Crossover
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Autore: Suikotsu    19/06/2009    8 recensioni
Ares, il dio della guerra, è tornato sulla terra in un corpo mortale per sconfiggere una volta per tutte Atena, la sua eterna rivale, circondadosi dei suoi feroci guerrieri e di combattenti ben noti ai cavalieri di bronzo. Ma prima di attaccare la Grecia e di risvegliare la sua armata vuole invadere il Giappone, alla ricerca della sua sposa, la ragazza con lo spirito del fuoco dentro di sé: Rei Hino.
Cross-over Saint Seiya-Sailor Moon.
Mi raccomando, ditemi se qualcosa non vi convince, se i personaggi vi sembrano OOC, se ci sono plagi di altre storie, ma soprattutto commentate!!!
Nota: personaggi lievemente OOC
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le guerre degli dei'
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SCONTRO FINALE


Ringraziamenti:
XCrybaby:  Sono un genio, non c'è altro da dire!(oltre al fatto che a volte sono un esaltato, ma sono dettagli).
Xharua_96: Beh, ha un caratteraccio, però Leonida ci ha provato con lei almeno. E vedo che approvi lo strapotere della donna.
XNicoranus83: D'ho! Quell'episodio devo averlo perso! Comunque grazie, ho sistemato. Lo approvi anche tu lo strapotere, he? E come darti torto?
XBankotsu: Avresti pagato oro per vederla, he? Ma ti avverto, per una volta Seiya non farà la parte dell'eroe(ma solo di quello che le prende).


"Eccomi! Ares è dietro a quelle porte!" - pensò Seiya.
Il cavaliere le raggiunse e le spalancò con un calcio.
"AREEEES!" - gridò.
Il dio sorrise non appena vide il saint.
"E così sei tu il primo a raggiungermi, cavaliere di Pegasus. Ho sentito molto parlare di te."
"Bene, allora libera Saori e tutti gli altri se non vuoi assaggiare la mia tremenda forza!"
"Ha ha ha! Lo senti, mia sposa? Questo folle osa minacciarmi!"
Seiya spostò lo sguardo su Rei; la prima cosa che notò furono gli occhi della ragazza: erano vitrei e privi di ogni emozione.
"Dev'essere lei la ragazza che le guerriere stanno cercando! Ares! Liberala!"
"Mia sposa, dimostrali chi comanda."
"Ai vostri ordini, mio signore."
Il ragazzo non li badò.
"Si può sapere perché l'hai rapita?"
"Non ci arrivi da solo? Costei è, o meglio era, la guerriera di Marte, uno dei nomi con cui sono noto. Il suo potere ed il suo spirito la rendono la sposa perfetta per un dio perfetto! Ed ora dimostra a quel pezzente cosa sai fare!"
La ragazza si alzò dal trono dorato al fianco del dio ed avanzò verso il saint.
"Cosa vuole..."
Rei lanciò una potentissima palla di fuoco sul ragazzo mandandolo oltre il portone e facendolo rotolare dalle scale.
"Che potenza! E che velocità!"
"Ha ha ha! Bel colpo!" - si congratulò Ares.
"Non sottovalutarmi!"
Seiya corse verso la ragazza, schivò una palla di fuoco e la superò con un balzo, incoccò una freccia e la scagliò verso Ares, gridando.
La freccia d'oro si fermò a mezzo metro dal dio.
"Non hai imparato proprio niente? I colpi dei mortali sono inutili!"
La freccia ritornò al mittente, colpendolo alla spalla; non appena Seiya toccò il suolo una vampata di fuoco lo avvolse.
"Cometa di Pegasus!"
I fulmini si unirono in un'unica sfera brillante, ma anche questa volta ritornò indietro.
"Ti sconsiglio di muoverti, colpirebbe la ragazza."
A quel punto il cavaliere alzò le mani e con un estremo sforzo fermò il suo stesso colpo.
"Anf, anf..." - ansimò cadendo in ginocchio.
"Finiscilo." - ordinò Ares a Rei.
La ragazza alzò un braccio e disegnò con un dito un cerchio di fuoco, dal quale ne nacquero molti più piccoli ma non per questo deboli, e Seiya ne venne travolto.
