizia dopo uno dei quattro libri, è una storia diversa, o meglio una rivisitazione facendo che Bella non è completamente umana, ma... una sirena!( fa cag***?)
Ho preso spunto, per l'appunto il titolo, dalla "Sirenetta" di Walt Disney che qualche tempo fa stavo guardando con mia cugina.
Per ora vi propino solo la prefazione, almeno se vi fa schifo, vomitare, correre al bagno o altro, lascerò perdere.
Io metto le mani avanti e mi scuso.

PART OF YOUR WORLD

Look at this stuff
Isn't it neat?
Wouldn't you think my collection's complete?
Wouldn't you think I'm the girl
The girl who has ev'rything?
Look at this trove
Treasures untold
How many wonders can one cavern hold?
Lookin' around here you'd think
Sure
She's got everything

I've got gadgets and gizmos aplenty
I've got whozits and whatzits galore
You want thingamabobs?
I got twenty
But who cares?
No big deal
I want more

I wanna be where the people are
I wanna see
Wanna see 'em dancin'
Walkin' around on those
Whad'ya call 'em?
Oh - feet
Flippin' your fins you don't get too far
Legs are required for jumpin', dancin'
Strollin' along down a
What's that word again?
Street
Up where they walk
Up where they run
Up where they stay all day in the sun
Wanderin' free
Wish I could be
Part of that world

What would I give
If I could live
Outta these waters?
What would I pay
To spend a day
Warm on the sand?
Betcha on land
They understand
Bet they don't reprimand their daughters
Bright young women
Sick o' swimmin'
Ready to stand

And I'm ready to know what the people know
Ask 'em my questions
And get some answers
What's a fire and why does it
What's the word? Burn?

When's it my turn?
Wouldn't I love
Love to explore that shore up above?
Out of the sea
Wish I could be
Part of that world

PREFAZIONE

Vedevo davanti a me il disco luminoso del sole brillare oltre la superficie del mare, ma stava iniziando a scendere sull'orizzonte. Avevo più poco tempo.

Muovevo rapidamente le mie pinne per tentare di prendere velocità, ma a ogni battito sentivo le forze abbandonarmi. Il veleno si stava diffondendo in me, lentamente, ma doloroso. Un fuoco interno mi stava uccidendo con lentezza, logorando ogni mia cellula.

Sarei stata felice, se fossi stata una semplice umana, di sentirmi bruciare a causa di quel liquido nelle mie vene, perchè sarebbe significato diventare come lui, ma per noi mezzosangue non era possibile vivere quella vità a metà, come la definiva il mio angelo. No, per noi c'erano solo la vita o la morte ed io stavo andando incontro a quest'ultima, ma prima dovevo raggiungerlo, aveva bisogno di me.

Non ce la facevo, ero troppo debole... non sarei... mai arrivata...
Smisi di muovermi e mi lasciai andare:"Perdonami, amore mio" Pensai.

Poi qualcosa mi spinse verso l'alto facendomi riaffiorare.
Sentire il calore del sole ormai debole sulla pelle e il vento sferzarmi il viso, mi ridiede forza.

Non dovevo mollare, dovevo resistere e raggiungerlo.
In lontananza lo vidi, in posizione d'attacco come il resto della sua famiglia, pronti ad affrontare il mio assassino e la sua compagna.


Siate sincere: meglio se mi butto dalla finestra ogni vola che mi vengono queste idee, vero? Commentate( siate completamente sincere, accetto anche insulti.)