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Autore: Sara163    01/10/2017    2 recensioni
Un concorso vinto, una ragazza particolare e quattro intrusi in casa per tre settimane: cosa mai potrebbe andare storto?
se la mia fan fiction contiene errori mi scuso in anticipo,è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Rimasi per un po’ imbambolata a fissare la professoressa quando Emily si lanciò addosso a me stritolandomi e urlando

-Ce l’hai fatta alla fine eh!-

Tutte le mie compagne di classe cominciarono a lanciare gridolini di gioia, non perché erano felici per me, sia chiaro, semplicemente perché sapevano che sarebbero state a stretto contatto con i Tokio Hotel per molto tempo. Al suono della campana dell’ultima ora io e la mia migliore amica ci dirigemmo velocemente verso la classe di Aaron, che appena mi vide esclamò

-Hai sentito Abigail? Abbiamo vinto! Tu potrai pagarti l’affitto tranquillamente e io avrò finalmente i soldi per comprarmi un nuovo amplificatore!-

Io annuii con convinzione; ero veramente contenta, ma comunque oltre al premio in denaro avrei dovuto avere accollate quattro star, io non ero nemmeno una loro fan, per cui non sapevo come comportarmi ma non mi soffermai a rifletterci più di tanto, alla fine li avrei solo avuti in classe o magari nemmeno quello dato che, avendo vinto anche Aaron, avrebbero potuto benissimo sistemarli in classe con lui.

-Dobbiamo festeggiare!-

Si mise a dire Emily saltellandomi intorno felice, io e il chitarrista rispondemmo affermativamente e così, dopo aver chiamato  Carl e Jessica e dato loro la buona notizia, decidemmo di andare tutti all’Alex, il bar che si trovava sotto il palazzo dove abitavamo io ed Emily.

-Ah ragazzi, non ci posso credere, peccato solo che quei quattro non possano venire a stare con me dato che la mia scuola non ha aderito a questo concorso-

Disse Jess con sguardo affranto sorseggiando lentamente la sua Corona

-Eddai Jessica non fare così, riuscirai a incontrarli comunque,  sicuramente Aaron e Abigail ce li presenteranno non preoccuparti-

Le rispose Carl per tirarla un po’ su di morale

-Beh, io di sicuro meno ci parlerò e meglio sarà, già partiamo male dato che non mi piace per niente la loro musica-

Disse Aaron, beccandosi una leggera spinta da me ed Emily che in contemporanea alzammo gli occhi al cielo, possibile che non facesse altro che lamentarsi quel ragazzo? Avevo già capito che quei quattro avrei dovuto sorbirmeli io, in effetti l’idea un po’ mi preoccupava.
Il pomeriggio trascorse tra risate e battute; vero le 18 io salutai i miei amici e tornai al mio appartamento, mi struccai, misi una tuta comoda e accesi il computer aprendo subito Netflix. Cominciai a guardare qualche serie tv a caso quando il mio iphone si mise a squillare: era un numero che non conoscevo:

-Buona sera, parlo con la signorina Schmidt?-

-Si, sono io… Chi parla?-

Risposi

-Sono David Jost, il manager dei Tokio Hotel, volevo informarla che Bill, Tom, Georg e Gustav arriveranno nella sua scuola tra un paio di giorni, ovvero lunedì-
.
Rimasi un attimo zitta senza dire nulla, ma perché aveva chiamato proprio me? Non poteva telefonare ad Aaron? Infondo anche lui era della mia scuola ed aveva vinto
.
-Ah, d’accordo, grazie per avermi informata-

Dissi al manager, poi aggiunsi

-Potrei farle una domanda?-

Lui mi disse di si e mi incitò a continuare

-Come mai  ha deciso di farli partecipare a questo tipo di concorso? Voglio dire, a quanto so loro sono molto famosi, perché mandarli in una scuola a fargli seguire corsi che probabilmente avranno già fatto dato che hanno 21 anni?-

Si lo so, sono sempre stata molto diretta, ero curiosa, volevo sapere

-Le dirò, in realtà è stata un’idea di Tom e gli altri tre l’hanno subito seguito a ruota, hanno appena terminato un tour in Italia e volevano provare a fare qualcosa di nuovo e io gli ho lasciato campo libero dato che mi sembrava un’idea divertente farli comportare come ragazzi normali e non come star-

Si certo, un’idea divertente, per me non lo era molto. Parlammo ancora per qualche minuto e poi riattaccai.
Trascorsi quel fine settimana come al solito, studiai, feci le faccende di casa, uscii con i miei amici e la sera andai a lavorare al ristorante. Il lunedì arrivò più velocemente del previsto, quel giorno mi alzai relativamente presto, non avevo voglia di truccarmi molto, così optai solo per un po’ di ombretto nero che mise in risalto i miei occhi color ghiaccio e il mascara, misi jeans strappati in più punti e un felpone nero dei Black Veil Brides, un altro dei miei gruppi preferiti. Stavo per andare in cucina e fare colazione quando qualcuno suonò il campanello; subito pensai che fosse Emily che voleva fare la strada per andare a scuola insieme a me, così urlai un

-Emi entra che tanto è aperto!-

Ma quando la porta si aprì mi apparvero davanti i Tokio Hotel al completo

-Ciao! Tu devi essere Abigail, la vincitrice del concorso, io sono Bill-

Mi disse porgendomi la mano un ragazzo truccato persino meglio di me e  con una cresta nera che lo faceva sembrare ancora più alto di quanto già fosse. Sinceramente? Era ancora più bello che in foto, ma non lo avrei mai ammesso neanche sotto tortura, non mi piaceva sbavare dietro a creature irraggiungibili come lui, o anche alle persone in generale.  Gli strinsi la mano e dopo si presentarono anche tutti gli altri membri del gruppo.

-Bene! Ora che abbiamo fatto la tua conoscenza, dove mettiamo i nostri bagagli bellezza?-

Mi chiese il tizio con i cornrows, Tom.

-Primo non chiamarmi bellezza; e secondo: quali bagagli scusate?-



 
Ciao a tutti! Spero che anche  questo capitolo vi piaccia e che le recensioni sono sempre ben accette!
   
 
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