Seven things you did not imagine on love

*l'amore, quello vero, cura le tue ferite.
Non te ne fa altre.*

L'amore arriva quando meno te l'aspetti.
Per Juvia; quando stava vincendo l'anoressia.
Per Natsu; dopo aver sofferto per una relazione finita male.
L'amore arriva per caso, ma ci si ama per scelta.
Però, mentre la guarda chiacchierare con Meredy davanti agli armadietti, Natsu sa di dover ringraziare il caso per avergleia donata.
L'ha conosciuta per caso, ma ora non può più fare a meno di lei.


Ti innamori di chiunque e in qualsiasi luogo.
Era il terzo giorno in quella nuova scuola quando un ragazzo, percorrendo di corsa il corridoio del primo piano, l'aveva urtata.
Juvia aveva visto a rallentatore un ragazzo dai capelli rosa correre nella sua direzione e investirla.
Lei era finita a terra e le erano caduti tutti i libri, ma lui non si era fermato né le aveva chiesto scusa.
E odiava ammetterlo, ma nel "maleducato" che aveva borbottato a mezza bocca mentre recuperava i suoi libri, c'era una nota di divertimento.


Quando ci si innamora di nuovo ognuno reagisce a modo proprio.
Natsu l'ha negato con tutta l'anima, continuando a fare il finto tonto verso i propri sentimenti e quelli di lei.
Perché sì, Juvia, invece, l'ha urlato senza paura al mondo.
A differenza di lui, non ha esitato nel dire: "Juvia ama Natsu-sama".
Ma l'importante é che alla fine Natsu glielo abbia detto.
Anche se quel "Anche Natsu ama Juvia-chan" trasudava mal celata derisione.


Tutti i più grandi amori iniziano con un:- siamo solo amici-
É per questo che Gray non gli crede quando lo dice.
É per questo che ci ha provato spudoratamente con Juvia.
Ed è per questo stesso motivo che quando Natsu lo ha sbattuto al muro tenendolo per il colletto della camicia lui ha sorriso malizioso.
"Siete solo amici, eh?"


Una cosa così bella non può essere sbagliata.
É la stessa cosa che ha pensato quando ha visto Juvia andare via, con la testa bassa, da casa sua.
"Non siamo compatibili"
un inutile cazzata che, invece di proteggerlo, ha fatto stare male sia lui che Juvia.
Nello sguardo ferito di lei, Natsu ha rivisto il proprio quando c'era lui in quella situazione.
E qualcosa é scattata nella sua testa.


L'amore giustifica i mezzi.
È corso via.
La pioggia non importava, non lo infastidiva.
Correva veloce come quella volta nel corridoio, come quando hanno giocato ad acchiapparello nel campetto della scuola.
Ha corso così veloce che gli è sembrato di volare.
Ha corso così veloce che l'ha raggiunta.
Nell'istante in cui l'ha tirata per un polso, facendola voltare, in cui i loro petti hanno aderito perfettamente, in cui le ha asciugato le lacrime e lei si è alzata sulle punte, il tempo si è fermato.
Nell'istante in cui l'ha baciata, la pioggia si è fermata.

"L'amore sono le tue labbra sulle mie, lo immagini?"
Lei rise, baciandoli la guancia.
"Juvia lo sospettava."





Note Autrice!
volevo chiarire alcune, principali cose.
Juvia è  una fangirl sfegatata anche nel manga, ma la sua ossessione é Gray.
Ora, logica per logica, Natsu e Juvia starebbero troppo bene assieme, troppo.
Motivo per cui in questa sottospecie di fic Juvia ama alla follia Natsu, non Gray.
Volevo anche chiarire che il motivo per cui non è Natsu a buttarsi ma a farla soffrire é semplice.
Se, per esigenze di trama, Juvia era appena uscita dall'anoressia - ho preferito non approfondire  la sua storia - Natsu invece era appena stato mollato.
Sí, Natsu Dragnel, il bellissimo bambinone che tutti conosciamo, era stato mollato.
Motivo per cui non ha detto subito: "Ti amo".
Anzi, ha anche allontanato Juvia.
Sempre su questo paragrafo, volevo spiegare che Natsu ha avuto un modo di "rifiutare" i suoi sentimenti, in modo diverso da Gray nell'opera originale.
Lui non si è opposto con tutto il corpo, l'anima e il cuore, ha semplicemente  ignorato il tutto.
Si é comportato dal bambinone che è e ha fatto finta di non capire nulla.
Stop.
Ma poi, quando lei si è dichiarata, dopo averla prima illusa di provare qualcosa per lei - cosa è effettivamente é e che non ho spiegato nella storia -, l'ha rifiutata.
Non temete, alla fine gli ho fatto fare la cosa giusta.
Ci tenevo a parlarne nelle note autrici in caso non fosse chiaro nella storia, composta da sette piccole simil-drabble.
Spero che vi sia piaciuta!



a presto, Annapis!