Febbre Alta (Erza e Gerard + Meredy e Ultear)
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!★ Numero Parole: 395
★ Prompt/Traccia: Ammalarsi il primo giorno di ferie
★ Bonus: Allucinazioni
La Crime Sorcière aveva deciso di prendersi una settimana di ferie, purtroppo i piani della gilda indipendente furono spezzati da Gerard che si risvegliò con l’influenza.
«Che possiamo fare?» chiese Meredy mentre guardava il compagno che soffriva nel sonno «Non possiamo fare niente, ha la febbre alta dobbiamo aspettare che scali» rispose Ultear.
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Dietro le sue palpebre scure Gerard vedeva Erza, così vicina che poteva toccarla ma Gerard non poteva contaminare il bel fiore che era Erza con il suo animo oscuro, perché ne era certo se avesse potuto anche solo toccarla non avrebbe più potuto farne a meno, doveva preservare la candida purezza di Erza, per il bene di tutti. Lei, nella sua visione si girò lentamente e lo guardò prima di dire qualcosa che non poteva uscire dalla sua adorata Erza, perché lei lo aveva perdonato nonostante tutto «Sei un mostro!» tuonò la voce di Erza nella visione e tutto divenne improvvisamente nero. Gerard gridò.
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Gerard gridò, un grido acuto e forte pieno di sofferenza.«Scotta. Ha la febbre alta» sussurrò Ultear «Non c’è proprio niente che possiamo fare?» sussurrò Meredy «Qualcosa ci sarebbe o meglio qualcuno, Erza» disse infine Ultear «Vado a chiamarla» rispose Meredy.
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Gerard riaprì gli occhi ma dietro le palpebre trovò sempre la stessa Erza piena di rancore. Sopirò, Gerard non poteva certo dargliene una colpa se l’ho odiava, aveva ragione Erza. Lui l’aveva abbandonata nel momento del bisogno, aveva perso un occhio per colpa sua. Non era stato abbastanza forte, si era fatto usare come una marionetta e adesso Erza lo odiava e aveva ragione.All’improvviso Erza si avvicinò, e stavolta non era più la Erza che lo odiava ma la sua Erza. Lei le mise una mano sulla fronte scostandogli alcune ciocche davanti agli occhi. Il suo tocco era delicato e le sue mani calde.
Gerard pianse, gocce d’acqua salata che inevitabilmente cadevano giù. «Erza … » sussurrò.
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Erza arrivò più in fretta che potette e subito si mise accanto a Gerard accarezzandogli la fronte «Gerard» sussurrò Erza continuando ad accarezzarlo «Erza» gemette lui.
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Gerard aprì gli occhi per ritrovarsi davanti Ultear, Meredy e … Erza accovacciate accanto a sé.Erza, la sua Erza appena aprì gli occhi si avvicinò «Gerard» sussurrò «Erza» biascicò lui «Erza … Erza mi dispiace» disse infine Gerard «Non ti preoccupare, riposati» sussurrò Erza accarezzandogli la fronte
Note: Ed eccoci arrivati alla decima Flashfic la mia idea era proprio arrivare a 10 quindi questa raccolta può dirsi conclusa.
Spero vi sia piaciuta!
Un bacio,
Niny :)