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Autore: Cordelia_Sakamaki    09/09/2017    0 recensioni
Christine è una giovane serva, Viktor è un nobile. Il loro primo incontro/scontro avviene per puro caso, dopo che il cocchiere di lui investe accidentalmente la ragazza con la carrozza. In entrambi scatterà qualcosa, ma a differenza di Viktor, Christine non accetterà da subito i sentimenti che prova, e proverà con tutti i costi ad opporvisi, ricordandosi delle origini di entrambi. Una volta che entrambi avranno accettato i loro sentimenti, si presenteranno parecchi ostacoli sul loro cammino: il fratello minore di Viktor torna in città, e non pare intenzionato a permettere questa unione tra nobili e servi. La minaccia di una maledizione antica incombe sulla famiglia Meekhiv, e Christine ritroverà un suo familiare proprio dove meno se lo aspetta. Cosa accadrà? Di che terribile maledizione si tratta? Riusciranno Viktor e Christine a vivere il loro amore alla luce del sole? Mi raccomando, leggete e recensite se volete! Spero che la storia vi piacerà! Baci e buona lettura
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato: palazzo Meekhiv è in fermento, finalmente è arrivato il giorno delle nozze di Christine e Viktor. La ragazza si è un pò ripresa dai suoi malori, ed è insieme alla sua migliore amica Alice. La bionda sta aiutando la sua migliore amica a prepararsi ed indossare il vestito, e sembra raggiante: ha infatti saputo della gravidanza di Christine, ed è felice per lei. Si merita un pò di gioia, dopo tutto il dolore che ha patito nell'ultimo anno. Eppure riflette: anche a lei come ad Irina e Danilo, il ritorno di Petr Meekhiv mette un pò d'ansia. Non lo ha mai incontrato, ma sa bene che è meglio stargli lontano. Che fu lui a crescere Boris in quel modo, inculcandogli l'odio per i più poveri e cercando di fare lo stesso con Viktor, senza però riuscirci. Christine sospira, un pò tesa: spera vivamente che tutto vada per il meglio, che finalmente riesca a coronare il suo sogno e stare insieme all'uomo che ama. La sua amica le sistema al meglio l'abito, per poi guardarla. " Sei splendida, Christine! Sembri una principessa ". Commenta la giovane Isakova, facendo arrossire l'altra, che le prende le mani tra le sue.

" Grazie di cuore, Alice. So che anche per te non è un bel periodo, ma mi sei stata ugualmente vicina, mettendo da parte i tuoi problemi. Lo apprezzo molto ". Le dice, mentre la bionda abbassa un momento lo sguardo: ha raccontato tutto a Christine, di cosa successe con Boris e di come abbia rifiutato Dimitri. Christine sembrava diffidente, ma la sua amica le ha assicurato che anche Boris era assolutamente sincero: si amano, ma non potranno mai stare insieme. Lui è sposato ed ha degli obblighi, ed è per questo che ha deciso di partire. La bruna ha preferito non dire nulla a Viktor, conoscendo i pessimi rapporti che ha con il fratello dopo quello che ha fatto ad entrambi.

" Sto bene, non ti preoccupare ". Sorride Alice, ma Christine non ne è troppo convinta.

" Ti conosco da una vita, sei praticamente mia sorella: non mi inganni ". Fa la futura contessa, spiazzando l'altra. " Dimmi, ti sei realmente ripresa dalla partenza di Boris? ". Chiede, mentre Alice riflette: nel suo stato, non è il caso che si agiti. Le deve dire la verità. Fa cenno di no con il capo, sedendosi seguita dall'amica.

" No, non mi sono ripresa affatto, hai ragione tu: non potrò mai accettare di averlo perso per sempre, anche se so di aver fatto la scelta giusta. Continuo a darmi della stupida per avergli impedito di ripudiare sua moglie, continuo a sentire questo peso opprimente, e... ". Si ferma, sospirando pesantemente. Christine stringe le mani guantate dell'amica, sorridendo.

