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Autore: bea_comeunalba    19/06/2009    1 recensioni
Primo Settembre.Primo giorno di scuola. Per quasi tutti i ragazzi il primo giorno di scuola è un misto di frenesia e di strana eccitazione:il rivedersi dopo tre lunghi mesi e raccontare di giornate spensierate,piccoli o grandi amori più o meno vissuti,osservando quel ragazzo che è cambiato,quell'altro un pò cresciuto. Beh per QUASI tutti...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tassorosso
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Per lei il primo settembre non significava ritornare fra i soliti banchi,rincontrando i soliti sguardi,ascoltando le solite voci. Non era come per i suoi compagni,tutti desiderosi e bramanti di lasciare alle spalle tutto per affrontare un nuovo "magico" anno. Per Lei era diverso. Era la fine del vero vissuto,della vera vita fatta di feste,risate,musica,amici..di una vita normale in un mondo normale. Il ritorno ad un mondo che,per quanto avvesse provato a farlo diventare suo,continuava a considerare parallelo...estraneo. Il rientro a scuola. 1.09.2009 Perchè? perchè perchè perchè? Com'è possibile che siano passati già tre mesi? novanta giorni volati via così velocemente che quasi mi sembra di non averli vissuti abbastanza. Ed ora eccomi qua,a fare i duri conti con la realtà! Volente o nolente Hogwarts mi aspetta,e non importa quanto sia stata bella l'estate,devo tornare alla realtà,in un mondo che non sa altro che giudicarmi,in cui posso solo SOPRAVVIVERE! Ho la valigia pronta,preparata neanche un'ora fa.Ho preferito fare così con la speranza che,più tardi fosse pronta,più tardi sarebbe arrivato il momento di partire! La solita illusa! Adesso mi ritrovo carica di ansie e con la paura di aver dimenticato qualcosa.. Improbabile,dato che tutti i miei ogetti magici li ho rinchiusi nello stanzino segreto,sotto casa,e non li ho ripresi più.In effetti avrei dovuto studiare ma..pazienza..! Sono stata impeganata a vivere! L'orologio della mia camera segna preciso le 10.00 e come se fosse lì ad aspettare da sempre mio padre si affaccia e con il suo solito sorrisino e la voce entusiasta mi avvisa che "è ora!!". Grazie papà,mi ero dimenticata che oggi torno a scuola! Il viaggio in macchina è il momento che odio di più. Mio padre non ha fatto altro che parlare e parlare,ripetendomi di quanto sarà impegnativo l'anno,che il sesto anno è un traguardo importante per la formazione di una giovane strega in procinto di diventare Auror,e l'attenzione dovrà essere costante e duratura. Mi limito ad annuire anche se in realtà vorrei urlargli di tacere,e di lasciarmi in pace. Ma lui che ne sa? Che ne sa mio padre dell'impegno che impiego negli studi,o di che cosa voglia davvero,di cosa mi aspetti dal futuro? Io e mio padre non parliamo da quando mia madre è morta,quando avevo 3 anni più o meno. Quindi non abbiamo mai parlato. Ed ora ci ritroviamo a dover condividere quest'ora insieme,chiusi nella macchina,ed è come se si sentisse in dovere di dirmi qualcosa,per farmi capire che è mio padre e mi vuole bene,come se fossimo grandi amici. Ed io,da buona amica,annuisco fingendo che mi importi davvero quel che dice. Finalmente la macchina accosta,davanti la stazione di King's Kross; dopo gli ultimi convenevoli lo saluto,afferro i bagagli e mi avvio verso il binario 9 e 3/4. A metà strada fra il binario nove e dieci,alle prese con i suoi bauletti dal colore troppo spento,c'è la cascata di riccioli biondi che da sei anni divide tutto con me:Jess la mia compagna di stanza. E solo allora,vedendola,proprio lì,tra quelle colonne giganti,con l'aria frettolosa,capisco di quanto mi sia mancata. Lei è il mio momento di allegria,la spalla su cui piangere,le braccia in cui potermi sempre rifugiare; E' lo sguardo che non mi giudica,quella vocina che so di dover ascoltare e che non si tira mai indietro quando preferirebbe che non la sentissi. La mia jessi ! Lei è il mio modello,la mia costante tra le incertezze. C'è stata quando mi sono ubriacata per la prima volta,era li ad ascoltare i miei racconti quando,al terzo anno ho dato il mio primo bacio a Seamus,mi ha consolata quando durante il primo anno Piton mi umiliò davanti tutto la classe dicendo che non sarei mai riuscita a combinare nulla con il cervello che mi ritrovavo (stronzo!!!) "Piccola mia!!!" "Jessii" E rivedendoci ridiamo e ridiamo. Una volta superato il portale inizio a respirare la solita aria.Guardandomi intorno,osservo le facce spaurite di quelli del primo anno. Di sfuggita ho intravisto il trio Potter-Weasley-Granger. Lei è insopportabile,con la sua aria saccente e lo sguardo altezzoso.Mah! Sinceramente non so come Potter e Weasley riescano a sopportarla...comunque sono gli uni
  
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