Salve gente!!!
Dopo la piccola strage del
28° capitolo, ecco finito il 29°! Volevo aspettare qualche altro giorno
per pubblicare, per vari motivi, ma poi ho deciso di postare, anche perché
ho paura che il prossimo, salvo cambiamenti, potrebbe
arrivare dopo gli esami a partire dalla seconda metà di luglio.
Spero che per ora la lettura di questo non vi deluda, e soprattutto plachi
i vostri propositi omicidi nei miei confronti, visto che
come promesso, ho risolto tutte le stragi, ed è da questo stesso
capitolo che partiranno le sorprese di cui vi parlavo… Capirete quali
sono!
Se il testo dovesse essere impostato male vi
chiedo scusa, ma Word ogni tanto mi da i numeri!!!
Prima del capitolo, devo lasciarvi una comunicazione:
come vi ha già
detto la mia cara amica e collega Silviasilvia, la nostra storia,
“IMPREBVEDIBILE DESTINO”,
è momentaneamente sospesa, causa impegni più
importanti di entrambe. Vi promettiamo che non appena possibile la
riprenderemo, anche perché non abbiamo nessuna intenzione di lasciarla
così. Crediamo di riprenderla a ripartire da agosto, quindi fino ad allora, ci scusiamo e vi chiediamo di aspettare, e
vedrete che continueremo a sorprendervi!
E adesso… Buona lettura!
Addii non voluti…
-Serenity!
Serenity mi senti? Avanti ti prego rispondimi!!! Non puoi andartene così, non puoi lasciarci!
SERENITY!!!-
Icarus
continuava a scuotere il corpo senza vita di Serenity, sperando di
risvegliarla, ma i suoi tentativi erano vani.
Richiamati
dalle sue grida, e forse adesso non soltanto più da esse, tutti
tornarono in sala con a capo una Selene già in
lacrime, che forse in fondo aveva sempre saputo quali fossero le reali intenzioni
di sua figlia.
-Serenity!
Serenity bambina mia no! NOOOO! Che cos’hai fatto piccola mia? Perché?-
Si
fiondò sul suo corpo, abbandonandosi al dolore più grande che una
madre possa provare:
la perdita, nel suo caso ancora una volta,
della sua unica figlia.
Tutti
assistettero alla scena disperati e impotenti, fino a
quando la sfera di Chronos apparse dal nulla iniziando a lievitare e ad
illuminarsi, proiettando l’immagine di un uomo anziano, dalla presenza severa,
saggia e incontestabile.
Indossava
una tunica bianca dai bordi azzurri e dorati, e aveva lunghi capelli bianchi
che andavano ad unirsi alla barba,
gli occhi erano grigi, severi e penetranti,
e dalla schiena gli partivano due imponenti ali bianche.
La
figura dinnanzi i loro occhi iniziò a parlare:
-Chronos!
Come presidente del Gran Consiglio Celeste, ti ordino di presentarti subito al
nostro cospetto portando tutti con te, ad eccezione naturalmente della
Principessa Serenity. Tempus è stato sconfitto, ma il verdetto su chi
è stato suo complice, anche se redento, deve essere comunque emesso, e questa
lotta deve essere annotata nei grandi archivi del Tempo!-
Chronos
cercò di opporsi. Era consapevole che non poteva partire con Selene in
quelle condizioni, e poi lei si era
appena sacrificata… Non poteva lasciarla lì, non voleva.
-Ora?
Dobbiamo partire ora? Avete visto cos’è successo? Serenity
è morta! Come potete chiedermi di partire adesso? Selene è ancora
lì, che la stringe disperatamente a sé! Abbiate cuore! Non
possiamo venire ora, rimandate la sentenza!!!-
-CHRONOS!
Chronos
strinse i pugni e serrò i denti, voleva ancora opporsi, ma sapeva che
non poteva.
I
membri del Consiglio erano da secoli noti per saggezza e autorità, non
erano crudeli, erano i massimi esponenti del Bene Supremo, ma il compimento
delle missioni andava al di là di tutto per
loro, e Chronos fu costretto suo malgrado ad accettare senza altre obbiezioni.
-Va
bene. Siamo subito da voi…-
-Bene
Chronos, a tra poco…-
L’immagine
svanì, lasciando tutti nell’angoscia e nella
rabbia più atroci.
-Prima
dobbiamo fare qualcosa per lei! Lei non può morire zio! NON DEVE! Non lo
merita…-
Icarus
abbassò lo sguardo e strinse i pugni, mordendosi le labbra, per poi
correggersi fissando la punta dei suoi piedi:
-…Non
lo meritava… E’ morta tra le mie braccia e voleva che quando
Endymion si sarebbe svegliato, avrei dovuto dirgli che
lo ha amato più di qualsiasi altra cosa, e che lo avrebbe amato per
sempre… Ma come faccio? Come faccio a dirgli che la donna che ama più
di sé stesso si è sacrificata? Maledizione
sarebbe come ucciderlo di nuovo!-
-Icarus,
so quant’è grande il loro amore, ma non possiamo fare nulla…
Dobbiamo presentarci di fronte il Gran Consiglio…-
A
queste parole di Chronos, pronunciate a denti stretti, nessuno disse più
nulla, mentre Artemide si avvicinò a Selene mestamente, e le
poggiò le mani sulla schiena, ancora scossa a causa dei continui
singhiozzi.
-Selene…
Ora dobbiamo andare, non abbiamo altra scelta… Dobbiamo
lasciarla qui e partire per il Tribunale Celeste…-
Selene
si voltò a guardare Artemide con gli occhi ancora pieni di lacrime, e fu
costretta a fare come le si diceva.
Baciò
la fronte di Serenity e le accarezzò una guancia, adagiando il suo corpo
a terra, e si avvicinò con Artemide al gruppo.
Prima
di partire alla volta del Gran Consiglio, Chronos allungò le braccia in
direzione della Principessa lunare, attorniandola di luce e racchiudendo il suo
corpo in una teca di cristallo, con iscritto il suo nome, “Serenity”, su
ambo i lati, e lasciando l’estremità superiore aperta, quasi a non
voler nascondere colei che si era sacrificata di nuovo per la sua missione.
