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Autore: Le_FF_di_Max_Casagrande    17/09/2017    0 recensioni
Questa è la storia di James Potter, come lui me l'ha raccontata.
"Mi chiamo James Potter, mio fratello è il bambino che è sopravvissuto... e sono il prescelto"
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'James Potter'
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-Beh? Ti avevo solo detto di scrivere quello che ti dettavo! Non credo che la cosa sia molto difficile!- sbottò James. Marco non era più spaventato come un tempo, il che sollevava il ragazzo, anche se stava diventando un po' troppo pretenzioso.
-James, mi hanno dato il debito in matematica perché passavo tutto il mio tempo a scrivere, come minimo potresti darmi qualcosa in cambio! Non devi lamentarti se non scrivo per filo e per segno quello che mi dici! Devo pur sempre rendere il tutto interessante!- si lamentò in risposta, osservando il mago dritto negli occhi.
-Ok, se scrivi quest'ultimo capitolo ti darò la tua prima ricompensa.- sospirò James.
-Che tipo di ricompensa?-
-Dopo aver scritto tanto al riguardo, sarai curioso di vedere il mondo magico con i tuoi occhi.-
 
Era finalmente arrivato l'inizio di Novembre. Anche se lo reputava impossibile, James avvertì il freddo irrigidirsi ancora di più. Ma non pensava a questo, come se potesse farlo. Inutile dire che Baston, ogni volta che incontrava uno dei due Potter, parlava della partita di Quidditch. I due ormai non pensavano ad altro: quel sabato avrebbero partecipato alla loro prima partita di Quidditch.
-James, ti vedo ancora più afflitto del solito.- osservò Jason, attirando l'attenzione del Grifondoro, che si era bloccato ad osservare le sue salsicce.
-Harry crede che il cattivo di quest'anno sia Piton.- concluse lui rapidamente. Aveva perso persino l'appetito vista la situazione.
-Come cavolo ha fatto il professore a ferirsi la caviglia?- chiese John. Si erano tutti seduti allo stesso tavolo, cercando di dare coraggio all'amico che avrebbe giocato quello stesso giorno. Persino John, che tifava la squadra avversaria, voleva sapere come stesse.
-Credo che Raptor lo abbia ferito, anzi, è sicuramente così. Ma allora... perché non fa nulla per fermarlo?-
-Auguri per oggi Potter.- disse il professor Piton comparendo alle spalle del gruppo con un sorriso beffardo -Certo dopo un troll di montagna una partita di Quidditch deve essere un giochetto. Ah, già! Mi ero dimenticato: giocate contro Serpeverde.-
-Da quando il professor Piton sorride?- chiese Peter appena il professore si fu allontanato abbastanza zoppicando. James lo sapeva, e odiava con tutto se stesso quella situazione.
 
