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Autore: Flavio DBM    10/09/2017    1 recensioni
Tutto parte dall'inaugurazione del Grand Festival dell'Impero organizzato da Re Cold, Cooler e Freezer. Ma c'è di più, una guerra imperiale devasta l'Universo. Contemporaneamente, anche sulla Terra c'è una guerra, seppur per motivazioni differenti.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku, Radish, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Marron/Trunks
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pianeta Terra, 762 Un anno era passato dalla reconquista del Pianeta Terra, Piccolo non era più una minaccia e la pace regnava sovrana. A seguito della battaglia combattuta in quella zona desolata, che sarebbe poi diventata la moderna Saiyan City, Radish e Vegeta decisero di stabilirsi in quel settore dell'universo tanto periferico da non essere toccato dalla furiosa guerra civile che scorreva nei territori di Freezer. Non potendo distruggere e conquistare pianeti come erano soliti fare durante il periodo di militanza militare, i due Saiyan riscoprirono le bellezze dell'allenamento e dell'esercizio fisico su sé stessi: il Principe si stabilì nella nuova Capsule Corporation, la gigantesca struttura nella quale avrebbe potuto vivere ed allenarsi a dovere grazie alla creatività di Bulma, ragazza con la quale aveva intrapreso una sorta di relazione amorosa, Radish, dal canto suo, decise di andare a vivere in una villetta a schiera confinante con quella di Son Goku e della sua nuova famiglia terrestre, allenandosi durante con il fratello e con il nipote Gohan. Nonostante le premesse, la pace non sarebbe durata. Improvvisamente una navicella monoposto si fece largo nell'atmosfera terrestre atterrando poco fuori i sobborghi dell'unica metropoli terrestre, formando un enorme cratere. I difensori della Terra, allertati dallo spaventoso impatto della navicella al suolo, si radunarono immediatamente nella zona nella quale la misteriosa nave spaziale precipitò. Da essa fuoriuscì un essere quasi identico a Piccolo: Nail. Il comandante dei Ribelli si sorprese notevolmente di trovarsi accerchiato da quei guerrieri ma, in fin dei conti, gli risparmiarono la fatica di cercare coloro per i quali era giunto sul pianeta azzurro. Infatti, Nail non perse tempo con le formalità ed andò immediatamente al punto con Vegeta e Radish: "La guerra civile sta andando per il verso giusto la nostra vittoria è più vicina che mai ma c'è un problema, anzi, IL problema: Freezer. Data l'inefficienza del suo esercito, egli stesso ha deciso di entrare in campo e sfoderare il suo potere. Noi da soli non possiamo nulla contro un mostro simile ma se uniamo le forze, forse...". Di tutta risposta il Principe ingaggiò una battaglia con quello che negli ultimi anni era stato il suo rivale, nonché acerrimo nemico. Entrambi avevano un livello di forza straordinario, indubbiamente tra i migliori dell'intero universo. Pur sapendo ciò, il Saiyan non aveva alcuna intenzione di collaborare con simile feccia, era convinto del suo potenziale ed era certo che mantenendo costante il suo allenamento avrebbe presto raggiunto il livello necessario per sconfiggere il tiranno galattico. Infatti, in poco meno di un anno, la sua abilità militare era più che raddoppiata. Proprio nel mezzo dello scontro tra i due, una grande nave con lo stemma imperiale fece il suo ingresso nell'orbita terrestre, schiantandosi però in un'altra zona del Pianeta. Chi mai sarebbe potuto essere? In preda allo stupore Vegeta e Nail bloccarono momentaneamente lo scontro: "Radish, Kakaroth e tutti voi altri, andate a controllare! Io vi raggiungerò non appena mi sarà possibile!" suggerì con tono fermo l'ex-élite di Freezer. Udito ciò, i difensori della Terra impiegarono un quarto d'ora per raggiungere in volo l'area nella quale la nave imperiale atterrò. Il portello principale si aprì e da esso si fece largo un'enorme orda di soldati di infimo rango accompagnati un essere piccolo ma con un aura indubbiamente superiore a quella del Principe dei Saiyan. "Mettete a ferro e fuoco il pianeta" ordinò il potente individuo in armatura. Captato l'ordine, gli innumerevoli soldati si sparpagliarono per tutta la Terra con l'obiettivo di ridurla in cenere, inseguiti da Tenshinan, Crilin e Yamcha in evidente deficit numerico. Radish conosceva