Prima
di sparire, lo sguardo di tutti cadde su quella teca, mentre le loro lacrime
non si fermavano, e mentre le regine della Luna, si rassegnavano ad accogliere
tra loro anche l’ultimo spirito lunare, il suo.
Qualche
istante dopo la loro partenza, le teche si schiusero completamente, segno che
tutti si stavano per risvegliare.
Destatosi,
e messosi in posizione semi-supina, tutti si guardarono intorno
un pò disorientati, quasi come se non riuscissero a credere di essere
tornati nuovamente in vita.
Scesero
ad uno ad uno da quelli che erano stati i loro letti
di morte, abbracciandosi e gioendo, ma la loro serenità durò
poco, perché subito notarono quella
teca, poco distante da loro, e rimasero shockati quando ne lessero
l’inscrizione laterale.
“Serenity”
Endymion corse subito in direzione della bara trasparente e vi si inginocchiò accanto, sporgendovisi per guardare il
corpo al suo interno, nutrendo dentro di sé un terribile timore, e la
vide.
Serenity era immobile, pallida, le labbra dischiuse, le braccia a cingersi
il ventre, e sul volto un’espressione sofferta…
In un primo momento di smarrimento, si lasciò cadere a terra senza
forze, poggiando la schiena alla teca e portandosi le mani tra i capelli, le
braccia sui gomiti, e gli occhi fissi sul pavimento.
Non poteva essere… No, magari stava solo dormendo, e quello era un
semplice letto in cristallo, in fondo, l’estremità superiore era
aperta, magari doveva permetterle di respirare… Non poteva
crederla… morta.
La paura di averla persa stava già battendo la sua ragione,
lasciando posto alla follia e alla disperazione.
Si alzò di scatto e prese il suo corpo tra le braccia, portandolo
fuori dalla teca, e inginocchiandosi sul pavimento tentò di farla
rinvenire, sperando con tutte sé stesso che
stesse davvero solo dormendo.
Le sostenne la testa con una mano, mentre con l’altra le cinse la
schiena, invocando tante volte il suo nome, prima sussurrandolo, poi urlando
sempre più.
-Bunny… Sono qui! Svegliati Amore mio torna da me! Non lasciarmi,
non puoi abbandonarmi adesso! Non hai il diritto di farmi questo!!! Coraggio Bunny ti prego rispondimi, apri gli occhi! Ti
prego, ti scongiuro svegliati, SVEGLIATI!!!-
I suoi meravigliosi occhi blu, profondi come un cielo notturno senza
stelle, non trattennero più le lacrime, mentre cominciò a
scuoterla energicamente per le spalle, continuando a gridare vanamente.
-DANNAZIONE BUNNY TI SUPPLICO!!! APRI GLI OCCHI
AMORE MIO, APRI GLI OCCHI!!!-
Persa ogni lucidità, continuò a scuoterla nel vano tentativo
di risvegliarla, ma solo quando vide il suo capo cadere all’indietro, a
peso morto, prese pienamente coscienza della realtà, e in un attimo si
ritrovò perso, disorientato, solo.
Le sue ultime, inutili speranze, crollarono definitivamente, ed ebbe la sensazione
che il suo cuore si fosse fermato di nuovo, stavolta insieme a
quello di lei.
Dietro di lui, tutti assistevano impotenti, con gli occhi pieni di
lacrime, con il cuore chiuso in una morsa di dolore,
tutti con un’unica e amara
consapevolezza: l’avevano persa.
Endymion la strinse forte contro il suo torace, e alzando il capo verso
l’alto, scuotendolo violentemente in segno di negazione, cavò dal
profondo dell’addome tutto il fiato di cui necessitava per gridare la sua
disperazione:
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!-
Nessuno osò avvicinarsi o dire qualcosa, nonostante le lacrime
rigassero i loro visi, il dolore attanagliasse i loro cuori,
e tutti fremessero per abbracciarla forte
a sé un’ultima volta.
Le parole sembrarono esser loro morte in gola, e la disperazione li aveva
bloccati, aveva bloccato mente e corpo di tutti,
perché il tempo sembrava essersi fermato, amplificando il dolore provato
in quegli istanti.
Non potevano credere che fosse davvero successo, sperarono in un incubo,
da cui risvegliarsi al mattino e scoprire che tutta quella maledetta storia,
era stata solo un lungo brutto sogno, ma purtroppo non sarebbe stato
così.
Tutti si sentirono come se il mondo fosse
crollato loro addosso. Come avrebbero fatto senza di lei?
(NdA: Link
video: http://www.youtube.com/watch?v=xrU1LLc4Lf8)
Endymion piangeva disperatamente, dondolandosi, e cullando con sé
quell’esile corpo senza più linfa vitale,
baciandone la fronte, le guancie, le mani, le labbra, il grembo...
Affondò il viso nell’incavo del suo collo, continuando a
piangere, e poi lo rialzò per guardarla ancora una volta.
-Mio povero tesoro… Ti sei sacrificata vero? Ma
perché? PERCHE’? Questo non è giusto! Non può finire
così! Io non posso dirti addio, non voglio! Noi dovevano vivere insieme
il nostro destino ricordi? Io, tu e la nostra piccola Chibiusa... Non hai pensato a lei? Non hai pensato alla sua vita
mettendo a rischio la tua? O hai creduto che anche lei lo avrebbe fatto,
essendo uguale a te?... Ed io? Che cosa dovrei fare
adesso io?... Voi due ve ne siete andate via… Che
senso avrà adesso la mia vita senza di voi? Per quale scopo dovrei
vivere se non quello d’amarvi? Io… Sono come morto di nuovo, lo
capisci?-
Alzò il capo verso l’alto, come in cerca di qualcosa, mentre
le lacrime continuavano ad uscire senza sosta dai suoi
occhi:
-Luna… Tu che sei la sua terra, il suo Regno, la sua guardiana e la
sua essenza stessa… Non puoi riprendertela così! Non puoi strapparmela
via, nessuno può farlo, neanche tu! Ti prego,
ti scongiuro, riportala da me!-
Dopo questa triste preghiera, accecato dal dolore, frugò nella sua armatura e trovò il suo ciondolo del Tempo,
lanciatogli contro da Icarus quando ancora sotto l’influenza di Tempus,
gli aveva presentato Serenity soggiogata dal potere nero.
