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Autore: gamberosolitario    07/09/2017    0 recensioni
Hody e la sua ciurma sono prigionieri in una cella, quando arriva sull'isola degli uomini-pesce, qualcuno...
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hody Jones
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era passato quasi un mese dalla prigionia.

Hody divideva la sua cella con Hyozo, Zeo, Dosun, Ikaros, Daruma e Vander Decken.

Quest’ultimo non aveva mai fatto parte della sua ciurma, era stato un alleato di un momento. Ed era l’unico che non era invecchiato.

Hody e gli altri erano, infatti, dei vecchietti. Avevano strabusato di E.S. (Energy Steroid), particolari pillole in grado di aumentare esponenzialmente la forza a costo della vita.

Perciò, la vecchiaia precoce era stata un effetto collaterale di ciò. Un effetto che, comunque, Hody si era aspettato. Aveva sempre saputo dove sarebbe finito ad usare sempre gli E.S., ma aveva preferito non pensarci troppo.

La sua vita e quella dei suoi compagni non era niente in confronto ai loro sogni e progetti.

Sogni e progetti di sangue.

 

Loro, dopo aver radunato un esercito di 100.000 elementi, avevano provato a prendere il potere con la forza sull’isola degli uomini-pesce.

I loro piani puntavano a portare gli uomini ad essere sottomessi agli uomini-pesce.

Peccato che la ciurma di Cappello di Paglia avesse rovinato tutto.

 

La Nuova Ciurma degli Uomini-Pesci aveva incontrato una bruciante sconfitta.

Per Hody, le notti passavano senza che riuscisse mai a dormire. Troppa rabbia e delusione.

 

Quel giorno era iniziato come un comune giorno. Eppure, qualcosa sarebbe andata diversamente.

 

 

Nella cella, i prigionieri, ad un certo punto, avevano iniziato a sentire delle urla.

Una grande lotta, fuori dalla loro prigione, da qualche parte nella città.

 

Hody e Decken avevano percepito l’arrivo di un essere molto forte sull’isola.

Un qualcuno che non era di certo un amico.

 

Urla, grida, case che cadevano, palazzi che crollavano, scosse di terremoto.

Era evidente che l’esercito di Nettuno stava combattendo contro il nuovo arrivato.

Ad un certo punto, nell’aria, iniziò ad aleggiare anche un sottile odore di sangue. L’odore della morte.

 

Dopo quasi un’altra ora così, anche la cella dei prigionieri veniva danneggiata. E loro potevano uscire.

 

Ma non videro in quel momento l’invasore. Videro un centinaio di uomini-pesce cadere come mosche.

 

I fuggitivi, allora, poterono guardarsi intorno e vedere la desolazione che c’era.

 

Decken: “Hody… non so chi sia questo tipo, ma è riuscito a fare più danni lui da solo sull’isola, che noi, in centomila, il mese scorso.”

 

Hody: “C’è poco da scherzare, qui.”

 

C’erano parecchi morti, migliaia di morti a terra.

Hody era stato sempre un tipo molto insensibile, ma la grande sconfitta subita e la prigionia sembravano che l’avessero reso più suscettibile alla morte degli altri esseri umani.

 

Zeo: “Ci sono anche donne e bambini tra i morti.”

 

Fu, allora, per un solo attimo, che i fuggitivi videro l’invasore.

Era un tipo enorme, che trasudava un’anormale forza fisica. Delle trecce bionde gli scendevano sul corpo. Pareva un mezzo vichingo e mezzo barbaro. Con una sola mano, teneva la Principessa Shiraoshi, che era più grande anche di lui. La quale, era priva di sensi.

 

La figura si piegava sulle gambe e, con un salto di centinaia di metri, usciva fuori dalla bolla che ricopriva l’intera isola.

Quest’essere sembrava nuotare in modo simile a quello di un uomo-pesce. E teneva sempre Shiraoshi. La stava portando da qualche parte.

Hody: “Sta portando via Shiraoshi… lei è l’Arma Ancestrale Poseidon… se cade nelle mani delle persone sbagliate è finita.”

 

Decken: “Mi sembra di averlo già visto da qualche parte quel tipo…”

 

Daruma: “Abbiamo ancora queste manette ai polsi… innanzitutto, dobbiamo liberarcene.”

 

Dopo un po’ di tempo, il gruppo riusciva a liberarsi.

 

Hyozo: “Quel tipo nuotava abbastanza veloce… non possiamo raggiungerlo in questo stato. Siamo vecchi.”

 

Dosun: “Venite a vedere, qui ci sono i corpi di Nettuno ed i suoi tre figli.”

 

Nettuno ed i suoi figli erano feriti e privi di sensi.

 

Hody: “Io non posso starmene in queste condizioni… ho deciso, devo inseguirlo… Decken, tu puoi ancora fare qualcosa.”

Vander Decken aveva il potere di un frutto del diavolo: il Centro Centro.

Perciò, era l’unico uomo-pesce a non poter nuotare. Per muoversi sott’acqua, usava una speciale bolla che gli faceva da rivestimento.