Baston si schiarì la voce per intimare il silenzio.
-Allora, ragazzi...- disse.
-...e ragazze.- completò Angelina Johnson.
-E ragazze.- convenne Baston. -Ci siamo.-
-Il gran giorno è arrivato.- disse Fred Weasley.
-Il gran giorno che tutti aspettavamo da tanto.- gli fece eco George.
-Il discorso di Baston lo sappiamo a memoria.- spiegò Fred a Harry.
-Eravamo nella squadra anche l'anno scorso.-
-Chiudete il becco, voi due!- disse Baston. -Quella di oggi è la  squadra migliore che Grifondoro ha avuto da anni. Vinceremo. Lo so.- Li guardò come a dire: ‘Altrimenti dovrete fare i conti con me’ -Bene. ora di entrare in campo. In bocca al lupo a tutti.-
La mente di James, tanto impegnata come era a dirsi "Concentrati sulla partita", non aveva neanche capito di essere salita sulla scopa.
-Mi raccomando, voglio una partita senza scorrettezze!- annunciò madama Bumb. Il cuore di James cominciò a battere all'impazzata.
-...Comincia la partita!-
"Cosa? Aspettate! Non ero attento!" pensò il ragazzo aumentando la velocità della scopa. Prese la pluffa per primo e, con una rapidità e semplicità innaturale, la tirò nell'anello a destra prima che il portiere si accorgesse di quello che stava succedendo. Effettivamente per poco neanche James se ne accorse: era arrivato dall'altro lato del campo. I Grifondoro, dopo aver realizzato la cosa, scoppiarono in una gigantesca ovazione.
-Incredibile! James Potter ha eseguito l'azione più veloce nella storia della scuola, e per quanto ne sappiamo anche in quella del Quidditch! Ora rimessa per i Serpeverde. La pluffa è nelle mani del cacciatore Marcus Flitt, che supera con facilità Angelina Jonson e... wow! James ottiene di nuovo la pluffa! Fantastico il modo in cui l'ha rubata. Ora la passa alla cacciatrice Katie Bell, è un'ottima cacciatrice, ed anche molto carina...-
-Jordan!- rimproverò la professoressa McGranit.
-Cosa c'è professoressa?-
Flitt, approfittando della distrazione del cacciatore, passò con la mazza da battitore molto vicino alla sua testa, che però riuscì ad essere schivato in tempo.
-Ed è rigore per il cacciatore di Grifondoro... che lo segna con semplicità! È sono 20 a 0. Quindi... dopo questa lampante e ignobile scorrettezza...-
-Jordan!- ringhiò la professoressa Mcgranitt.
-Voglio dire, dopo questo fallo palese e schifoso...-
-Jordan, ti avverto...-
-E va bene. Flitt per poco non ammazza il cacciatore del Grifondoro, il che naturalmente può succedere a chiunque. Adesso, il Grifondoro è tornato in possesso? Quando è successo? Il giovane James Potter si sta rivelando un ottimo elemento e... sì! Segna anche il trentesimo punto! Anche se del boccino neanche l'ombra...-
 