Quel ciondolo in quel momento era l’unica cosa che ancora
lo legava a lei. Lo aprì lentamente, e una sua lacrima cadde sul
quadrante in cristallo, mentre specchiandovisi osservava
le lancette muoversi piano, producendo quel monotono ticchettio.
Tic… tic… tic…
Ogni secondo che passava era un istante in più senza
lei.
Quell’orologio gli ricordava il loro ciondolo, il
loro pegno d’amore contenente la loro dolce melodia.
Immaginò di ascoltarla, per sentirsi più vicino
a lei, ma le dolci e tristi note immaginarie nella sua testa, non fecero che
accrescere l’angoscia del suo cuore.
(NdA: Per chi voglia ascoltare la melodia: http://www.youtube.com/watch?v=i3Z08EyRZp4&feature=channel_page)
Poggiò il capo di lei sulle sue ginocchia,
accarezzandole una guancia, e le riallacciò il ciondolo al collo, per
poi urlare:
-Chronos! Dove diavolo siete finito adesso che ho
più bisogno di voi? Presentatevi immediatamente al mio cospetto,
è un ordine, ADESSO!-
***
Chronos si trovava di fronte il Gran Consiglio, e alle sue spalle
c’erano tutti coloro che aveva portato con
sé.
Sosteneva
lo sguardo degli anziani con rispetto, ma dentro di sé fremeva per
tornare nella sua dimensione,
perché Endymion e gli altri si erano appena svegliati,
si erano accorti di quanto accaduto e lo stavano chiamando.
Aveva
sentito indistintamente Endymion, il suo
ordine, e il non poterlo raggiungere, lo stava facendo impazzire.
Osirys,
il saggio seduto al centro e lo stesso che gli era
apparso, prese la parola a nome di tutti.
-Chronos…
Possiamo leggerti nella mente, i nostri poteri sono illimitati. Sei qui non per
avere la testa altrove, ma per partecipare alla sentenza che abbiamo indetto! Ti
ho già detto che adesso il verdetto ha la priorità anche sulla
Principessa Serenity, quindi fa subito avvicinare Icarus e Memory’s Angel
e cerca di non distrarti!-
-Si…
Osirys…-
Chronos
si voltò stringendo i pugni e fece segno agli imputati di avvicinarsi.
Icarus
e Memory’s Angel si inchinarono subito al
cospetto degli anziani, e attesero a capo chino che prendessero la parola. Uno
degli anziani accanto a Osirys, Sylentees, lì guardò con
attenzione, e diede una rapida occhiata a tutti i suoi compagni, che annuirono tranquilli,
quasi ad aver comunicato telepaticamente con lui. Captati i loro pensieri, Osirys
sbuffò irritato.
-Se
siete tutti concordi con Sylentees potete anche parlare ad alta voce! Comunque
conoscete le Regole Celesti! Questa sentenza non può essere rinviata, nemmeno
se si tratta di colei che sarebbe diventata
-Calmati
Osirys! Come abbiamo visto tutti Icarus e Memory’s Angel si sono redenti
grazie a Serenity, le hanno giurato protezione e fedeltà, aiutandola
contro Tempus. Icarus ha affrontato suo padre, l’unica figura
“affettiva” cui si è relazionato in
questi anni, non lo ritieni già abbastanza? Uccidere Tempus era
l’unico modo per batterlo e noi molto tempo fa l’abbiamo
sottovalutato! Quanto agli equilibri da sistemare, a quello potrà
pensare anche solo Chronos adesso, e quanto al resto Osirys, se davvero dici di
seguire alla lettera le Leggi Celesti, dovresti ricordarti che chi si redime,
può essere o assolto, o avere uno sconto sulla
pena, o scegliere la sua punizione tra quelle preimpostate da noi…-
Tutti
gli anziani annuirono alle parole di un loro terzo membro, Tyresya.
Osirys
sospirò, e senza dire niente fece apparire dal nulla un enorme libro
antichissimo, che si aprì e mostrò a tutti delle pagine ingiallite
con delle scritte nere, molto raffinate, e perfettamente leggibili.
-Visto
che sembrate tutti d’accordo non ho altra scelta… Questo è
uno dei volumi contenti le nostre leggi e le nostre pene. Icarus,
Memory’s Angel… Qui ci sono le pene principali per i reati da voi
commessi, leggetele…-
Icarus
e Memory’s Angel obbedirono, mentre alle loro spalle li osservano tutti
in un doveroso silenzio.
Su
quelle pagine ingiallite vi erano poche frasi
riguardanti quel particolare “reato” da punire, ma molto
significative:
“Le pene celesti tra cui l’imputato è chiamato a
scegliere per pagare i reati commessi, sono:
-La rinuncia definitiva o meno dei propri poteri, e la
conseguente vita DA mortale definitiva, o a termine da destinarsi, in base alle
condizioni precedenti.
-la rinuncia alla propria libertà, e il servigio da
prestare alle sfere celesti.
-la rinuncia a favore di terzi della propria essenza divina,
e se le circostanze lo richiedono, anche della vita stessa, con la conseguente vita da mortale per la prima condizione, e la trasumanazione
dal corpo all’anima per la seconda.
In caso queste scelte non siano selezionate
dall’imputato, costui sarà sottoposto ugualmente al giudizio della
corte celeste suprema, e dovrà sottostare alle sue decisioni.
SE L’IMPUTATO, accetta le condizioni suddette,
sarà allora chiamato a rispettare la pena scelta fino alla fine, o
sarà sottoposto al giudizio della corte.”
Quando
i due giovani ebbero finito, il libro che stava volteggiando dinnanzi
a loro si chiuse e sparì, mentre Osirys fece apparire una clessidra in
cristallo con all’interno della sabbia dorata, e la posizionò sul
banco della corte.
