Teenage Dream (Una svolta inaspettata)
Note dell'autrice: Non riesco ancora a credere di essermi convinta a pubblicare davvero questa storia. Spero che ci sia qualcuno che avrà voglia di leggerla, e naturalmente spero che possa piacervi. Questo è solo il primo capitolo, solo un piccolo inizio.
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Le
prime luci del mattino iniziarono a scaldare e a disturbare il suo
sonno profondo e confortevole. Chris si strofinò gli occhi,
rifiutandosi di aprirli. Era domenica e dopo mesi, era la prima senza
impegni impellenti, quindi l'unica cosa che avrebbe voluto fare era
rimanere esattamente dov'era, nel suo letto.
Ma il sole insistente
ebbe la meglio e dovette arrendersi al nuovo giorno che lo chiamava,
iniziò aprendo incertamente prima un occhio e lentamente anche
l'altro.
Ecco
fatto.
Il suo programma di dormire per tutta la giornata era
andato in fumo, perchè, come al solito, si era dimenticato di
chiudere le tende la sera prima.
Ormai era sveglio, non sarebbe riuscito a riaddormentarsi come voleva. Si mise seduto sul letto con la schiena poggiata allo schienale, poi si voltò alla sua sinistra, e si soffermò ad osservare la figura distesa vicino a lui, coperta del solo lenzuolo fino alla vita, lasciando la schiena nuda.
Impossibile
per Chris non sentire un brivido guardando quel corpo perfettamente
scolpito. Quei muscoli rilassati,quella pelle leggermente
abbronzata.
Risalendo con lo sguardo, però, la sensazione
cambiava.
I riccioli neri e scompigliati gli coprivano parte del
volto e si alzavano, di tanto in tanto, con il respiro profondo del
suo lieve russare.
Chris era abbastanza vicino da sentire il
calore del fiato di Darren solleticargli il fianco ed il braccio
sinistro.
Istintivamente, facendo attenzionea non
svegliarlo, con la mano destra gli accarezzò i capelli spostandoli
da quel viso perfetto, perfetto anche quando dormiva, mostrando
completamente la sua vulnerabilità ed innocenza.
Chris si sentiva sempre così fortunato ad avere il privilegio di osservarlo in quel modo, era l'unico vantaggio dell'essersi svegliato per primo.
Così all'improvviso Chris si ritrovò a fantasticare adocchi aperti, anzi a ricordare...
Anni
prima...
Chris
si era svegliato presto quella mattina, non era un tipo mattiniero,ma
sicuramente era un tipo curioso. E soprattutto ansioso. Qualcosa gli
diceva che per una volta sarebbe dovuto arrivare agli Studios
puntuale.
L'inizio delle riprese della seconda stagione era alle
porte e ancora non sapeva quale futuro ci fosse in serbo per il suo
Kurt. Aveva sentito Ryan nei giorni precedenti ma l'unico indizio che
era riuscito ad estrapolargli era "Ci
saranno grandi novità per Kurt Hummel!".
Questo
ovviamente non aveva fatto altro che alimentare la sua voglia di
sapere.
Raggiunta la sala riunioni, dove era prevista la prima lettura generale dei primi episodi, Chris fu sorpreso di scoprire che forse non era l'unico impaziente.
Infatti,
appena fuori dalla porta, c'era già un'altra persona. Un ragazzo.
Lo
osservò in silenzio, era intento a leggere quella che sembrava
essere una copia stampata dello script.
Non lo conosceva,
sicuramente non era uno dei suoi vecchi colleghi di Glee. Ma i ricci
scuri che gli scendevano sulla fronte gli sembravano familiari.
Nuova stagione, nuovi personaggi, gente nuova... è ovvio. Pensò Chris.
Sentendosi
probabilmente osservato, il nuovo arrivato alzò di colpo lo sguardo
e i suoi occhi incrociarono per la prima volta quelli di Chris
Colfer, che sussultò, temendo che si fosse reso conto che lo stava
letteralmente fissando.
Deglutì, sperando che l'altro non si
fosse accorto di niente, nemmeno del suo assurdo ed insensato
nervosismo. Per fortuna era così.
Chris accennò un sorriso imbarazzato. Dì qualcosa, penserà che sei un cretino! Dovresti essere tu quello di casa qui... Pensò Chris, cercando inutilmente di auto-spronarsi. Ma era come paralizzato. Il nuovo era davvero molto carino. Non molto alto. Moro. Ricci ribelli. E uno sguardo che, anche attraverso grandi gli occhiali da vista che indossava, era riuscito a far ammutolire persino Chris Colfer.