Il ragazzo gridò di dolore e venne sbattuto contro un muro.
"Fuori uno." - disse il dio.
"Non...sono...ancora...morto..." - disse Seiya cominciando a muoversi.
"E allora ti finirò io!"
Ares si alzò, puntò la sua lancia, ma all'ultimo secondo fu fermato da una vampata di fuoco.
"Chi osa?"
"Ikki della Fenice!" - fu la risposta.
Il saint appena arrivato afferrò Rei per il collo e la immobilizzò.
"Io non mi faccio scrupoli ad infierire su una donna!" - dichiarò.
"Ikki, non farle del male!"
"Zitto tu!" - gridò Ares colpendo Seiya con un raggio di energia.
Un istante dopo Rei dette una gomitata ad Ikki, poi gli afferrò il braccio e lo gettò a terra.
Il cavaliere si ritrovò su due fuochi, e decise di attaccare Rei, cercando di tramortirla, ma la velocità della ragazza era straordinaria, al punto che riusciva a schivare tutti i suoi colpi.
Ikki tentò un pugno allo stomaco, ma venne evitato e si ritrovò davanti la mano aperta della ragazza; subito dopo lo investì una vampata potentissima.
Il guerriero cadde a terra, ma non dette segni di cedimento.
"Gli attacchi di fuoco servono a ben poco contro di me!" - ricordò mentre si rialzava.
"Vorrà dire che ci penserò io!"
Ares puntò la sua lancia su Ikki e dall'arma uscì un raggio scarlatto che trapassò da parte a parte una gamba del cavaliere, poi una spalla ed infine un fianco, facendolo cadere in ginocchio.
"E adesso..."
"Catena di Andromeda!"
La catena di Shun partì verso Ares, ma tornò indietro e si avvolse attorno alla gola del ragazzo.
Ami lo soccorse subito, e dopo averlo aiutato a liberarsi si rivolse a Rei, mentre Shun aiutò il fratello.
"Rei, ti..."
In risposta arrivò una palla di fuoco che venne fermata da Seiya, appena rialzatosi.
"Per liberarla dobbiamo uccidere Ares, ne sono certo." - spiegò - "Quindi facciamolo!"
Il ragazzo puntò l'arco sul dio, ma Rei si mise davanti a lui, pronta a fare da scudo col suo stesso corpo.
"Vigliacco! Ti fai scudo con una ragazza?"
"Non possiamo mica essere tutti eroi!"
"Seiya, tu va a salvare Saori, ci pensiamo noi qui!" - gli disse Shun.
Il ragazzo esitò un attimo, poi corse verso un corridoio, ma andò a sbattere contro un muro invisibile.
"Non così in fretta!"
Ares fece roteare la sua lancia e la puntò sui tre guerrieri che aveva davanti.
"Crepate!"
Il raggio partì, ma uno scudo dorato lo fermò.
"Shiryu! Sei qui!"
"E ci siamo anche noi!"
"Minako! Makoto!"
"E anche Hyoga." - concluse il cigno.
Ami notò subito che Makoto sembrava piuttosto seccata, forse per il fatto che il cavaliere del cigno e la guerriera di Venere erano arrivati tenendosi per mano.
Ares parve esitare un attimo, poi si rivolse a Rei.
"Uccidili."
"He? Rei, aspetta!" - gridarono le due sailors, ma inutilmente.
La ragazza si concentrò un istante e creò un vortice infuocato.
"Per il Sacro Acquarius!" - gridò Hyoga usando il suo colpo migliore.
Non appena le due forze si scontrarono si alzò un vento fortissimo.
"Non farle del male!"- gridò Minako al suo compagno.
La prova di forza durò alcuni istanti, poi però Hyoga pensò:
"Di questo passo si creerà un'esplosione, e lei non ha armatura!"
La distrazione fece pendere l'ago della bilancia in favore del fuoco, che corse verso il cigno e la guerriera di Venere.
"Minako!" - gridò Hyoga abbracciandola.
Le fiamme investirono i due e li gettarono a terra, ma ne uscirono illesi.
Minako aprì un attimo gli occhi, e si accorse che il suo volto e quello di Hyoga erano estremamente vicini.
"Tutto bene?" - le chiese il saint.