-Quando
l’ultimo granello di sabbia toccherà la parte inferiore della clessidra,
dovrete comunicarci le vostre decisioni. Il vostro tempo parte adesso…-
-Io
ho già deciso!-
-Si anche io!-
Entrambi
si voltarono indietro, e i loro sguardi caddero su Mimir e su Anja.
I
loro visi assunsero espressioni tristi e colpevoli, e i loro genitori fecero lo
stesso, quasi ad aver già capito le loro intenzioni.
Una
volta tornati a fronteggiare i saggi, Memory’s Angel fu il primo a
parlare.
-Io
rinunzierò alla mia libertà e vi presterò servizio…-
-Io
compio
-NOOO!!!-
Le
urla di Mimir ed Anja risuonarono per tutta la sala.
Tra i due la ninfa dei ghiacci era la più terrorizzata.
-Icarus!
Rifletti! Scegli qualcos’altro bambino mio ma non questa! Ti prego!!!-
-Devo
madre… Ricordate che
Anja
annuì piangendo, seppur in disaccordo. Si avvicinò a Selene che
stava assistendo alla scena visibilmente commossa da quel gesto, e le
poggiò le mani sulle spalle. Nonostante il suo dolore non poteva fare
niente contro il Consiglio.
-Sai
che non sono d’accordo… Sono pur sempre una madre, sua madre…
Ma tua figlia lo merita più di chiunque altro…-
-Grazie…-
Selene
riuscì a mormorare solo questo. Era infinitamente grata ad Icarus e capiva cosa Anja stesse provando.
Anche
Memory’s Angel tentava di calmare suo padre, anche se la sua pena non
prevedeva la morte del corpo.
-Padre…
Io starò bene! Vi prego… Siate felice della mia scelta…
Sapete bene che non possiamo fare altrimenti…-
-E
sia…-
I due
imputati abbracciarono i loro genitori calorosamente, mettendo in
quell’abbraccio affetto e rammarico.
-Avete
fatto la scelta giusta! Bene Memory’s Angel! Tu rimarrai qui a tempo indeterminato.
Icarus, tu tornerai da Serenity con Selene, Chronos e tua madre, per adempiere al tuo scopo. Una volta portata a termine la
missione, tua madre tornerà ad essere uno
spirito evanescente, così come te, e insieme raggiungerete i Campi Elisi…
Quanto a voi… -
Osirys
allungò lo sguardo verso le Regine della Luna, Artemide e Mimir, e poi
continuò:
-Voi
dovete tornare da dove siete venuti, in quanto
partecipanti attivi alla battaglia finale, dovevate assistere alla sentenza
come da regolamento celeste. Ora, tutto accaduto sarà registrato ora nei
nostri grandi archivi. La sentenza si chiude qui.-
Tutto
accadde in pochi attimi. Gli altri anziani fecero apparire delle pergamene
evanescenti e vi annotarono l’accaduto con raggi di luce, mentre tutti,
ad eccezione di Memory’s Angel, furono fatti subito sparire in un fascio
di luce accecante.
***
Dopo
aver invocato Chronos, Endymion aveva ripreso a dondolare sé
stesso e Serenity, e a piangere.
Non gli
importava più di nulla, aveva perso tutto, il suo amore, la madre di sua
figlia, le sue speranze, la sua bambina…
Dietro
di lui, Sailor Mercury e Sailor Venus avevano cercato inutile conforto tra le
braccia di Taiki e Yaten, anch’essi in lacrime, mentre Sailor Mars,
Sailor Juppiter, e Sailor Saturn si abbracciavano piangendo.
Sailor
Pluto si era lasciata cadere in ginocchio, piangendo e battendo con forza i
pugni sul pavimento, mentre Sailor Neptuno e Sailor Uranus si guardavano negli
occhi non frenando le lacrime, e sfiorandosi le mani quasi a condividere il loro
dolore.
Artemis
stringeva forte contro il suo petto una Luna
disperata, accarezzandole la schiena e baciandole la testa, ma per quanto
cercasse di consolarla non riusciva nel suo intento, perché stava troppo
male anche lui.
Un
pò più distante, Seiya teneva il capo chino e i pugni serrati, le
lacrime gli scendevano lungo le guancie e le labbra gli tremavano. Lui più
di tutti era l’unico che poteva comprendere pienamente il dolore di
Endymion.
Una
luce si propagò per tutta la sala, ma nessuno ci fece caso, fino a
quando Seiya, alzato lo sguardo, non iniziò ad
urlare.
-CHRONOS!!! FINALMENE SIETE ARRIVATO!!! Lui che fa qui, come mai
è ancora vivo, non era stato sconfitto? E quella chi è? Adesso
saremo noi a spaccargli la faccia, deve pagare per quello che è successo!!!-
-Placa
la tua ira Cavaliere… Siamo qui per aiutarvi, e per mostrarvi come sono
andate le cose… La donna che vedete con noi è Anja, la madre di
Icarus…-
Chronos
fece apparire la sua sfera, ma questa fu colpita in pieno dalla freccia infuocata
di Sailor Mars, accecata dalla rabbia e dal dolore, e consapevole che le scene
proiettate di lì a poco non avrebbero fatto
altro che aumentare la loro angoscia.
-Questo era per lei Chronos! Che senso ha
farci vedere che è successo? Ce ne siamo resi conto da soli!!! La nostra Principessa è morta! Siete qui per
aiutarci? Ma come? Endymion aveva ragione, non siete stato per niente utile in questa battaglia! Che cosa
vorreste fare adesso? E lui
perché è qui?-
Fu
Icarus a parlare, prima che lo zio potesse rispondere.
-Io
mi sono redento, e ho aiutato Serenity contro mio padre… Mi sono redento
grazie a Serenity e grazie a mia madre… Io adesso sono qui per aiutarvi,
credetemi…-
Fece
per avvicinarsi ad Endymion, e subito tutti si
pararono di fronte a lui per ostacolarlo, ma lui continuò ad avanzare.
Dal
suo viso non trapelava nessuna espressione minacciosa o malvagia,
ma pentita e colpevole, e a mano a mano che si avvicinava tutti poterono
vedere i suoi occhi: aveva pianto.