"Ciao!
Tu sei Chris Colfer, vero? Kurt! Kurt...Hummel!" Il nuovo
arrivato lo precedette, riportando Chris alla realtà.
"Ehm..
si in persona. Ma puoi chiamarmi Chris." Disse infine sorridendo
e schiarendosi leggermente la voce, che risultò più roca del
solito.
"Piacere, io sono Darren Criss." Rispose
ricambiando il sorriso e stringendogli la mano.
"Harry
Freakin' Potter!" Esclamò Chris, quando finalmente capì perchè
gli era sembrato un volto familiare.
"In persona. Ma
puoichiamarmi Darren."
"Ok, Darren..."
"Siamo
proprio una bella coppia." Disse il moro compiaciuto, buttando
un occhio verso il copione che aveva ancora in mano. Ma Chris non lo
notò subito, e inizialmente non capì a cosa alludesse.
Si,
è vero che era un tipo curioso, ma anche pigro e si era
completamente dimenticato di aprire l'email di Ryan, con in allegato
lo script.
Chris si fiondò dentro la stanza, dove tutto era già pronto per la lettura e afferrò una delle copie che erano sul tavolo. Lesse velocemente in cerca del nome del suo personaggio.
"Buongiorno
ragazzi! Chi è emozionato per la nuova stagione?" Chiese Ryan
entusiasta. Con lui c'erano anche Cory e Lea. Poco a poco anche il
resto del cast, vecchio e nuovo, iniziò ad arrivare.
Presero
tutti posto a sedere intorno al tavolo, qualcuno leggeva lo script
direttamente dal proprio tablet, altri approfittarono delle copie a
disposizione.
Chris alzò lo sguardo un secondo, sbuffando
seccato dalla diligenza dei suoi colleghi. Ma non prestò abbastanza
attenzione per capire che non era l'unico impreparato. In molti
chiesero infatti chiarimenti e sentivano in quel momento, per la
prima volta, la storyline dei loro personaggi.
Dopo aver spiegato la trama generale della seconda stagione, Ryan iniziò a spiegare anche agli attori presenti quello che avrebbe voluto per i loro personaggi. Illustrò i vari retroscena, i cambiamenti, e le novità. Presentando infine anche i personaggi e di conseguenza gli attori che avrebbero preso parte allo show a partire quasi da subito.
"E veniamo a Kurt... e Blaine." Esclamò Ryan, richiamando l'attenzione di Chris e Darren.
Chris era talmente preso dal leggere il copione, che non si era nemmeno reso conto che Darren si era seduto accanto a lui, dato che era stato il primo membro del cast che gli aveva rivolto la parola. Darren aveva già letto il copione ed era quindi a conoscenza del tipo di interazione che ci sarebbe stata in futuro tra i loro personaggi, quindi voleva sin da subito iniziare a conoscere la persona con cui, inevitabilmente, avrebbe passato più tempo insieme sul set.
"Per chi ancora non lo conosce, o non lo ha riconosciuto, vi presento Darren Criss. Il suo personaggio si chiamerà Blaine Anderson e sarà il nuovo leader degli Usignoli, quindi uno studente della Dalton. Blaine e Kurt faranno amicizia e vedremo dove questa nuova amicizia li porterà. Ah! dimenticavo, Blaine è gay."
Iniziarono
tutti a sorridergli per dargli il benvenuto, come avevano fatto con
Chord poco prima. Darren fece un cenno di saluto con la mano e
ringraziò timidamente, con il solo labiale.
Ma con l'ultima
precisazione di Ryan, tutta l'attenzione si diresse su Chris.
"Scommetto
che le cose si faranno interessanti per il nostro Kurt, allora."
Disse Lea sorridendo emozionata.
Finalmente Chris si decise a
chiudere il copione e ad alzare lo sguardo, anche se imbarazzato dai
vari apprezzamenti dei suoi colleghi. Si guardò intorno e incrociò
lo sguardo rassicurante di Darren, che cercava di non mostrare il
leggero rossore comparso sulle sue guance. Istintivamente Chris
riuscì a rilassarsi, e iniziò a scherzare anche lui con gli altri.
Darren compreso.