Il suo potere gli permetteva, una volta toccato una persona, di acquisirla come “bersaglio”. Una volta acquisito un bersaglio, Decken può lanciargli contro qualsiasi cosa. E quella cosa lo raggiungerà sempre, anche dall’altra parte del mondo. Aveva una tecnica per poter raggiungere i suoi stessi bersagli. Ed, avendo come bersaglio ancora la principessa, poteva raggiungerla da qualsiasi parte, anche sott’acqua.

 

Una voce interruppe il gruppo. La voce di una ragazza.

“Hody Jones… sei serio… e vuoi davvero recuperare la principessa… io potrei darti una mano.”

 

Daruma: “E’ un umana che sta parlando… noi li uccidiamo gli umani.”

 

Hody: “Aspetta, Daruma… umano o no… forse, questa ragazza potrebbe veramente aiutarci.”

 

“Benissimo… però, è meglio che vi informi prima su chi sia quel tipo…”

La voce veniva da dietro un muro.

“…Jack della Siccità, una Tre Calamità di Kaido… con un taglia di 1 Miliardo di Berry.”

 

Un silenzio generale si espanse tra il gruppo.

 

Hody: “Lui è un uomo… io sono un uomo-pesce… e gli abissi sono il mio regno. Posso batterlo.”

 

“Lui non è un sempice uomo… è per metà uomo-pesce… ed anche un possessore di un frutto del diavolo… ”

 

Decken: “Io sono un uomo-pesce con un frutto del diavolo, e non sono in grado di muovermi sott’acqua. Tutti quelli che mangiano frutti del diavolo, in mare s’indeboliscono, a tal punto, da non potersi muovere. Io, in acqua, senza rivestimento, posso respirare e vivere, ma non posso muovermi. Perché lui riesce a nuotare?”

 

“Kaido e le sue Tre Calamità possegono una forza fisica che trascende la natura stessa. Loro possono fare cose che gli altri non possono fare. La forza fisica di Jack è talmente elevata che lui può nuotare anche con il normale indebolimento che provoca l’acqua. Tutto qui.”

 

Hody: “Quindi, mi stai dicendo che ora è più lento e meno forte di com’è normalmente in superficie??”

 

“Esatto. Anche io ho provato ad attaccarlo quando è arrivato qui, ma è riuscito a prevedere tutti i miei attacchi e mi ha sconfitto, lanciandomi contro una parete. Sto perdendo ancora parecchio sangue.”

 

Hody: “Quindi… qual’era quest’aiuto?”

 

“Eccolo.”

 

Una nebbia rosea circondava Hody ed i suoi compagni. Pochi secondi dopo, si resero conto di star mutando.

Mezzo minuto dopo, erano tornati ad essere quelli che erano stati prima della sconfitta di Cappello di Paglia.

Non erano più vecchi.

 

Hody era tornato alla sua “super-forma”, quella che gli aveva permesso di tener testa a Rufy Capello di Paglia.

Lo Squalo Bianco prese un tridente a terra e fece un salto, simile a quello che prima aveva fatto Jack per uscire dalla bolla dell’isola.

Una volta in acqua, Hody cominciò a nuotare come non aveva mai fatto prima.

Aveva perso una volta, non avrebbe riperso di nuovo.

 

 

Sull’isola, erano rimasti gli altri.

 

Decken: “Andiamo anche noi.”

Prende un’enorme parete e la lancia in aria. Nello stesso momento, ci sale sopra insieme agli altri e la circonda con una bolla.

Quella parete li avrebbe portato da Shiraoshi.

Hyozo: “La Nuova Ciurma degli Uomini-Pesce è tornata in azione!!”

 

 

 

Dall’altra parte, Jack stava ancora nuotando. Avrebbe portato la principessa da Kaido, a Wa. Le informazioni di quello stupido di Caribo erano state giuste. Sull’isola degli uomini-pesce c’era un’Arma Ancestrale. Grazie a Poseidon, Kaido sarebbe diventato l’unico e grande Imperatore del Nuovo Mondo. Non avrebbe lasciato quella sirena nemmeno contro gli Ammiragli.

Fu in quell’istante, che Jack percepì l’arrivo di qualcuno. Di qualcuno estremamente veloce.

 

Le sirene avevano fama di essere le creature marine più veloci in assoluto. In realtà, c’era una creatura marina ancora più veloce di loro, e quella creatura si chiamava Hody Jones. L’essere marino più veloce al mondo.

Quando Hody era un normale uomo-pesce, la sua velocità sott’acqua era, più o meno, nella norma. Dopo aver assimilato ingenti quantità di E.S. aveva ottenuto quella trasformazione, che l’aveva reso un Super Uomo-Pesce. Un super-essere in grado nuotare sott’acqua  a velocità superiori a quelle delle sirene.

 

 

Fu così che i due si scontrarono.

 

Jack aveva previsto l’attacco di Hody ma non era stato in grado di difendersi.

Hody, usando tutta la forza prodotta dalla super-velocità a cui viaggiava, riusciva a penetrare il corpo di Jack con il suo tridente.

 

Un attimo dopo, Jack senza nemmeno lasciare Shiraoshi, caricava un pugno al suo avversario.