Qualcosa
dentro di loro scattò, mitigando i loro propositi. Non seppero neanche
loro come, ma si spostarono per fargli strada verso
Endymion, che la pensava ancora diversamente:
-No…
Avrai convinto tutti loro ma non me! Non ti credo, non
ti crederò mai! Sei solo un bugiardo! Come puoi
pretendere che ti creda dopo tutto quello che le hai
fatto? Che cosa vuoi ancora da noi? Hai ottenuto quello che volevi! Lei
è morta! MORTA!!! Adesso chi mi assicura che
non ci stai ingannando ancora?-
Icarus
lo guardò per un attimo in silenzio, e poi si avvicinò
completamente a lui, inginocchiandosi.
-Io
non voglio più nulla da voi… Lei è morta tra le mie braccia
Endymion, e mi ha chiesto di dirti che…-
-VATTENE
PRIMA CHE TI UCCIDA CON LE MIE STESSE MANI! ANCHE SE SEI UN DIO NON MI FERMERO’!!!-
-Principe
lui ci ha aiutati contro Tempus! Così come
Memory’s Devil è tornato quello di prima! Ci hanno aiutato, non
hanno fatto nulla a Serenity, anzi, le hanno giurato protezione e
fedeltà ma…-
-BELLA PROTEZIONE! Anche se fosse vero non credo che abbiano fatto molto. Lo vedete o no che
lei non è più con me? E poi si può sapere voi dove eravate finito Chronos? Avete idea di quante volte
vi ho chiamato?-
-Mio
zio non ha colpe… Siamo stati chiamati tutti dal Gran Consiglio. Anche se
io e Memory’s Angel ci siamo redenti, ciò non è bastato a
cancellare i nostri peccati, ed entrambi dovremo scontare una pena.
Memory’s Angel dovrà prestare eterno servigio alle sfere celesti, e io sono qui per…-
-NON
M’IMPORTA!!! NON M’IMPORTA PIU’ DI NIENTE ORMAI LO VUOI CAPIRE? Io… Voglio solo
riportarla indietro… Devo trovare il modo per riportarla da me! Io devo
salvarla, anche a costo di perdere di nuovo la vita!-
-No,
il tuo sarebbe un sacrificio inutile… Endymion se tu mi facessi…-
-SILENZIO! Dev’esserci per forza un modo per salvarla!
Forse se combinassi il mio potere a quello dei miei compagni…-
-Lei ha fatto
-Hai ragione è molto difficile fidarsi di te, anzi credo sia
IMPOSSIBILE!-
-Endymion, ascoltaci…-
-Se… Selene?-
-Icarus ti sta dicendo la verità: si
è convertito e ci ha aiutato. Siamo arrivati qui
dopo la battaglia perché la dimensione di Tempus stava crollando.
Arrivati qua, lei ha chiesto di essere lasciata sola con voi, e ha insistito. Icarus
è stato il primo ad accorgersi di quello che aveva fatto, e noi siamo
arrivati quando ormai era troppo tardi. Si è
sacrificata per voi, ecco perché ora è…-
Selene si fermò, e non riuscì a pronunciare quella parola. Vedere
la propria figlia morta ancora una volta era stato straziante per lei,
specialmente perché non le era stato mai più concesso di starle
vicina, ma aveva potuta osservarla solo da lontano da
quando lei e gli altri erano rinati sulla terra.
Anche se adesso sapeva che avrebbe potuto riabbracciarla, il suo cuore
piangeva ancora la sua perdita.
-Ma perché noi non possiamo fare niente? Perché nemmeno il
mio cristallo può? SELENE PERCHE’?-
-Endymion… Chi compie
Endymion guardò Selene allibito: si fidava
di lei, sapeva che non gli avrebbe mai mentito, non su Serenity, e poi i suoi
occhi erano così sinceri, ed erano così tremendamente somiglianti
a quelli della sua Bunny…
Si voltò verso Icarus e riprese a parlargli, ma più
pacatamente, guardandolo con occhi stavolta pieni di speranza…
-Quindi è vero? Solo tu puoi… riportarla da me?-
Icarus sorrise malinconicamente e annuì, poi riprese a parlare:
-In parte sì… Le donerò la mia vita e i mie poteri… E’ questa la mia pena, ed è
questo l’unico modo per salvarla. Lei si è sacrificata
però non solo donandovi la propria vita, ma anche il proprio
amore. I miei poteri basteranno solo se accompagnati da un amore grande quanto
il suo… Endymion… Serenity mi ha insegnato che il potere, quanto
grande esso possa essere, è relativo… Ora so che è l’amore la forza più grande, quella che ci fa sfidare
l’impossibile! Non puoi salvarla da solo con i tuoi poteri perché in quanto terrestre non sono sufficienti, ma puoi farlo col
tuo amore… Per riportarla indietro dobbiamo combinare il miei poteri e il
tuo amore…-
Endymion annuì solamente, guardandolo speranzoso, e continuando a
stringere il corpo di Serenity a sé.
Non aveva più la forza di far niente, ma adesso che era stata rassicurato da Selene, sembrava essere più fiducioso.
Capendo che era il momento giusto, Icarus prese una mano di Serenity nelle
sue, iniziando ad infondervi il suo potere.
Furono avvolti da una calda e bianca luce, sotto gli occhi estasiati di
tutti, che li guardavano impietriti e ammutoliti, increduli di fronte a quanto stava accadendo.
Lo spicchio di Luna sulla fronte di Serenity si illuminò,
e la sua carnagione bianca iniziò ad assumere poco alla volta il suo
colore originario, mentre Icarus, sempre più debole, iniziava ad avere gli
occhi vitrei, la fronte sudata, e l’affanno.
La luce si affievolì pian piano, ed Icarus
poggiò la mano di Serenity sul suo grembo, cadendo a terra agonizzante.
-ICARUS! ICARUS!-
Anja si fiondò su suo figlio, prendendolo tra le
braccia. Lui la guardò serenamente, allungandole una mano sulla
guancia e accarezzandogliela.
