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Autore: BALTO97    25/09/2017    6 recensioni
e se Magnus non fosse morto ? se avesse deciso che Dean farà parte della sua collezione che lui lo voglia oppure no ?
cosa sarà disposto a fare il collezionista ? e , sopratutto , cosa farà Sam ?
spoiler fine 9 stagione
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Crowley, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
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Un’ora dopo Castiel aveva preparato tutto l’occorrente per l’incantesimo

Sam aveva fatto alzare Dean dal  letto e lo aveva accompagnato in infermeria  , aveva capito perché gli uomini di lettere avevano usato la parola “robot”per descrivere i loro colleghi morti  , il maggiore si muoveva proprio come un automa , camminava rigido e eseguiva i comandi come un soldatino .

“ok mettiti  qui” disse facendo stendere sul lettino

Provò  anche a fargli mangiare o bere qualcosa , ma senza successo .

“Dean ti prego devi mandare giù qualcosa ” disse frustrato cercando di fargli dare un morso al panico che gli aveva preparato

Ma il biondo continuava a stare fermo immobile con lo sguardo fisso nel vuoto
Sospirando il giovane tornò in cucina , poi tornato in  infermeria  prese una flebo , se non poteva nutrire Dean per bocca lo avrebbe fatto in un altro modo  

Intanto Castiel gli aveva collegato degli elettroni sulla fronte sulla testa e sul petto
“quelli a che servono ?” gli chiese sistemandogli la flebo nella vena del polso , nonostante Dean odiasse le iniezioni , quando l’ago gli entrò nella vena non mosse un muscolo , rimase immobile come una statu si marmo

“durante la procedura lo sottoporrà ad un forte stress mentale , ma anche fisico . voglio tenergli sotto controllo tutti i parametri vitali per evitare sorprese” spiegò l’angelo accendendo lo schermo dove comparvero lineette verticali e orizzontali e anche i battiti cardiaci 

“non sentirà dolore vero ?” chiese Sam tenendo una mano posata sulla spalla del fratello

“No tranquillo , non sentirà niente” rispose l’angelo cercando di rassicurare il giovane

“ok siamo pronti” affermò l’angelo voltandosi

Castiel prese il libro e la miscela che aveva preparato e , con le dita , ne spalmò un po’ sulla fronte dal maggiore che , immancabilmente non reagì.

L’angelo , dall’altra parte rispetto a Sam, si mise in piedi accanto a Dean e iniziò a leggere l’incantesimo

Nel frattempo Dean si guardava attorno ma tutto ciò che vide fu il nulla , uno scenario bianco che pareva non avere fine

Tuttavia la voce di Magnus gli rimbombava nella testa
“devi ascoltare me Dean ! io sono il tuo padrone !” urlava

Il biondo si portò le mani sulle orecchio “no , no , no vai via” disse guardandosi intorno alla disperata ricerca di un’uscita o anche solo qualcosa che gli permettesse di scappare da quel luogo

Nel frattempo nell’infermeria del Bunker
Castiel aveva sistemato tutti gli elettroni , si tolse il Trench appoggiandolo sullo sgabello accanto al lettino

“come farai a portarlo indentro ?” gli chiese il giovane che , dall’altra parte del lettino , teneva lo sguardo fisso sul viso di Dean

“aprirò un canale con la sua mente e cercherò di connettermi con il suo subconscio e fare in modo di allontanare l’influenza di Magnus” spiegò l’angelo
Poi gli mise una mano sulla fronte e l’altra al centro del torace , chiuse gli occhi e fece un respiro profondo
“Dean” disse tenendo gli occhi chiusi

“Dean mi senti ?” chiese , Sam speranzoso teneva sempre gli occhi puntati sul viso del fratello , sperando , pregando , che si muovesse , che parlasse , che gli desse anche un minimo segno.

Ma non accadde nulla

Nel frattempo nella sua testa Dean continuava a sentire la voce di Magnus che sempre più forte gli urlava di cedere lasciare che le sue volontà soccombessero al suo volere
Il biondo ormai al limite stava per  lasciarsi andare quando , all’improvviso , una voce familiare sovrastò anche se di poco quella del collezionista
Questa voce chiamava il suo nome
“Dean” lo chiamò ancora Castiel

“devi tornare indietro ! vieni verso la mia voce” disse l’angelo

“non ascoltare Magnus Dean ! non lo ascoltare” continuò cercando di usare tutte le sue energie per superare la barriera che gli impediva di raggiungere la mente di Dean
Il maggiore cercò di concentrarsi sulla voce che capì essere del suo amico angelo

“cass” riuscì a sussurrare a malapena

“cass aiutami” provò ancora , ma la voce di Magnus ora aveva smesso di parlare e ora gridava soltanto , un urlo forte e stridulo che Dean non riuscì a sopportare

Con ancora le mani a coprire le orecchie in un tentativo disperato di far cessare quel rumore crollo in ginocchio
“Cassssss” urlò con le ultime forze che aveva

BIP BIP BIP BIP BIP

Il macchinario accanto a alla lettiga iniziò a suonare all’impazzata , Sam allarmato vide le lineette sul monitor impazzire e i battiti del cuore aumentare velocemente
“No no no no” disse stringendo forte la mano la spalla del fratello

“ti prego No!” sussurrò

L’angelo allarmato dal trambusto aprì gli occhi

“No Dean” disse guardando prima il monitor poi il maggiore

“Non sta funzionando”

A quelle parole il giovane alzò la testa e puntò gli occhi in quelli azzurri dell’angelo
“no ! no !” disse duro , prese tra le mani la camicia del fratello e iniziò ad urlare

“DEAN !DEAN ! ASCOLTAMI ! NON TI AZZARDARE A LASCIARMI DA SOLO IN QUESTA MERDA CAPITO !!”

