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Autore: Gin24    15/09/2017    3 recensioni
DAL PROLOGO:
Eravamo così diversi e così distanti,
Divisi dall'orgoglio e dal mare dei pregiudizi,
IO e TE
Come il Sole e la Luna,
Destinati a vedersi da lontano senza incontrarsi mai.
-----------
Questa storia parla di come due ragazzi innamorati siano riusciti ad andare oltre a tutto ciò che conoscevano ed anche oltre a loro stessi, per arrivare finalmente a capire ciò che desideravano davvero... amarsi
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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IO e TE

-Come il Sole e la Luna-


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Quella mattina del 26 agosto il caldo afoso la faceva da padrone tra le vie strette e lunghe di Diagon Alley, probabilmente quell'estate era stata la più calorosa in assoluto, dato che le temperature non erano mai scese al di sotto dei 30°C.

Ma alla ragazza dai lunghi capelli rossi non sarebbe potuto importare di meno, vestita con un abitino fiorato, trotterellava allegramente verso il Ghirigoro, quasi come se fosse in trepidazione dall'acquistare dei nuovi libri da leggere.

E chi la conosceva bene, sapeva che era normale vederla sorridere paciosa sotto i raggi del sole, lei amava il caldo, l'estate e il Sole.. essendo lei stessa un'estensione di esso.



Peccato che non si potesse dire la stessa cosa del ragazzo che si nascondeva tra le ombre di Nocturne Alley, che in quel preciso istante avrebbe preferito sdraiarsi nudo su una coltre di neve piuttosto che restare altri cinque minuti in quel forno che era diventata Londra.

E l'unica cosa che gli impediva di crollare era la sua sigaretta, che lo aiutava a mantenere la mente lucida e fresca. Una boccata di fumo corrispondeva ad una boccata d'aria e, sebbene fosse secca era migliore di quella che respirava dalle narici.

Lui era l'essenza stessa del freddo, occhi azzurro ghiaccio, capelli così biondi da sembrare bianco perlacei, espressione dura e misteriosa che lo rendeva impenetrabile ed impassibile come, per l'appunto, una lastra di ghiaccio.



Lily entrò nella famosa libreria e rabbrividì all'indirizzo dell'aria fredda che improvvisamente l'aveva attaccata.

È così che la gente si ammala – pensò la rossa, mentre girovagava tra gli scaffali delle nuove uscite.

Prese a sfogliare distrattamente l'autobiografia della strega più in voga a quel tempo, Kaelienne Wokart, la prima donna che era riuscita a vivere per un mese e mezzo in un posto dimenticato da Dio, che era diventata amica di animali, troll di montagna e goblin.. la donna che fondamentalmente tutte le giovani streghe ammiravano, e che sua zia Hermione invidiava segretamente per averle soffiato il titolo di “Strega più brillante della sua età”.

Quando il trillo del suo orologio la riportò al vero motivo per il quale era uscita di casa, sospirando posò il libro sul bancone a lui assegnato ed uscì alla ricerca di suo padre, consapevole che sarebbe tornata più tardi per comprare qualcosa da leggere durante il viaggio per Hogwarts.


Per quanto tutti amassero, invidiassero e temessero suo padre, il grande Harry Potter, Lily finiva sempre col sospirare quando il suo difetto più grande veniva fuori e lei doveva porvi rimedio, facendo le veci dell'elfo domestico, -o peggio- del gufo.

Harry Potter in realtà era un casino ambulante, disordinato, goffo e pasticcione, era un marito e un padre distratto, con la mente sempre fissa sul lavoro, eppure i suoi figli lo adoravano, lei più di tutti, anche se alle volte non lo sopportava.

Perciò sospirando e sollevando gli occhi al cielo, s'incamminò per le vie di Diagon Alley alla volta dell'indirizzo fornitole da sua madre.