Spiegate tutte le cose principali, Ryan dichiarò conclusa la prima riunione della seconda stagione. Tutti gli attori, quindi non persero tempo, prima che a Ryan venisse in mente qualcos'altro, e iniziarono tutti ad uscire dagli Studios.
"Sembri
dispiaciuto. Non ti piace l'idea di Kurt che cambia scuola per
caso?"O sono io che non ti piaccio? Avrebbe
voluto chiedere Darren, a Chris che intanto si bloccò di colpo
mentre si dirigeva alla sua auto. Non si era minimamente accorto che
Darren stava camminando ad un paio di passi di distanza da lui.
"Che?
No... cioè è un bel cambiamento improvviso. Non me lo aspettavo.
Proprio non riesco ad immaginare Kurt Hummel con la divisa della
Dulton e quindi vestito sempre uguale, ne morirà il mio povero
Kurt." Disse semi-serio, facendo ridere Darren.
"Beh..
nemmeno tu sembri il tipo da blazer." Aggiunse poi, ammiccando
un pò, notando l'abbigliamento decisamente più casual del suo nuovo
collega.
"E
aspetta di vedere quello che combineranno con questi." Rispose
Darren passando una mano tra i suoi ricci.
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Quei
ricci.
Quella mano fra i ricci ribelli.
Quanto
avrebbe voluto passare la sua mano in quei capelli.
Accidenti Chris! Ma che diavolo ti viene in mente!
Era
notte fonda, e Chris avrebbe dovuto dormire già da un pò. Ma ogni
volta che chiudeva gli occhi, un immagine fissa nella sua mente non
lo lasciava addormentare.
Perchè un ragazzo appena
conosciuto doveva invadere così tanto i suoi pensieri? Avevano
chiacchierato solo per qualche minuto, ma già sentiva che nella sua
vita era arrivata quella che alcuni avrebbero interpretato
come una svolta inaspettata.
Ancora
non sapeva niente di questo Darren Criss. Non lo conosceva. Così
come ancora non conosceva Blaine Anderson.
Il copione che avevano
ricevuto aveva pochissimi dettagli su questo nuovo personaggio, dato
che non sarebbe entrato in scena prima del sesto episodio della
stagione.
Vi era quindi soltanto descritto il loro primo incontro
alla Dalton, il suo esordio come Usignolo, cantando una canzone di
Katy Perry. E poco più.
Non era riuscito ancora a capire nemmeno
il tipo di rapporto che Blaine avrebbe avuto con Kurt. Ryan aveva
accennato al fatto che Kurt stanco di essere la vittima di Karofsky
avrebbe cambiato scuola e che sarebbe andato alla Dalton. Ma non era
entrato troppo nei dettagli.
Ma era abbastanza semplice e scontato
da capire, essendo entrambi i personaggi gay. O meglio
gli unici personaggi gay.
Così Chris,
fantasticando su quello che aspettava al suo Kurt, in quella che
sembrava essere una nuova vita, riuscì ad addormentarsi.
Inutile
dire che per tutta la notte continuò a sognare quei dannati ricci, e
la sua mano fra di essi.
Presente:
Chris sorrise ripensando a quell'incredibile giornata di diversi anni prima, a come quel momento aveva dato inizio a qualcosa di inimmaginabile, come quel nuovo arrivato avesse sconvolto completamente la sua vita. E sorrise ancora quando scostò un riccio dalla fronte di Darren, ancora addormentato, e accarezzò i suoi capelli, passando le sue dita sottili in quei ricci scuri.
Anni prima:
Le
riprese della seconda stagione di Glee erano iniziate e, finalmente,
era giunto il momento di cominciare a girare il sesto episodio.
Erano
passati giorni, settimane, da quell'incontro. E Chris non era più
riuscito a vedere Darren.
Nella settimana precedente Darren era stato chiuso in sala registrazione per dare il meglio di sé nella canzone che avrebbe presentato il suo Blaine Anderson al pubblico di Glee.
Tutto era pronto per la grande entrata in scena del nuovo leader degli Usignoli e Darren era già in postazione, blazer perfettamente indossato e capelli completamente domati dal gel.
Chris invece arrivò sul set della Dalton, come suo solito, leggermente in ritardo. Infatti non ebbe la possibilità di scambiare nemmeno una parola con Darren, come avrebbe voluto.
Anzi, forse, era proprio lui il motivo del ritardo.