La ragazza non rispose: sentiva il cuore battere molto più forte del solito; dimenticandosi completamente della battaglia, avvicinò le labbra a quelle del ragazzo, venendo però fermata da un rumore di passi e da un calore molto vicino: con la coda nell'occhio vide Rei pronta a colpirli di nuovo.
"Rialzatevi, presto!" - gridò Shiryu usando ancora i suoi scudi per salvare i due.
"Rei, questa me la paghi!" - pensò Minako mentre
il ragazzo si rialzava, poi disse:
"Se la immobilizziamo forse abbiamo una possibilità! Spirale dell'amore di Venere!"
"Anelli del cigno!"
La catena dorata ed il raggio congelante raggiunsero Rei, avvolgendola.
La ragazza esitò un istante, poi si liberò.
"Ho mamma...è diventata fortissima!"
"Aspetta! Basta stendere Ares, no?" - chiese Makoto.
"Sì."
"E allora addosso a lui!" - disse la sailor mentre il dio metteva di nuovo Seiya fuori combattimento.
Ikki si unì alla ragazza mentre il suo compagno si rialzava.
"Fulmine! Azione!"
"Ali della fenice!"
"Fulmine di Pegasus!"
Ares alzò la sua arma ma i colpi non furono deviati, così dovette proteggersi con lo scudo.
"Almeno questo colpo è andato a segno!" - disse Seiya.
"Però, sei davvero forte!" - disse la ragazza rivolgendosi ad Ikki e guardandolo per bene.
"MAKOTO NON È IL MOMENTO!" - la richiamò Ami mentre cercava di tenere testa alle fiamme di Rei con i suoi colpi d'acqua.
"Ho paura che nemmeno la bara di ghiaccio del maestro la posso bloccare." - ammise Hyoga - "Ormai è forte come una divinità!"
"Hai ragione." - confermò Shun dopo che le sue catene furono respinte - "Ma se non possiamo farle del male, disarmarla o bloccarla come la fermiamo?"
"Posso provarci io!" - gridò una voce femminile.
I presenti si voltarono e videro un ragazzo ed una ragazza.
"Maledetto Ares! Come hai osato rapire una mia amica e costringerla a compiere delle simili azioni? Te la farò pagare! Sono una paladina della legge, una combattente che veste alla marinara, io sono Sailor Moon! E sono venuta fin qui per punirti in nome della Luna!"
"Yahw! Hai finito?" - sbadigliò Ares visibilmente seccato.
"Ora ci siamo tutti!" - disse Ami sorridendo.
Usagi si unì al gruppo.
"Scusate il ritardo, ma abbiamo dovuto portare in salvo gli ostaggi."
"Capisco, ho abbandonato l'influsso su di loro apposta per potervi ricevere come meritate!" - disse Ares - "Ed ora non potete battere sia me che la mia sposa!"
Usagi si voltò verso la sua amica.
"Rei..."
La ragazza le lanciò una palla di fuoco, che gettò a terra la ragazza, ma Usagi si alzò subito, decisa ad aiutare la sua amica.
"Dubito che basti parlarle!" - spiegò Seiya - "Bisognerebbe stordirla!"
"Ci provo io! Colpo del drago nascente!"
Shiryu usò uno dei suoi colpi, ma il timore di ferire la ragazza lo rese più lento, così venne evitato facilmente.
Rei alzò le mani e creò un'enorme sfera infuocata che lanciò sul ragazzo.
"Shiryu!" - gridò Shun unendosi a lui ed usando la catena.
L'arma però si rivelò inutile contro le fiamme e sia Shun che Shiryu ne vennero travolti.
"Amore no!" - gridò Ami a quella vista.
Le sue amiche smisero un attimo di combattere e si voltarono verso di lei.
"A..." - cominciò Minako.
"...mo..." - continuò Makoto.
"...re?" - concluse Usagi.
La ragazza arrossì mentre soccorreva Shun.
"Preoccupiamoci di Rei, va bene?!"
"Ha ha ha! Che scena romantica! Vi seppellirò nella stessa tomba, che ne dite?"
Usagi non lo badò e riacquistò tutta la sua decisione.
"Taci. So esattamente come aiutare la mia amica!"


Prossimo capitolo: capitolo finale.

  
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