IL PRIMO AMORE DI SIRIUS BLACK

Sirius Black era un giovane mago, Aveva da tre anni iniziato la scuola con il suo amico James. Non si guardava mai attorno. Pensava che il sesso femminile fosse insulso e stupido. Non capiva coma James potesse apprezzarlo.
Le femmine si lamentavano sempre, volevano attenzioni e ti portavano via dagli amici. Le grifondoro erano piuttosto esigenti e poco facili. Le ammirava per carità le sopportava a malapena però

Non capiva come potessero piacerti , si era ormai messo l'anima in pace. Non esisteva la ragazza per lui , aveva provato a uscire con alcune amiche di Lily che ormai usciva con James.
Sirius adorava prendere in giro tutti. Compreso Peter e Piton! Adorava prenderli in giro!

Lily era la sua unica amica donna, era simpatica rispetto alle altre, era come una sorella. Sapeva che era proprietà di James ma ne era comunque affascinato. Forse era l'unica eccezione!
Un giorno di vacanza. Stava in una proprietà dei Black , si annoiava! I suoi amici erano tutti con la loro famiglia.
L'anno successivo sarebbe stato il quarto anni di scuola per sirius.

Usava le ragazze solo per divertirsi.

Era chiamato lo sciupafemmine di Grifondoro. Odiava il genere femminile , ma comunque per soddisfare le proprie pulsioni era un annetto che lui andava con le ragazze . Se una poi diventava impegnativa come capitava sempre la smollava dopo nemmeno una settimanella. Alle ragazze non importava questo comportamento. Nessuna voleva stare con lui più di tanto.

Sapevano che non era il genere che si impegnava.

L'odio verso di loro non si spegneva mai.

Mentre quel giorno d'estate stava andando a pescare nel laghetto fuori la proprietà, lo rilassava. Vide un  cappello volare in cielo. Aveva fiori di campo intrecciati in un fiocco. I fiori erano appena colti!

"Scusami! Quello è il mio cappello , me lo daresti?"

Il giovane Sirius sbuffò"Tieni! Si girò per darglielo e avvenne una cosa impensabile.

Un brivido percorse la schiena del giovane mago. Vide quegli occhi color ghiaccio e i capelli castani chiari al vento. Avevano un profumo di rosa.

Il cuore iniziò a battere , sembrava gli stesse venendo un infarto."C-come ti chiami? Io sono Sirius!"

La giovane sorrise"Grazie Sirius , mi chiamo Rose Cotton, vuoi venire con me nel posto dove andavo?"

Il giovane annuì non riuscendo più a spiccicare una parola.

La giovane gli prese la mano, insieme andarono oltre il laghetto , l' c'era una distesa di fiori da campo."Vorrei coglierne altri da mettere nel cappello! Sai io amo i fiori , conosco il significato di ogni fiore!"

Sirius era allibito pure lui amava i fiori e aveva un libro su tutti i fiori del mondo. Fece una cosa che non doveva fare. Col palmo della mano toccò la mano aperta della fanciulla e comparve una gigantesca rosa rossa che volo attaccandosi al cappello.

La giovane lo guardò a bocca aperta;"Che trucco! Sei un mago?"

Lui non rispose subito , ma lei lo incoraggiò a dirle tutto."Sì ma non dirlo a nessuno sarà il nostro segreto. Quella rosa non appassirà mai. Portala come ricordo! La mia famiglia ha regole severe su chi posso frequentare. Non posso frequentarti o ti metterei in pericolo. Fa finta che questo sia un sogno..Ora è meglio che va , piacere di averti conosciuto .."

"Non aspetta! Se vuoi davvero che questo rimanga un bel sogno permettimi di donarti un bel ricordo." La giovane Rose si avvicinò e lo baciò . Un bacio dolce inizialmente ma lui volle di più e lo approfondì. Cinque minuti di paradiso furono per Sirius. Come se i baci che avesse ricevuto prima fossero per lui inesistenti in confronto a questo.

"E' stato solo un sogno..." Le disse quando si separarono, lei non aveva ancora aperto gli occhi quando lui sparì...

Rimase lì in mezzo alla radura sola, si disse mentalmente che aveva sognato tutto quanto, poi vide la rosa rossa e allora arrossì e sorrise.

Molti anni dopo quella rosa appassì, Sirius Black non era più in grado di farla vivere perchè era stato ucciso.

Quella ragazza non capì mai il motivo dell'appassire della rosa, ma quando la rosa smise di essere rossa la conservo per sempre in un cofanetto ... Lo mise accanto al suo cuore.