bene colui che era appena atterrato ed un gelo lo pervase non appena quel tale cominciò a proferir parola: "Bene, bene. Sono giunto qui per massacrare quell'insulso namecciano ma a quanto pare ho preso due piccioni con una fava: Radish il traditore si trova anch'esso sul pianeta Terra, che soddisfazione!" esordì l'invasore, per poi continuare: "Oh, che sbadato, non mi sono presentato a voi due sconosciuti. Io sono l'ultimo sopravvissuto dei sottoposti della Squadra Ginew, Jeeth!". Terminate le formalità Radish, Goku e Gohan attaccarono in trio Jeeth, il quale possedeva un'aura importante ma non certo impossibile da sconfiggere se avessero unito le forze. Lo scontro si tenne ad alti ritmi: quando Radish veniva colpito le difese di Jeeth erano scoperte e dunque Goku e Gohan potevano attaccarlo, quando era Goku ad essere colpito erano Radish e Gohan ad infliggere danni al nemico. La situazione era sostanzialmente in parità. FINE PRIMO TEMPO - INIZIO SECONDO TEMPO Contemporaneamente anche lo scontro tra Vegeta e Nail sembrava non sbloccarsi, infatti, i due erano allo stremo delle forze e, visibilmente stanchi e sanguinanti, i due si inginocchiarono al suolo tentando di non perdere i sensi. Ad approfittare della situazione fu Vegeta che, accumulate le ultime riserve di ki, caricò il suo colpo finale in direzione del namecciano: "FINAL FLASH!". Stremato al massimo, il Principe dei Saiyan si accasciò al suolo, privo di sensi, ma soddisfatto di aver finalmente eliminato il suo rivale. Nel resto del pianeta i soldati di Jeeth ebbero nettamente la peggio contro i terrestri, infatti, i Difensori della Terra raggiunsero uno ad uno gli invasori privandoli della vita impiegando una notevole quantità di tempo, dato il numero di soldati da affrontare. Nonostante il successo di queste due battaglie, i tre Saiyan impegnati nella lotta contro il membro della squadra Ginew non stavano tenendo il passo del loro avversario. Infatti, pur essendoci stata un'iniziale parità tra i combattenti, Jeeth aveva preso il sopravvento ed era riuscito a mettere knockout Radish e suo nipote, i quali giacevano svenuti a terra. Lo scontro tra il guerriero di Freezer e Goku riportò un'enorme fuoriuscita di sangue dagli organi del giovane saiyan, il quale avrebbe da lì a poco seguito le sorti dei suoi familiari. Accasciato al suolo dal dolore, Goku alzò lo sguardo incrociandolo con quello del suo nemico, il quale stava puntando il palmo aperto della mano verso la sua direzione, in procinto di incenerirlo con un ultimo, fatale, colpo di energia. Improvvisamente, un grido: "MAKANKOSAPPO!". Prima che potesse accorgersene, Jeeth si ritrovò al suolo con il cervello in mille pezzi: quel raggio aveva fatto centro! "Sarò io ad uccidere Son Goku, non un servo di chissà chi proveniente da un altro mondo! Quando ti sarai ripreso ricominceremo da dove avevamo terminato molto tempo fa. A presto, Son Goku" esclamò Piccolo, palesandosi per un tempo decisamente breve. Odiava ciò che aveva fatto, uccidere un nemico alle spalle non gli faceva onore ma era l'unico modo per evitare che il suo rivale fosse eliminato dalla persona sbagliata. A seguito dell'umiliazione rimediata l'anno precedente nello scontro contro i Saiyan, Piccolo aveva realizzato di non essere il più potente dell'Universo ma bensì un guerriero decisamente inferiore a tanti altri. E poi, infondo, quel pianeta era di sua proprietà e lo avrebbe conquistato nuovamente ad ogni costo. Recuperati i corpi dei loro compagni, i Difensori terrestri si recarono al Palazzo del Drago per poterli curare. Una volta ristabiliti, gli Eroi si interpellarono a vicenda sul da farsi: cosa sarebbe successo adesso? A prender parola fu Vegeta, sempre più leader del gruppo, il quale asserì con certezza che da lì in avanti la Terra non sarebbe stata in pace. Infatti, scoprendo la morte di uno dei suoi soldati migliori in un pianeta tanto insulso e periferico, Freezer si sarebbe recato personalmente sul pianeta azzurro. Nonostante ciò, le parole di Nail circa le difficoltà in guerra del changeling fecero ben sperare i Saiyan, i quali si augurarono di affrontare il Tiranno il più lontano possibile nel tempo. Nel frattempo tutti avrebbero dato il massimo nei loro allenamenti. Quel periodo fu denominato "calma apparente".
   
 
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