" Alice, tu sei la persona più buona e nobile che conosca: hai preferito sacrificare te stessa e la tua felicità, piuttosto che allontanare Boris dalla sua famiglia e trascinarlo nel fango. Non devi sentirti in colpa solo perchè in quel momento hai fatto ciò che sentivi giusto ". la rassicura, mentre Alice sospira pesantemente, per poi abbracciarla. La bruna ricambia l'abbraccio. " Ti voglio tanto bene ". Sussurra, mentre l'amica annuisce.

" Te ne voglio anche io, non sai quanto ". Risponde, mentre la sua migliore amica la guarda, una volta sciolto l'abbraccio.

" Perchè non vieni a vivere qui, con me? ". Chiede, spiazzando la bionda, che la guarda spaesata e si indica.

" Io? Ma come... ". fa per dire, ma Christine prosegue il discorso di li a poco.

" Mi servirà una dama di compagnia, e vorrei fossi tu. Senza contare che così questo piccolo potrà stare vicino alla sua bellissima zia, che te ne pare? ". Chiede, accarezzandosi la pancia con la mano libera. Alice la guarda un pò, per poi rispondere.

" Ma i miei genitori? Come farò con loro? ". Chiede, mentre Christine pare riflettere un momento, per poi annuire.

" Ovvio che verranno anche loro, abbiamo tantissime stanze vuote. Ma non ti preoccupare, non mi devi dare una risposta immediata. Capiso che tu debba pensarci, e...". Ma stavolta è la bionda che la interrompe, sorridendo.

" Accetto ". Fa, mentre l'altra la guarda, sorpresa della sua decisione così repentina. Alice continua il suo discorso, sorridendo nuovamente. " Voglio restarti vicina, aiutarti a crescere il tuo piccolo o la tua piccola. Accetto la tua proposta, e sono sicura che anche i miei genitori non avranno nulla in contrario ". Ammette, mentre Christine la osserva qualche istante.

" Ne sei certa? Vivrai sotto lo stesso tetto in cui sino a ieri viveva anche Boris, è per questo motivo che ti avevo lasciato del tempo per riflettere ". Osserva, ma la giovane Isakova annuisce ancora una volta.

" Stai tranquilla, lo so bene. Ma so che se ti stò vicina, riesco a superare qualsiasi paura. Come da piccole, ti ricordi? Avevo paura del lupo nero, e tu prendevi il mestolo di tua madre e minacciavi di colpirlo se si fosse avvicinato ". Ricorda, sorridendo e facendo a sua volta sorridere l'amica, che la abbraccia.

" Grazie ". Sussurra, mentre la bionda ricambia l'abbraccio felice.

" Non c'è di che, amica mia ". Risponde, per poi ultimare i preparativi. Una volta terminato decide di andare a prendere posto, mentre la sua amica si prende un pò di tempo per pensare: è felice come mai è stata prima. Si sta per sposare con il suo grande amore, e presto gli darà un erede. Mentre sta per uscire, qualcuno bussa alla porta, entrando una volta ottenuto il permesso. Credendo sia l'amica che tornava a vedere come stava, Christine sorride.

" Alice, menomale che sei tornata. Potresti aiutarmi a mettere la collana? Non riesco a chiuderla ". Fa, mentre quei passi si fanno sempre più vicini. Christine riflette: ma questa non è l'andatura di Alice. Poi uno strano profumo: ironico, le ricorda qualcosa, è come se lo avesse sentito molto tempo fa, alla sua nascita. Ah, stupidaggini pensa. Un tocco freddo sul suo collo la fa sussultare, mentre chi è entrato le scosta i capelli di lato, per poi allacciare la collana. Si ferma qualche istante ad osservare quella pelle così candida, per poi decidersi a parlare.

" La vostra amica è già al suo posto. Ci stavo andando anche io, ma ho voluto augurarvi buona fortuna di persona, Milady ". Sussurra il suo misterioso interlocutore, che lei conosce. Fa un passo avanti, per poi voltarsi.