-Tra poco saremo per sempre insieme madre… Endymion… Ora tocca
a te, sai cosa fare… Riportala indietro, così poi potrà
dirtelo lei di persona…-
-Dirmi cosa?-
-Che ti ha sempre amato, sopra ogni cosa, e che nulla potrà mai
cambiare questa realtà… Mi ha chiesto di dirtelo morendo…-
Endymion sorrise e allungò una mano in sua direzione,
poggiandogliela su un braccio:
-Icarus… Non avrei mai creduto di dirtelo ma… Grazie…
Non ti sarò mai abbastanza grato per quello che hai fatto… Ti
prego, perdonami se ti ho aggredito ma io non riuscivo
a crederti… Io credevo che tu fossi ancora…-
-Non hai nulla di cui farti perdonare Endymion, io ho sbagliato, e
comunque… Anche io non sarò mai
abbastanza riconoscente alla tua Serenity per avermi slavato…-
Strinse una mano di Anja e chiuse gli occhi, abbandonando il capo sul suo
seno, ed esalando l’ultimo respiro.
Tutto era accaduto nell’arco di pochissimo tempo.
Anja chinò il capo sul quello di Icarus e
iniziò a piangere silenziosamente: anche se dopo la sentenza sapeva che
quella sarebbe stata la sua fine, la morte di un figlio è pur sempre un
dolore troppo grande.
Una luce avvolse all’istante madre e figlio: i
loro corpo divennero via via più
luminosi ed evanescenti, e poco
dopo scomparvero, sotto gli occhi shockati di tutti, e di un Chronos addolorato
per la perdita di suo nipote, ritrovato da poco.
Endymion rimase qualche altro istante a guardare il punto in cui erano
spariti, e poi spostò lo sguardo su Serenity.
Icarus gli aveva detto che solo un atto d’amore, il suo amore,
avrebbe completato l’opera…
Si chinò silenziosamente sul capo di Serenity e la baciò.
Esitò a staccarsi da quel bacio, quasi a temere ancora che una
volta rialzato il capo e riaperto gli occhi non sarebbe cambiato nulla, ma all’improvviso,
mentre teneva ancora le labbra poggiate sulle sue, sentì
un piccolo e delicato respiro.
Si staccò immediatamente da lei, rimanendo a guardarla con occhi
pieni di amore e speranza, e allora lo vide.
Vide il suo seno alzarsi e abbassarsi dolcemente al ritmo del suo respiro,
e istintivamente prese a tastarle con delicatezza il grembo, avvertendo un
piccolo e dolce battito. Sorrise tra le lacrime: coloro che
più amava erano di nuovo con lui!
Dopo pochi istanti Serenity aprì lentamente gli occhi, e
incontrò quelli pieni d’amore di lui…
-Bunny! Bunny Amore mio sei viva! Sei tornata da me!-
La strinse forte contro il suo petto, piangendo stavolta dalla
felicità e baciandole fugacemente la testa.
La scansò poi delicatamente, tanto da poterla guardare in viso e da
potersi specchiare nei suoi occhi, che adesso lo
guardavano stupiti e pieni di lacrime.
Lei, ancora incredula, ebbe inizialmente solo la forza di allungare
entrambe le mani tramanti in sua direzione per incorniciargli il viso, e per
mormorare pochi e semplici parole, ma ricche di
significato e di amore.
-Sei… Sei vivo…-
-Si… Si Amore mio sono qui grazie a te!
Siamo tutti vivi grazie a te!-
Serenity fece per rialzarsi ma l’abbraccio ferreo di Endymion le
consentì di mettersi solo un posizione
semisupina:
il giovane non aveva nessuna intenzione di
lasciarla andare!
-Sono viva anch’io… Ma com’è possibile?
Io…-
-Si lo so… Ti sei sacrificata per noi, e Icarus l’ha fatto per
te… Ha fatto anche lui
Due
lacrime le rigarono improvvisamente il volto, e il suo cuore mancò un
battito. Non poteva credere a ciò che aveva sentito. Ora che lui aveva
la possibilità di rifarsi una vita e di ricominciare tutto daccapo, si
era sacrificato per lei.
-…Icarus…-
Endymion
annuì solamente, sorridendo e asciugandole le lacrime con i pollici.
-Adesso
è tutto finito… Siamo di nuovo insieme! Tu e Chibiusa state bene e
… Possiamo ricominciare tutto daccapo!-
Si aspettò un sorriso e un segno d’assenso, ma in
risposta ricevette solo un segno di diniego e ancora più lacrime.
-Ehi
Ma… Bunny… Perché piangi Amore mio? Che cosa
c’è?-
Serenity
sciolse l’abbraccio e lo guardò negli occhi seria, allontanandosi
qualche centimetro da lui.
-Come
puoi ancora parlarmi così, dopo quello che ho
fatto? Io… Io vi ho…-
Endymion
capì subito a cosa voleva alludere e subito l’attirò
di nuovo a sé abbracciandola, mentre un pò più in
là, tutti li guardavano sempre più sconvolti e ammutoliti.
-Non
è stata colpa tua, non eri in te, e poi ci sono passato anche io ricordi? E fosti proprio tu a salvarmi! Nessuno
più di me può capirti! Amore mio, non hai nulla di cui farti
perdonare! Hai sacrificato te stessa per salvare noi, quale dimostrazione
d’amore e d’affetto più grande di questa? Bunny, adesso
dobbiamo ricominciare a vivere la nostra felicità e il nostro amore! Ascolta
Piccola Io… Io ti amo! Credo che nessuno ti abbia mai amata
quanto ti amo io, e poi…-
Le
prese una mano e gliela poggiò sul ventre, sul punto in cui aveva
avvertito il cuoricino di Chibiusa battere regolarmente.
-…La
senti? Sta bene anche lei! E’ tra pochi mesi nascerà per allietare
la nostra unione! Amore mio non piangere più ti prego… E’
tutto a posto, l’incubo è finito…
Dimentichiamo tutto! Da adesso in poi ci siamo solo noi… Solo noi…-
Quelle
parole riuscirono a sciogliere anche le ultime tracce di gelo nel cuore di
Serenity.
Una
nuova ennesima lacrima le rigò il volto, ma questa volta, dopo tanto
tempo, era finalmente una lacrima di gioia.