Dean inginocchiato le mani sempre sulle orecchi e senza forze respirava affannosamente , sentiva il cuore battere così forte come se stesse per esplodergli nel petto .

Il biondo si portò una mano sul petto cercando un modo di ledere quel terribile dolore

Nel frattempo Sam era sull’orlo delle lacrime

“DEAN ! Dean !” lo chiamava stringendogli forte le spalle

La pressione del maggiore stava diminuendo a vista d’occhio mentre il cuore batteva sempre più forte
“Sam sta , sta .. sta”

Castiel non sapeva cosa fare , stava vedendo Dean , un suo amico , forse il più importante che aveva,  morire sotto i suoi occhi senza poter fare niente per salvarlo

“NOOOO” urlò il giovane guardandolo con occhi furenti di rabbia

“no lui non morirà !” continuò riportando lo sguardo sul fratello

“ascoltami Dean” disse mettendo la mano sulla fronte dopo aver scansato malamente quella dell’angelo

“devi resistere ! caccia via quel figlio di puttana!” continuò sentendo gli occhi diventare lucidi
Ma i BIP BIP delle macchine non sembravano rallentare , anzi parevano aumentare.

Nel frattempo Dean era ormai allo stremo delle forze , sdraiato a terra con la mano sul petto e il respiro strozzato  sentiva le palpebre pesanti mentre la voce di Magnus  , che ora appariva quasi un sussurro gli ripeteva di lasciarsi andare

Stava per chiudere gli occhi e abbandonarsi a quel vuoto che lo circondava quando , una voce debole , ovattata e distante chiamò il suo nome
Con uno sforzo immane aprì gli occhi

“cass” sussurrò nuovamente
Ma quando quella voce lo chiamò ancora capì non essere quella del suo amico angelo , ma di suo fratello

“sam , Sammy” sussurrò con la voce che era ormai superava a stento le sue labbra

L’ultima cosa che sentiva era la voce del fratello che lo chiamava , a quel pensiero Dean non poté evitare di sorridere
Il suo ultimo sorriso , per il suo sammy .

“mi dispiace Sam …” disse con le sue ultime forze  


“NO NO  NO NO” urlò Sam quando uscì un lungo  e rumoroso BIIIIIIIPPPPPPPPP e sul monitor la linea prima impazzata si calmò all’improvviso diventa retta
Dean chiuse gli occhi

“DDDDEEEEEEANNNNNN”urlò Sam
“Dean no” sussurrò Castiel

“Dean ” disse il minore con le lacrime che gli bagnavano le guance

“nooo nooo” ripeté scuotendolo

Sam era distrutto , disperato , aveva perso suo fratello dopo avergli detto tutte quello cose orribili

“mi dispiace” sussurrò tra un singhiozzo e l’altro

Preso dallo sconforto si piegò appoggiando la fronte al torace , immobile , del maggiore

“Dean … perdonami”

L’angelo osservava il suo giovane amico , piegato sul corpo del fratello , in lacrime come un bambino che perde l’unica persona che ha al mondo . ma era così !

Sam aveva perso l’unica persona che aveva .

Castiel si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla

“coraggio Sam” disse sperando di donargli un po’ di conforto

“Dean … io … io ti voglio bene” sussurro il giovane stringendo tra le dita la camicia del fratello continuando a piangere sul suo torace

“Sam dobbiamo …” stava per dire quando accadde l’impossibile , qualcosa che li lasciò senza fiato , qualcosa che alcuni definirebbero un miracolo

Il corpo del maggiore , fino a quel momento immobile , fu scosso da un colpo di tosse che gli fece inarcare la schiena

“DEAN !!” urlò il giovane sconvolto
L’angelo invece , allibito , si limitò a strabuzzare gli occhi azzurri come era suo solito

Il biondo tossì ancora un paio di volte sporgendosi dal lettino con il fratellino che lo abbracciava per le spalle

“Dean ! Dean !!” lo chiamava tenendolo stretto e pregando che il maggiore gli rispondesse e non fosse ancora un robot

“Rispondimi !!” disse prendendogli il viso tra le mani

“Mi senti ???” chiese freneticamente

“hheyyy ! Easy Tiger” gracchiò il maggiore tossendo ancora

Per tutta risposta ottenne un sorriso sulle labbra di suo fratello e le sue braccia che lo strinsero istintivamente
“o Dean sei tu!” disse nascosto nella sua spalla respirando quell’odore così familiare