Il capo Auror, in quel momento, si trovava in un'abitazione privata per verificare in prima persona i danni che aveva causato l'Ardemonio utilizzato da quella dannatissima nuova setta in circolazione, e nulla avrebbe mai potuto distrarlo dal proprio lavoro, tranne forse proprio quell'improvvisa notizia che gli aveva appena comunicato Ted Lupin.

Ehi capo, c'è Lily giù di sotto”

E per l'appunto rispose dopo qualche istante, talmente era pensieroso e concentrato nel capire da che punto fosse arrivato il colpo, aggrottando la fronte, pieno di confusione “Cosa ?”

Tua figlia, hai presente, no ? Capelli rossi, occhi color cioccolato..”

Il moro non rispose al sarcasmo del figlioccio e scese le scale in un secondo.

Che diamine è successo, Lils ? È pericoloso stare qui !” esclamò camminando verso la figlia, mentre la prendeva per un braccio e la portava fuori da quella specie di baracca dondolante.

Ti sei dimenticato il pranzo, di nuovo” rispose la ragazza togliendosi una forcina dai capelli, che non appena fu sul palmo del moro, si trasformò in un sacchetto bianco di carta.

L'hai trasfigurato tu ?” chiese il padre, sollevando un sopracciglio, prima di sbirciare nel sacchetto e lanciarle un'occhiata obliqua.

Nooo” disse la ragazza fingendo di guardare anch'essa il pacchetto.

Finendo col far sospirare il padre di esasperazione “Lily, lo sai che non ti è permesso fare magie fuori da Hogwarts”

Ma infatti ho detto che non sono stata io.. è stato, James”

Lui la guardò pieno di scetticismo, mentre cercava di non scoppiarle a ridere in faccia “Se, come no.. tuo fratello non saprebbe nemmeno trasfigurare un topo in un calice..”

James, figurarsi” continuò a borbottare, mentre tornava dentro la casa.

Comunque prego, eh ?” gli gridò dietro la rossa.

Lui si rigirò verso di lei e le fece un segno militare con la mano.

E meno male che è lui il genitore” – commentò la rossa a se stessa.


Una volta tornata nelle vie affollate dei negozi, si ritrovò a pensare a come avesse fatto sua madre a sposare uno spostato del genere..


Bah la gente è strana


Certo, paragonato a suo zio Ron, suo padre era decisamente meglio, almeno non si mangiava tutto il frigo, la dispensa e pure la tovaglia ad ogni Natale.


Il suo sguardo fu attirato da un rumore alla sua sinistra, il signor Fortebraccio aveva appena salutato con un urlo dei suoi la signora Cho McLuggen, immediatamente voltò lo sguardo a destra, cercando di nascondersi alla vista della donna che amava raccontare a chiunque del suo breve flirt con Harry Potter.

Ma purtroppo non fu così fortunata, dato che dall'altra parte della strada c'era niente poco di meno che Scorpius Malfoy, appoggiato al muro della farmacia, che fumava una delle sue famose sigarette magiche.

Che con lo sguardo socchiuso ed impenetrabile sembrava non vedere nessun altro essere umano nei paraggi.

Ora che lo guardava meglio sembrava esser diventato più alto con l'estate..

Ed anche più muscoloso, se proprio doveva dirla tutta..

Ed inevitabilmente più bello.

E stranamente Lily desiderò di essere una di quelle sigarette.

Desiderò poter toccare quelle splendide labbra rosa cipria.

Desiderò respirare il suo stesso respiro.

E sentir uscire parole dolci al posto dei soliti insulti alla sua persona.


Forse nemmeno io posso parlare molto


Distolse lo sguardo e continuò per la sua strada.



Arrivata al Ghirigoro si soffermò sulle nuove uscite dei romanzetti d'amore che le aveva fatto scoprire Lucy quell'estate, stava giusto leggendo la trama del cofanetto con “Al letto col vampiro”, “Un bacio rubato” e “Un lupo mannaro dentro il letto”, quando udì una voce melliflua alle sue spalle.