-Oh
Marzio…-
Annuì
e si avvicinò ancor di più all’uomo che amava, unendosi a
lui in un altro dolce bacio, ma furono subito interrotti:
-Ehi tu? EHI? Romeo?-
Sailor Uranus faceva capo ad un gruppo di amici e
amiche piuttosto imbronciato e spazientito:
teneva le braccia conserte a
livello del seno, e batteva la pianta del suo stivaletto a terra con molta
insistenza.
-Dì un pò amico… Possiamo avere l’onore di
salutare la nostra Principessa anche noi, o l’erede al Trono della Terra
la vuole tenere tutta per sé?-
Endymion arrossì e guardò la guerriera in malo modo, bofonchiando
tra i denti frasi e “minacce” che soltanto lui poteva capire, mentre
Serenity ridacchiò piano e allargò le braccia, staccandosi da lui
quanto bastava per muoversi liberamente:
-Beh… Preferirei stare abbracciata al mio adorato
Marzio ancora per molto tempo, però… Ma su! Certo che
potete abbracciarmi amici! Venite!!! Mi siete mancati
tanto sapete? Tutti quanti!-
Nessuno se lo fece ripetere due volte, e subito
tutti l’attorniarono abbracciandola felici e commossi, solo Selene e
Chronos non si erano potuti avvicinare… Serenity era stata letteralmente
sommersa!
-Ehi! Piano però! Non mi travolgete! Così mi
impedite di respirare! E non dimenticate che sono in dolce attesa!-
Ridendo
e scusandosi, ad uno ad uno si spostarono e le
permisero di rialzarsi, e fu allora che Serenity notò anche sua madre e
il vecchio saggio, che le sorridevano in attesa di poterla abbracciare.
-Mamma!-
Si fiondò tra le sue braccia, lasciando che
-Ma… Pri… Principessa!-
-Grazie anche a voi Chronos! Grazie a tutti amici miei, non lo
dimenticherò, e perdonatemi…-
-Ma sei proprio una testarda, sei sempre la solita! Non devi chiederci
perdono!!!-
-Rea ha ragione…Te l’ho già detto! Tu non hai assolutamente
nulla di cui farti perdonare!-
Endymion si alzò e le si avvicinò
sorridendo, guardandola amorevolmente.
L’abbracciò stretta a
sé, accarezzandole la schiena e baciandole la testa, e sussurrando al
suo orecchio talmente piano da poter sentire solo lei.
-Giurami che non mi lascerai mai più!-
Sorrise, e sussurrò anche lei:
-Te lo giuro…
-Giuramelo ancora…-
-Te lo giuro Amore mio!-
Sorridendo felice, lui la sollevò e la fece girare, sotto gli occhi
divertiti di tutti e sotto le loro battutine scherzose.
Era finita, ora potevano finalmente vivere la loro vita!
-Ti amo Testolina Buffa! Ti amo tantissimo!-
-Anch’io Amore mio! Ti amo più di qualsiasi altra cosa al
mondo!-
Ebbene, ecco mantenute le mie promesse, Serenity è tornata!
Scusate se vi ho deluso con il sacrificio di Icarus, ma ho pensato che
Endymion e il suo cristallo sarebbero stati troppo scontati, e poi vi ho sempre
detto che la mia storia avrebbe avuto tante sorprese!
Alla conclusione della storia, mancano due capitoli. Volevo arrivare ai
trenta tondi tondi, ma le cose da raccontare per il finale sono tante e con un
solo capitolo rischierei di annoiarvi, quindi mi dovrete sopportare un
pò di più!
Come vi ho già detto, sono in piena sessione d’esame, e
quindi non so quando riuscirò a pubblicare.
Per ora mi scuso, e passo ai ringraziamenti!
Romanticgirl: Ciao Roxy! Ecco che anche Icarus se ne
è andato via… Era questa la fine che avevo in mente per lui
fin dall’inizio! Come hai visto, hai indovinato solo in parte il modo in
cui la nostra eroina si risveglia. Mi dispiace se ti ho delusa,
ma come ti ho già detto avevo in mente qualcosa di diverso per risolvere
la mia carneficina! Degli esami è meglio non parlare, sono
sull’orlo di una crisi di nervi!!! Speriamo di farcela! Grazie mille per
i tuoi complimenti!
Tappetta: Ciao! Sadica dici? Dai spero di essermi fatta perdonare! Come
vedi Bunny è già tornata, come avevo promesso! Quanto alla sua
famiglia, beh, manca ancora il capitolo finale no? Ciao cara
e grazie per l’in bocca al lupo! Crepi!
Stella93mer: Ciao! Grazie, sono contenta che ti sia piaciuta
la lotto contro Tempus con le Regine della Luna! Come vedi è morto anche
Icarus, ma per salvare Serenity, con l’aggiunta naturalmente del bacio di
Marzio! E quindi rieccoli
abbracciati! Grazie mille
per la doppia recensione e per i complimenti al video, e grazie per gli auguri
per l’esame!
Lagadema: Ciao! Ed eccoci qua! E si, morire per
dare la vita come hai detto tu è un atto unico, ed è quello che
ha fatto Icarus per far tornare Serenity! Hai ben potuto vedere le reazioni di
Selene nel vedere sua figlia morta, di Marzio, nel trovare la sua amata
così e di tutti gli altri, ma poi si è conclusa
bene. Scusa se non ho fatto usare il cristallo d’oro, ma come ho vi ho
già detto volevo dare alla mia storia un tocco diverso. Spero di non
averti delusa!
Violet Nearina: Ciao! Ed ecco che Serenity torna a vivere, le tue speranze
non sono state vane, lei non muore definitivamente! Non avrei mai potuto! Sono
una patita del lieto fine e quindi la mia storia deve
averne per forza uno! Ciao, grazie mille!
Maryusa: Ciao Luna! Eh sì! Tempus l’abbiamo definitivamente
tolto dai piedi! Come hai visto, a riportare in vita Serenity è stato
proprio il caro Icarus, che così facendo ha avuto il perdono per i suoi
peccati. Spero ti sia piaciuta questa mia idea! Grazie mille per tutto e anche
per gli esami!!! Crepi!
Luisina: Ciao Rei-chan! Grazie sei un tesoro!!!
