La shinsengumi
secondo akane
Nel
mentre…
POV
Akane
Ero
ancora abbracciata a mia sorella quando la ferita
cominciò a farmi ancora male. Guardai verso il finaco
sinistro e notai che la
veste era macchiata di sangue, anche Chizuru se ne accorse
Chizuru:
Akane la tua ferita temo che si sia riaperta, ma
come è possibile tu di solito guarisci subito!
Io:
non se per mia volontà decido di lasciare al tempo la
mia guarigione
Chizuru:
ma perché non sarebbe meglio che guarisca
subito?
Io:
e poi come lo spiego che una ferita del genere non ci
sia più?
Chizuru:
hai ragionre perdonami. A proposito come ti sono
sembrati quei samurai
Io:
in generale o vuoi una descrizione approfondita?
Chizuru:
fammi indovinare li hai studiati uno per uno
vero?
Io:
non posso nasconderti nulla vero sorellina
Chisuru:
assolutamente
Io:
molto bene allora partiamo con il ragazzo che si fa
chiamare Heisuke a prima vista sembra un bambino se la prende per ogni
cosa ma
secondo me quando si trova in battaglia è una persona sul
quale contare, per
quanto riguarda il carattere è allegro e pieno di entusiasmo
se c’è una sfida
in corso non si tirerebbe indietro.
Passiamo
ora a esaminare
l’uomo che si chiama Sanosuke una persona
davvero particolare è allegro
e protettivo verso i compagni soprattutto con heisuke e shimpaci con il
quale a
stretto un forte legame in battaglia non si fa scoraggiare da nulla e
se cè
isogno di proteggere qualcuno non si fa pregare due volte.
Per
quanto riguarda shimpaci è uno che secondo me ha
l’abitudine di cacciarsi nei guai anche se non li cerca lui
sono più che sicura
che siano i guai stessi a cercarlo finendo quasi a coinvolgere anche
gli atri
due, ma se lo si osserva bene sono sicura che nonostante tutto sia una
persona
su quale contare sempre anche in battaglia.
Questi
secondo me sono i tre della shinsengumi che fanno
meno paura e preoccupare di più il loro comandante per la
loro indole a
cacciarsi nei guai
Chisuru:
e per quanto riguarda gli altri
Io:
bella domanda sorellina ma a dir la verità non sono
riuscita a inquadrarli perfettamente ti posso dire che sono
più inclini al
dovere se cè da eliminare qualcuno manderei uno di loro. Ora
ti spiego il
perchè!
Per
esempio esaminiamo i due che si chiamano Saito e
Okita, se devo eliminare una persona ma non voglio che ciò
possa compromettere
la mia posizione all’interno del bakufu manderei Saito per il
semplice motivo
che lui eliminerebbe solo il suo obiettivo senza farsi scoprire rapido
e
silenzioso; se invece non me ne frega assoltamente nulla o ho
l’ordine di far
fuori più gente possibile per una dimostrazione di forza non
ci penserei due
volte a mandare Okita visto la sua tendenza a voler uccidere e secondo
me te ne
sarai accorta anche tu come parla facilmente di uccidere qualcuno ma
sono anche
sicura che ciò e scaturito dal fatto che avrà
alle spalle un passato dificile.
Per
quanto riguarda sannan-san non so che dirti visto che
è la persona più misteriosa e ambigua che io
abbia mai conosciuto a un primo
impatto posso diti che è una persona severa ma anche in
certi momenti afettuosa
ma non posso dirti di più è come un mistero.
Di
kondou-san posso dirti che assomiglia in tutto e per
tutto ad un padre affettuoso e anche molto premuroso uno di quelli su
cui puoi
sempre contare e che si preoccupa di tutti i suoi commilitoni per
questo ha
la fiducia, il rispetto e la lealtà dei suoi uomini.
Infine
il vice-comandante hijkata una persona che sa
quello che fa e che indirizza tutti i suoi compagni sulla retta via,
è colui
che prende la maggior parte delle decisioni ma senza dimeticare il suo
ruolo
infatti prima di mettere in atto le sue strategie di battaglia se ne ha
la
possibilità le espone a Kondou-san
ma
secondo me è una persona su cui contare nei momenti di
difficoltà
ecco
questa secondo me è la shinsengumi.
Chizuru:
caspita Akane e tutto questo lo hai dedotto solo
oeervandoli mentre ti interrogavano
Io:
è gia sorellina io al cotrario di te non mi metto a
tremare come una foglia davanti a degli uomini altrimenti che ho
studiato a
fare 5 anni di kenjitsu se alla prima occasine mi metto a tremare come
una
foglia davanti a dei samurai che devono solo interrogarmi?! Tanto
valeva che me
ne stessi rinchiusa a casa a coltivare l’orto.
Chizuru:
scusami…
Io:
guarda che non era mica un rimprovero?!
Stavamo
ancora parlando quando avverti la presenza si
qualcuno avvicinarsi alla nostra stanza, infatti poco dopo
arrivò il samurai
che si chiamava Inoue per dirci che era venuto a prenderci per
riportarci
difronte ai comandanti e ai capitani della shinsengumi per comunicarci
il
verdetto e fu il che presi una decisione: se avessero deciso di
ucciderci avrei
utilizzato i miei poteri non per salvami la vita ma per proteggere
ciò che ho
di più caro al mondo,
LA
MIA DOLCE SORELLINA CHIZURU