“chi dovrei essere ? mago merlino !” chiese ironico ma anche incuriosito dal comportamento del fratello , dallo sguardo dell’angelo e soprattutto di essere attaccato ad una macchina nell’infermeria del bunker

“Dean come ti senti ?” gli chiese l’angelo
“come se mi avessero messo la testa in una centrifuga !” rispose

Il minore si allontanò appena tenendogli comunque le mani sulle spalle
“tu non ricordi nulla ?” gli chiese osservandolo

Dean ci pensò su qualche minuto , poi scosse la testa
“non preoccuparti !” intervenne l’angelo

“l’importante è che tu sia qui” continuò appoggiandogli la mano sulla spalla.

Un’ora dopo i fratelli erano di nuovo soli nel bunker , Castiel li aveva salutati dicendogli che li avrebbe tenuti informati .
Dean era in camera sua , si era fatto una doccia e messo la tuta da ginnastica per poi sdraiarsi sul letto davanti al computer
Intanto Sam , nella grande sala , era tornato al lavoro . ma qualcosa gli impediva di continuare le ricerche

Quel qualcosa era Dean .

Il pensiero di averlo quasi perso dopo avergli detto tutte quello che cattiverie , dettate solo dalla rabbia lo tormentava .
Si alzò e andò verso la sua stanza , busso ma quando non ricevette risposta si allarmò e spalancò la porta
Dean , quando lo vide entrare con all’improvviso , saltò sul letto

“hey  ho bussato !” disse il giovane che vedendolo sul letto sveglio tirò un sospiro di sollievo

“non ti ho sentito ” rispose il maggiore togliendosi le cuffie e sorridendogli

“tutto … tutto ok ? come stai  ?” gli chiese con lo sguardo basso
Dean alzò le spalle

“ricordo solo che quello psicopatico voleva che facessi parte del suo museo” scherzò

“Dean” lo richiamò il giovane non potendo evitare di sorridere

Stettero in silenzio per qualche minuto

“Dean io volevo … volevo dirti … per quello che ti ho detto … io” Sam cercò d iniziare il discorso ma la paura che  il fratello potesse cacciarlo via come aveva fatto l’ultima volta lo blocco

“si Sam” cercò di aiutarlo Dean

“quando … quando Magnus ti ha rapito … quando ti ho visto … io … io credevo di averti perso” disse trovando il coraggio di alzare il viso e guardalo negli occhi
Dean lo fissava con quegli occhi verdi che non erano quelli di un automa senza vita
“io credevo che ti avrebbe ucciso” confessò Sam guadandolo

Il maggiore non fece e non disse nulla limitandosi ad osservarlo
“e quando Crowley ti ha portato a casa , tu non ti svegliavi , poi non mi parlavi , non … non” sam si stava agitando ripensando a tutto quello che era successo e al ricordo di Dean stese in quel letto con gli occhi vuoti .

Dean lo notò

“Dean , quello che voglio dirti è che … che … io … non … non”

“Sam” la voce di Dean che lo chiamava fece smettere quel fiume di parole senza senso che gli usciva dalla bocca

Il biondo , appoggiato alla spalliera del letto , lo osservava , e con quel piccolo sorriso che gli increspò le labbra sconvolse il giovane

“è tutto ok Sammy” disse allargando il sorriso
Quelle parole furono tanto per Sam , furono tutto .
“che ne dici di farci una birra davanti ad un buon vecchio film western ?   ” chiese alzandosi e andandogli davanti
Il giovane , sorridendo a sua volta , annui

“e vecchio film sia” rispose

“ottimo” Dean entusiasta gli passò oltre battendogli la mano sulla spalla per poi uscire

Il giovane  rimasto nella stanza  sospirò , stava per uscire a sua volta quando la voce di Dean lo chiamò

“dai fratellino” urlò nel corridoio
Ancora una volta una semplice parola uscita dalla bocca di suo fratello fu in grado di scaldargli il cuore e toccargli l’anima

“arrivo … fratellone” non lo urlò , come fece Dean , lo sussurrò come se fosse un segreto .
Quella sera nel bunker le ricerche su Metatron e gli angeli , furono sospese , nei corridoi risuonavano le risate dei due fratelli , di nuovo fratelli .
Dean rideva bevendo la sua birra commentando ogni scena

Sam rideva a sua volta , guardandolo di nascosto
E ancora una volta pensò che non c’erano parole per dire quanto fosse grato di avere un fratello così

Mentre lo fissava ridere ripesò a tutto quello che era successo e solo una parola gli venne in mente
“perdonami” .
 


Prima di tutto mi scuso per l terribile ritardo .. purtroppo sono stata parecchio occupata con l’università ! mamma mia non hanno fatto così fatica neanche i fratelli per togliere il marchio !!! ahaha
Grazie a tutti per la pazienza <3
Un grazie speciale a TeanmFreeWill la mia Best amica di tastiera <3 <3 
   
 
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