Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: paige95    05/09/2017    0 recensioni
Al piccolo Goten sorge un dubbio: perché nessuno gli ha mai raccontato che fine hanno fatto i suoi nonni paterni? Questa semplice domanda porterà Goku ad una conoscenza molto speciale ed emozionante.
Spero possa piacervi! Buona lettura :)
Dedicata a Marlena_Libby, grazie alla quale questa storia è stata scritta
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bardack, Chichi, Gine, Goku, Goten
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una famiglia eccezionalmente riunita
 

Era passata una settimana da quando Goku aveva deciso di sacrificarsi per salvare la sua famiglia. Si ritrovava di nuovo sola, anche se in quella occasione la casa era più affollata dell’ultima volta.
 
Bardack e Gine si sentivano terribilmente responsabili e addolorati, avevano perso il loro figlio per la seconda volta e avevano privato Chichi e i loro nipoti del suo amore; non sapevano come rimediare, ma si resero conto che non avrebbero mai dovuto accettare di essere riportati in vita. Karoth aveva concesso loro di raggiungere il paradiso e questo era più di quello che avrebbero mai immaginato, erano usciti dalla Terra di Mezzo, un luogo di incertezza e sospensione, per poter raggiungere una pace eterna. Non sapevano come aiutare Chichi, erano coscienti del fatto che era tutto inutile se non fossero stati in grado di restituire l'unica persona di cui lei avesse veramente bisogno.
 
Nonostante tutte le colpe e le conseguenze che questa esperienza aveva avuto sulle loro vite, a Chichi non passò mai per la mente di far pesare ai propri suoceri quella nuova solitudine; a lei faceva piacere la loro vicinanza e anche Goten riuscì, in qualche modo, a superare questo nuovo distacco, o meglio l’unica separazione che il bambino avrebbe avuto in memoria, visto che la prima volta non era ancora nato.
 
 
Una nuova alba senza suo marito rischiarava il cielo, dove sicuramente lui era; Chichi non aveva una gran voglia di alzarsi, ma Goku le aveva promesso che le sarebbe stato sempre accanto, quindi se avesse visto quella penosa scena, sarebbe stato sicuramente contrariato.
 
Stava raccogliendo tutte le poche energie che le erano rimaste per potersi levare da quel torpore, ma una visita la bloccò nel suo intento.
 
“Mamma”
 
Goten era entrato come una furia nella stanza dei suoi genitori e si era lanciato sul letto accanto a Chichi.
 
Lei lo guardò con un sorriso e si mise a sedere. Il lato destro del grande letto matrimoniale era intonso da sette giorni, ma il bambino con quell’infantile gesto aveva stropicciato le lenzuola e la federa del cuscino. E poi quella sorprendente somiglianza con suo marito le diede la percezione di rivedere lui. Alla fine nemmeno Goku era così maturo, lei lo definiva un eterno bambino ed era proprio quel suo lato a mancarle di più stavolta, nonostante l'avesse sempre fatta esasperare.
 
Essa stessa si sorprese delle considerazioni che vagavano per la sua mente.
 
“Mamma”
 
“Che c’è, tesoro?”
 
Goten si era steso supino e guardava il soffitto color latte.
 
“Papà è lassù, vero? Dove è andato prima che io nascessi?”
 
Quel bambino era più forte di lei e non solo fisicamente, anche moralmente. La donna mandò giù un magone, evitando di non piangere e provò a mantenere la calma per rispondere a suo figlio.
 
“Sì, tesoro. Papà è in paradiso”
 
E dopotutto non poteva che essere lì.
 
“Sai cosa dicono i miei compagni di scuola?”
 
La madre negò con il capo e il bambino proseguì.
 
“Che in cielo ci sono le persone buone e più buone sono più il cielo le accoglie presto”
 
Peccato che suo marito non fosse stato accolto né presto né tardi, ormai ci aveva messo le radici in quel divino posto.
 
“Già. Una bontà che ti ha trasmesso, piccolo mio”
 
Il bambino rifletté sulle parole proferite dalla madre.
 
“Ma quindi anche io raggiugerò presto papà?”
 
“Certo che no! Ma cosa vai a pensare?!” quella domanda la prese alla sprovvista e si affrettò a negare, ma subito dopo gli sorrise “Non permetterò a nessuno di farti del male, tesoro. Mai. E sono sicura che se papà fosse qui con noi, farebbe la stessa cosa”
 
Alzò d’istinto gli occhi e rimase un momento in silenzio a pensare ‘So che sei fiero di lui, anche se avete passato poco tempo insieme’
 
“Mamma, scendiamo a fare colazione? I nonni saranno già svegli”
 
La riscosse da quel silenzioso dialogo unidirezionale, impedendo alle lacrime di scendere: l’ultima cosa che voleva fare era piangere davanti a suo figlio.
 
“Certo, Goten. Andiamo”
 
Il suo bambino le diede la spinta necessaria per uscire da quella stanza e dare inizio ad una nuova giornata.
 
 
 
 
Goten aveva ragione, Bardack e Gine erano già svegli da qualche ora. Dopo anni di buio, avevano solo voglia di godere della luce del sole. Ma ancora nel loro cuore vi era una grande nota di tristezza.
 
Chichi preparò la colazione per la sua famiglia. Non aveva ancora avuto il coraggio di informare nessuno della dipartita di Goku, nemmeno Gohan era al corrente dell’ennesima scomparsa di suo padre, ma si rese conto di dover essere lei a dirglielo. Quando il figlio chiamava, inventava scuse, non era di certo difficile credere che Goku stesse tutto il giorno fuori casa per allenarsi. Quel giorno però Gohan aveva annunciato che sarebbe passato insieme a Videl e Pan per incontrare i suoi nonni e far loro conoscere la sua famiglia, a quel punto non avrebbe più potuto nasconderglielo e sarebbe stato sicuramente un trauma anche per sua nipote e sua nuora.
 