 

Il colpo era talmente forte da rompere varie ossa all’uomo-pesce e farlo precipitare negli abissi.

 

Fu, a quel punto, che arrivavano anche gli altri.

Decken, Hyozo, Zeo, Daruma, Ikaros e Dosun attaccavano tutti insieme il sottoposto di Kaido.

 

Jack si proteggeva con un braccio, poi caricava con tutto il corpo l’intero gruppo, mettendolo a tappeto.

 

Nello stesso momento, Hody, dopo essersi ripreso, aveva raggiunto una zona sopraelevata a quella di Jack.

Prima che quest’ultimo riuscisse a fare qualcosa, dall’alto, Hody scendeva ad altissima velocità, e portandosi giù Jack, tenendolo con due mani. Shiraoshi, intanto, si era liberata dalla presa dell’energumeno.

 

Jack, in questa posizione, era bloccato e non riusciva a muoversi.

Mentre l’uomo-pesce, nuotava sempre più veloce, fino a scendere a km in giù.

 

Hody portava il suo avversario nel fondo marino, dove tutto era buio, e lo sbatteva, con tutte le sue forze, sulla dura roccia del fondale, provocando crepature sul terreno per altri km e diverse eruzioni di vulcani.

 

Hody esausto vide Jack rialzarsi come se niente fosse.

Vide i suoi occhi brillare nell’oscurità e capì quale fosse la vera paura.

Hody aveva sempre creduto nella paura, soprattutto per sottomettere gli altri. Ed era convinto di essere riuscito a diventare molto bravo nell'incutere timore.

Ma, ora, capiva che esistevano mostri molto più spaventosi di lui.

 

Jack: “Uno scarto del tuo livello non potrà mai vincere contro una Calamità…”

 

Nell’oscurità di quel fondale, illuminato solo dagli scoppi di alcuni vulcani, Hody Jones ebbe un’intuizione.

 

Hody: “Ti dirò… io sarò anche uno scarto paragonato a te… ma tu sei certamente uno scarto comparato con l’Oceano…”

 

L’uomo-pesce, con un nuovo scatto, lanciava il suo avversario lontano.

Precisamente, in una corrente marina speciale.

 

Jack: “… non sarà che…”

 

Hody: “Sarai anche un mezzo uomo-pesce… ma non puoi conoscere il mare come un vero uomo-pesce… ci sono corrente marine molto più potenti di me…”

 

Jack finiva trascinato in un  buio pozzo.

 

Hody: “… questa corrente marina passa per tutto l’Oceano del mondo… e ci mette ben duemila anni prima di tornare in superfice… hai capito??! Tra duemila tornerai in superfice. Fino a quel momento, spero che ti diverta nei bui abissi. Finché ho il mare dalla mia, non devo temere né le Calamità, né Kaido.”

 

 

Poco dopo, il gruppo ritornava sull’isola  e riportava Shiraoshi, che era ancora svenuta.

 

Nettuno e Fukaboshi si erano ripresi.

 

Fukaboshi: “Quella bestia ha salvato mia sorella??!!!”

 

Nettuno: “Hody, non me lo sarei mai aspettato da te. Hai, perfino, sconfitto uno dei sottoposti di un Imperatore. Ti devo ringraziare, ma non posso lasciarti libero. Ho già parlato con chi ti ha dato questo dono.”

Usciva allo scoperto, Jewerly Bonney, una dei Pirati della Peggior Generazione. Una ragazza dai capelli rosa.

 

Bonney: “Forse, potremo trovare un altro compromesso.”

 

La nebbia rosa circondava Hody ed i suoi compagni, e li mutava in adolescenti.

 

Hody: “Maledizione, sono tornato ad avere 15 anni. Ho perso tutta la mia forza.”

 

Decken: “Non posso più sposarmi!!”

 

Bonney: “Penso che in questo stato, siano meno pericolosi.”

 

Nettuno: “Facciamo così. Hody e i tuoi compagni, voi non sarete più prigionieri. Sarete solo banditi da quest’isola. Penso, sia un modo giusto per ricambiare il gesto che avete fatto.”

 

Fukaboshi: “Mi sta bene. Hody, sappi che se tornerai a fare del male, io stesso partirò da qui al tuo inseguimento. Non sei più la creatura marina più veloce, io ti raggiungerò dovunque tu sia. ”

 

Hody: “Va bene, andiamo via di qui.”

Poco tempo dopo, Hody e i suoi compagni stavano lasciando l’isola, con una nave.

 

Zeo: “Hody, pensi che useremo di nuovo gli E.S.?”

 

Hody: “Mai più. Diventeremo più forti con il solo allenamento.”

 

Decken: “Io non ho mai voluto far parte della vostra ciurma… però, devo ammettere che si è creato un certo legame tra di noi.”

 

Hody: “Certo… e questo anche un nuovo inizio… pensavo, che dovremo scegliere un nuovo nome per la ciurma. Proprio, per sottolineare questa nuova partenza.”

 

Hyozo: “A cosa pensavi?”

 

Hody: “Jinbe ha la ciurma del Sole… io avrò la ciurma della Luna.”

 

THE END

   
 
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