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Autore: EvaEvangeline    18/06/2009    1 recensioni
“Lo esprimi mai?”
Chiese lei all'improvviso contemplando la sigaretta che aveva in mano.
“Cosa?”
“Il desiderio, quello della sigaretta capovolta”
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prefazione A questa la sento molto parte di me. Avrei voluto continuarla ma l'ispirazione si è svanita allora ho deciso di lasciarla così, un pò in bilico, tra santi e falsi dei.
Ispirata dalle mie converse scozzesi


La porta antipanico cigolò nel silenzio dell'inverno, un paio di scarpe scozzesi si fecero avanti sulla grata della scala antincendio. La proprietaria delle scarpe si appoggiò alla ringhiera ed iniziò a frugarsi le tasche in cerca delle sigarette. Quando le mani dalle unghie curate lo trovarono e lo aprirono furono fermate da una voce.
“Da quand'è che fumi?”
Lei alzò lo sguardo marcato di nero e scrutò per un istante il ragazzo davanti a lei: canna in mano, gambe incrociate, sguardo impenetrabile.
“Da quando mi sono lasciata con Davide”
Rispose prendendo l'ultima sigaretta, quella girata, quella del desiderio, quella dei sogni.
“Lo esprimi mai?”
Chiese lei all'improvviso contemplando la sigaretta che aveva in mano.
“Cosa?”
“Il desiderio, quello della sigaretta capovolta”
Alzò lo sguardo sul ragazzo che la guardava con aria curiosa.
“No, tu?”
Lei sbuffò
“Ho smesso di credere nei sogni tanto tempo fa...”
“Prima non avresti mai detto una cosa del genere...è per questo che sei cambiata tanto? Perché è finita con Davide?”
Lui la guardò: jeans a vita bassa, converse scozzesi, maglietta nera sotto un piumino della stessa fantasia delle scarpe, orecchini neri di forme diverse, capelli scalati in un caschetto da ragazza ribelle con un ciuffo davanti agli occhi...la cosa più importante, lo sguardo: spento e privo di speranze.
“Si”
Rispose dopo una lunga pausa mettendosi la sigaretta in bocca.
Rincominciò a frugare nelle tasche in cerca dell'accendino. Dopo qualche minuto guardò il ragazzo scoraggiata.
“Che, mica c'hai d'accendere?”
Lui tirò fuori dalla tasca un accendino blu scuro di quelli economici, lei si avvicinò con la sigaretta in bocca.
E fu un attimo.
  
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