Si sedette a sua volta a tavola per consumare la sua colazione, ma non aveva giustamente appetito, pensando a quello che l’avrebbe aspettata.
 
Gine le sussurrò senza farsi sentire dal nipote.
 
“Mia cara, Gohan capirà. Se non glielo hai detto, hai avuto le tue buone ragioni”
 
Fece un mezzo sorriso a sua suocera, ma continuava ad essere poco convinta che non avrebbe deluso il suo primogenito con la scelta di quel silenzio.
 
“Volevo che lo sapesse di persona e non per telefono”
 
Anche quelle, infondo, erano scuse che raccontava a se stessa per ritardare quel momento e per non addossare ulteriormente di colpe i genitori di suo marito.
 
Pronunciò l’ultima frase tenendo la testa bassa, sconsolata, ma quando rialzò gli occhi, notò l’espressione sorpresa di tutti presenti, i quali guardavano alle spalle di lei. La donna non riuscì a capire subito e rimase interdetta.
 
“Sono d’accordo con te, Chichi. Certe notizie è meglio darle di persona”
 
A quella voce anche lei spalancò gli occhi, ma non ebbe subito il coraggio di voltarsi. Aveva paura che fosse un sogno.
 
Si alzò lentamente dalla sedia e quando lo vide davanti a sé, dovette sbattere più volte le palpebre per essere sicura di non avere le allucinazioni. Le sorrideva e lei per tutta risposta gli corse incontro.
Il tragitto dalla cucina al soggiorno fu infinito, ma quando arrivò, si bloccò ad un centimetro da lui.
 
“Se ti abbraccio non scompari, vero?”
 
Era tornata seria, formulando quella domanda.
 
Il sorriso sul viso di Goku però non si spense “Assolutamente no, tesoro”
 
L’accolse tra le sue braccia e quando la donna percepì la presenza del marito, le sembrò di rinascere.
 
“Papà!”
 
Quel dolce contatto fu interrotto da Goten, che corse incontro a Goku.
 
“Ehy, Goten. Ti trovo cresciuto”
 
Gli fece una carezza sulla testa.
 
“Goku, io non capisco. Perché sei qui?”
 
A Chichi quella domanda venne spontanea.
 
“Ti interesserà sapere che mi hai salvato tu”
 
Le rispose fintamente offeso, incrociando le braccia al petto. Ma la moglie non riusciva a capire.
 
“Re Yammer si è accorto dopo del motivo della tua morte. Io ti ho sostituita e siccome sei morta per salvare nostro figlio, il custode ha pensato bene di darmi un premio” le sorrise “Né tu né re Kaioh mi avete accennato a questo dettaglio. Se lo avessi saputo, avrei informato prima re Yammer, non dopo una settimana, e sarei tornato subito”
 
La donna non poteva credere alle parole di Goku.
 
“Quindi sei tornato grazie a me?”
 
“Sì, ma, Chichi, non dirlo in giro. È già abbastanza frustrante essere salvato da una donna”
 
Le rispose sussurrando, faticando a reprimere un soddisfatto sorriso.
 
Lei invece gli sorrise di gioia, non riusciva a reprimere quella forte emozione, e gli diede una delicata manata sul petto, come se avesse paura che scomparisse da un momento all'altro.
 
“Sai, hai un che di Vegeta in questo momento”
 
“Sia mai! Siamo sayan, ma decisamente molto diversi”
 
Bardack e Gine si avvicinarono al figlio con l’intenzione finalmente di abbracciarlo.
 
“Scusate se vi ho fatto attendere, ma ci sono state delle complicazioni”
 
Gine non gli diede nemmeno il tempo di concludere la frase, che lo strinse forte a sé.
 
“Goku, è così bello poterti riabbracciare”
 
Il sayan si sciolse dalle braccia della madre, interdetto.
 
“Goku? Da quando mi chiamate con il mio nome terrestre?”
 
Stavolta fu Bardack a rispondergli con un sorriso.
 
“Ci siamo solo accorti di quanto siamo grati alla Terra. Ti abbiamo lasciato che eri un bambino, ma di quel bambino, di Karoth, è rimasto ben poco”
 
 
 
Quel pomeriggio Bardack e Gine conobbero il resto della famiglia e la piccola Pan fu palesemente entusiasta di incontrare i suoi bisnonni.
Non accennarono nemmeno a Gohan di quella disavventura e il ragazzo non chiese cosa fosse stato necessario fare per riportare in vita i suoi nonni. La gioia era grande e nessuno di loro voleva rovinare quel momento così insolito e unico.
 
Alla fine Goku si rese conto che, anche se con una grande quantità di sofferenza, era riuscito in quella missione. Aveva rischiato di distruggere la sua famiglia, ma per fortuna per quella volta il destino era stato loro favorevole e la sua famiglia poteva definirsi finalmente completa.


Infondo è sempre così, più è tortuosa la strada, più il panorama che ci attende sarà magnifico.
 
Fine.
 
Spazio dell’autrice
 
Ciao a tutti!
Spero vi sia piaciuto il finale 😊 non poteva che essere lieto 😊
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno recensito, ma anche coloro che hanno inserito la storia nelle seguite, ricordate e preferite <3 Spero di non avervi deluso, ma nel caso fatemelo sapere 😉
Baci :3
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: paige95