Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: CharlotteWeasley    16/09/2017    0 recensioni
Piccola storia legata al cavaliere della Vergine Shaka insieme ad una nuova figura, tratta da un film visto di recente ("Il fiume della vita: Gange"), da cui ho tratto ispirazione.
Buona lettura!
PS: i capitoli non sono molto lunghi perchè ho volutamente tagliato la storia in punti precisi.
Inoltre ho messo come tipo di coppia il Crack Pairing, ma non c'è nessun tipo di coppia, mi son vista costretta visto che è un campo obbligatorio.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo Personaggio, Virgo Shaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3

Non tutto è ciò che sembra


Shaka rimase spiazzato e non seppe neanche lui per quanto tempo
“C-come scusi…?”
“Sono tua madre Shaka, ti ho lasciato al tempio che avevi appena un anno perché mi dissero che eri l’eletto, l’illuminato! Gli Dei ti hanno chiamato! Proprio come adesso…”
Lui rimase incredulo, ma questo spiegava anche le fattezze di Sari, così uguali alle sue, o no… perché sua madre era indiana? Capelli e carnagione scura? Era una donna minuta ma aggraziata, sulla quarantina, i capelli raccolti in una lunga treccia
“Chi è lei veramente…?”
“Come Shaka? Te l’ho detto, sono tua madre”
“Allora perché io e Sari siamo biondi, chiari e con gli occhi azzurri?”
La donna si incupì e rimase in silenzio
“Io ora devo proprio andare, Sari ti devo salutare”
“Nooo non te ne andare così ti prego!”
“L’ovulo”
La donna parlò
“L’ovulo che vi ha concepiti non è il mio ma quello di una donna europea, ma io vi ho portati nel grembo, io vi ho fatto nascere, io sono vostra madre!”
Lo disse quasi con le lacrime agli occhi. Ricordò tutto di quei giorni, della nascita di Shaka e di Sari… In entrambi c’era un sole splendente, caldo e tiepido come le prime giornate di Settembre sanno donare. Ricordò ancora la profezia annunciatagli, non per Sari stranamente… Ma per la piccola fu come un sogno arcaico, che collegò irrimediabilmente la sua vita a quella di Shaka: un raggio di sole assunse una forma conica e si posizionò sulla fronte della bambina, al centro, come un terzo occhio, ad indicare l’Illuminazione mistica. In un primo momento la donna non capì, solo ora…
“Chi è questa donna?” continuò Shaka
“Non lo so, so solo che mi hanno trapiantato l’ovulo e che lei non si è fatta più sentire per prendervi entrambi…così vi ho lasciato qui con me”
Ora era tutto più chiaro…ma la realtà era dura ed inesorabile
“…Perché…non mi sei venuta mai a trovare?”
“L’avrei fatto se mi fosse stato permesso…ma per via dell’addestramento che stavi tenendo non potevo neanche avvicinarmi…”
Shaka soppesò le parole della madre e capì
“I-io non ho più tempo, devo andare…”
Abbracciò forte Sari e s’incamminò verso l’uscita quando la sua veste venne tirata e strattonata
“Non te ne andareee!”
Shaka le sorrise e si chinò
“Devo mia dolce Sari, mi stanno aspettando al tempio”
“Perché?”
Shaka sospirò
“Devo tornare in Grecia, devo andare via dall’India, e forse non tornerò più…”
Lui provò ad abbracciarla ma lei si divincolò, iniziò a tremare tutta nel tentativo di trattenere le lacrime che copiose invece scendevano, i pugni stretti con le nocche così bianche da immaginare quanto stesse stringendo, poi come una bomba ad orologeria scoppiò
“TU NON TE NE PUOI ANDAREEE!”
Urlò così forte da far scaturire in lei un’aurea devastante.
Shaka era sconvolto, gli occhi completamente spalancati.
Ma allora quel giorno…non era lui…
“Anche tu tesoro! Oh non è solo la conformazione fisica europea, i segni caratteristici del Siddhartha sono proprio questi! Come ho fatto a non pensarci subito”
La donna ringraziò gli Dei pregandoli in tutti i modi
Poi si avvicinò alla bambina e l’abbracciò forte, sapeva cosa comportava questa situazione, e Shaka, come se la stesse leggendo nel pensiero, capì
“Non ora”
“C-cosa…?”
“Non ora, non è il momento di raggiungere la Grecia, per lei c’è tempo…”
“Oh…Dei vi ringrazio…”
La strinse a se ancora più forte
Shaka si abbassò verso la piccola, alla sua altezza, per poterla guardare meglio negli occhi
“Sari, o meglio, sorellina, hai un grande potere dentro di te, il destino voleva che in un primo momento ci separassimo, ma le strade si uniranno più presto di quanto noi crediamo”
La bambina si asciugò le lacrime
“Me-me lo prometti?” disse tra i singhiozzi
“Ma certo mia piccola, dai vieni qui”
Si abbracciarono, fu l’abbraccio più intenso di sempre, carico di quel fato che li aveva trovati e uniti, di gioia e di paura ma soprattutto di speranza e di certezze.

10 anni dopo
“Shaka ci sono visite per te”
Era la voce di Aiolia, cavaliere del Leone, che interruppe la sua meditazione. Si trovava nella sesta casa della Vergine, ormai era cavaliere a tutti gli effetti, in terra di Grecia. Domandandosi chi fosse uscì dalla sala e si incamminò verso l’uscita. Non fece in tempo a fare i primi gradini che, una voce…
“Fratellone!”
Shaka la vide, com’era cresciuta! Più bella che mai, le andò subito incontro e lei fece lo stesso, si abbracciarono a metà rampa, la prese al volo e la fece roteare in aria, sapeva di curcuma e cannella. Oh come le era mancata…adesso non l’avrebbe mai più lasciata, mai più.


Note dell'autrice: mi avvio così all'atto conclusivo della storia. Avrei in realtà voluto continuarla in qualche modo ma non avendo avuto riscontri, e diciamo stimoli, da parte di qualche recensione, un parere, positivo o negativo, ho deciso di chiuderla qui. Grazie a chiunque leggerà.
Vostra,
Charlotte
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: CharlotteWeasley