Mi rende davvero molto felice il fatto che tu mi veda sempre più migliorare!
Comunque… Davvero pensavi che la mia mente folle avrebbe fatto vincere
quel fetentone di Tempus? Ma no Rei! Doveva pagarla!!! E l’ha pagata! E infatti
poi ti sei anche ricreduta! No dai! Ok, se vuoi fare
le valige va bene, ma fatti una bella vacanza senza propositi
assassini per favore! Sono contenta che anche a te sia piaciuta l’idea
delle Regine della Luna e di Artemide… Serenity è tornata in vita
e non solo grazie al bacio di Endymion… Non sei arrabbiata con me vero?
Tesora, grazie immensamente, le tue recensioni sono sempre divine! Grazie anche
per i complimenti al video! Ti voglio bene Rei!
4haley4: Ma ciao! Cara, grazie mille per il tuo appoggio. Si, lo studio mi impegna molto. Gli esami sono molti e sono
vicini tra loro, purtroppo le date lasciano a desiderare, ma comunque bisogna
darli. Grazie per il tuo sostegno, anche tu sei molto dolce, e credimi averti
vicina mi rende davvero molto felice. Le tue mail, i tuoi fantastici disegni,
le tue recensioni, hanno sempre il potere di farmi sorridere! Bene, sono
contenta che il capitolo precedente ti abbia fatto quell’effetto, per
tutto quello che vi ho narrato. Grazie per i complimenti alle descrizioni. Io
vi do molta importanza perché sono molto scrupolosa, ma in tutto
è così, non solo con questo mio hobby, e quindi mi riesce tutto
naturale. La cosa che mi rende comunque sempre più felice, è la
tua idea della sesta serie. Certo che sarebbe davvero un bel sogno, un sogno da cui non vorremmo mai svegliarci! Grazie infinite
per i complimenti al video… Come vedi in questo capitolo
ce ne sono due! Mi piace tormentarvi! Anche i video mi vengono naturali sai, e
non sto mentendo ti dico la verità. Sarà
perché a volte sono un sfogo, un modo per
staccare da tutto e da tutti, ma giuro che non trovo quasi mai
difficoltà nel montarli, PC pazzo a parte! Grazie mille anche per
l’osservazione fatta sui vari capitoli a partire da
quelli iniziali! Sei un tesoro!
Robiz: Ciao! Beh, non se il dottore sia arrivato, però è
arrivato un nuovo capitolo con la prima parte del lieto fine
no? Anche Serenity è tornata, piano piano mi sto
facendo perdonare! Adesso manca la parte finale del lieto
fine, questa era solo la prima parte! Ciao, grazie mille!
ISA1983: Ciao Isa! Dai, non dire così, spero che il tuo cuore con
questo capitolo abbia trovato un pò di sollievo… Mi sono fatta
perdonare? Spero di sì, almeno che tu non ti sia affezionata ad Icarus con il passare dei vari capitoli! Ti ringrazio per
i tuoi bellissimi complimenti e grazie mille anche per aver apprezzato il
video!
Silviasilvia: Ami, Ami, Ami… Hai esaurito le strategie a tua
disposizione per linciarmi e adesso ti affidi ai fiorellini? Ad
una piccola e tenera margheritina? Povero fiorellino ma che avrà fatto
di male per sentenziare la mia condanna a morte? Fortuna che l’ultimo
petalo ha deciso la mia assoluzione, meno male!!! Dai,
penso di essermela meritata l’assoluzione con questo capitolo… Conoscendo
i tuoi propositi assassini non so se auto rispondermi o cosa… Ho
riportato in vita Serenity, quindi la mia vita potrebbe vedere altre albe, ma
l’ho fatto a discapito di Icarus… Beh, ma in fondo la punizione che
avevo in mente per lui era questa, fin dal principio… Hi hi hi… Grazie mille Ami-Chan
anch’io ti voglio bene!
Sam_Rox88: Ciao carissima! Grazie infinitamente
per seguirmi, e per aver letto e commentato capitolo per capitolo
le mie storie, ma soprattutto per i complimenti che mi fai anche in privato!
Sono contenta che ti siano piaciute, e soprattutto di sapere che anche tu, come
tutte noi, sei un anti-Seiya (poverino…), e una Endymion-dipendente!
Mi fa piacere che Chronos ti stia simpatico, e che tu abbia odiato dal
principio quel cretino di Tempus, che come vedi e “crepato”! Grazie
davvero tanto perché mi hai scritto delle parole
bellissime per ogni singolo personaggio, (a parte quando hai detto che ti
saresti unita alla schiera delle mie presunte assassine… Scherzo!). Sono
davvero felice di sapere che le mie storie ti hanno emozionata,
e mi hai reso felicissima quando hai definito questa mia fic,” la storia
di punta di questa sezione”… Me onorata e commossa! Quanto a quello
che scrivo, lo
so che sono una mezza pazzoide, ( non sono l’unica però… hi hi hi), ma in questo capitolo ho finalmente
mantenuto le mie promesse, quindi adesso tocca a te a tutte le altre
abbandonare i vostri propositi omicidi! Comunque, a parte questo, le tue
recensioni mi fanno sempre sorridere, anzi a volte hanno davvero il potere di
tirarmi su il morale se sono triste o depressa, per
non parlare di adesso che sono sotto esame…! A parte gli scherzi,
seriamente. Anche tu hai spesso il potere di farmi stare bene, sei
l’autentica napoletana simpaticissima, e sono davvero contenta di averti conosciuta!!! Grazie, grazie di cuore!
Grazie anche a chi legge solamente, a chi ha inserito la storia tra i
preferiti, e a chi mi ha annoverata tra i propri
autori preferiti. Grazie a simo87, per essersi aggiunta di recente
alle persone che hanno inserito la mia storia tra le seguite e a lillina913 che l’ha inserita tra le
preferite.
Credo di aver ringraziato tutte, se ho dimentico qualcuna, scusatemi vi
prego!
Grazie a tutte per i vostri in bocca al lupo!!!
Facciamolo crepare! Vi ringrazio tutte e vi abbraccio!
Luciadom/Makoto