Oramai erano passati alcuni minuti da quando la partita era iniziata. James aveva portato i Grifondoro a 50 a 0, e non era ancora stanco! Poi, con Bell con in mano la pluffa, Flitt ed un altro Serpeverde la spinsero contro uno degli spalti, facendola cadere dalla scopa. Dall'altra parte avevano fatto la stessa cosa con Jonson. James era rimasto l'unico cacciatore in campo, mentre i Grifondoro spettatori portavano le ragazze in infermeria.
-James, in difesa ci penso io, tu impegnati sull'attacco!- ordinò Baston, passandogli la pluffa. Doveva stare attento a tutti i giocatori, visto che da un momento all'altro avrebbero potuto fare la stessa cosa anche a lui.
-E Potter comincia la sua corsa contro gli anelli di Serpeverde, esce dal campo, rientra passando dagli spalti, si avvicina al terreno, un giro della morte e... ouch, due Serpeverde si sono scontrati nell'inseguirlo, ci vorrà un po' prima che si rialzino... ed è gol! A James Potter non servono altri membri della squadra. Cosa? Marcus Flitt ha mandato un bolide diretto contro Baston, i fratelli Weasley non sono riusciti a fare nulla. È valido professoressa? Ok, un qualsiasi Grifondoro deve battere il rigore mentre Baston è in infermeria. Credo che sceglieranno il tanto oramai amato James Potter!-
-James, tuo fratello ha dei problemi con la scopa! Cosa facciamo?- chiese George avvicinandosi. Il ragazzo si voltò ad osservare Harry, appeso per le mani al manico della Nimbus, mentre Fred gli era sotto di alcuni metri.
"Diavolo Hermione, sbrigati!"
-Tu vai ad aiutare tuo fratello, qui ci penso io.-
-James, i Serpeverde sono quasi al completo! Non puoi batterli da solo!-
-George, la mia non era una domanda.- concluse il ragazzo con tono imperatorio.
Il rigore entrò a segno, e i Serpeverde cominciarono il loro attacco. James rimase fermo di fronte agli anelli, come se fosse il portiere. Non avrebbe dato ai Serpeverde una tale soddisfazione.
Flitt era per il momento ancora l'unico cacciatore, ma quello che preoccupava il Grifondoro erano i due battitori che si passavano il bolide tra di loro. Aveva un'idea. Era folle, ma era pur sempre un buon piano. Se ce l'avesse fatta, i Serpeverde non avrebbero chiuso la distanza tanto facilmente.
Si sporse in avanti, prendendo velocità, avanzando in direzione...
-James Potter si allontana dagli anelli, si dirige verso Flitt... no, va verso i due battitori. Che gli tirano addosso il bolide... cosa? Lo ha farmato?-
Fermare il bolide era ben differente rispetto a deviarlo come alla lezione lezione di volo. La palla di metallo si dimenava, cercando di far lasciare la presa al ragazzo. Non l'avrebbe fatto, doveva farlo. Flitt si era voltato, ad osservare quella strana tattica.
-È vero, James sarebbe un ottimo battitore. Ma se riesce con questa facilità a tenere un bolide tra le mani, figuriamoci una pluffa. Inoltre vola molto velocemente per uno di quella stazza e con quei muscoli, che anche se non sembra sono ben strutturati. Un cacciatore che può controllare tutte le palle in campo variando la velocità della scopa!- [Tranquilli, la McGranit non si è trasformata in Riko di Kuroko no Basket, era solo un ester egg che mi andava di mettere XD. N.D.A.].
James lasciò partire il bolide, che corse verso il portiere, disarcionandolo dalla scopa.
-E questo è per Baston!- esclamò Jordan mentre i Grifondoro erano in tumulto. -Flitt prende la palla al balzo, lanciando la pluffa nel cerchio centrale e... cosa? Ma Potter non era dall'altra parte del campo?-
-Per allenarmi ho usato delle "Scopalinde Original", le scope più lente del mondo. Quindi non c'è da sorprendersi se sono così veloce con la Nimbus.- affermò James sfoggiando un sorriso maligno. Partì alla carica verso gli anelli di Serpeverde, abbastanza veloce da non poter essere fermato né da Flitt né dai battitori, segnando un altro punto per Grifondoro.
-E così Grifondoro arriva a 80 a 0, James Potter è... aspettate! Il cercatore di Grifondoro si è appena salvato risalendo sulla scopa, adesso sì che lo scontro è regolare!-
-Jordan!- ringhiò la professoressa McGranit.
-Ok, adesso se il Grifondoro vince le serpi potranno dire di essere in inferiorità numerica, va bene così?- urlò James, rimettendosi tra gli anelli, facendo scoppiare una risata tra la sua casa. Tutti sapevano cosa intendeva dire, aveva passato le ultime settimane ad affermare: "Nel Quidditch se due Serpeverde affrontano un Grifondoro stanno solo facendo una partita regolare".
Mentre i battitori si lanciavano i bolidi come se stessero giocando a palla prigioniera, Flitt partì all'attacco, quando...
-Quelli... sì, non c'è dubbio! I due cercatori stanno seguendo il boccino, la partita sta per concudersi! E Potter ci regala una fantastica pluffa rubata, i dirige verso gli anelli... ed è ancora un gol! I Grifondro si portano a 90. La domanda è: arriveranno a 100? I Serpeverde possono ancora vincere ed è ancora tutto da giocare!-
Era vero. Ma James sapeva che suo fratello avrebbe preso il boccino, altrimenti, erano nei guai. Flitt aveva la palla in mano e, se ricordava bene, gli restavano ancora pochi secondi. I due battitori apparvero alle spalle del Grifondoro, stringendolo tra di loro come un sandwich, portandolo lontano dagli anelli. I fratelli Weasley si passavano un bolide, mentre Flitt si avvicinava sempre più.
-I battitori di Grifondoro si avvicinano minacciosi con il bolide, a chi lo lanceranno per liberare il loro cacciatore? Lo lanciano e... ahia! Hanno colpito il cacciatore di Serpeverde alle spalle! Ma Potter si libera dai marcatori che cominciano l'inseguimento... ed intanto Harry sembra star per prendere il boccino! James segna altri dieci punti per... Harry è caduto dalla scopa! Arbitro?-
James planò su suo fratello il più velocemente he potè.
-Harry? Va tutto bene? Dì qualcosa!-
Il fratello del Guardiano, di tutta risposta, sputò il boccino, prendendolo al volo con le mani.
-Ultimo gol valido, Grifondoro vince per 250 a 0!-
 