Questa volta Chris era preparato, in fondo era un professionista. Sapeva che l'episodio che avrebbero iniziato a girare quel giorno era quello dell'incontro di Kurt e Blaine. Le loro erano tutte scene semplici e quindi non avevano avuto bisogno di provarle prima. Quindi quella era la prima volta che Chris rivedeva quei neri ricci, dal vivo, e non più solo nei suoi sogni assurdi, anche se adesso erano nascosti da tonnellate di gel e capì a cosa si era riferito Darren la volta precedente.
Aveva atteso il giorno in cui si sarebbero rivisti con ansia e confusione, non capiva perchè uno sconosciuto lo avesse sconvolto così tanto dopo poche chiacchiere in un parcheggio.
Avrebbero
iniziato le riprese dell'episodio, partendo dall'esibizione di Blaine
e degli Usignoli.
Quando la musica partì, facendo risuonare le
note di teenage dream, Chris rimase piacevolmente
stupito ascoltando la voce registrata di Darren che si muoveva
perfettamente in sincrono, ballando e cantando, continuando a puntare
i sui occhi nella sua direzione. Chris ringraziò, silenziosamente,
il cielo e chiunque avesse scritto la sua parte. Era rimasto lì
imbambolato, completamente catturato da quella visione.
"Stop!"
L'urlo del regista fece finire quella sorta di nuovo sogno ad occhi aperti, tutti si fermarono, compresa la musica, in attesa delle nuove indicazioni.
"Molto bene. La rifacciamo per avere più inquadrature. Darren ottimo lavoro. Chris ricordati di respirare. E che devi iniziare a sorridere e a guardarti intorno sorpreso, non restare solo a fissare Blaine come se avessi visto un fantasma."
Chris sentì il volto in fiamme per l'ultimo commento. Nemmeno si era reso conto di essersi dimenticato di... recitare.
Dopo un altro paio di ciak, terminarono la scena e finalmente agli attori venne dato il permesso di ritirarsi nei loro camerini per una pausa.
Chris non se lo fece ripetere e cerò di sparire più velocemente possibile, cercando di dimenticare la figuraccia fatta poco prima.
Appena
entrato nel suo camerino, si apprestò a chiudere la porta e iniziò
a specchiarsi ripetendo a se stesso: "Idiota!
Idiota!Idiota!".
Il suo mantra venne però interrotto
quando sentì bussare.
Erano passati solo pochi minuti, non
potevano essere già venuti a chiamarlo per girare le altre scene.
Non restava che aprire la porta per scoprire chi ci fosse dall'altra
parte.
"Ehi, ciao. Disturbo?"
Darren.
Darren era in piedi davanti a lui e non aspettava altro che Chris lo lasciasse entrare nel suo camerino. Cosa che fece dopo istante di esitazione.
"No! Affatto, prego." Disse, facendogli cenno di entrare, richiudendo poi la porta alle sue spalle.
"Intanto volevo salutarti, dato che non ho avuto ancora modo di farlo."
"Scusa, è vero! Non ci siamo nemmeno più visti. Immagino sarai stato molto indaffarato a registrare."
"Già. Ero anche curioso di sapere che ne pensi della scena, della canzone. Insomma è il mio primo giorno di riprese e pensavo che, dato che tu sei stato il mio primo amico, in questa nuova avventura, magari potresti darmi qualche dritta."
Chris fu sorpreso nel sentirsi già definire amico. Iniziò a pensare cosa dirgli, voleva cercare di essere più professionale possibile. Lui era quello con l'esperienza lì. Non poteva dirgli quello che aveva pensato davvero. Ovvero: meraviglioso, semplicemente perfetto! Ma non era facile cercare un altro modo per descrivere lui e la sua esibizione.
"Meglio di Katy Perry!" Esclamò poi spontaneamente, rendendosi conto che forse suonava meglio quello che aveva pensato.
Darren scoppiò poi a ridere mostrando quanto fosse realmente nervoso di sapere la sua opinione.
Ma qualcun altro busso alla porta.
"Pausa finita Colfer!" Annunciò un membro della crew.
"Senti, forse ne potremmo parlare in un altro momento, se ti va, ovviamente. Non so magari davanti ad un caffè... o una pizza. Sei libero quando stacchiamo?" Disse a quel punto Darren, prendendo Chris, ancora una volta, di sorpresa.
"Mi sembra un'ottima idea." Rispose quindi Chris, sorridendo.
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Note
dell'autrice:
Fatemi sapere se questo primo capitolo vi piace. E grazie a tutti
coloro che sono arrivati a questo punto
Yours
ChristineEverett.