" Lukas, che spavento mi hai fatto prendere ". Fa, rilassandosi un momento una volta che si è allontanata dal più piccolo dei fratelli Meekhiv, che sa comunque essere stato adottato. " Ti serve qualcosa? ". Chiede poi lei, mentre lui la fissa per qualche istante, mettendole un pò di soggezione: quello sguardo è così uguale al suo, osserva la futura contessa.

" No, te l'ho detto ". Fa, perdendo ogni tipo di formalità e dandole del tu come se nulla fosse. " Ti volevo solo augurare vuona fortuna: alla fine, sei riuscita a sposarti con Viktor, ma nonc redere che la strada non avrà alcun ostacolo ". Fa, mentre lei lo guarda stranita: beh, strano modo di augurarle buona fortuna, se poi la deve spaventare così. Sospira, per poi rispondergli.

" Grazie per le tue parole, ma sono sicura che io e Viktor sapremo cavarcela anche contro le difficoltà più dure. Credo che già ne abbiate tutti avuto la prova, no? ". Chiede, mentre lui continua ad osservarla enigmatico. La ragazza decide di farsi più audace, in fin dei conti molto presto saranno parenti. " Senti... so che sei il fratello adottivo di Viktor e Boris, ma sono curiosa: sai anche chi fossero i tuoi genitori? ". Chiede, come se un sospetto avesse bisogno di essere dissipato. Lui si gira di scatto verso la giovane, avvicinandosi sino ad impedirle ogni fuga, dato che dietro di lei c'è il muro e davanti lui.

" Perchè questa domanda proprio adesso' ". Chiede, mentre lei sospira: forse non avrebbe dovuto chiedergli nulla, ed il suo sospetto è infondato.

" Niente, dimentica la mia domanda e scusami se sono stata inopportuna. Non sei tenuto a dirmi nulla, se non vuoi ". Risponde la ragazza, mentre fa per allontanarlo da sè e passare, per poter raggiungere il padre e la madre. Ma Lukas è più rapido, e le afferra un polso, trattenendola. Lei lo guarda, stranita dalla sua reazione.

" Si, so chi siano e li odio con tutto me stesso ". Risponde in tono freddo lui, fissandola. " Mi hanno abbandonato, dandomi via per pochi spiccioli. Se per loro valevo così poco però, forse è meglio che non mi abbiano tenuto. L'unica cosa che mi fa rabbia, è che mia sorella ignora la mia esistenza. O almeno, era così sino a poco tempo fa ". Le rivela, e lei si porta la mano libera accanto al cuore: è lui! Non ha quasi più dubbi, Luaks Meekhiv è Lukas Petrov, suo fratello gemello! ma lui? Saprà che lei è la sua gemella?

" Avevi una sorella? ". Chiede, indagando ulteriormente.

" Si, è così. Avevo una sorella gemella, ma in pratica è come se non lo fosse: i miei soli fratelli sono sempre stati Viktor e Boris, e continuerà ad essere così, dato che io non mi ritengo affatto figlio di coloro che mi hanno generato ". Molla la presa sul braccio di Christine, che lo guarda qualche istante, per poi tornare a fissare la parete. Lui ghigna un istante: quanto vorrebbe dirle che è lei la gemella di cui parla, dirle di seguirlo, di restare al suo fianco e di abbandonare tutto e tutti. Quanto la desidererebbe solo per sè. Le si avvicina, prendendo una ciocca dei suoi capelli tra le dita, facendola sussultare. " Sei disgustata dal mio atteggiamento? ". Chiede, mentre lei scuote il capo, riprendendosi.

" No, figurati. Hai il diritto di pensarla come meglio credi, ma io penso che dovresti cercare tua sorella e parlarle, no? Non sarebbe una buona soluzione? ". Chiede, mentre lui soggnigna nuovamente, lasciando i suoi capelli ed andando alla porta.