Mi stavi per caso osservando, Potterina ?”

Lily impallidì e si sbrigò a nascondere il cofanetto dietro alla schiena, prima di rispondergli.

Chi Io ? Ma figurati! Come se potessi mai perdere tempo a guardare uno come te”

Lui sollevò un sopracciglio biondo e la squadrò con malizia.

Dici, eh ? Eppure sembravi così assorta a guardarmi il Pacco”

Lily arrossì immediatamente e spalancò la bocca oltraggiata “Macchecazz-”

Ahh hai inteso, eh ? Allora non sei così pudica come credono tutti” disse lui ghignando maleficamente.

Va a farti fottere, Malfoy” digrignò i denti lei.

Cos'è un invito, Potter ?” continuò lui, ghignando imperterrito.

Lily involontariamente fece scoccare la lingua sul palato, troppo scioccata per dargli una risposta adeguata, e si voltò col libro stretto al petto, verso la cassa.

Fece la fila dalla cassiera, troppo imbarazzata da quello che stava per comprare per farsi servire dal cassiere.

Osservò nuovamente le tre trame, ignorando di essere seguita dal ragazzo dagli occhi di ghiaccio, prima di tirare fuori i galeoni per pagare, ma non appena fece per prendere il suo acquisto imbustato, una mano d'alabastro la batté sul tempo.

La rossa impallidì e si voltò immediatamente, mentre cercava di riappropriarsi dei suoi libri “Malfoy, ridammeli!”

Ridarti cosa ? I tuoi libretti sconci ?”

Non sono affari tuoi, e comunque non sono.. quella cosa lì” disse lei arrossendo e cercando di afferrare la busta che lui aveva messo a sinistra.

Ma ovviamente appena la sua mano si avvicinò alla meta, lui la spostò dall'altra parte “Avanti Potter ce la puoi fare a dire: li-bret-ti scon-ci”

Vaffanculo Malfoy, ridammi la mia busta!” disse tentando di riprenderla, ma ottenendo lo stesso risultato, con l'aggiunta della risata malefica del biondo.

Spazientita la rossa iniziò ad infervorarsi “L'ho pagato io, lo sai che il furto è un reato?”

Lui per tutta risposta le si avvicinò e la beffeggiò “Vuoi chiamare papino ? E fargli vedere che il sottoscritto ha impedito alla sua figlioletta di diventare una zozzona ? Sai che mi ringrazierebbe, vero?”

Lily gli diede un pugno sul petto per allontanarlo da sé e cercò nuovamente di afferrare il proprio acquisto.

Dammi il mio pacco!” esclamò all'ennesimo tentativo fallito.

Scorpius ovviamente non si fece sfuggire l'errore della ragazza e con un sopracciglio inarcato le disse con voce maliziosa “Quale dei due ? Devi essere un po' più specifica”

Lei per tutta risposta iniziò a tempestarlo di pugni, mormorando frasi e grugniti senza senso.

Oh si, lo sai che mi piace quando le cose si fanno violente” esclamò lui cercando un minimo di pararsi dalle mani di lei.


Ma in quel momento, fortunatamente per lei, la cassiera li interruppe “Scusate ! Potreste andare a litigare da un'altra parte ? State bloccando la fila”

Scorpius ebbe giusto quel momento di distrazione per rispondere alla donna, e Lily ne approfittò riprendendo la sua amata busta.

Ahh! Si, arrivederci” disse tutta soddisfatta, dandosi alla fuga.





--Angolo Autrice--


Ciao a tutti,

Ecco il primo capitolo della storia.

Ebbene i nostri due protagonisti si sono visti per la prima volta dopo l'estate, ve li immaginavate così, uno Scorpius malizioso e una Lily frizzante ?

Spero che vi sia piaciuto e che vi incuriosisca,

Baci

Gin


p.s. Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate, sono sempre aperta a critiche costruttive :)

   
 
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