James non riuscì a camminare fino agli spogliatoi. Tutti i Grifondoro lo stavano portando in spalla insieme al fratello, mentre gridavano i loro nomi a squarciagola.
-Siete incredibili! Ed era la vostra prima partita!- esclamò Fred.
-Beh, voi non siete stati da meno, ci avete dato una grossa mano!- rispose James sorridendo, mentre la casa gli lasciava poco prima delle docce. -Ragazzi, abbiamo vinto la prima partita, ma non dobbiamo sdraiarci sugli allori! Ve lo prometto: quest'anno la coppa sarà nostra!-
-Lo sai o lo speri?- chiese il fratello in un sussurro, mentre tutti gridavano dalla gioia.
-Entrambe.-
 
-Tu non sei umano.- sottolineò John mentre, insieme agli altri Guardiani, si stava dirigendo in biblioteca.
-Questa volta mi ritrovo a dar ragione al Serpeverde! Come si fa a vincere da solo contro una squadra?- aggiunse Peter.
-Beh, si toglie di mezzo un giocatore alla volta fino a quando non si gioca alla pari.-
-Ma non servivano due Serpeverde per fare un Grifondoro?-
-Tornando a parlare dei nostri doveri, noi non dovremmo difendere la scuola?- domandò John cercando di cambiare discorso.
-Sì.-
-E allora perché stiamo andando in biblioteca?-
-Perché dobbiamo scoprire come fermare la setta dell'amante. Voi avete scoperto molto poco, anche se apprezzo.-
-Mi potresti riassumere?- chiese Jason.
-Fecero a votazione per far rimanere o meno Serpeverde nella scuola, e Tassorosso fu il voto decisivo...-
-Il che spiega perfettamente come mai il loro punto di ritrovo sia esattamente a metà tra i due dormitori.- sottolineò James.
-Si, esatto, ma abbiamo scoperto anche un'altra cosa: John, a te l'onore.-
-Non è nulla di importate. Serpeverde aveva imparato a controllare le menti ad un livello superiore. Anche se non viene spiegato nel dettaglio...-
-Un indizio importantissimo! Potrebbe spiegare il perché effettivamente quelle persone lo stiano facendo!-
-Quelle persone chi?-
-Beh... per il momento abbiamo due nomi: Nicholas Peverel e Thomas Zeller.-
-E...- insistette Jason.
-E nient'altro! Dobbiamo assicurarci di scoprire ben di più, e quindi... via in biblioteca!.- incoraggiò il Grifondoro, capendo dove avrebbe passato, probabilmente, i suoi successivi quattro mesi.
 
Era divenuto dicembre. Molto più lentamente di quanto James si aspettasse. Era ancora soffermato sugli scritti della storia di Serpeverde quando Hermione e Joanne entrarono sventolando una pergamena a testa.
-Migliore del primo anno in Storia della magia! E tu mio caro Guardiano? Vediamo se sai fare di meglio!- esclamò la ragazza. Come risposta, James mostrò il suo permesso, che lo autorizzava a lasciare il castello anche senza i professori, firmato dal preside.
-Tu invece dalla McGranit?- domandò James voltandosi verso Hermione, che annuì timidamente.
-JAMES! ABBIAMO AVUTO UN'IDEA!-
-È TUTTO MERITO DI PETER, È GENIALE-
-Ragazzi, va bene fare irruzione nel mio dormitorio, ma almeno datevi un contegno!- scherzò il Grifondoro, facendo scappare una risata a tutti i pochi presenti. -Quindi, qual è quest'idea geniale?-
-Sappiamo come scoprire se Tom fa parte della setta dell'amante!- dissero i tre all'unisono.
   
 
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