" Forse... ". Le risponde. " beh, ora ti lascio: devo prendere posto anche io. Ci vediamo ". La saluta, mentre lei annuisce. Una volta rimasta sola, Christine si deve appoggiare al muro.

" Sei tu... non posso crederci ". Mormora, per poi decidere: non dirà nulla a nessuno, per ora.

Il matrimonio prosegue senza il minimo intoppo, e finalmente Viktor e Christine diventano marito e moglie, e lei Contessa di Mosca. Irina pare commossa, sino alle lacrime. Lo stesso vale per il marito, mentre Petr sembra rimanere impassibile: dopo tutto, non ha importanza se suo nipote ha sposato una plebea. Come ha detto, meglio lei nobile che un Meekhiv bastardo, riferendosi alla creatura che la ragazza porta in grembo. Al matrimonio, Dimitri è accompagnato da Amanda, ed anche le domestiche Agatha e Felitsiya partecipano: la prima è una preziosa collaboratrice per i Meekhiv, la seconda fu colei che comunque crebbe i fratelli Meekhiv ed a cui Viktor sente di dovere molto. Durante il ricevimento in oltre, finalmente viene dato l'annuncio tanto atteso: è in arrivo un erede, colui o colei che erediterà il posto del padre un giorno. Erediterà non solo il nome dei Meekhiv, ma anche tutto ciò che comporta appartenere a quella famiglia. Mentre la moglie è impegnata a parlare con i genitori, Viktor e Dimitri si allontanano senza accorgersi che Lukas li sta fissando. " Signore, non sono tranquillo... ". Sussurra il domestico, mentre il suo signore lo guarda.

" Hanno forse rubato il libro? ". Chiede, mentre l'altro scuote il capo.

" No no, di questo non vi dovete preoccupare: il libro è ancora al suo posto, al sicuro ". Specifica, mentre Viktor sospira sollevato.

" Christine si è resa conto di qualcosa? ". Chiede, ma Dimitri nega ancora una volta.

" No, state tranquillo: la contessa non si accorgerà del problema ". Lo rassicura, mentre il maggiore dei fratelli Meekhiv annuisce, guardando sua moglie che ancora parla con Alice ed i genitori.

" Non voglio che si preoccupi, nel suo stato la tranquillità ed il riposo sono fondamentali ". Precisa, mentre il tuttofare gli mette una mano sulla spalla.
" Io invece, credo che dovreste dirle la verità: se dovessero esserci dei nuovi attacchi da parte del Corvo o dei suoi seguaci, deve essere preparata a proteggere sè stessa e la creatura che porta in grembo "Gli suggerisce, mentre viktor scuote di nuovo il capo.

" Se i nostri sospetti sono fondati, se davvero il COrvo è qualcuno che sta a palazzo, dobbiamo prima scovarlo. Poi, solo in caso di estrema necessità, metteremo in guardia mia moglie. M afino ad allora... ". E guarda DImitri, che annuisce avendo capito tutto: sarà muto come una tomba, non disobbedirà al suo signore anche se stavolta non approva come sta agendo, seppur sia per il bene della sua sposa.


Salve miei cari fans! Ecco il capitolo 25, che ve ne pare? Christine e Viktor si sono finalmente sposati, ed hanno annunciato l'arrivo del loro erede! Alice si trasferisce a palazzo, ma riuscirà mai a convivere con il ricordo di Boris e di tutto ciò che è successo tra loro? Viktor e Dimitri nascondono a Christine che il Corvo potrebbe trovarsi a palazzo, ma sarà la mossa giusta? In oltre la ragazza ha finalmente capito che Lukas è il suo gemello dato in adozione dai suoi genitori ai Meekhiv, per saldare il loro debito. E lui? Cosa farà adesso il gemello di Christine? Coraggio, aspetto pareri e recensioni! Ci sentiamo al capitolo 26, baci
   
 
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