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Autore: pentolina    25/09/2017    5 recensioni
Una semplice amicizia fra due bambini porterà Castle a incontrare l'amore.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Altro personaggio, Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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02.00 A.M. segna la sveglia sul comodino…
Mezzora… solo mezzora è passata dall’ultima volta che ha guardato l’ora.
Kate, si rigira nel letto per la decima volta, non riesce a prendere sonno continuando a pensare e a ripensare alle parole dello scrittore.
“Cosa vuoi che ti dica, Kate?! Che sono innamorato di te?!”
È innamorato di me… si ripete nella testa come un disco rotto.
Il problema di Kate è che… è innamorata di lui ma ha paura…
Paura, di perdere la sua indipendenza… paura, che possa finire tutto alla prima discussione… paura, che il suo duro e complicato carattere possano influenzare negativamente il rapporto con Rick.
Ma il vero problema è che non riesce a pensare a un domani senza di lui… e questa sensazione la terrorizza.
È sempre stata una donna forte… ha vissuto tutta la sua vita, dalla morte della madre, sostenendosi da sola affrontando i problemi a testa alta, senza timori, senza il bisogno di qualcuno accanto e ora invece non riesce nemmeno a fare un passo senza prima parlarne con Rick.
Stanca e stufa di sentire frullare il cervello decide di alzarsi e dopo aver preso due respiri profondi esce dalla stanza dirigendosi verso la camera dello scrittore.
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“Kate… che fai?” Domanda Rick sentendo muoversi il letto e vedendo la sagoma della donna accanto a lui.
“Mi dispiace…” Ammette con voce tremante.
Lo scrittore alza le coperte invitandola a sdraiarsi accanto a lui senza dire nulla.
“Ma… hai detto…”
“Vieni qui.” Ordina lo scrittore bloccando il suo ragionamento prima che possa continuare.
Senza farselo ripetere due volte si accoccola contro di lui appoggiando la testa sulla sua spalla inspirando a fondo il suo profumo inconfondibile sentendosi subito meglio.
“Nonostante non ricambi i sentimenti che provo per te… non posso stare senza di te. Non posso smettere d’amarti ma posso provare a comportarmi solo d’amico. Sarà dura ma…”
“Ti amo, Rick!” Confessa interrompendolo.
“Cosa?” Chiede sorpreso sentendo il cuore battere forte nel petto.
“Sono terrorizzata per quello che sto provando… sei entrato nelle nostre vite… sei arrivato nei nostri cuori in un attimo. Odio sentirmi così fragile e insicura… odio dover dipendere da te… è dura accettarlo ma è così… dovrò farmene una ragione. Ti chiedo solo di avere pazienza di sopportare i miei mille sbalzi d’umore… i nervosismi che mi assaliranno per tutte le volte che mi renderò conto che senza di te non posso andare avanti.” Ammette accostando il viso a quello dello scrittore.
“Hai appena descritto una dipendenza… direi che sei droga di me. Sappi che lo sono altrettanto di te…” Scherza sorridendo.
“Rick!” Esclama scoppiando a ridere colpendolo con una manata sul petto.
“Sappi che potrai prendermi a sberle tutte le volte che vorrai se ti servirà a stare meglio… l’importante è averti al mio fianco.” Dichiara accarezzandole il viso e baciandole la punta del naso.
“Quando fai così ti soffocherei di baci!” Afferma Kate alzandosi leggermente per guardarlo negli occhi.
“Ti prego fallo!” L’incinta Rick infilando la mano fra i folti capelli della donna e tirandola verso di se.
Le labbra si sfiorano, gli occhi d’entrambe luccicano e i cuori galoppano gioiosi eccitati per quello che succederà da lì a poco.
Le lingue entrano in contatto e in un attimo quello che doveva essere un dolce e tenero bacio si trasforma in una vera e propria lotta di potere.
Kate si sposta posizionandosi sopra lo scrittore che non perde tempo palpandole i glutei e tirandola contro il suo centro facendola gemere al contatto con il rigonfiamento nei boxer.
Dobbiamo… bacio… fermarci… bacio… voglio… bacio… invitarti… bacio… a cena… bacio… prima… bacio…” Dice Rick fra un bacio e l’altro  nel vano tentativo di comportarsi da gentiluomo cercando di tenere le mani al suo posto.
“Smettila di parlare…” Lo zittisce intrufolando una mano nei boxer agguantando il pene dell’uomo e iniziando a muovere su e giù la mano.
“Dio… Kate…” Borbotta ricambiando il piacere entrando negli slip della donna e penetrandola con due dita.
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“Mmm…” Si lamenta sentendosi solleticare il collo.
“Kate, dobbiamo vestirci prima che i nostri figli decidano come ogni mattina di invadere il letto.” Sussurra baciandole ripetutamente il collo e la spalla nuda.
“… sarebbe imbarazzante…” Commenta strofinandosi gli occhi.
“Già…” Risponde scendendo con le labbra sui seni della donna succhiandole i capezzoli.
“Ricckkk… se continui così non mi vesto più.” Dice sospirando godendosi la dolce tortura e passandogli le dita fra i folti capelli.
“Sei stupenda…” Si complimenta risalendo e mordendole il collo.
“Baciami!” Ordina tirandolo a se.
“Non spingere…” “Sono arrivato prima io!” Si sente dire dal corridoio.
“Alzati, Rick! Sono qua fuori!” Esclama Kate spingendo in malo modo il partner impegnato a riempirla di baci.
“Cosa?” Chiede confuso scivolando con le mani verso il centro della donna.
“Aspettami!” Grida Alexis.
“I bambini… alzati!” Ripete saltando giù dal letto.
“Sul serio?! Proprio ora!” Si lamenta recuperando i boxer.
“Vai in bagno!” Ordina Kate infilandosi frettolosamente canottiera e mutandine.
“Cosa?” Domanda confuso mettendosi la maglietta.
“BUON GIORNO!” Urlano Alexis e Daniel spalancando la porta della camera da letto.
“Buon giorno!” Saluta Kate posizionandosi davanti allo scrittore per coprirgli l’enorme rigonfiamento che sbuca fuori dai boxer.
“Perché siete già in piedi?” Chiede Alexis raggiungendoli.
“Stavamo risistemando il letto.” Risponde Kate spingendo indietro l’uomo.
“Oddio…” Sussurra lo scrittore gettandosi sotto le coperte.
“Che fai, Rick?” Domanda Daniel salendo sul letto.
“Controllavo la resistenza del materasso…” Risponde sorridendo.
“Papà, non iniziare a fare lo sciocco di prima mattina!” Lo rimprovera Alexis.
“Ma voi che fate svegli a quest’ora? Vi manca la scuola?” Chiede Kate sdraiandosi.
“No… vogliamo la colazione a letto!” Risponde Daniel abbracciando la madre.
“Adesso?” Domanda lo scrittore preoccupato di doversi alzare immediatamente vista la situazione nelle zone basse.
“Si!” Conferma Alexis alzando le coperte per infilarsi sotto.
“VADO!” Grida Rick saltando in piedi come una molla dando le spalle ai presenti e recuperando rapidamente i pantaloni della tuta.
“Papà, hai le mutande storte!” Gli fa notare la bambina.
“Ma no ti sbagli… sono fatte così.” Risponde finendo di vestirsi sotto lo sguardo divertito della donna che non riesce più a trattenersi.
“Ti aiuto! Voi restate qui… torniamo subito!” Afferma Kate alzandosi.
“Cos’hai lì?” Chiede curioso Daniel notando il segno violaceo sul collo della mamma.
“Dove?” Domanda correndo a guardarsi allo specchio.
“Ok, ragazzi… perché non guardate la tv mentre noi prepariamo la colazione!” Propone Rick spingendo Kate fuori dalla stanza.
“Rick! Ti devo uccidere ora o…”
Lo scrittore non le lascia finire la frase tappandole la bocca con la sua spingendola contro il muro.
“Vieni con me…” Sussurra tirandola verso il corridoio.
“Rick… dobbiamo preparare la colazione.” Gli ricorda lei.
“Sono impegnati… non si accorgeranno nemmeno di quanto tempo è passato…” La rassicura spingendola dentro la stanza degli ospiti e richiudendosi la porta alle spalle.
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“Guarda… cosa ti avevo detto: si sono addirittura addormentati.” Le fa notare entrando per primo.
“Ma quanto ci avete messo!” Gli rimprovera Daniel spalancando gli occhi.
“Sono le 8 e dieci! Ci avete messo un’ora… dov’eravate finiti?!” Chiede Alexis mettendosi seduta.
“Cosa avevi detto… non si accorgeranno nemmeno di quanto tempo è passato???” Domanda Kate lanciandogli un’occhiataccia.
“Abbiamo avuto un piccolo problemino con l’impasto… mi scuso per l’attesa.” Si giustifica Rick posando il vassoio di fronte ai due.
“Possiamo fare il bagno oggi?” Chiedono speranzosi i bambini.
“Certo… ho già programmato la piscina per riscaldare l’acqua.” Risponde lo scrittore guardando maliziosamente la compagna e immaginandosela già in bikini.
“Smettila… so cosa stai pensando.” Sussurra Kate facendogli gesti minacciosi.
“Siete strani questa mattina… avete qualcosa da dirci?” Domanda Alexis notando il bizzarro comportamento dei due adulti.
“No!” “Si!” Rispondono contemporaneamente.
“Siete proprio strani…” Commenta Daniel bevendo un sorso di latte.
“I grandi fanno sempre così quando nascondono qualcosa.” Spiega Alexis all’amico mentre Kate e Rick continuano a comunicare a gesti.
  
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